Bob ha scrittoho giurato a me stesso che non solo non ne avrei mai più vista una... mio astio per chi indulge in simili spettacoli
silbusin ha scrittofulvia ha scrittoNon credo che sia solo per turisti....
Mi è capitato di trovarmi parecchie volte in Spagna, quando danno una corrida in televisione si ferma tutto il paese.....
Sono tradizioni, e come tali le rispetto.....Magari , gli Spagnoli, trovano più anacronistico il Miracolo di S. Gennaro....O la Corsa dei Ceri.......O quelli che si autoflagellano nonricordopiùdove......O i "mammuthones" Sardi....O i "tarantolati" delle Puglie.....
mmmmmmah...cosa c'entrano le tradizioni religiose con la Corrida? fulvietta...lassà stà i santi. La Chiesa ha vietato con Giovanni Paolo II tutte le manifestazioni religiose in cui i fedeli potessero arrecare a sè o ad altri nocumento alla salute.
Un paio di sere fa su History Channel hanno dedicato un lungo servizio sulle corride (le fanno anche in Portogallo e in Messico): dietro una tradizione secolare c'è attualmente un business fiorente. Allevamenti di tori solo da Corrida (ce ne sono più di 150 in tutta la Spagna) con decine migliaia di tori che vengono allevati e selezionati solo per questo. Diritti televisivi milionari. L'indotto dei prodotti e souvenir...
In Portogallo il toro non viene ucciso nell'arena, viene tranquillamente macellato dopo. In Messico si è sviluppata la mania per i baby toredor: toreano ragazzini di 14 anni (età minima) con numerosi gravi incidenti durante l'anno.
Di idioti per il mondo se ne incontrano a fiumi: un conto però è vedere l'effetto tixotropico di uno pseudo sangue che si liquefa o correre con tre ceroni pesanti per le vie di Gubbio e un conto massacrare un animale.
Sarà la deformazione professionale ma il pensiero di indurre volontariamente dolore ad un essere vivente per divertirsi non fa per me.
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