Regalare libri è opera assai difficoltosa la quale raramente regala la soddisfazione al regalante di averci preso ed al regalato di aver tra le mani oggetto d'attrazione.

Parlo contro il mio interesse, ma io la penso così e da un po' ci ho dato a mucchio.

Domanda per le Signore Donne: essendo praticamente impossibile far centro pieno con Voi (categoria generale, nessuna indicazione ad personam), neppur sacrificando cifre invereconde, non sarebbe logico dar chiare indicazioni?
Invece il sibillino ed il contraddittorio aleggiano aleggiano aleggiano, quasi che il gusto vero possa risiedere nel piccato "io ti avevo chiaramente fatto capire che volevo..."

Mi metto avanti, così qualcheduna può cazziarmi anche domani...

Lazzaroni ha scritto....Domanda per le Signore Donne.....

beh, sì... nel caso si desideri particolarmente una certa cosa magari lo si può far presente.. col dovuto garbo... e sempre che non sia cosa di grande impegno economico: quella secondo me dovrebb'essere gesto spontaneo e mai indotto. poi un'eventuale "io ti avevo chiaramente fatto capire che volevo..." la troverei reazione inaccettabile: un regalo è tale quando vien dal cuore e quando punta al cuore.

Ma a voi non piace da morire fare regali?
Voglio dire... se mi si dicesse: da oggi niente regali, e ci facciamo un viaggio... bè io ci rimarrei malissimissimissimo... mi piace sia ricevere la sorpresa che farla (farla ancora di +)... sò bambina che ci posso fare....
Scervellarsi, guardarsi in giro, e poi i pacchetti, le carte i nastri etc etc... è una fatica ma è anche così gratificante trovare qualche cosa che possa piacere a qualcuno che non se lo aspettava!!

Ok mi tacerò...


Sì, Butter, bello anche regalarSI qualcosa. Mi regalerò a giorni una pentola a pressione, e forse una friggitrice (più per lui che per me). Sono in supersconto dietro casa.

canecicciobastonato '74

A me piace un sacco far regali !
E quest'anno, come tutti gli anni, io e mia moglie ci sbatteremo in maniera allucinante per accontentare parentado e amici: che volete, siamo fatti così !

Per quanto riguarda i regali che ricevo, ho come una sorta di timore nello scartare i miei: temo che non mi piacciano e che non faccia nulla per ovviare all'espressione facciale che compare sul mio viso !
Preferirei, per davvero, non ricevere nulla.

I temi dei regali sono molteplici: abbigliamento, profumeria, gastronomia, vini, libri (si, pure quelli), giocattoli per i vari mocciosi.....

p.s.: visto che in molti l'han fatto, pure io ho regalato 4 fantastici pneumatici alla mia bat-mobile (e pure le catene per la neve !)

a me piace molto fare regali, generalmente ci spendo anche. Se una persona mi sta a cuore non guardo a spese, mi fisso un limite ma cerco sempre di capire cosa può far piacere a chi lo faccio.

Peccato però che tutti non si comportano così con me Poi ci si mette pure la sfiga di essere nati intorno a Natale...quindi un regalo solo per Natale e compleanno

caneciccio ha scrittoMa a voi non piace da morire fare regali?
Voglio dire... se mi si dicesse: da oggi niente regali, e ci facciamo un viaggio... bè io ci rimarrei malissimissimissimo... mi piace sia ricevere la sorpresa che farla (farla ancora di +)... sò bambina che ci posso fare....
Scervellarsi, guardarsi in giro, e poi i pacchetti, le carte i nastri etc etc... è una fatica ma è anche così gratificante trovare qualche cosa che possa piacere a qualcuno che non se lo aspettava!!

a me piace moltissimo fare regali!! molto più che riceverne! ma, appunto, mi piace di più farne quando chi lo riceve non se l'aspetta... e a natale tutti se l'aspettano a quel punto non bado a spese: regalo e basta

nebbiolo75 ha scritto( Poi ci si mette pure la sfiga di essere nati intorno a Natale...quindi un regalo solo per Natale e compleanno

Io invece proprio a Natale, quindi il compleanno passa proprio in secondo piano, tanti non si ricordano neanche di farmi gli auguri per il compleanno

Comunque i regali mi piace più farli, anche perchè mi impegno a cercare sempre quello che più si adatta alla persona a cui lo faccio.

Non sopporto invece chi lo fa "solo perchè deve farlo", in quel caso sarebbe meglio non fare nessun regalo.

scogghi ha scrittoIo invece proprio a Natale

Quanti anni hai?

Fante ha scritto

scogghi ha scrittoIo invece proprio a Natale

Quanti anni hai?

Quelli fatidici son già passati, quest'anno ne faccio 35

io non li ho passati i fatidici...mi devo toccare?

Pensavo a quel che dice Butter:la corsa al centro commerciale.... ecco, quella in effetti è squallida.
Io mi muovo per tempo, quando ancora non c'è troppo casino; e poi mai e poi mai mi infilerei in un centro commerciale.
Ho la fortuna di stare decisamente vicina al centro e quindi, a piedi o in bici, mi addentro fra i bei vicoletti di Roma alla ricerca di negozietti particolari e idee non scontate (però se sono scontati i prezzi non è male eh ).
Poi certo, per fortuna c'è anche internet...

..... la corsa al centro commerciale è squallida........ io mai e poi mai m'infilerei in un centro commerciale.........

Eh la peppa !
Non sono certo un dono della divina Provvidenza ma neanche la peste di manzoniana memoria !

Anch'io, se posso, cerco di evitare i centri commerciali il sabato e la domenica, soprattutto in periodo natalizio, in quanto stracolmi ma basta andarci alla sera di giorni feriali e tutto è un po' più a misura d'uomo.

No, per carità, comodissimi i centri commerciali, e qualche puntata ce la faccio anche io, ogni 2-3-anche4 mesi; ma sotto le feste è da suicidio andarci...
E poi che farci, sono di un'altra generazione, continuo sempre a preferire le compere all'aperto... Le lucine intorno, l'aria fresca e frizzante, il piacere di bersi una cioccolata calda a metà pomeriggio carichi di pacchettini! Invece dei corridoi con luci al neon, con riscaldamento innaturale, e carrelli, carrelli, carrelli...

E l'altoparlante che dice che Luigino ha perso la mamma! Oppure la mamma ha perso Luigino!

Io quando ero piccola qualche volta mi sono persa al supermercato
Altri tempi.... mia mamma faceva la spesa alla SMA che era dentro la Upim (allora sembrava chissà che supermercato grande, ma era una cosa che oggi farebbe ridere) e intanto magari mi lasciava a guardare i giocattoli; avevo sui 6 anni, ma non è che si preoccupasse di particolari pericoli. ((lei non lo sapeva ma io intanto asportavo le scarpette nelle confezioni dei vestiti di barbie-c'avevo la fissa ))

E quando mi perdevo andavo dalla commessa, e quella prima di fare l'annuncio, per cercarla insieme, mi chiedeva sempre: "Bambina, ma com'era vestita la tua mamma?"
E io andavo nel pallone perchè chisseloricordava

Mio fratello invece fermava qualcuno all'interno del supermercato e chiedeva lo aiutassero a cercare sua mamma che si era persa!

CLICCATE QUI!

E poi che farci, sono di un'altra generazione, continuo sempre a preferire le compere all'aperto... Le lucine intorno, l'aria fresca e frizzante, il piacere di bersi una cioccolata calda a metà pomeriggio carichi di pacchettini! Invece dei corridoi con luci al neon, con riscaldamento innaturale, e carrelli, carrelli, carrelli...

Concordo al 100% con il tuo metodo di corsa ai regali.

Spesso però mi tocca fare di necessità virtù....

Beh comunque sabato vado a Bolzano per i mercatini e perciò m'inebrierò di luci, regalini e cioccolate calde ( e strudel !!!!):
non vedo l'ora !