MarioLino ha scrittoazz... proprio ora che una parte degli evasori stava cominciando a pagare le tasse. e vabbè. ora però con silvio voglio vedere clemente ministro dell' economia, o ancora meglio: della sanità
Bob ha scrittoVerissimo: questo è un merito, e nessuno glie lo può negare. Tuttavia, insieme a quella notizia, i vari TG ne hanno data un'altra: la pressione fiscale ha raggiunto il 43%, il valore più alto dal 19996.
Ora, per un governo che, tra le altre cose, aveva promesso di ridurre le tasse (non che ci avessi creduto, non poteva ed era chiaro) non è male.
MarioLino ha scrittoBob ha scrittoVerissimo: questo è un merito, e nessuno glie lo può negare. Tuttavia, insieme a quella notizia, i vari TG ne hanno data un'altra: la pressione fiscale ha raggiunto il 43%, il valore più alto dal 19996.
Ora, per un governo che, tra le altre cose, aveva promesso di ridurre le tasse (non che ci avessi creduto, non poteva ed era chiaro) non è male.
A me le ha ridotte veramente... e mi ha tolto le ricariche dal telefonino e mi ha permesso di risparmiare un bel po' sui farmaci che mi tocca comprare (nelle parafarmacie). E poi quello che aveva fatto il recuperone finale promettendo prima di tutto più soldi nelle tasche degli italiani era un altro, non certo l' attuale primo ministro.
Riguardo la spesa, quello che ha sempre promesso di ottimizzare l' azienda stato e di ridurre le spese sai cosa aveva combinato in 5 anni di governo e con una coalizione compatta? Aveva fatto aumentare dal 2002 al 2005 la spesa corrente primaria del 2,3 per cento (contro una diminuzione dello 0,1 per cento dal 1997 al 2000)
silbusin ha scrittoMarioLino ha scrittoBob ha scrittoVerissimo: questo è un merito, e nessuno glie lo può negare. Tuttavia, insieme a quella notizia, i vari TG ne hanno data un'altra: la pressione fiscale ha raggiunto il 43%, il valore più alto dal 19996.
Ora, per un governo che, tra le altre cose, aveva promesso di ridurre le tasse (non che ci avessi creduto, non poteva ed era chiaro) non è male.
A me le ha ridotte veramente... e mi ha tolto le ricariche dal telefonino e mi ha permesso di risparmiare un bel po' sui farmaci che mi tocca comprare (nelle parafarmacie). E poi quello che aveva fatto il recuperone finale promettendo prima di tutto più soldi nelle tasche degli italiani era un altro, non certo l' attuale primo ministro.
Riguardo la spesa, quello che ha sempre promesso di ottimizzare l' azienda stato e di ridurre le spese sai cosa aveva combinato in 5 anni di governo e con una coalizione compatta? Aveva fatto aumentare dal 2002 al 2005 la spesa corrente primaria del 2,3 per cento (contro una diminuzione dello 0,1 per cento dal 1997 al 2000)
mi spiace ma i dati de Il Sommo non sono corretti.
le tasse non sono diminuite nella telefonia. sono state applicate obbligatoriamente delle norme europee disattese. (vedi Sole 24 ore)
anche sulla liberalizzazione dell' energia c' erano normative europee... ma chi è andato ad applicarle? un governo di centro-sinistra (letta-bersani). mentre se aspettavamo il governo di prodi per le liberalizzazioni stavamo freschisilbusin ha scrittoil governo berlusconi è stato deleterio, quello prodi ha finito il lavoro. non si scappa: la pressione fiscale ha impoverito la middle class. da qualunque parte la si rigiri i dati sono quelli.
Bob ha scrittoVerissimo: questo è un merito, e nessuno glie lo può negare. Tuttavia, insieme a quella notizia, i vari TG ne hanno data un'altra: la pressione fiscale ha raggiunto il 43%, il valore più alto dal 19996.
Ora, per un governo che, tra le altre cose, aveva promesso di ridurre le tasse (non che ci avessi creduto, non poteva ed era chiaro) non è male.
Anche le casse dei baroni feudali erano piene, ma il popolo era nei guai.
Si possono ridurre i deficit in due modi: uno di emergenza, aumentando le tasse ( ed è -correttamente - stato fatto, perchè era necessario, senza dover mentire prima), un'altro strutturale, riducendo le spese, e questo non solo non è stato fatto, ma al contrario certe spese sono aumentate. Curiosamente, sono aumentate le spese delle infrastrutture sociali, non quelle degli investimenti a lungo e medio termine. E come mai? Forse perchè erano seratoi di cvoti o nuclei di potere?
A me è sembrato - correggetemi se sbaglio - che le "riduzioni di spesa" - ove tentate, abbiano riguardato solo uno "spendere meno" sulle stesse cose, piuttosto che una cernita su "dove" spendere. E, se è così, parafrasando una vecchia coppia di comici, "mi pare 'na strunz...a"
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