Verdure, sì. Frutta, un po' meno. Cereali...sì e no. E occhio ai legumi: sono sempre proteine. Li usi in alternativa alle carni e ai formaggi.
Ormai sono quasi un esperto: sto perdendo peso mangiando un botto.....

Fante ha scritto

Strini ha scrittoFante è diverso perché non discende dalle scimmie bensì dallo scarabeo stercoraro.

Ecco perchè sono circondato da stronzi

1-0 per te!

Le calorie non c'entrano una mazza, dipende tutto dall'indice glicemico degli alimenti, "Dimagrire per sempre mangiando normalmente " di Montignac, spiega tutto in maniera perfetta, e posso confermare che tutto ciò che afferma è assolutamente aderente alla realtà, per esperienza personale.

balcone ha scrittoLe calorie non c'entrano una mazza, dipende tutto dall'indice glicemico degli alimenti, "Dimagrire per sempre mangiando normalmente " di Montignac, spiega tutto in maniera perfetta, e posso confermare che tutto ciò che afferma è assolutamente aderente alla realtà, per esperienza personale.

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH

Lo so, lo so da molti vengono considerate baggianate, però io non posso che parlarne bene, la mia esperienza è assolutamente positiva, inoltre considera che piano piano tutti i nutrizionisti e dietologi si stanno adeguando; fino a qualche anno fa si parlava solo di calorie e micro porzioni, poi hanno introdotto il concetto di mangiare " meglio " e solo ultimamente sostengono le stesse cose, senza ammeterlo apertamente, così è.

Tu invece cosa credi?

Una dieta bilanciata è un equilibrio tra calorie e varietà negli alimenti con particolare attenzione a un adeguato apporto di fibre. Tutte le altre teorie sono potenzialmente dannose.
Così è.

Vedi, è molto corretto ciò che hai detto, solamente che il concetto di caloria è totalmente fasullo, ciò che realmente conta è il picco glicemico, ormai è un fatto assodato. Se ti interessa ti illustro la mia alimentazione e ti renderai conto di come sia perfettamente bilanciata, ma molto calorica, cosa che mi dovrebbe far "lievitare", ma non è così, mi mantengo perfettamente in forma. Anni fa, ingurgitando lo stesso quantitativo calorico ingrassavo, ero arrivato a sfiorare i 90 kg ( 179cm di altezza ) , ora ne peso stabilmente 71/72 .

Il picco glicemico? La tua glicemia post prandiale varia da 70 a 140. Checc'entra?

Guarda che sei vittima di un metodo inattendibile
leggi e leggi

L'indice glicemico che veniva calcolato dando al glucosio il valore di riferimento 100 e da qui attribuendo un valore percentuale agli altri alimenti, è stato poi modificato dando al pane bianco il valore di riferimento 100 (chissà perchè?) e quindi al glucosio 140 di valore and so on.
Oggi l'indice glicemico non è più valutato dai dietologi come un metodo completamente attendibile ma si preferisce parlare di calorie totali giornaliere e specialmente di metabolismo basale e attività fisica implementante lo stesso. L'indice glicemico è particolarmente amato dagli sportivi che temono il picco insulinemico e quindi la crisi da fame durante la performance.
Le vecchie tabelle sono state sostituite da quelle nuove:
American Journal of Clinical Nutrition, Vol. 76, No. 1, 5-56, 2002© 2002 American Society for Clinical Nutrition
International table of glycemic index and glycemic load values: 2002 . Kaye Foster-Powell, Susanna HA Holt and Janette C Brand-Miller
La nuova tabella degli indici glicemici dimostra chiaramente come ogni confronto tra alimenti ha senso solo se la differenza tra gli indici glicemici è netta.
L'indice glicemico diminuisce se si aggiungono grassi ad un alimento. Questo fenomeno è dovuto al fatto che la digestione dell'alimento al quale sono stati aggiunti i grassi è più lenta, e quindi i carboidrati che contiene vanno in circolo più lentamente.
L'indice glicemico diminuisce se si aggiungono proteine ad un alimento, per lo stesso motivo.
Il rilascio totale di insulina non dipende dall'indice glicemico ma dal carico glicemico, ovvero dal prodotto tra indice glicemico e la quantità di carboidrati ingerita.
Bisognerebbe conoscere meglio la materia.
un beso.

Fante ha scrittoIl picco glicemico? La tua glicemia post prandiale varia da 70 a 140. Checc'entra?

Guarda che sei vittima di un metodo inattendibile
leggi e leggi

Ah ah ah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ci avrei scommesso che mi proponevi le opinioni di quel cialtrone di Albanesi.............. ah ah ah!

Vabbè dai, ognuno si tenga le prorpie convinzioni e la prorpia forma fisica.

Santè

balcone ha scrittoVabbè dai, ognuno si tenga le prorpie convinzioni e la prorpia forma fisica.

Santè

D'accordissimo

silbusin ha scrittoL'indice glicemico che veniva calcolato dando al glucosio il valore di riferimento 100 e da qui attribuendo un valore percentuale agli altri alimenti, è stato poi modificato dando al pane bianco il valore di riferimento 100 (chissà perchè?) e quindi al glucosio 140 di valore and so on.
Oggi l'indice glicemico non è più valutato dai dietologi come un metodo completamente attendibile ma si preferisce parlare di calorie totali giornaliere e specialmente di metabolismo basale e attività fisica implementante lo stesso. L'indice glicemico è particolarmente amato dagli sportivi che temono il picco insulinemico e quindi la crisi da fame durante la performance.
Le vecchie tabelle sono state sostituite da quelle nuove:
American Journal of Clinical Nutrition, Vol. 76, No. 1, 5-56, 2002© 2002 American Society for Clinical Nutrition
International table of glycemic index and glycemic load values: 2002 . Kaye Foster-Powell, Susanna HA Holt and Janette C Brand-Miller
La nuova tabella degli indici glicemici dimostra chiaramente come ogni confronto tra alimenti ha senso solo se la differenza tra gli indici glicemici è netta.
L'indice glicemico diminuisce se si aggiungono grassi ad un alimento. Questo fenomeno è dovuto al fatto che la digestione dell'alimento al quale sono stati aggiunti i grassi è più lenta, e quindi i carboidrati che contiene vanno in circolo più lentamente.
L'indice glicemico diminuisce se si aggiungono proteine ad un alimento, per lo stesso motivo.
Il rilascio totale di insulina non dipende dall'indice glicemico ma dal carico glicemico, ovvero dal prodotto tra indice glicemico e la quantità di carboidrati ingerita.
Bisognerebbe conoscere meglio la materia.
un beso.

Se ti riferisci a me medesimo, ti assicuro che la materia la conosco molto bene. In ogni caso il concetto espresso grezzamente è il seguente: in qualunque altro tipo di dieta, ti fanno fare la fame xchè ( per fare un esempio ) si mettono a calcolare con il bilancino i GRAMMI di pasta che puoi mangiare e questo xchè se sfori le calorie che ti è permesso ingurgitare sei spacciato. Con il metodo montignac ( che beninteso, non è una Bibbia ed è assolutamente perfettibile ) la grande differenza è che la fame viene appagata, placata, questo ti evita il classico effetto "fisarmonica" e cioè il dimagrire , anche parecchio, per poi cedere miseramente e ingrassare nuovamente, anche più di prima.

Scusate ma io non voglio incensare quest'uomo, e non ritengo che abbia la verità assoluta, inoltre ognuno si regola di conseguenza al proprio metabolismo e trova l'equilibrio come meglio crede, ciò che voglio sottolineare è la grande frottola che ci è stata propinata per anni e che in parte resiste ancora, e cioè che per dimagrire si debba dimunire necessariamente l'apporto calorico e di conseguenza le porzioni degli alimenti, che i grassi facciano ingrassare. Ma insomma, come si fa a prescrivere 80 gr di pasta, 2 fettine di bresaola e 3 verdurine striminzite, ma cos'è?

La realtà come ho già detto è che tutta quella gente lì sta gettando la maschera e senza ammetterlo inizia a prescrivere diete molto più corpose e in "direzione montignac".

E' il metodo Montignac a essere basato, come altre teorie alternative, sulla improvvisazione scientifica. Non solo, visto che nasce nel 1987, sono i suoi libri che sono stati a mano a mano corretti.

Però ripeto, crediamo pure in quello che si vuole

Dai, mettiamola così, sarà anche sbagliato, però siccome con il mio fisico dà risultati positivi, io lo ritengo corretto è me lo tengo stretto, e tu fai lo stesso con ciò che ritieni più giusto per te.
Credo che sia stato raggiunto un onorevole compromesso per entrambe le parti.

Se passi dalle mie parti ti offro una bottiglia di buon Nebbiolo, alla faccia di qualunque dieta......

balcone ha scrittoSe passi dalle mie parti ti offro una bottiglia di buon Nebbiolo, alla faccia di qualunque dieta......

Questo sì che è parlare

balcone ha scrittoSe ti riferisci a me medesimo, ti assicuro che la materia la conosco molto bene.

Sei anche tu iscritto all'ADI?

silbusin ha scritto

balcone ha scrittoSe ti riferisci a me medesimo, ti assicuro che la materia la conosco molto bene.

Sei anche tu iscritto all'ADI?

No, no, però sono membro onorario dell' A.I.T.A.M. ( Associazione Italiana Tuttologi Ad Minchiam )...

.....Mamma mia ragazzi come siete tecnici.....Comunque alla fine quel libro è come la "corazzata Potiemkin"......10 euro buttati...Comunque per perdere qualche chilo e far venire fuori il "six-pack"..torno alla mia dieta iperproteica che mi ha sempre garantito ottimi risultati: colazione abbondante (cereali o pane integrale tostato con speck o uova strapazzate e banana)..spuntino di metà mattina (yoghurt con frutta secca o bresaola)..pranzo leggero(panino integrale con tacchino o insalatona con tonno) spuntino di metà pomeriggio (frullatone con proteine) e cena(pesce al forno o pollo/tacchino alla griglia e verdure in quantità)...E nel weekend..puoi fare il "mangione"

....E adesso..vai con gli insulti...