Già fatto.....

(secondo te me l'ha dato?)

gobbaccio ha scritto(secondo te me l'ha dato?)

No? davvero?
Bè, forse prima deve chiedere il permesso al Bon di dartelo...non è che può dare l'email al primo guitto che passa

gobbaccio ha scrittoIo mi sono fatto un'idea diversa... comunque forse è il caso che ne parliamo in mp...

Non lo sputtaniamo pubblicamente? Tanto per ribadire che siamo bastardi geneticamente

Ma io dico

Sembra strano, ma anche a chi si occupa di soffritti e barrique si applica la logica del risiko finanziario. Tre fatti sono noti:

- i pieni poteri ai vertici sono di Paolo Cuccia, vicepresidente operativo FWF (i nuovi padroni restano ancora senza volto, al riparo
della Compagnia Fiduciaria Nazionale, che detiene la maggioranza delle azioni di FWF (Food and Wine Factor), la controllante
di Gambero Rosso Holding, la società operativa) e di Sergio Cellini, amministratore delegato di Gambero Rosso Holding, che hanno
estromesso Stefano Bonilli, il fondatore del Gambero Rosso, dal controllo delle società.

- Il secondo fatto è che Gambero Rosso Holding sarebbe gravata da pesanti debiti verso le banche (lo stock risaliva al 2005
ad oltre 8 milioni di euro) e avrebbe accusato negli ultimi due esercizi noti (2005 e 2006) perdite per oltre 2 milioni di euro.

- Il terzo fatto è che i soci storici del Gambero Rosso (oltre al fondatore Bonilli, sua moglie Marinella Viglione, Daniele Cernilli,
Bruno Pellegrino e Luigi Salerno) sono in minoranza in entrambe le società: e che, a quanto è dato sapere, non hanno trovato
finanziatori disposti a consentir loro di riconquistare la maggioranza del capitale.


L’ultima mossa risale all’autunno 2007, quando per fare cassa il Gambero Rosso (edita insieme a Slow Food la più diffusa guida
al vino italiano) ha affidato a Marina Thompson, moglie del condirettore della Guida ai Vini Daniele Cernilli, l’organizzazione di un
road show a pagamento per le cantine italiane. Questo tour doveva fruttare due milioni di euro; l’incasso sarebbe stato più
modesto - hanno partecipato 49 cantine, tutte recensite e premiate dalla Guida - e non è bastato dunque a restituire il controllo
del piccolo impero di carta ai soci storici. E ora si attendono le prossime mosse.

La più importante è capire chi comanda davvero nel Gambero Rosso.

...

Cellini ha annunciato - sia pure in maniera informale - un drastico ridimensionamento delle attività di Gambero Rosso Holding.
Taglio di titoli editoriali, taglio delle attività sul Web, cessione della gestione di Gambero Rosso Channel interamente alla Rai
e forse ridimensionamento drastico degli organici e delle attività della Città del Gusto, la cattedrale del food&wine che Bonilli
& C. hanno eretto a Roma e che ora ha “filiale”a Napoli.

...

http://www.viedelgusto.it/ita/wine-pass ... o-in-rosso

Fante ha scrittoVero è che "umiliare" Bonilli con un licenziamento in tronco manco fosse un delinquente getta una pessima luce sul GR.

Inzomma, a me non è piaciuto vederlo segare così.

io sarei quel vecchio rincoglionito che vive con bob... comunque sia in tutta la mia vita di questi licenziamenti ne ho visti sui giornali tantissimi. quando sei dirigente o sei direttore (con quote finanziarie) se crei buchi nel sistema nell'apparato anale di fante diventi pericoloso per la struttura economica.
Bonilli ha ammesso di avere creato un deficit di 2 milioni di euro, che sono molti meno degli 8 che gli imputano, ma che sono sempre un bel quattro miliardi delle vecchie lire. negli States ti buttano in galera o ti danno la tua scatola di cartone con le tue cosette e ti trovi nell'atrio con taxi giallo che ti aspetta.
se io lavoro e mi muovo in un ambiente di squali, che conosco benissimo, non devo lamentarmi se mi mangiano.
ho l'impressione che al di là del fatto clamoroso a cui Il Corriere della Sera ha dato spazio, la vicenda GR non è nata il giorno prima, ma bolliva da tempo.
non dimentico che siamo stati definiti dei guitti. noi in Italia veniamo presi dalla sindrome buonista, ma non paga.
andatelo a dire agli esuberi Alitalia...

silbusin ha scrittoandatelo a dire agli esuberi Alitalia...

Oppure ai seimila dipendenti di Lehman Brothers che stamane si sono ritrovati senza lavoro

Tanto che Bonilli sta alla finestra a guardare quel che la fantasia dei suoi utenti può partorire ... in queste ultime ore (e più precisamente dalle 14 in poi ...) ecco che siamo stati nominati, citati, non altro, come spunto da "non seguire" .... pare VG piaccia enormemente di più. Ce ne faremo una ragione, che dite?

http://blog.paperogiallo.net/archives/2 ... l#comments

Molti di coloro che scrivono sembrano usciti dal Gattopardo tutto cambi perché nulla cambi. Vedremo...

Non mi ricordo bene ma un patatone deve aver mandato una recensione che è stata respinta...
approposito: chi voleva mandare la solidarietà a bonilli?

Tra l'altro nottetempo sono stato svegliato una di quelle illuminazioni che cambiano la vita a un uomo. La carta da forno non va bene come carta igienica.
Ma sopratutto...

Tutti i commentatori sembrano essere unanimi su un punto " Direttore - lap lap - pochi ma fidati recensori - lap lap - via i guitti del mangione ecc ecc "

La cosa buffa è che tutti coloro che scrivono si ritengono evidentemente in diritto di fare parte di quei pochi, affidabili recensori. Ma perchè?

Insomma il discorso è: Organisemose! C'è bisogno di cose nuove. Creiamo una squadra, ben nutrita ma a numero chiuso, di recensori validi, cioè io, e scriviamo recensioni di ristoranti.

C'è da rabbrividire di vertigini per la profondità dell'intuizione originale.

Ah, è chiaro che se il progetto andasse in porto vi mollo tutti, razza di cialtroni e corro a farmi bello con la gente che conta.

Sottolineando quello che dice ora Fante (non la carta forno ovviamente), di quelle persone mi fa paura la faccia a c@@o che hanno quando vanno a mangiare nei ristoranti. Ho paura della loro voglia di sparare a raffica senza pensare che dietro c'è un lavoro, c'è sudore e gli errori possono capitare, ma vedo solo la loro voglia di mettersi in vetrina con recensioni distruttive per passare da 'professoroni' o ancora novità per dire 'l'ho scoperto io'....

Io invece da questo sito ho trovato amici, voglia di provare posti nuovi che fino ad un paio di anni fa erano solo nella mia immaginazione. Ho trovato un luogo dove sfogare la mia voglia di parlare di cibo visto che ho sfracassato i cocomeri a tutti quelli che mi stanno intorno e non ne potevano più di sentire parlare di pici e quant'altro. E quando vado in un ristorante la prima cosa che cerco di fare è sempre chiudere un occhio su eventuali errori che se non voluti non devono pesare più di tanto su un giudizio, visto che io per primo se mi mettessi nella ristorazione avrei molto da imparare.

silbusin ha scrittoNon mi ricordo bene ma un patatone deve aver mandato una recensione che è stata respinta...
approposito: chi voleva mandare la solidarietà a bonilli?

http://www.ilmangione.it/forum/viewtopic.php?t=7831
eccolo lì! registrato anche come patatone84, perchè se si è in due e si è se stessi ci si fa compagnia e si sta meglio.
fa parte della categoria arrivo gentile e ti spammo il mio blog, poi ti cuccano, faccio la vispa teresa e mi dolgo. i regolamenti ci sono: sono lì apposta per violarli, se no che li scrivono a fare?
salto in un altro blog dove o sono boccaloni o che dico boccaloni? col cazzo, hanno il pelo da lo stomegh a le rece e gli dicono ciao, ma che bocca grande che hai, ma che occhi grandi che hai, sembri uno di noi. ma poi non se lo filano.
allora va alla corte del re decaduto a offrire servizi facendo il giullare e parlando male degli altri, in fondo se butti una palata di merda su un ventilatore acceso qualche schizzo lo ricevi comunque. ma il re decaduto ha lasciato spazio e allora perchè non saltare nel suo ex-regno il GR dove lamentarsi che gli altri (noi) in casa loro (nostra) non gli lasciano fare quello che vuole. è anticostituzionale, si minano le libertà di espressione. Otto paginate di sorridente brodo allungato per attirare contatti al suddetto blog.
e poi che recensioni: chiccosissimo!

“crudo di gamberi, caviale crema di tuorli d’uovo di Paolo Parisi, insalata di cipollotti” .
Alla sua comparsa non puoi fare a meno di domandarti, non senza una buona dose di preoccupazione, come potrà il tuorlo d’uovo non coprire interamente il sapore dei gamberi. E’ quasi un dramma. Ma per fortuna l’esito è, come sempre avviene nella vita, differente da tutto ciò che potevi immaginarte. Nel nostro caso assai sorprendente. Chi poteva pensare che il sapore rotondo e perfetto dell’uovo di Parisi (che, detta così, sembra una gallina) potesse giocare in maniera così divertente con I gamberi ed il caviale?

Sapori che si rincorrono, si acchiappano tentano di coprirsi ma non lo fanno mai. Ma che cazzo stai a dì?
me nono el disea: mi ne la me ciasa se i me rompe i cojoni ghe tiro uno speron nel cul, mona del'ostia...

silbusin ha scrittoin fondo se butti una palata di merda su un ventilatore acceso qualche schizzo lo ricevi comunque.

Adoro queste allegorie crepuscolari

silbusin ha scrittome nono el disea: mi ne la me ciasa se i me rompe i cojoni ghe tiro uno speron nel cul, mona del'ostia...

che bello, stando qui uno impara anche i dialetti

acidrave ha scrittoche bello, stando qui uno impara anche i dialetti

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