fulvia ha scrittoche nessuno ha voglia di insegnarli il lavoro vero , quello che ti fa stare nella merda durante il servizio quello che ti prende a calci se sbagli etc quello è il vero lavoro.
.......Dove cacchio lavori in un Gulag????
Ma grido sempre "Ocio!" e la lavapiatti lo sa e si scansa...
chefalfio ha scritto
Allora Cinzia tutte le tue domande sono già con la risposta !
Dovresti regolarizzarli per problemi di assicurazione etc
L unica cosa è che se qualche ragazzo con la voglia di lavorare ti bussa alla portalo fai entrare nel tuo staff a gratis per imparare e fa uno stage personale che serve sempre di più che quello organizzato dalla scuola
fulvia ha scritto......Ripeto....ma dove cacchio lavori?????
....Ma io non ho mai preso a calci nessuno e nemmeno timbrato nessuno con padelle roventi......Al massimo tiro i cucchiai nel lavandino.....
...Certo che voi cuochi professionisti avete avuto un'infanzia difficile.......
chefalfio ha scrittoSicuramente hai ragione Falcade sul discorso che un ragazzo provi i vari settori della ristorazione al fine di capire al meglio le mansioni di ognuno, ma il problema è che questi ragazzi dopo due anni a far tutto e niente arrivano in terza che devono prendere la specializzazione ma non sanno neanche tenere il coltello in mano
Io in cucina ho in stage un ragazzino di 17 anni che sta frequentando la quarta (e quindi non fa più neanche un ora di esercitazione pratica) che mi ha chiesto di poter venire a fare un pò di pratica perchè se no quest' estate se vuol far la stagione lo mandano via a calci perchè non sa neanche cosa è un trinciante
..Tieni conto che è uno ragazzo che ha 8 in tutte la materie solo che nessuno ha voglia di insegnarli il lavoro vero , quello che ti fa stare nella merda durante il servizio quello che ti prende a calci se sbagli etc quello è il vero lavoro .
Io quando ho insegnato ho trattato subito i miei alunni come se fossero miei cuochi quindi dopo avergli insegnato come andava fatto pretendevo che lo rifacessero senza sbagli altrimenti legnate come facevo in cucina e vi posso assicurare che facendo così i ragazzi si sentivano responsabilizzati e quindi si impegnavano di brutto perchè vedevano cose nuove la scuola organizzava banchetti e me li appiopava alla mia classe e quindi per loro era tutti i giorni come andare al lavoro
Poi naturalmente andati in quarta non hanno più fatto pratica ma solo teoria con un altro fenomeno e addio belle speranze nessuno li ha più coinvolti e si sono persi.
Un famoso chef è stato cacciato dalla scuola dove insegnava perchè hai suoi alunni portava dal ristorante i vari tipi di carne e di pesce di cioccolato etc da far vedere e il preside l ha cacciato perchè non era giusto che i suoi alunni avessero più conoscenza degli altri alunni che tutti i giorni vedevano solo trote e lonza .
Hai miei alunni ho fatto vedere da come si fa il pane a come si fa un panettone a come si decora un uovo di pasqua a come si fa una buona salsa di pomodoro o una maionese .
Scusate se mi dilungo ma chi non è stato in una scuola alberghiera non immagina neanche cosa sia
Per fortuna che in Italia ci sono ancora una decina di grandi istituti alberghieri però sono troppo pochi
. Avevo professori di pratica che lavoravano "extra" scuola e ci coinvolgevano, pagandoci e insegnandoci, contemporaneamente una bella storia........
fulvia ha scritto......Ripeto....ma dove cacchio lavori?????
....Ma io non ho mai preso a calci nessuno e nemmeno timbrato nessuno con padelle roventi......Al massimo tiro i cucchiai nel lavandino.....
...Certo che voi cuochi professionisti avete avuto un'infanzia difficile.......
chefalfio ha scrittoFalcade ha scrittoSe ti capita leggi Kicthen confidential
Non è mica il libro di Anthony Bourdain? quello che fa il programma su sky? l'alcolista? quello che non sa cucinare? mi sa che è lui.....
Si si è proprio lui
) ne vale la pena l'acquisto di tale manoscritto di Anthony Bourdain? o per gli addetti al lavoro non dice nulla di nuovo? siccome sto già leggendo diversi libri "enogastronomici" non vorrei metterne in coda un altro per nulla, sopratutto per pagare le Vodke di Bourdain....... perchè beve poco..... chefalfio ha scritto[quote="Non è l infanzia difficile è l insegnamento degli chef che si hanno avuto ........ prova a chiedere come si comportano i famosi stellati in cucina vedrai che tutti gli altri ti sembrano agnellini.
Ancora adessoquando entri nelle grandi brigate vieni trattato come un militare di leva e ti posso assicurare che non è per niente bello però ti posso assicurare che ti temprano e ti fanno crescere
Se ti capita leggi Kicthen confidential e poi vedrai che quello che ti sto dicendo è nulla rispetto a quello che succede adesso nelle cucina
Sarà ma tutto stò machismo e sfoggio di maschio testosterone mi sa un pò di nonnismo tipicamente militare.....
Ma come puoi insegnare il rispetto se per primo tu non rispetti loro?
sono tutte balle e tu sei un tenerone tutto chiacchere e distintivo.....fulvia ha scrittochefalfio ha scritto[quote="Non è l infanzia difficile è l insegnamento degli chef che si hanno avuto ........ prova a chiedere come si comportano i famosi stellati in cucina vedrai che tutti gli altri ti sembrano agnellini.
Ancora adessoquando entri nelle grandi brigate vieni trattato come un militare di leva e ti posso assicurare che non è per niente bello però ti posso assicurare che ti temprano e ti fanno crescere
Se ti capita leggi Kicthen confidential e poi vedrai che quello che ti sto dicendo è nulla rispetto a quello che succede adesso nelle cucina
....Mah
...Io i miei ragazzi preferisco formarli alla scuola del rispetto di quello che fanno e delle persone con cui condividono l'ambiente di lavoro
....Poi magari mi incazzo se non cambiano il rotolo di carta igienica che è finito in bagno.....
...Dì la verità.....
sono tenerissimo come il ganascino
chefalfio ha scrittoio mi ricordo i gavettoni in pieno dicembre con l acqua gelida dove era a mollo il baccala ........15 giorni con la polmonite o la teglia rovente messa al posto di una teglia fredda mi è costata un ustione alla mano che se ci penso ancora adesso mi viene da piangere dal male
caneciccio ha scrittoBoh. Una cosa è essere severi, un'altra essere stron*i. Sono molto severa con i miei dipendenti, ma il rispetto nn lo perdo mai anche quando mi fanno proprio incazzare...
Capisco che la concitazione di una cucina porta a un nervosismo notevole, tuttavia prendersela fisicamente con un proprio sottoposto/collaboratore, mi spiace, è raccapricciante.
Io non me ne vanterei tanto.
silbusin ha scrittoCiò non toglie che quello che dice inizialmente caneciccio non sia corretto, may Lord.
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