Il problema non sta tanto nell'avere la liquidità per comprare qualche azione ma nel fatto quando si investe in simili cose far conto di non avere la disponibilità di quel denaro per ... sempre.

Quando ti servono non è MAI il momento giusto per vendere.

Ora, se si hanno quattro spicci l'unica cosa sono i pronto conto termine o al limite qualche azione di Telecom.

Su resto rimarrei davvero ben cauta. Soprattutto sui titoli finanziari, per intenderci.

Okkio alle telecomunicazioni...ed alle azioni in generale.
so anch'io che l'unico modo di guadagnare è comprae basso e vendere alto...ma di solito sui grafici dei titoli appaiono tante cose ma la dicitura "questo è basso" e "questo è alto" mai.
Stanno gettando via il bimbo con l'acqua è vero...ma non sappiamo se sono già finiti i bambini e l'acqua
E quà oltre ai bambini mi sembrano pronti a buttare via pure la placenta e le ovaie

ricordatevi comunque che the trend is your friend non cercate di beccare i minimi ma il trend

Morgan Stanley stà perdendo il 25%...
Paura vera

Per questo Capohog penso che il piccolo risparmiatore debba un poco considerare persi i denari spesi nelle prime operazioni di borsa.

Temo anch'io non si sia ancora toccato il fondo.

tpt ha scrittoPer questo Capohog penso che il piccolo risparmiatore debba un poco considerare persi i denari spesi nelle prime operazioni di borsa.

Temo anch'io non si sia ancora toccato il fondo.

già, mi sa che salterà qualcun altro....

E' un'altra giornata nera.
Il taglio dei tassi sembra che abbia fatto solo il solletico ai mercati.
La perdita dei mie risparmi investiti in borsa (per fortuna, c'è da dire in questo caso, non una cifra rilevante) raggiunge da inizio d'anno il - 40%.
Avevo mediato qualcosa a metà settembre, accidenti!, proprio prima del fallimento di Leman!
Però, fucilatemi pure, ma non ho perso né la calma né la fiducia.
La pioggia di riscatti e l'uscita dall'azionario di tanta gente, comune e non, non è ancora bilanciata da una pari quantità di compratori.
Eppure il fondo del barile non mi sembra lontano (per questo non ho venduto).
Aspettiamo le prossime trimestriali, vediamo se il calo dei prezzi delle materie prime farà recedere parte di inflazione, vediamo se il paventato calo dei dividendi sarà davvero così rilevante. Arriverano o no, allora, delle mani forti a rilevare parte di aziende solide e produttive a prezzi di...occasione?

Non è un consiglio all'acquisto, ma vi dico anche, per settore, i titoli che in questo momento, a mio parere, sarebbero meritevoli di...considerazione.
In questo momento prediligerei, ove possibile, le azioni di risparmio che, il timore di un forte calo dei dividendi, ha penalizzato più delle corrispondenti ordinarie.
Inoltre, per liquidità, sono per me da preferire - senza il minimo dubbio - le Blue Chips. Non è il momento di pensare a titoli minori.

Assicurativi: Alleanza
Banche: Intesa risp.
Industriali: Fiat risp.
Costruzioni: Italcementi risp.
Energetici: Eni
Utility: Enel
Giochi e servizi: Lottomatica

Con maggior rischio (ha troppi debiti) ma a questi prezzi è un rischio relativo:
Telefonici: Telecom risp.

E voi cosa acquistereste?



P.S. Il mio maggior "guadagno" in Borsa è avvenuto per aver acquistato subito dopo l' 11 settembre.

Per Maxbor:

Il mio vecchio mentore sulle commodities era solito ripetermi che ci sono tre posizioni che puoi prendere sul mercato, lungo, corto o liquido e seduto sulle tue mani per non non comprare o vendere troppo presto...

Io ho investito tutti i miei risparmi, e oltre, nel mattone......sono felice....mi sento al sicuro....ma non ho più un euro... .....l'ultima cena che ho fatto da Alfio l'ho pagato con 2 kg di calcina

capohog ha scrittoPer Maxbor:

Il mio vecchio mentore sulle commodities era solito ripetermi che ci sono tre posizioni che puoi prendere sul mercato, lungo, corto o liquido e seduto sulle tue mani per non non comprare o vendere troppo presto...

In questo momento rimango sulla riva del fiume sperando che la corrente si riprenda.
Sperando di non vedere...il mo cadavere.

su telecom ho sentito che a quota 0.85 potrebbero succederne di ogni e siamo a 0.92! causa varie partecipazioni che potrebbero passare in mano alle banche...sarei davvero tentato di lanciarmi in qualche investimento ma aspetterei settimana prossima...non credo sia finito qui il crollo...

maxbor ha scrittoE' un'altra giornata nera.
Il taglio dei tassi sembra che abbia fatto solo il solletico ai mercati.
La perdita dei mie risparmi investiti in borsa (per fortuna, c'è da dire in questo caso, non una cifra rilevante) raggiunge da inizio d'anno il - 40%.
Avevo mediato qualcosa a metà settembre, accidenti!, proprio prima del fallimento di Leman!
Però, fucilatemi pure, ma non ho perso né la calma né la fiducia.
La pioggia di riscatti e l'uscita dall'azionario di tanta gente, comune e non, non è ancora bilanciata da una pari quantità di compratori.
Eppure il fondo del barile non mi sembra lontano (per questo non ho venduto).
Aspettiamo le prossime trimestriali, vediamo se il calo dei prezzi delle materie prime farà recedere parte di inflazione, vediamo se il paventato calo dei dividendi sarà davvero così rilevante. Arriverano o no, allora, delle mani forti a rilevare parte di aziende solide e produttive a prezzi di...occasione?

Non è un consiglio all'acquisto, ma vi dico anche, per settore, i titoli che in questo momento, a mio parere, sarebbero meritevoli di...considerazione.
In questo momento prediligerei, ove possibile, le azioni di risparmio che, il timore di un forte calo dei dividendi, ha penalizzato più delle corrispondenti ordinarie.
Inoltre, per liquidità, sono per me da preferire - senza il minimo dubbio - le Blue Chips. Non è il momento di pensare a titoli minori.

Assicurativi: Alleanza
Banche: Intesa risp.
Industriali: Fiat risp.
Costruzioni: Italcementi risp.
Energetici: Eni
Utility: Enel
Giochi e servizi: Lottomatica

Con maggior rischio (ha troppi debiti) ma a questi prezzi è un rischio relativo:
Telefonici: Telecom risp.

E voi cosa acquistereste?


Il mio maggior "guadagno" in Borsa è avvenuto per aver acquistato subito dopo l' 11 settembre.

Qualcosina su Impregilo la punterei ( ha raccimolato alcune commesse importanti negli ultmi tempi),ma purtroppo al momento sono scarso di liquidità



Mal comune 1/2 gaudio,anch'io sono il prossimità del 40% di perdita ( per l'esattezza sono al 38%).....e per il momento non ci penso minimamente a vendere....anche se ogni giorno (degli ultimi 15) sono a rischi di infarto!!!!!.

Ma quando cominceremo a rivedere qualche segnale di ripresa???

Fortunatamente qualche tempo fà i miei obbiettivi d'investimento erano esclusivamente immobiliari (almeno adesso ho un pò il culo parato).

La speranza è l'ultima a morire (infartino permettendo)!!!

Caduta libera e continua.

Se non è strettamente necessario, non vendete nulla, pliss ...

Tra qualche giorno si invertirà la tendenza ma perchè i titoli (quelli di aziende solide, si intende) riacquistino il loro valore reale ci vorrà parecchio tempo.

La pazienza è virtù d'oro in questo momento.

a tutti coloro che dicono di non vendere che i prezzi risaliranno, per esempio al nostro splendido presidente del consiglio, vorrei ricordare che io ho in carico azioni SEAT comprate a 4,7 nel pieno dell'euforia new economy (2000,2001) e adesso valgono 0,03? E mi posso ritenere fortunato perchè conosco persone che le hanno comprate a 7...

Acidrave, io parlo di azioni di aziende produttive non di quelle che vendono fumo ...

Non hanno struttura, è evidente!

Vendono servizi e non hanno beni. Chi ha investito nel mondo del web a tuo avviso ha fatto grandi affari ultimamente?

Chiaro che no.

Acquistando Seat hai toppato dall'inizio (a mio parere, eh?) ... ed il Presidente del Consiglio sostiere che ORA a prescindere da quale azioni si possegga non è il caso di vendere e non perchè si tratti di Berlusconi (ben inteso) ma ha straragione.

Un eccesso di offerta porterebbe solo ad un ulteriore ribasso.

Le aziende che non valgono niente continueranno a valere poco o niente anche nei prossimi anni ... quelle solide sono destinate invece ad avere nel tempo quotazioni più realistiche rispetto ai loro effettivi bilanci (di chiusura e di previsione).

Telecom, ad esempio, ha parecchi debiti, è vero ma è altrettanto vero che ha basi solide: beni ammortizzati nel tempo, strutture date anche in affitto ad altre aziende e produce, eccome se produce.

Seat che vendeva? Gli spazi su Pagine Gialle alle quali non crede più nessuno, o giù di lì ....

Mi spiace dovertelo dire, davvero, ma cambia consulente!

Personalmente non ho mai investito e non investirei un centesimo in borsa
I piccoli risparmiatori servono ai grandi gruppi a muovere capitali come meglio credono e a fotterli altrettanto allegramente. Tra un po' cucio il malloppo nel materasso...

tpt ha scrittoMi spiace dovertelo dire, davvero, ma cambia consulente!

allora devo cambiare moglie... qualcuna si fa avanti?


calma , calma tpt io sono tranquillissimo , in quel periodo (98-2000) ho fatto molti più buoni affari che cattivi, saliva tutto. le seat sono le uniche rimaste sul groppone in netta perdita, ma i benefici sono stati maggiori delle perdite.

io vorrei solo ricordare che nel 98-2000 SEAT era il massimo della moda, tutti la compravano e gli prospettavano un futuro radioso. IO ricordo bene qual periodo, lavoravo a Milano in una azienda appena quotata, entusiasmo alle stelle, web economy era la parola magica. E' solo un picolo pensiero per segnalare che quello che oggi può essere visto come ottimo fra qualche mese può rivelarsi un fallimento: e non farei distinzioni tra aziende che fanno auto, o carta, o fumo, o soldi....

[quote="tpt"]

Vendono servizi e non hanno beni. Chi ha investito nel mondo del web a tuo avviso ha fatto grandi affari ultimamente?

Chiaro che no.
/quote]

se ultimamente intendi un paio di anni, chi ha investito in Google sì, e penso anche alte cose...

Di non vendere nulla e non farsi prendee dal panico lo si diceva anche 10/15 giorni fa

Ma se invece si vendeva il risultato sarebbe stato di perdere almeno un 15/20% in meno rispetto ad oggi

Cosà succederà fra altri 15 giorni

E' vero, ci sono azioni che quotano dieci volte meno i loro utili, però fino a quando le banche non prestano più soldi perchè non si fidano di nessuno si ferma tutto.

Proprio oggi ho saputo che hanno chiuso parte delle linee di credito anche ad ENI, avete presente???

Pensate alle piccole e medie imprese....

Investite qui almeno ci bevete su se qualcosa non va.