santippe28 ha scrittoNatale in casa Santippe

il mio , se fossi a casa, sarebbe un Natale tipo......

NATALE IN CASA WIZZENT

C'era una volta, in un Natale di non molti anni fa, un piccolo paese immerso in una verde vallata, il paese di Praticillo Piragna. In realta' la vallata ora era bianca perché era scesa molta neve, negli ultimi giorni, essendo inverno. C'era, nel piccolo paese di Praticillo Piragna, un bambino: il Tilli. Il Tilli era un bambino molto piccolo, ma molto arzillo; egli era solito, ogni mattina di buon ora, passeggiare nel bosco che circondava il paese di Praticillo Piragna per raccogliere rami. Era un interesse ... molto particolare, un interesse che egli coltivava in compagnia del suo piu' grande simpaticissimo amico: il Visent. Il Visent era un bambino molto molto simpatico, molto grosso, molto amichevole.
Ebbene il Tilli e il Visent si divertivano come dei pazzi a fare tantissimi giochi: il Pieo, il Siminitto, e poi correvano e principalmente il loro interesse principale era accorrere, accorrevano continuamente, a ogni occasione, e mentre accorrevano cantavano la loro canzone che era un po' il loro inno, che faceva pressappoco cosi': "Quando noi corriam, siamo molto felici perché ci divertiam a raccogliere i rami".
Purtroppo il Tilli e il Visent erano insidiati da un altro bambino, un bambino molto cattivo: il Wizzent.
Nel paese di Praticillo Piragna abitavano tanti altri bambini, certo non solo il Tilli, il Visent e il Wizzent. Abitavano anche il Benelli, il Bini, il simpatico Minnelli, il cui interesse principale era quello di fare scherzi agli altri bambini di Praticillo nascondendosi dietro i grossi alberi del bosco che circondava Praticillo Piragna; c'era il Binci, il Pinni, il Parri, il Vaterloi, il Minzioni, il Raminghi; ma c'era purtroppo anche il Wizzent.
L'interesse principale del Wizzent era quello di insidiare il Visent, il simpatico, amichevole Visent. E anche in quel giorno, nel quale
come al solito il Tilli in compagnia del Visent
si era portato nel bosco per raccogliere rami
secchi, il Wizzent era acquattato nella neve
per fare uno scherzo al Visent. Ecco che mentre
il Tilli e il Visent stanno passeggiando, il Wizzent
esce da un mucchio di neve e ... "TA TA!
Ti ho beccato! Adesso ti faccio uno scherzo!"
e incomincia a tempestarlo di cazzotti.
In quel mentre arriva da nord un bambino molto
piccolo, arriva camminando ma cammina molto
forte; ebbene questo e' Piotr Ilich. Ecco che
all'improvviso il Tilli esclama: "Ciao, compagno
Piotr Ilic, come va?".
Piotr Ilic vista la piccola rissa fra il Wizzent e il
Visent cerca di mettere subito pace: "Ehi amici,
ma non sapete che giorno e' oggi? E' Natale,
deve esserci pace fra voi due".
Ecco che come per incanto il Wizzent dice:
"Ma si' certo, perché picchiarsi? Io voglio essere
vostro amico, voglio che ci vogliamo bene; anzi
per dimostrarvelo vi invito tutti a casa mia dove
mamma Wizzent ha preparato un succulento
piatto di Ottorottoc".
Ed ecco che i quattro bambini: il Visent, il Wizzent
, Piotr Ilich e Tilli si incamminano verso casa
Wizzent. L'atmosfera natalizia sta permeando
completamente il bosco che circonda Praticillo
Piragna. Il Natale e' veramente grande.
Buon Natale e ... mi raccomando

Bene, ora che l'avete imparata a memoria, udite la melodia.....



http://it.youtube.com/watch?v=Tcp6dYg6sO4


Adesso potete cantarla ai vostri bimbi e.....

Buon Natale a tutti

Ussignur , vardè che roba Primus è diventato poetico e tenerello , smettila subito che così magari smette anche di piovere !!!

Anche a me piace molto tutta l'atmosfera che si crea. Ed andare in giro pe acquistare tutti i regali mi gratifica molto

Il mio tour de force inizia il 23: Compleanno della mamma, e ritrovo con tutti gli amici per lo scambio dei regali

Vigilia pranzo "tranquillo" da noi, la sera dalla mamma con cena mare e monti Dopo si va a messa ed al rientro si aprono i regali

Natale, (e anche il mio compleanno) ancora pranzo dalla mamma di tutto di più con in più anche la torta fatta da mia sorella. Al pomeriggio di corsa in stazione per arrivare puntuali per la cena dai suoceri

Al 26 si ricomincia......

Di solito il 24 e il 25 mangio dai miei. La composizione gastronomica dei due pasti differisce di poco, mia madre ODIA il pesce.
Mamma fa i ravioli di ricotta e spinaci fatti in casa, o/e i tortellini in brodo idem, un secondo di vitello più delicato e del brasato, contorni vari fra patate arrosto&co, il Tronco di natale con la crema di marroni all'interno e tanta cioccolata e panna sopra, e poi tonnellate di cioccolatini dolci etc.

NON DEVONO mancare, fra questi:
torrone Nurzia tenero al cioccolato
Bananine Perugina
i Mozart della Reber o come si scrive

gradita la presenza di marron glacé, baci perugina, cuneesi etc.

L'anno scorso essendo in coppia abbiamo fatto un pasto dai miei con anche l'ineffabile presenza di mia sorella Lontry ne è ancora scioccato e uno a casa nostra, mischiando qualcosa di cucinato e qualcosa di comprato, e un panettone bomba preparato dalla mia metà che era la cosa + calorica e buona mai provata a casa


Del Natale adoro fare e ricevere regali. Mi piace l'armosfera e anche allestire il tutto. Faccio l'albero con scientifica precisione. Mi viene tutti gli anni esattamente identico...

ma a me piace così

Quello in foto sopra è l'albero 2007.
Questo l'albero 2006


Giuro che non lo faccio apposta

il natale purtroppo mi causa sempre un po' di imbarazzo... non essendo cattolica (pur essendovi stata educata), non lo vivo come festa religiosa, e francamente non lo vivo nemmeno come festa consumistica quindi l'imbarazzo sta nel dover fare gli auguri (di non so cosa) alla gente che incontro e che, con cuore, li fa a me. cerco quindi di viverlo senza tante "..ppe mentali": faccio gli auguri (tanto è sempre cosa gradita ), ringrazio per gli eventuali regali, se mi gira faccio qualche regalino ma preferisco sempre e comunque altri periodi dell'anno, e partecipo con piacere (reale) alle cene/pranzi di famiglia, perché i miei sono delle sagome
il 24 lo viviamo sempre in maniera molto frugale: niente cenoni di pesce né abbuffate, ma un pranzo e una cena semplici. il piatto che non manca mai è il baccalà con uvetta e spinaci (o bietola).
il 25 andiamo a pranzo dalla sorella di mio padre con tutti i parenti stretti paterni. il menu è vario, tranne che nei dolci: torciglione SEMPRE e comunque, più innumerevoli altri dolci.
la sera si va a cena da mia nonna materna con un'altra schiera di parenti, e lì si rasenta o supera, a seconda delle annate, la trentina di persone. nel menu, piuttosto variabile, non manca MAI il brodo di gallina con i tortellini (che noi chiamiamo cappelletti).
il 26 nulla di "rituale": giornata random