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Ananasso? col casso!

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da stefanbo il 08 gen 2009 19:12

Cara tpt.

Hai perfettamente ragione quando indichi l'esterofilia che affligge una parte dei nostri compatrioti. :cry:

Infatti ho premesso che va benissimo ed è sacrosanto incoraggiare l'acquisto di prodotti nostrani.

Proprio per questo dividiamo i consumatori/acquirenti in due categorie, non importa con quale prevalenza numerica: gli esterofili a tutti i costi che vogliono il passion fruit o la papaya e che schifano l'umile mela per i quali l'appello di Zaia sarà, ovviamente, caduto nel vuoto. :evil:

Gli altri, che decidono giorno per giorno (quello che dicevo appunto con "è il mercato, baby") cosa conviene oggi, cosa preferisco, cosa trovo, insomma chiamala scelta d'impulso/di convenienza ai quali l'appello anche qui non serve. Cito (e quoto! :lol: ) Cisejazz:

"vuoi che si preferisca un frutto italiano a un frutto tropicale? con un ananas da 3 euro ci sfamo 10-12 commensali. Con un kg di arance riusciro' a dare frutta per 3 persone circa. "


Tu dici che Zaia ha voluto puntare il dito, probabile, ma alla fine quel che rimane sono come al solito tante chiacchiere ma pochi fatti (su quali dati si basa per dire che lo sciopero dell'ananas è riuscito? nel mio peregrinare tra mercati mercatini e quant'altro non mim risulta proprio...) 8)

da tpt il 09 gen 2009 10:43

Stefanbo, io ho provato ad interpretare quel che era l'intento di Zaia, non ho mica detto ci sia riuscito! :oops:

da Paulyste il 09 gen 2009 11:05

giugium ha scrittoZaia a mio parere è di gran lunga il miglior ministro di questo governo...da sottolineare anche il provvedimento che vieta l'uso di quel prodotto che poi fa perdere l'orientamento alle api che nonriescono a tornare all'alveare


E ci mancherebbe altro: la puntata di Report che ne parlava mi ha scioccato :shock: Tuttavia soprattutto perché non metteva in gran buona luce la produzione ortofrutticola italiana su larga scala, anzi... ogni frutto era, secondo alcune ricerche, zeppo di pesticidi e altro; la manodopera dei campi sfruttata come nel Brasile del secolo decimosettimo. :evil:

da giugium il 09 gen 2009 11:09

PaulySte ha scritto
giugium ha scrittoZaia a mio parere è di gran lunga il miglior ministro di questo governo...da sottolineare anche il provvedimento che vieta l'uso di quel prodotto che poi fa perdere l'orientamento alle api che nonriescono a tornare all'alveare


E ci mancherebbe altro: la puntata di Report che ne parlava mi ha scioccato :shock: Tuttavia soprattutto perché non metteva in gran buona luce la produzione ortofrutticola italiana su larga scala, anzi... ogni frutto era, secondo alcune ricerche, zeppo di pesticidi e altro; la manodopera dei campi sfruttata come nel Brasile del secolo decimosettimo. :evil:


Ci mancherebbe altro ok, ma finora quelli prima di lui perchè non l'avevano fatto?

da Paulyste il 09 gen 2009 11:11

Per quanto riguarda l'ananas: che sciocchezza! Visto che i km zero non li vede quasi nessuno (tranne chi ha l'orto! su quello - eccetto per la pioggia - possiamo stare sicuri), tanto vale rinunciare a queste battaglie autarchiche. E poi sentite: l'economia del Medioevo non era certo aperta e globalizzata; eppure - anche nei periodi peggiori, quelli delle prime conquiste dell'Islam o dell'avanzata dei Mongoli - varie cose "extracomunitarie" raggiungevano l'Europa e nessuno si è mai sognato di protestare: vi sembra che abbiamo mai rinunciato al pepe e alle spezie? per non dire dei prodotti di lusso...
In nome dei km 0 e del "locale" noi Lombardi e simili dobbiamo tornare a morire di pellagra per troppa polenta? :lol:

da luc83 il 09 gen 2009 15:08

quoto paulyste...nelle nostre zone chi ha la fortuna di trovare prodotti km zero? chi garantisce la provenienza?

da Paulyste il 10 gen 2009 01:28

giugium ha scritto
Ci mancherebbe altro ok, ma finora quelli prima di lui perchè non l'avevano fatto?


Dovresti rivedere la puntata di Report; la mia memoria ora è debole. Ma più che di azioni di ministri, si trattava di sentenze e controsentenze del Tar del Lazio. E poi i prodotti che causano la perdita del senso orientativo delle api e la conseguente morte sono difesi a spada tratta dalle potenti società chimiche che li producono; inoltre effettivamente le ricerche per provare in qualche maniera una relazione tra quei prodotti e la morte delle api hanno richiesto molto tempo...

Io sono svizzero, quindi sai quando mene importa di difendere o meno Zaia: né mejo, né peggio.

da giugium il 10 gen 2009 11:15

PaulySte ha scritto
giugium ha scritto
Ci mancherebbe altro ok, ma finora quelli prima di lui perchè non l'avevano fatto?


Dovresti rivedere la puntata di Report; la mia memoria ora è debole. Ma più che di azioni di ministri, si trattava di sentenze e controsentenze del Tar del Lazio. E poi i prodotti che causano la perdita del senso orientativo delle api e la conseguente morte sono difesi a spada tratta dalle potenti società chimiche che li producono; inoltre effettivamente le ricerche per provare in qualche maniera una relazione tra quei prodotti e la morte delle api hanno richiesto molto tempo...

Io sono svizzero, quindi sai quando mene importa di difendere o meno Zaia: né mejo, né peggio.


Non ho visto report. Mi stai dicendo che i ministri prima di lui non avevano fatto niente ne di loro iniziativa, ne dopo alcune sentenze..beh allora è anche peggio di come pensavo e questo fa ancora più onore a Zaia.
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