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da Fante il 07 feb 2009 12:09


Bob ha scritto...


Bob, potrei essere anche d'accordo. E infatti sarebbe decisamente meglio una iniezione.

Ma se la sospensione della alimentazione forzata crea questi problemi, figuriamoci l'eutanasia

Insomma, non dirmi "non così". E' attualmente l'unica soluzione, o sei d'accordo oppure no, non vedo altre possibilità

da Bob il 07 feb 2009 14:12


Infatti non lo dico. Per me è no. Ma è solo il mio parere, che non impongo a nessuno.
Poi, a fronte, come dicevo, di a) incurabilità b) sofferenze atroci (entrambe), si possono fare dei distinguo....

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Paulyste il 09 feb 2009 11:51


Ma anche se una legge sul "testamento biologico" venisse approvata ed entrasse in vigore in tempo utile (ma teniamo conto dei tempi parlamentari, della riluttanza di Fini e della probabile riluttanza di Napolitano a firmare subito), che effetti avrebbe sul caso Englaro?

Nulli, ritengo, eccetto un prolungamento delle sofferenze e della bolgia ideologica. Il motivo è semplice: la legge in generale non sarà incostituzionale (almeno non palesemente, in modo da permettere al Presidente di non firmarla; profili di incostituzionalità sono comunque presenti), ma sarà incostituzionale la sua applicazione a questo caso. Spetterà alla Corte costituzionale darmi ragione, fra qualche mese, se tutto dovesse andare secondi i disegni dei Berlusconi, dei Gasparri, delle Binetti.
Leggi la sentenza del Consiglio di Stato del 13 dicembre 1993 (che riguarda dei privati contro il Comune di Taranto, ma i cui principi ispiratori restano validi anche per questo caso):

Sebbene, infatti, la legge non penale possa avere efficacia retroattiva (arg. ex art. 25 comma 2 Cost.), tale retroattività, specialmente nel delicato settore della c.d. interpretazione legislativa autentica, incontra limiti nelle singole disposizioni costituzionali e nei fondamentali principi dell'Ordinamento.
A siffatta stregua, un sicuro limite alla retroattività è costituito dalla sentenza passata in cosa giudicata.

Si deve, invero, osservare in via generale che il contenuto precettivo del giudicato amministrativo (come anche di quello civile) costituisce un modo di essere necessario e non più mutabile della realtà giuridica,ormai definitivamente cristallizzato nella pronunzia giurisdizionale anche se questa abbia, eventualmente, travisato, ignorato o disapplicato le norme che era tenuta a considerare nel caso concreto; perciò, l'Amministrazione, parte nel giudizio, ha l'obbligo, in ogni caso, di ottemperare al giudicato, senza che alla medesima possa riconoscersi alcuna discrezionalità sull'an e sul quando, ma al più solo sul quomodo.

La garanzia costituzionale della tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi (art. 24 e 113 Cost.) non riguarda, infatti, il solo diritto di adire il giudice, ma comprende anche e soprattutto il diritto di ottenere dal giudice una statuizione definitiva e immutabile, l'unica realmente satisfattiva della pretesa fatta valere dal ricorrente.

Peraltro, nel quadro della divisione dei poteri dello Stato, in ossequio al precetto costituzionale che riserva alla magistratura una sfera di azione autonoma e indipendente da ogni altro potere (art. 104 Cost.), emerge che, come la Magistratura non può sovrapporsi al Parlamento abrogando o modificando “erga omnes” le norme da esso poste, ugualmente il Parlamento non può sovrapporsi alla Magistratura modificando “ex post” singole situazioni già definite dal giudice e coperte dall'autorità del giudicato.
Ne deriva che l'immutabilità del giudicato non può cedere di fronte a norme sopravvenute aventi efficacia retroattiva. In caso contrario, sarebbe consentito al legislatore vanificare in ogni momento la funzione propria della Magistratura (titolo IV Cost.), rendendo aleatoria, sia pure attraverso lo strumento della interpretazione autentica, quella tutela giurisdizionale che costituisce un fondamentale diritto assicurato al singolo dalla Costituzione; tutela che non può dirsi tale se non è completa (artt. 24 e 113 Cost.) e indipendente dalla ingerenza di ogni altro potere (art, 101 e 104 Cost.).

da berni il 09 feb 2009 16:43


se non ho inteso male quanto paulyste scrive sopra,
una volta approvato il ddl in parlamento, una sua eventuale applicazione al casso englaro sarebbe da dimostrare.
anzi...forse non si potrebbe.
o no?

ci aspetta un altro week end da paura?

da Paulyste il 09 feb 2009 16:54


bravo, hai capito bene. Che la si pensi in un modo o nell'altro, la legge se approvata contribuirà solo a posticipare la morte di Eluana (a meno che il padre, dopo 17 anni di battaglie, cambi idea), probabilmente. Non sono un costituzionalista, ma temo che sarà così e che tutto questo pandemonio sia stato suscitato SOLO per accontentare il Vaticano (la telefonata c'è stata, ne sono sicuro), anche se le prospettive di "successo" non siano molte. E' quasi certo che i magistrati supremi, al di là del caso particolare, vorranno difendere l'autonomia del potere che la Costituzione gli affida.

da Paulyste il 09 feb 2009 16:58


Oltre che sul piano formale, giungeranno alla Corte moltissimi ricorsi: sia per quanto riguarda il divieto assoluto di sospendere l'alimentazione e l'idratazione perché non considerato "terapia" (principio largamente eccepibile); sia da parte ad esempio dei Testimoni di Geova che si vedranno costretti a trasfusioni di sangue forzate (perché secondo il ddl si potranno rifiutare solo terapia invasive, sperimentali, e/o che non portino con buona probabilità a qualche beneficio) :roll:

da berni il 09 feb 2009 17:17


io stavo ragionando su 2 aspetti, anche concreti, su cui dato le tue competenze, ti chiedo un parere

- anche se va come un treno, il ddl per diventare LEGGE (cioè operativo) deve avere con firme, controfirme e pubblicazioni ufficiali -giusto?
quindi è matematico che rischia di arrivare "tardi" per lo specifico caso di eluana, o no?
come chi decide che la nuova legge vale anche x eluana (retroattività) o no? cosa fanno? mettono o staccano il sondino?

(NOTA PERSONALE: mi sembra un finale quasi più farsesco che tragico...)

da Fante il 09 feb 2009 17:30


berni ha scritto(NOTA PERSONALE: mi sembra un finale quasi più farsesco che tragico...)


E' una delle tante pagine tristi e squallide di quest'Italia della "seconda" repubblica.

da Paulyste il 09 feb 2009 17:45


berni ha scritto(NOTA PERSONALE: mi sembra un finale quasi più farsesco che tragico...)


E non ha certo torto :roll:

In risposta alle tue domande: sì, la legge dovrà essere approvata dai due rami del Parlamento, dopodiché dovrà essere presentata al Capo dello Stato per essere firmata e quindi pubblicata sulla Gazzetta ufficiale per entrare in vigore. Da questo momento, a meno che altri motivi non intervengano prima (la non idoneità della struttura, ad esempio), si dovrebbe riprendere l'alimentazione e l'idratazione artificiali.
Quindi il padre ricorrerà con ogni probabilità nuovamente in tribunale. Con il risultato che io prevedo. Ma con l'alta probabilità che una sentenza definitiva sulla non applicabilità della legge nel caso specifico possa richiedere anni. Non so invero se il tribunale di primo grado possa richiedere immediatamente il parere della Corte costituzionale (perché non è in gioco in verità, in questo caso, o non solo la costituzionalità della legge, ma la sua applicabilità) o se invece non debba dare un suo verdetto, da confermare in Appello e poi in Cassazione.
Spetterà agli avvocati di Englaro decidere quale sia la via più veloce per arrivare a una soluzione: se percorrere la via del problema formale (l'applicabilità retroattiva), con esito quasi scontato - perché se l'esito non fosse quello, la sentenza dovrebbe essere motivata in modo tale da scongiurare in qualsiasi modo che essa possa costituire un precedente potenzialmente sovversivo dello stato di diritto; oppure se intervenire sul profilo della costituzionalità del divieto di sospensione di alimentazione e idratazione, forse una via più veloce ma dall'esito più incerto.

da Paulyste il 09 feb 2009 18:06


Ehi, non c'è un magistrato o un avvocato che ne capisca più di me in questo forum???

da berni il 09 feb 2009 18:16


quindi, se non intendo male
- il ddl diventa legge (giove o venerdi) con napolitano che probabilmente firma perchè al limite sarebbe in dubbio la applicabilità retroattiva e non la costituzionalità.
- subito riprende l'alimentazione (probabilmente quindi in tempo per evitare che eluana muoia)
- e successivamente si tirano in ballo i tribunali, con la corte costituzionale che in ultima istanza potrebbe riconsentire in futuro la sospensione per il discorso di retroattività

purtroppo qui di vittime ne vedo due. la povera eluana e lo stato di diritto...

da Paulyste il 09 feb 2009 18:21


Exactly. Il mio vicino laghéé Davide van Des Froos cantava: E i disan "Por Itaglia, por Itaglia"...

da santippe28 il 09 feb 2009 18:29


PaulySte ha scrittoEhi, non c'è un magistrato o un avvocato che ne capisca più di me in questo forum???


guarda per esperienza diretta ti posso garantire che quando si parla di leggi , loro applicazione ed interpretazione e, addirittura conflitti di poteri e di giurisdizione, ce n'è per tutti i gusti il che , purtroppo , in Italia , porta alla sostanziale negazione della certezza del diritto .... si naviga a vista e si fa finta di legittimare o delegittimare il tal caso o il tal provvedimento e il bello è che le motivazioni valide non mancano mai , nè a sostegno , nè contro . Poi magari ci saranno un orientamento prevalente e una dottrina dominante , ma se si vogliono trovare argomenti giuridici sia pro che contro , stai pur certo che anche tra i costituzionalisti si formeranno correnti di pensiero contrastanti. Anche questo è molto triste.
:cry:

da Paulyste il 09 feb 2009 18:33


Altre conseguenze? Migliaia di ricorsi dei Testimoni di Geova per trasfusioni sanguigne forzate (perché si possono rifiutare solo terapie invasive, sperimentali, ecc. o che abbiano buona probabilità di non portare alcun beneficio… evidentemente la trasfusione porta un beneficio al 90% e non è invasiva), in violazione del principio della libertà religiosa, e di molti altri. Questa sarà solo una tipologia di ricorso, ma è quasi certo che la legge possa essere facilmente smontata dalla Corte costituzionale. E ricordiamo che negli Stati Uniti nessuno discute le sentenze della Corte Suprema.
Ultima modifica di Paulyste il 09 feb 2009 18:36, modificato 2 volte in totale.

da Paulyste il 09 feb 2009 18:34


Cara santippe, ahimé, credo di essere cosciente del problema da te sollevato. Eppure, al di là dell'opinione dei costituzionalisti, vi sarà un approdo irremovibile: le sentenze della Corte costituzionale non sono impugnabili. Se si arriva fino all'ultimo, supremo gradino, un sì o un no saranno insindacabili.
Ultima modifica di Paulyste il 09 feb 2009 18:38, modificato 1 volta in totale.

da butter_fly il 09 feb 2009 18:35


"Tirannide indistintamente appellare si debbe
ogni qualunque governo in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi
può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle;
od anche soltanto eluderle, con sicurezza d'impunità.

E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo;
usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti;
a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno;
ogni società, che lo ammette, è tirannide;
ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo."


(Vittorio Alfieri – Della Tirannide - 1777)

:cry:


da Paulyste il 09 feb 2009 18:40


Mi commuvo, davvero, per la bellezza e la saggezza delle parole dell'Alfieri! Brava butterfly!

da primus il 09 feb 2009 18:43


PaulySte ha scrittoMi commuvo, davvero, per la bellezza e la saggezza delle parole dell'Alfieri! Brava butterfly!



Urch, non sapevo che Alfio scrivesse ancheImmagine

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da butter_fly il 09 feb 2009 18:43


grazie :( non so come la vedranno i nostri posteri, ma i nostri avi vedevano già molto lontano...


da Paulyste il 09 feb 2009 18:51


primus ha scritto
PaulySte ha scrittoMi commuvo, davvero, per la bellezza e la saggezza delle parole dell'Alfieri! Brava butterfly!



Urch, non sapevo che Alfio scrivesse ancheImmagine


Credo che l'abbia scritta mentre preparava gli appetizer 8)

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