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da Fante il 16 feb 2009 12:27


A tal proposito

Tagliati i fondi per la sicurezza, bloccata la manutenzione delle vetture
"Possiamo permetterci solo il rabbocco dell'olio e il cambio delle gomme"
La polizia con le auto in garage
"A Roma e Napoli 500 mezzi fermi"


leggi

Non c'è una legge che condanna i politici che non operano nell'interesse del cittadino?

da berni il 16 feb 2009 12:43


l'ultimo intervento di fante è illuminante

sono tanti i fattori che si mischiano, e in modo spesso confuso, poichè la sicurezza inevitabilmente smuove reazioni anche emotive.

però in uno stato liberale di diritto non bisognerebbe dimenticare di usare la ragione, se no finisce tutto a schifio....

oggi da un lato aumenta la percezione di insicurezza, e quindi i governi sono chiamati a fronteggiare il fenomeno, dall'altro poi negli atti concreti si limitano a proclami senza senso e anzi a decisioni contraddittorie.
il discorso è lunghissimo ma andrebbe affrontato seriamente

sull'ultimo post di fante basta sottolineare che è proprio in tempi di crisi che la sicurezza può andare in tilt;
e che quindi un governo serio potrebbe / dovrebbe cercare almeno di non tagliare i soldi alla polizia.

e invece che succede? gli tagli i soldi.
x esempio i soldi destinati a finanziare le ronde dei cittadini verranno stornati dai bilabnci della sicurezza.
cioè, si danno soldi ai comuni per creare queste ronde di dilettanti levando fondi ai professionisti della sicurezza (polizia e carabinieri);
che tra l'altro, in uno stato liberale, dovrebbero essere gli unici monopolisti della forza (ma forse il discorso diventa troppo difficile)

e perchè si vogliono finanziare le ronde?
perchè i comuni potrebbero così finanziare amici e volontari di partiti politici affini (camice verdi, rosse o bianche che siano)

senza dimenticare che qui tra noi (nel forum) siamo tutte persone civili, mentre per le strade sono tanti del livello del grande fratello. veramente vi sentireste più sicuri con tali esaltati in giro?
ma diamo più soldi alla polizia,va là...

da Fante il 16 feb 2009 12:48


berni ha scrittol'ultimo intervento di fante è illuminante


Immagine

da Bob il 16 feb 2009 12:50


Fante ha scritto
Bob ha scrittoE se colpiva un passante?.


Se freddava Strini era doppiamente da premiare

...lo strinava..... :lol: :wink: :twisted:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da berni il 16 feb 2009 13:19


oddio, fante si monta la testa...
lo smonto subito

non ti preoccupare per le sorti dei buoni cittadini che "pagano solo loro"

in italia per pene fino a 2 o 3 anni in pratica nn sconti nulla, e poi c'è l'appello e il contro appello...il rischio di prescrizione c'è per tantissimi reati e casi. e magari anche per il tabaccaio.

è questo il vero problema:
abbiamo la macchina giudiziaria impallata che non riesce a terminare i processi; quasi tutti finiscono in prescrizione:èd qui che nasce il senso di impunità che c'è in italia.

di base il codice penale è tra i più severi d'europa come pene (risale al'30, pieno fascismo, se non erano duri loro...); è inutile ogni volta dire inaspriamo inaspriamo: c'è poco da inasprire, ci sarebbe solo da applicare il codice, fare i processi e finirli

ma da anni norme garantiste prima e ultra garantiste poi non consentono alla macchina giudiziaria di funzionare.

non è solo l'indulto (che ha cancellato anni di pena a tutti i condannati) , ma è il sistema .
con tutte le norme approvate negli ultimi anni per avvicinare i termini di prescrizione e agevolare le difese, di fatto abbiamo migliaia di processi che vanno avanti vanno avanto vanno avanti e poi alla fine diventano nulli.
e chi è responsabile in sede legislativa di tutto ciò?
queste sono le domande da farsi
spesso per rendere meno perseguibili i reati politici e finanziari si rende impossibile anche il fare giustizia sui reati violenti.
e poi dicono "sicurezza sicurezza"...

è su queste cose che dovremmo farci delle domande.

in modo libero e senza badare troppo a destre e sinistre.

da silbusin il 16 feb 2009 13:21


Bob ha scritto Ma, se uno decide di tenere un'arma, deve poter garantire la necessaria freddezza per usarla in modo responsabile.

Quando un cittadino adopera un'arma non è mai un modo responsabile di utilizzo, questo inteso in senso lato. Poi c'è la legittima difesa che è un modo per proteggere la vita non la proprietà, al contrario degli USA.
In Italia chi ha il porto d'armi non è obbligato ad allenarsi costantemente presso un poligono di tiro, che tra le altre cose sono praticamente scomparsi travolti dalla "pace pace" di una cultura che conosciamo bene. Ci vogliono le linee di tiro pesante che spesso sono occupate dalle forze dell'ordine. Diventa estremamente difficile.
L'arma da difesa personale deve essere un revolver per evitare inceppamenti dell'arma. I proiettili che vengono venduti sono a punta dolce che si deforma nell'impatto e fanno un foro d'uscita spaventoso. Si adoperano a breve distanza.
Per le automatiche invece la punta è dura e quindi il tragitto è lineare senza deformazione. La distanza di tiro è più lontana e precisa.
Per poter adoperare "responsabilmente" un'arma bisogna allenarsi costantemente, come per tutte le cose pericolose e che necessitano "sangue freddo".
E' su questo "sangue freddo" che ho dei dubbi.
Oltre che in ogni caso, anche nella legittima difesa più acclarata, se spari (accoltelli, spranghi, lo butti da un ponte, lo baci con la lingua, ecc.) ad uno e lo uccidi è sempre omicidio.
A canecì, l'acqua calda fante l'ha scoperta molto tempo fa... :D

da Fante il 16 feb 2009 13:39


berni ha scrittoè su queste cose che dovremmo farci delle domande.

in modo libero e senza badare troppo a destre e sinistre.


Le domande hanno una sola risposta. La classe politica sopravvisuta alla prima repubblica è se possibile ancora più incompetente arrogante e avida di quella precedente.

Di contro gli italiani tra GF, we lunghi e happy hour si sono tutti illusi che la vita è bella e saremmo stati tutti belli, ricchi e fotomodelli. Quindi chi se ne frega se la classe politica vegeta. Mo' che la crisi ci riporta coi piedi per terra, so' cazzi.

Ergo: di fronte a un sistema che dimostra da anni e da governi vari di non essere in grado di dare risposte efficaci ed efficienti, il punto primo è effettivamente smetterla di ragionare in termini di destra e sinistra e realizzare che dobbiamo riprenderci la nostra dignità di cittadini.

da Fante il 16 feb 2009 13:42


berni ha scrittooddio, fante si monta la testa...
lo smonto subito


Immagine

da berni il 16 feb 2009 13:49


[quote
Le domande hanno una sola risposta. La classe politica sopravvisuta alla prima repubblica è se possibile ancora più incompetente arrogante e avida di quella precedente.

.[/quote]

sull'incompetente non sarei così sicuro.

la demolizione continua della macchina giudiziaria coi mille ostacoli ai processi comporta una sensazione di impotenza di fronte a una criminalità pericolosa impunita. e la magisratura sembra un ostacolo alla giustizia, perchè è lei che (dovendo rispettare le leggi) non condanna i criminali.
e intanto tutte le leggi in tema di giustizia che passano sembrano invece fatte apposta per aiutare gli imputati.
via le intecettazioni, aumentiamo le prescrizioni, ecc ecc.
tanto la colpa è della magistratura...

questa è una classe politica che punta solo a crearsi impunità per i propri affari e per le proprie clientele economiche ( e malaffariste).

l'ultima che ho sentito è che il ministro di giustizia vuole proporre per i processi di mafia l'istituzione delle giurie popolari.
in una nazione dove mafia ndragheta e camorra controllano un terzo del territorio vuole i giudici popolari...
capito qual'è la posta in gioco? altro che incompetenza, qui i loro obiettivi li perseguono fin troppo bene.

da Bob il 16 feb 2009 14:18


IL problema della giustizia è un problema spinoso, su cui potremmo discutere all'infinito, ma - io penso - senza neppure avere ben presenti tute le implicazioni, a meno che uno di noi non sia anche un esperto del settore (e anche così.... :roll: :? ).
Il discorso dell'arma invece, è più elementare.
O si ha il diritto (con le dovute limitazioni) di portarla, o non lo si ha. In un paese dove ti chiedono il patentino per poter usare un PC, o dove ti vietano per legge di toccare il motore della tua macchina, a me sembra strano che ti lascino portare un'arma senza mandarti prima a scuola d'uso. Detto questo, l'uso "responsabile" di un'arma è sempre quello che il concetto stesso di "arma" ha insito in sé. Io non sono del tutto d'accordo che siano le sole forze dell'ordine ad avere il diritto di essere armate: si parla di "diritti", che, ovviamente, devono essere accompagnati a dei "doveri". SE porto un'arma (e, da cittadino incensurato con sufficienti motivazioni, ne devo avere la possibilità) devo anche dimostrare a chi me ne dà il permesso, di essere capace di usarla. E l'esserne capace non vuole dire saper mettere un colpo in canna o sapere dove si trova la sicura: devo saper mirare, e devo sapere dove e come mi può essere consentito usare il mio diritto. Le forze dell'ordine, a seguito di una tua ribellione ad una violenza, ti cazziano di brutto, perchè hai rischiato la pelle. Vero, e sensato. Ma non sempre la dignità va a braccetto con il buon senso: a volte, uno reputa peggio salvarsi e vergognarsi, che non rischiare.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

QU

da Paulyste il 16 feb 2009 14:44


Non solo. Devi anche sapere come tenerla da parte senza pericolo per te e per gli altri, e allo stesso tempo in modo che in caso di necessità sia carica e a portata di mano.
Ad esempio: nell'esercito svizzero, quando si è in servizio, anche quando si sa che l'arma è (dovrebbe) essere scarica, si è obbligati a mantenere un codice molto rigoroso di sicurezza quando si prende, si appoggia, si consegna, ecc. il fucile; quando è carico, ancora maggiori precauzioni anche se si è in mezzo a persone che senza eccezioni sanno con cosa hanno a che fare e che maneggiano cose anche più pericolose. Ma quando si è a casa, appunto perché non si ha il porto d'armi e quindi non si è obbligati ad esercitarsi (se non una volta l'anno, con il tiro a 300 m), il fucile va tenuto smontato e con i pezzi principali divisi in posti differenti se possibile. Non voglio immaginare cosa succederebbe se in Italia tutti gli esercenti chiedessero il porto d'armi, così, alla leggera.

da silbusin il 16 feb 2009 15:46


Bob ha scrittoa me sembra strano che ti lascino portare un'arma senza mandarti prima a scuola d'uso. ,

Perchè dici ciò?
Esempio tratto dalla Prov. di Trento
PORTO D'ARMI
Modalità certificative:
il certificato di idoneità psico-fisica per l’autorizzazione al porto d’arma viene rilasciato su carta resa legale + certificato anamnestico redatto dal medico di base (art. 3 D.M. 28 aprile 1998) per rilascio/rinnovo autorizzazione al porto d’arma per:
fucile per uso di caccia;
esercizio sportivo del tiro a volo;
uso difesa personale.
Documenti da presentare:
versamento di € 30,00 (il pagamento può essere effettuato sia mediante bollettino postale sul c.c. postale n. 10077386 intestato a: ”Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari - servizio tesoreria” oppure direttamente alle Casse dei Distretti;
documento di identità valido;
marca da bollo € 14.62;
certificato anamnestico redatto dal medico di base;
certificato dell’ottico attestante il grado di refrazione delle lenti (se porta occhiali o lenti).
Qualora il medico riscontri la non idoneità al porto d’arma, la competenza passa alla competente Commissione Medica Locale per le Patenti di Guida dell’A.P.S.S. – presso il Centro per i Servizi Sanitari Palazzina A 38100 Trento. Sarà cura dell’utente telefonare alla segreteria della Commissione (tel. 0461 - 904635 il LUN-MER-VEN dalle ore 09.00 alle ore 12.00) per prenotare la visita medica. La segreteria successivamente spedirà al richiedente l’invito con la data, l’ora, l’indirizzo e tutta la documentazione da produrre al momento della visita.
NOTE: La tessera di autorizzazione al porto dell’arma ad uso sportivo del tiro al segno viene rilasciata direttamente dal poligono della struttura sportiva, il quale, previa presentazione del solo certificato anamnestico completo di dichiarazione di idoneità redatto dal medico di base (art. 25 Legge 833/78)

Se non hai fatto il servizio militare ti rechi presso un poligono di tiro e dopo una seduta ti rilasciano un attestato di idoneità tecnica all'utilizzo delle armi.
Se non hanno cambiato questa è tutta la "scuola".

da Fante il 16 feb 2009 16:09


Una cosa è certa però: ci vorrebbe una perizia psichiatrica anche al legale che ha chiesto 9 anni

da Bob il 16 feb 2009 18:58


silbusin ha scritto ......

E'quello che intendevo.
Chi certifica che io sappia da che parte esce il proiettile?
Si assicurano che io ci veda ( a meno che non facciano come per la patente) e la cosa finisce lì.
Ma forse non sono al corrente di altre richieste.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da fulvia il 16 feb 2009 19:05


....comunque...quello che mi fa più paura...è che se andiamo avanti così, qualcuno invocherà i "poteri forti"...."l'uomo d'acciao"......."quando c'era Lui queste cose non succedevano..." :roll: :roll:
....e allora...saremo veramente...irrimediabilmente......nella cacca vera! :( :(

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da silbusin il 17 feb 2009 00:04


fulvia ha scritto....comunque...quello che mi fa più paura...è che se andiamo avanti così, qualcuno invocherà i "poteri forti"...."l'uomo d'acciao"......."quando c'era Lui queste cose non succedevano..." :roll: :roll:
....e allora...saremo veramente...irrimediabilmente......nella cacca vera! :( :(

Condivido appieno.
Per l'olio ci sentiamo la prossima settimana perchè questa sono incasinato.
Ovviamente intendevo l'olio di ricino... 8)

da nebbiolo75 il 17 feb 2009 09:47


fulvia ha scritto....comunque...quello che mi fa più paura...è che se andiamo avanti così, qualcuno invocherà i "poteri forti"...."l'uomo d'acciao"......."quando c'era Lui queste cose non succedevano..." :roll: :roll:
....e allora...saremo veramente...irrimediabilmente......nella cacca vera! :( :(


Io spero sempre ci sia una via di mezzo prima di arrivare 'all'uomo d'acciaio'.

Tu cosa faresti a quello stupratore di Bologna colto sul fatto ancora con i pantaloni calati? Sicuramente ci saranno diversi avvocati pronti a fargli fare una perizia psichiatrica, altre cose ecc.... E' vero, sta nel diritto, però diciamocelo, un mese dopo non lo puoi tirare fuori di galera perché sono decorsi i termini, è ridicolo!

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da Yoda il 17 feb 2009 14:05


fulvia ha scritto....comunque...quello che mi fa più paura...è che se andiamo avanti così, qualcuno invocherà i "poteri forti"...."l'uomo d'acciao"......."quando c'era Lui queste cose non succedevano..." :roll: :roll:
....e allora...saremo veramente...irrimediabilmente......nella cacca vera! :( :(


Mah...se il presupposto fosse " rispetto delle regole e chi sgarra paga" , onestamente non mi dispiacerebbe mica..
L'olio di ricino non e' un problema..ogni tanto da bambino me lo propinavano e sono ancora qui..grande e grosso

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da tpt il 17 feb 2009 14:39


Oggi, un giovane rumeno ha violentato a Pavia un'anziana di 83 anni.

Che facciamo? L'applauso? Oppure facciamo finta di credere che basti maggiore presenza di forze dell'ordine per le strade per garantire l'incolumità dei cittadini? Servirebbe un rapporto uno ad uno e non credo che qualsiasi forza politica onesta possa attraverso lo stanziamento di nuovi fondi per aumentare gli organici di polizia, carabinieri e soci, garantire alcunchè. Magari si può attraverso questo strumento arrivare ad una maggiore sicurezza ma non alla garanzia si possa uscire di sera tranquilli .... e neppure di giorno ... e neppure a casa propria si può stare tranquilli (la vecchietta è stata stuprata tra le mura domestiche).

Ora io trovo che le leggi ci siano, non vengono applicate a dovere.

- Intanto il rito abbreviato che garantisce all'imputato lo sconto di un terzo della pena: da concedersi solo ed unicamente ai rei confessi, non a quei delinquenti che presi con le mani nel sacco, con i pantaloni abbassati ammettono la loro colpa ma solo ed unicamente a chi spontaneamente si costituisce prima che qualsiasi organo inquirente sia arrivato sulle sue tracce .... anche solo per essere sentito come "persone informata sui fatti".

- Perchè tre gradi di giudizio in Italia? Mi sta bene l'Assise ... mi può andare bene la Cassazione (per valutare la costituzionalità di un provvedimento) e che comunque è un doppione (esiste il Consiglio Superiore, facciamo decidere a loro nel dubbio, senza indire nuovi processi)! Ma a cosa diamine serve l'Appello? In mancanza di nuove prove io ti giudico e se vieni condannato a due giorni, tre anni, trent'anni ... te li fai tutti, e senza rompere le balle e senza ricorrere.
Sono soldi di noi cittadini, porca di una miseria .... spendiamoli per permettere una più capillare presenza di forze dell'ordine sulle strade e non negli uffici!

da caneciccio il 17 feb 2009 15:07


tpt ha scritto Mi sta bene l'Assise ... mi può andare bene la Cassazione (per valutare la costituzionalità di un provvedimento) e che comunque è un doppione (esiste il Consiglio Superiore, facciamo decidere a loro nel dubbio, senza indire nuovi processi)! Ma a cosa diamine serve l'Appello? In mancanza di nuove prove io ti giudico e se vieni condannato a due giorni, tre anni, trent'anni ... te li fai tutti, e senza rompere le balle e senza ricorrere.


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