Non sose non è da vantarsene.Fare un viaggio del genere per assaggiare un panino denota una curiosità di fondo,rispetto al cibo, che non è da tutti. Nelle esplorazioni, qualche volta trovi posti da favola, e altre volte dei posti d'inferno. Il cibo è lo stesso.
Sull'onda degli amarcord, ci sono un paio di cose che forse molti di voi non sanno.
Oggi mangiamo la pizza grandissima, 30 cm di diametro circa, ed è normale, ma fino a.....circa il 65, direi ...la pizza era quella rotondetta da panettiere, almeno qua a Milano. Poi, è arrivata la Pizzeria (mi sembra) Golfo di Napoli, sui Bastioni di porta Volta, e ha introdotto questa pizza gigantesca che da sola valeva un pasto. Non giuro sulle date. E' invece del 64 o 65 l'introduzione a Milano del Panino, quello con la P maiuscola, quello degli yuppies....
IL baretto di via Quadronno. Panini astrusi, grossi e complessi. Prima, panino al salame, o al prosciutto o alla frittata. Raramente al formaggio. Già la fetta di pomodoro era difficilissima da trovarci. Poi aprì il Baretto: ricordo il Misto : due fette di pane pugliese, riempite con una decina di salumi diversi, e salse strane: una cifra neanche esorbitante, allora, ma era agli inizi. Forniva i liquori più sconosciuti del mondo (credo che li bevesse anche, perchè mi risulta che sia morto per cirrosi epatica).Era simpaticisismo, con la scusa di farmi passare il bruciore causato da un "messicano" (montone e pimento a gogò) mi fece assaggiare il latte di suocera, nascondendomi vilmente l'etichetta gialla con il teschietto nero, e dicendomi che dovevo bere il tutto in un sorso.
L'ho fatto.
Sono sopravvissuto, ma a stento.

Esiste ancora il Bar Crocetta? Con i panini che dovevi mangiare col cucchiaino tanto era abbondante il ripieno?

Se è quello di fianco al Carcano, l'ultima volta che ci sono stato, qualche mese fa, c'era ancora.

Anche noi, come Bob, ci siamo stati qualche mese fa...ma il panino nel bicchiere da mangiare col cucchiaino, nun se pò vedè
Tempo fa un'amica ci raccontava di un posto, in porta Ticinese, famosissimo per le polpette, ma non ricordo il nome

Vero quello dice Bob. La pizza, tranne quella al trancio da Spontini, era grande come un piatto da portata, direi sui 20 cm di diametro.
In via Gaffurio aprì una pizzeria che faceva la pizze monoporzione grandi, tre-quattro tipi assieme a quella al taglio, penso nel '63.
La panineria più famosa era la Crota Piumentesa in piazza Beccaria frequentata da tutti gli studenti di Milano (un cult il panino wurstel e crauti con birra Dreher).
Una tra le prime paninerie era vicino al cinema Dal Verme in corso Magenta. Cara come il fuoco. Di rigore in tutti i panini una spalmata di salsa rosata tipo bourguignonne.
Madonna Signur che vecc che semm!

Una tra le prime paninerie era vicino al cinema Dal Verme in corso Magenta.

Se ben ricordo uno dei primi bar a fare panini elaborati (caldi, con salse varie) è stato il bar Milanese di piazza Cavour, ho lavorato in piazza Cavour dal 71 al 92, ed andavo a mezzogiorno a sfamarmi.
L'artefice di questi panini mi sembra si chiamasse Cesare ed ha scritto anche un libro; celebre, sempre se i miei ricordi sono esatti, il panino "special" (cotto, formaggio, paté e salsa rosa) ed il "cosacco" (bresaola tritata, cipolla e salsa rosa il tutto spruzzato di vodka)
Ricordo anche che si andava alla Crota Piemuntesa perchè i toast ultrafarciti costavano solo 130 lire

silbusin ha scrittoUna tra le prime paninerie era vicino al cinema Dal Verme in corso Magenta. Cara come il fuoco. Di rigore in tutti i panini una spalmata di salsa rosata tipo bourguignonne.

De Santis.... mitico il panino con il patè

bunny46 ha scritto

Una tra le prime paninerie era vicino al cinema Dal Verme in corso Magenta.

Se ben ricordo uno dei primi bar a fare panini elaborati (caldi, con salse varie) è stato il bar Milanese di piazza Cavour, ho lavorato in piazza Cavour dal 71 al 92, ed andavo a mezzogiorno a sfamarmi.
L'artefice di questi panini mi sembra si chiamasse Cesare ed ha scritto anche un libro; celebre, sempre se i miei ricordi sono esatti, il panino "special" (cotto, formaggio, paté e salsa rosa) ed il "cosacco" (bresaola tritata, cipolla e salsa rosa il tutto spruzzato di vodka)
Ricordo anche che si andava alla Crota Piemuntesa perchè i toast ultrafarciti costavano solo 130 lire

Non è che ti confondi.,appunto, con il bar di via Quadronno? Però, posso sbagliarmi.... Il "praga e patè" e il "cosacco" erano due must del posto.... Tra l'altro, nel 71 era già aperto da 6-7 anni

Non è che ti confondi.,appunto, con il bar di via Quadronno

Sul fatto che i panini li mangiavo in piazza Cavour non posso sbagliarmi, chi li abbia fatti per primo non lo so.
A quel tempo sono andato un paio di volte in via Quadronno per mangiare panini con affettati "strani" (prosciutto di cervo, etc) cari come il fuoco.
Ricordo anche che lo stesso paninaio (Cesare?) dopo qualche tempo si è trasferito pochi metri più avanti, in via Turati di fronte alla sede del Milan ed anche io ho cambiato bar.

ok.
http://www.barquadronno.it/index.php

Ricordi e flash di quando ero piccolino -ino -ino, fine anni 70 primi 80 (avevo fra i 4 e i 9-10 anni al massimo) con i miei genitori... "Il Consolare", "Gigi il cacciatore" e "Silvano". Ricordi nitidi li ho solo dell'ultimo in quanto capitatoci qualche mese fa per un revival.... solo che io sono cresciuto e il locale è invecchiato..... male.

Ciao a tutti

Bob ha scrittook.
http://www.barquadronno.it/index.php

Ciao bob non è che l oca a cui ti riferisci in zona bocconi è l oca giuliva è in viale bligny e l unica oca che c' è in zona !!!

Del bar quadronno ormai io sono socio abitando li vicino e passando 8 anni della mia vita allo Yar a lavorare era tappa fissa tutte le sere 2 negroni e 3 panini bei tempi
Qualche premio l hanno vinto anche per qualche mia dritta su come farli solo che non mi hanno fatto mai in 15 anni 1 € di sconto

No, mi sembrava proprio di essere andato dietro al parco Bocconi, nella via che costeggia il retro del parco...
Però, non giuro. E poi, ricordo il nome: l'oca Nera. Aveva fatto scalpore, ai tempi.....

Invece, chi di voi si ricorda la"vecchia"trattoria di Monluè? Prima che se la tirasse, quando era gestita dalla coppia di ristoratori più anziana del mondo?
"Che c'è oggi"
"Cosa te voret che ghe sia...el risott e la cutulèta ...e se te piasen no, là, la ghè la porta....."
"No, no, va bene risotto e la cotoletta..."
"Ah, e vurì anca vedée..."
Risotto eccezionale: tanto di quel burro da bastare per un anno, e una cotoletta come si deve, alta. con l'osso. E nel riso, TANTO brodo di carne, di quello cunt i oeucc.....

johnleg ha scritto Bello questo "amarcord";mi ha fatto venire anche in mente quando nel dicembre '80 sono venuto apposta a Milano da Verona per mangiare da Burghi,appena aperto dietro San Babila.
Non è certo da vantarsene...............soprattutto sul forum del Mangione........
ma ..................

Come no? Le novità sono sempre da provare!
Burghy era di Cremonini (quello delle carni, non della Vespa special); quando McDonald ha deciso di entrare in Italia ha preteso cedesse (alla faccia dell'amore americano per la concorrenza), in cambio della qualifica di fornitore esclusivo (e di parecchi soldi, presumo).

Strini ha scrittoalla faccia dell'amore americano per la concorrenza.

Bè ma questo è il significato della concorrenza: se posso, ti disfo

in tema di concorrenza "americana" rievoco senza vergogna il periodo a metà degli anni '80 in cui i fast food erano più di uno:
io ricordo burghy, quick e wendy (dove i panini te li farcivi da un buffet...)

se non ricordo male le "tribu'" metropolitane si dividevano per zone
e fast food (paninari al burgy in san babila, i dark al wendy di via torino...)

mamma mia, quanto tempo...

Strini ha scritto

Bob ha scritto L'Oca nera non era in Via de Amicis, ma dietro la Bocconi.

Oh... convintissimo! C'era qualcosa di famoso in via de amicis?

eccome, l'Oca nera era in via de Amicis al 30 lo so perchè ci abitavo ed era frequentata da tutti i vip craxiani dell'epoca...