Quante persone - che dicono di amare gli animali - prima di prenderne uno, si chiedono : potrò poi soddisfare i suoi bisogni, le sue necessità, assecondare le sue esigenze... per farlo crescere e vivere in modo naturale ? ? ?

Io, che gli animali cerco di rispettarli, me lo sono chiesto . . . . . . . ho deciso di non prenderne più, perchè non posso mantenere fede alle domande che mi sono posto.

Non è solo quello. Io mi dico: in canile è pieno di creature che soffrono e che continueranno a farlo, in gabbie 2x1, mangiando pane secco, al freddo d'inverno e al sole d'estate.
Voglio fare qualcosa.
Ne porto uno a vivere con me. E' una goccia nell'oceano, ma la sua vita diventerà felice, perchè gli darò cibo, un ambiente decente, il mio tempo, e amore.
Alla fine sarà stato decisamente meglio con me nel mio miniappartamento, facendo la passeggiatina quotidiana nel quartiere, che in un carcere.

Aridaje,CC: forse sono io che mi spiego male.
Amare gli animali sta bene. Amare i cani in particolare, chi te lo impedisce? Ma QUANTE persone si auto adorano per il solo fatto che "amano gli animali"?Verissimo che trattar bene un animale "è già qualcosa", ma io, quando sento parlare così, ho sempre qualche dubbio (non su di te in particolare, eh? Discorso in generale): "Amo gli animali= sono una brava persona". Col fischio.
Sei una brava persona se tratti bene gli altri esseri umani. E, se tratti bene ANCHE gli animali, sei una persona MIGLIORE. Ma se tratti male gli umani, tu puoi adorare anche le scimmie ma sempre una fetecchia d'uomo sei. Gli animali vengono DOPO.
Il tuo discorso del "Diamo amore a questi poveri derelitti" l'ho sentito tante volte, e spesso da chi, in effetti (come una persona che vive anche molto vicino a me), l'amore non ha nessuna intenzione di darlo, ma,in effetti, lo cerca. Traduce il suo"amore" nella possibilità di strapazzare un povero animale che,lui sì, la ama incondizionatamente, e che lei, in cambio, ha trasformato in una palla di grasso bizzosa. Quindi, la mia perplessità non è dovuta al fatto di amarli, ma allo spostamento di questo amore nella scala delle cose meritevoli, fino a farlo diventare l'unico metro positivo del carattere di una persona.
Però, probabilmente, anche Attila aveva un cane.
Mi piace molto il discorso di Don Attilio. Da quando so di poter finalmente avere un cane, sogno della mia vita, mi sto facendo lo stesso discorso. E solo dopo tante riflessioni mi sono risposto che Sì, posso farcela.

... Bravo, BOB ... condivido al 99% ( lasciami l'1% per riflettere), quanto esposto.

Se pensi di mantener fede alle domande, che pure tu ti sei posto, allora TIFO per te ... e senza ombra di dubbio, quell'animale che sceglierai, VIVRA' "da animale", circondato da tanto affetto

No no Bob, ma siamo d'accordo: io conosco un sacco di persone aride, vanesie, inutili, che pure "amano gli animali". Questo non li rende persone migliori.
Quel che dico io, sia pur utopico, è che bisogna trattar bene TUTTI i viventi arrivando fino al cane e al criceto, e che se può certo esistere una persona cattiva/inutile che ama gli animali, non è asmmissibile che esista una persona definibile buona/utile (a se stessa e agli altri) che NON li ami, e NON li prenda a cuore quando soffrono.

Sono d'accordo con CC. E' il rispetto della vita in generale, anche in una visione naturalistica che è auspicabile.
Per altro m'è capitato di conoscere persone che facevano volontariato ma più come auto celebrazione che non come disinteressato amore verso gli altri

(e cmq Fante: de 'sti tempi, meglio uno che fa volontariato come autocelebrazione, che uno che non fa nulla... )

Io cmq lo ammetto: sogno un giorno di riuscire a diventare vegetariana.

caneciccio ha scritto(e cmq Fante: de 'sti tempi, meglio uno che fa volontariato come autocelebrazione, che uno che non fa nulla... )

Io cmq lo ammetto: sogno un giorno di riuscire a diventare vegetariana.

questa e' la cosa piu' semplice del mondo: basta che guardi la fettina e ti immagini l'animale vivo nel piatto. Funziona alla grande... e' cosi' che si inizia ad essere vegetariani, perche' pensi che hai un cadavere nel piatto.

cisejazz ha scrittoquesta e' la cosa piu' semplice del mondo: basta che guardi la fettina e ti immagini l'animale vivo nel piatto.

A me capita il contrario. Vedo un manzo e mi immagino un filetto al sangue

Ho provato, ma a me purtroppo la ciccia piace e dopo un po' ricado.
Non sai con che orrore guardo i vassoietti di carne equina che la mia metà acquista alla Coop ma poi quando vado al ristorante e leggo "Maiale cotto a bassissima temperatura con composta di mele e lime candito" non resisto...

Fante ha scritto

cisejazz ha scrittoquesta e' la cosa piu' semplice del mondo: basta che guardi la fettina e ti immagini l'animale vivo nel piatto.

A me capita il contrario. Vedo un manzo e mi immagino un filetto al sangue

perche' tu sei un carnivoro e basta.
Ma quando si sceglie di diventare vegetariani per questioni morali (e non perche' le verdure sono migliori della carne), allora tutto entra in un'ottica diversa.

Capisco caneciccio quando dice: ma poi quando vado al ristorante e leggo "Maiale cotto a bassissima temperatura con composta di mele e lime candito" non resisto...

perche', oggi, che vegetariana ho dovuto smettere di esserlo, mi capita di cadere in tentazione.
In genere mi viene piu' semplice non farmi remore per il pesce: sara' perche' nn sono particolarmente in contatto con salmoni e cernie?
mentre i vitellini li vedo nascere sotto casa... e questo mi mette decisamente in difficolta', quando devo cucinare qualcosa (e mica mi posso rifiutare... siamo in 5 in casa...)
Per mia fortuna, tutti preferiamo pesce (che come detto sopra, non mi provoca rimorsi di coscienza forti).
Ma abitualmente qui mangiamo verdure....

Fante ha scritto Vedo un manzo e mi immagino un filetto al sangue

mmmmmmhhhhh...... IPPOPOTAMO.....




Non stentiamo a crederlo...

....Ma come?...Dal vivo sembra una "personcina" così garbata... ...Tutto il contrario di Strini...

caneciccio ha scritto(e cmq Fante: de 'sti tempi, meglio uno che fa volontariato come autocelebrazione, che uno che non fa nulla... )

Io cmq lo ammetto: sogno un giorno di riuscire a diventare vegetariana.

Non centra niente col topic, ma non ho mai capito perchè se un vegetariano non mangia carne perchè l'animale è un essere vivente debba mangiare verdure, erba etc..dato che anch'esse lo sono

giugium ha scrittoNon centra niente col topic, ma non ho mai capito perchè se un vegetariano non mangia carne perchè l'animale è un essere vivente debba mangiare verdure, erba etc..dato che anch'esse lo sono

Quoto.
Pensa che una volta ho trifolato un porcino e c'ho trovato dentro poi un puffo morto.
Sa di pollo.

giugium ha scritto

caneciccio ha scritto(e cmq Fante: de 'sti tempi, meglio uno che fa volontariato come autocelebrazione, che uno che non fa nulla... )

Io cmq lo ammetto: sogno un giorno di riuscire a diventare vegetariana.

Non centra niente col topic, ma non ho mai capito perchè se un vegetariano non mangia carne perchè l'animale è un essere vivente debba mangiare verdure, erba etc..dato che anch'esse lo sono

Non credo che, (almeno per i NOSTRI vegetariani) sia un problema di vita. E' più un problema di esseri senzienti. Si presume che le piante non lo siano. Se poi pensi che anche loro lo sono, bè, allora, ti lascio al tuo destino. Buona fame. Mai provato il cannibalismo?

Bob ha scritto Mai provato il cannibalismo?

... in effetti, ci sono certi umani che definire esseri senzienti è proprio usare un parolone eh

caneciccio ha scritto

Bob ha scritto Mai provato il cannibalismo?

... in effetti, ci sono certi umani che definire esseri senzienti è proprio usare un parolone eh

ma quelli non sono buoni nemmeno per il brodo