butter_fly ha scritto resto convinta che il lavoro (anche se non so sotto quale specifica forma) sia l'unica soluzione giusta e pure umana... di disumanità ce n'è abbastanza.
capohog ha scrittoDiavolo di un Don Attilio![]()
......................
O.T.
La civiltà di un paese si misura sul suo sistema legale e quello riabilitativo, ma anche sulla sua capacità di prevenire la delinquenza, e non solo con l'interventi repressivi delle forze dell'ordine ma con l'educazione, l'impronta morale che dà ai propri cittadini ed a se stesso.
capohog ha scritto Far lavorare il carcerato, è indispensabile anche come forma di recupero e riabilitazione dello stesso, visto che poi il carcere (perlomeno in uno stato civile) ha il compito di riabilitare il condannato non tenerlo semplicemente lontano dalla società.
stefanbo ha scritto Non entro nel merito (figuriamoci, da agnostico/ateo non mi permetterei) se una religione è migliore o peggiore, ma è un fatto storico che le conseguenze sulla società dei luterani/calvinisti sono diverse (come sono diplomatico!!!!) rispetto ai cattolici, tutto qui
Fante ha scrittostefanbo ha scritto....
Non sono del ramo, ma non mi sembra sia esattamente così.
Mi sembra che il Calvinismo di fatto liberi ogni persona dalle proprie azioni: Dio ha già deciso la nostra salvezza o la dannazione e non possiamo fare nulla per modificarla.
Fante ha scritto Mi sembra che il Calvinismo di fatto liberi ogni persona dalle proprie azioni: Dio ha già deciso la nostra salvezza o la dannazione e non possiamo fare nulla per modificarla.
stefanbo ha scrittoLe varie idee espresse, più o meno (per me MOLTO meno) condivisibili espresse dai vari amici sarebbero semplicemente in un qualsiasi paese civile dell'Europa del Nord (Svizzera inclusa, cara tpt...) considerate come assurde.
Mi spiegate perchè nei paesi del Nordeuropa persino i crimini più efferati NON comportino pene efferate (leggi non solo la televisione, ma anche la possibilità di incontrare sessualmente il tuo/la tua compagno/a)? .....
Ma andiamo
Strini ha scrittocapohog ha scritto Far lavorare il carcerato, è indispensabile anche come forma di recupero e riabilitazione dello stesso, visto che poi il carcere (perlomeno in uno stato civile) ha il compito di riabilitare il condannato non tenerlo semplicemente lontano dalla società.
Ciò che intendevo dire prima era che far lavorare un carcerato è in genere un costo e non un introito per le casse dello stato... quello leviamocelo dalla testa!
Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti
Moderatore: capohog