miciagilda ha scritto

nebbiolo75 ha scritto

donAttilio ha scritto

miciagilda ha scrittoUna scorsa gliel'ho data anch'io: tanti belli e buoni intenti, cosa vuoi trovarci? A me lascia perplessa il proposito di ridurre/ottimizzare il traffico cittadino, nel senso che mi chiedo davvero come ci si potrà arrivare. Mi pare più vicino a un miracolo che a un possibile progetto.

Dopodiché, Don, forse i contenuti del programma sono passati in secondo piano davanti al desiderio dei milanesi di cambiare facce, toni, atteggiamenti, aria che tirava... Mi è sembrato un voto di pancia, più che di testa.
Si diceva mica che infatti l'avevano lasciata a casa?

Miciona, mi par . . . che tu, il contenuto abbia finito per centrar

credo che la sconfitta sia ancora maggiore se l'elettorato come dite voi, ha votato 'di pancia'. Significa che chi attualmente governava la città faceva parte di un sistema squallido così semplicemente

Io intendevo dire proprio questo.

Dubito (sempre) che gli elettori (tutti) si siano mai letti tutto il programma elettorale (di chicchessia).

Qui lo schifo e i toni erano (che uso ottimistico dei verbi...) arrivati a un livello che era persino superfluo entrare nel merito di pagina 18, 55, 212.

Se poi Don è soddisfatto di questa affermazione buon per lui: io non scrivevo pro o contro nessuno dei presenti.

Intanto il risultato è stato quello e anch'io son soddisfatta: voto di pancia o voto di testa, sempre la X lì si finiva per mettere o, piuttosto, non la si metteva.

Chi ha dato il proprio voto alla Moratti avrà letto il suo programma? Quale parte del corpo avrà usato?

Posso? Fante, non è carinissimo... :wink:

La stessa che ha usata chi ha letto il programma di Pisapia

No, Capo: mi rifiuto di pensarlo.

Ci sono persone che decidono sempre con la pancia, altre sempre con la testa, altre sempre con altri ...organi.

Il voto alla Moratti (con la sua xenofobia, la sua arroganza, la sua "fintezza") non può provenire dalla stessa zona dell'organismo...di un voto dato a Pisapia (con la sua "sfigaggine", ma anche la sua pacatezza e moderazione)

Poi, decidere se è meglio la pancia o qualcos'altro altro è tutt'un altro discorso.

Be' signori, che questo centro destra punti da sempre sul voto di pancia (zingaropoli, drogati, terroristi, comunisti!) è cosa risaputa. I milanesi questa volta hanno votato in minor misura di pancia che in altre occasioni. Poi qualcuno avrà votato la Moratti anche per il programma, per carità... o perché comunque è una donna moderata e distinta.

miciagilda ha scrittoNo, Capo: mi rifiuto di pensarlo.

Ci sono persone che decidono sempre con la pancia, altre sempre con la testa, altre sempre con altri ...organi.

Il voto alla Moratti (con la sua xenofobia, la sua arroganza, la sua "fintezza") non può provenire dalla stessa zona dell'organismo...di un voto dato a Pisapia (con la sua "sfigaggine", ma anche la sua pacatezza e moderazione)

Poi, decidere se è meglio la pancia o qualcos'altro altro è tutt'un altro discorso.

Io ho sempre deciso con la testa, e mi sono astenuto queste elezioni.
Mai commettere l'errore di consdierarsi migliore perché si vota come si vota.
I cialtroni sono trasversali, bisogna dimostrare la propria noncialtronaggine tramite i fatti e non l'appartenenza.

MarioLino ha scrittoBe' signori, che questo centro destra punti da sempre sul voto di pancia (zingaropoli, drogati, terroristi, comunisti!) è cosa risaputa. I milanesi questa volta hanno votato in minor misura di pancia che in altre occasioni. Poi qualcuno avrà votato la Moratti anche per il programma, per carità... o perché comunque è una donna moderata e distinta.

Mariolì, se stai scherzando non si capisce...

Moderata e distinta quanto uno squalo impagliato in fase di attacco!

capohog ha scrittoIo ho sempre deciso con la testa, e mi sono astenuto queste elezioni.
Mai commettere l'errore di consdierarsi migliore perché si vota come si vota.
I cialtroni sono trasversali, bisogna dimostrare la propria noncialtronaggine tramite i fatti e non l'appartenenza.

Attenzione perché rischi di fare quello che dici che non si deve fare!

Votare di qua o di là, o non votare... ognuno si sente nel giusto (non migliore: ma nel "suo" giusto!) tu compreso, tutti compresi.

Poi i cialtroni ci sono, ci sono sempre stati e sempre ci saranno, nel voto come in qualsiasi altra cosa. Un primo passo per distinguersene è proprio quello di non giudicare.

Anche perché non si deve scordare l'umiltà da parte nostra di ritenere, sì, cialtroni altri (è nell'umana natura) come però altri possono ritenere cialtroni noi.

Nessuno è il centro dell'universo, neppure chi si ritiene noncialtrone.