Sarà dura convincervi, ma la vostra ostilità verso ogni argomentazione PRO dovrebbe farvi riflettere... Io capisco la difficoltà di avere fede, ma
cercare di convincersi di essere nel giusto screditando la religione mi sembra un po' bassetto.

Giuro che poi mi taccio...

Ho ed avrò sempre il massimo rispetto per chi crede, questo deve essere un punto chiaro e fermo, perchè altrimenti tutto il discorso non ha senso.

Mi chiedo solo come si facciano a seguire determinate direttive che del Vangelo non hanno proprio nulla (solo per citare l'infallibiltà papale o il celibato dei preti, ma ce ne sarebbero a iosa) per dar retta a Santa Romana Chiesa.

Per farla breve: chi mi dice sono credente, leggo le scritture, vado ovviamente in chiesa a pregare, cerco di condurre una vita retta e quant'altro non posso che dire, ovviamente dal mio punto di vista, felicissimo (senza ironia) per te amico, ma a chi mi dice che i precetti vanno seguiti ma poi cerchiamo il prete buono per assolvermi o capire il mio peccare umano...perdonami, non mi pare molto logico

Comunque con amicizia e rispetto, di nuovo senza ironia alcuna

stefanbo ha scritto ma a chi mi dice che i precetti vanno seguiti ma poi cerchiamo il prete buono per assolvermi o capire il mio peccare umano...perdonami, non mi pare molto logico

Comunque con amicizia e rispetto, di nuovo senza ironia alcuna

I Vangeli vanno interpretati, pensa che ce ne sono 4... altrimenti ce ne sarebbe scritto uno da Gesù in persona... E' il bello della religione cristiana, ribadisco.

E poi la Fede è un percorso, se uno si arrende al primo dubbio o ostacolo e non sente neanche diverse campane, bah!

MarioLino ha scrittoE poi la Fede è un percorso, se uno si arrende al primo dubbio o ostacolo e non sente neanche diverse campane, bah!

Vi invito a vedere "Religious", film che sta passando su Sky Cult ma credo disponibile anche in dvd.

stefanbo ha scrittoGiuro che poi mi taccio...

Ho ed avrò sempre il massimo rispetto per chi crede, questo deve essere un punto chiaro e fermo, perchè altrimenti tutto il discorso non ha senso.

Mi chiedo solo come si facciano a seguire determinate direttive che del Vangelo non hanno proprio nulla (solo per citare l'infallibiltà papale o il celibato dei preti, ma ce ne sarebbero a iosa) per dar retta a Santa Romana Chiesa.

Per farla breve: chi mi dice sono credente, leggo le scritture, vado ovviamente in chiesa a pregare, cerco di condurre una vita retta e quant'altro non posso che dire, ovviamente dal mio punto di vista, felicissimo (senza ironia) per te amico, ma a chi mi dice che i precetti vanno seguiti ma poi cerchiamo il prete buono per assolvermi o capire il mio peccare umano...perdonami, non mi pare molto logico

Comunque con amicizia e rispetto, di nuovo senza ironia alcuna

In franchezza, tu dichiari nella premessa di avere rispetto, ma poi, nel proseguo del discorso, dimostri chiaramente di non nutrirne affatto. E' evidente che tu non stimi i credenti, prova a rifletterci.

MarioLino ha scritto

PaulySte ha scritto Ma quali precetti del Levitico sono considerati validi?

Un esempio a caso, in tre interpretazioni:

"integralista": http://www.albatrus.org/italian/potpour ... alita'.htm

media:
http://www.gruppolafonte.it/documenti/c ... Cavedo.htm

alternativa:
http://www.viottoli.it/fedeomosessualita/index.html
(vari link con scritti di teologi e biblisti anche conosciuti come Gianfranco Ravasi).

http://islab.dico.unimi.it/phmae/IZ/scritture_omos.htm

I riferimenti sono moltissimi...

stefanbo ha scrittoCioè significa che Vaticano, Chiesa e Santo Padre si possono eludere cercando il Buon Padre che ti assolve e ti capisce???

Posso? Anch'io senza ironia,ma solo con un sorriso....
Credo che tu faccia un errore di base: confondere (come fanno tanti) CHiesa e Clero con Religione e Fede.
Sono QUATTRO cose diverse. E a ciascuna si può (o meno) aderire in maggiore o minor misura.
Quella a cui è difficile aderire "fifty fifty" è, forse, la Fede: o ce l'hai, o non ce l'hai.
La FEde è un tuo fatto personale, tra te e il Dio in cui credi.
Il Clero sono UOMINI (e donne) PUNTO. Ci sono, e in abbondanza, i Santi, i delinquenti e gli imbecilli.
La Religione è un insieme di regole in cui puoi inquadrare la tua Fede.
La Chiesa è un organismo che racchiude in sè i rapporti di una Religione, affidando al suo Clere la cura dei particoilari, su cui puoi fondare la tua Fede.
Poi, sì, anch'io credo che tu non abbia una grande opinione di chiunque creda . Forse lo rispetti esteriormente, ma dentro di te non lo stimi affatto.
Però, lasciati dire una cosa: si può sapere perchè chi non crede si sente in diritto di scrivere cose non vere? o accomunare cose di diversa estrazione e natura? Infallibilità del Papa e celibato dei preti: che c'azzeccano? Oltretutto dicendo che non derivano dai Vangeli. Almeno per quanto riguarda il celibato, invece, la Chiesa lo fa derivare proprio dai Vangeli. E l'infallibilità del Papa è estremamente limitata (così' per inciso, non sono disposto a crederci neppure io ).
Fermo restando che io credo in un Dio unico, e non negli Dei dell'Olimpo, io credo anche che, davanti ai nostri "distinguo" e alle nostre fisime religiose, "LUI" stia sghignazzando a più non posso.
Come diceva Pascal, "il riso è la vera forma dell'eternità".

Bob ha scritto
Come diceva Pascal, "il riso è la vera forma dell'eternità".

Infatti i cinesi ci sono da un sacco di tempo

Faccio una breve sintesi

Non contesto la fede. Se uno sente che è così, bon, ci sta.
Quello che personalmente non condivido è il culto inteso proprio come adesione ai rituali o peggio ancora la condivisione di un principio solo perchè sostenuto da una gerarchia.

In questo senso non mi permetto di parlare di disistima, ma certamente non capisco e non condivido.

Fante ha scrittoFaccio una breve sintesi

Non contesto la fede. Se uno sente che è così, bon, ci sta.
Quello che personalmente non condivido è il culto inteso proprio come adesione ai rituali o peggio ancora la condivisione di un principio solo perchè sostenuto da una gerarchia.

In questo senso non mi permetto di parlare di disistima, ma certamente non capisco e non condivido.

Capirai che rituali impone la religione cattolica... tipo andare a messa una volta a settimana per prendersi una mezz'oretta per raccogliersi dopo il trantran della settimana... senza la Messa chi lo farebbe?
Trovo quei pochissimi rituali della religione cattolica assolutamente ragionevoli, a prescindere dalla Fede

MarioLino ha scrittoTrovo quei pochissimi rituali della religione cattolica assolutamente ragionevoli, a prescindere dalla Fede

Buon per te

Fante ha scritto

MarioLino ha scrittoTrovo quei pochissimi rituali della religione cattolica assolutamente ragionevoli, a prescindere dalla Fede

Buon per te

Be' ma è indubbio
Sono ben altri i rituali irrazionali: tipo il binge drinking, o i rave party.
Vanno molto più di moda che i rituali cattolici perché le persone li trovano più eccitanti (quindi ragionevoli?)... ma direi che non fanno benissimo alla società nel suo complesso né ai singoli.

Non che ti stia accusando di essere uno sballato ... per carità ... so che sostituisci ai rituali cattolici dei profondi momenti di meditazione nudo e ricoperto di olio immerso nella natura.

MarioLino ha scrittoso che sostituisci ai rituali cattolici dei profondi momenti di meditazione nudo e ricoperto di olio immerso nella natura.

Bob insiste che è meglio il burro per la meditazione, ci sono le due scuole di pensiero

i guru usano solo burro chiarificato

Personalmente rimpiago la deritualizzazione della messa cattolica, che non contempera nemmeno questa perdita con una più meditata riflessione sulle Sacre scritture e con una partecipazione più ampia a livello della comunità (come nelle chiese protestanti: ormai nelle messe cattoliche, qui, non canta quasi più nessuno... tutti muti e in spasmodica attesa di tagliare la corda appena il prete dice "Amen"). Incomparabilmente altra è la sensazione data da un rito orientale: ovviamente uno deve mettere a disposizione una mezza giornata in cui non capirà mezza parola di ciò che viene detto e quasi sempre cantato.
Trovo che una società senza riti sia una società a rischio di smarrimento: il rito, ovunque, è sempre stato rito catartico di una comunità che ricomprende in sé la totalità e complessità del mondo... ma anche in questo caso mi servirebbe un trattato per spiegarmi convincentemente. Se ci fosse ancora una vera ritualità, non avremmo avuto bisogno di Freud.

PaulySte ha scrittoTrovo che una società senza riti sia una società a rischio di smarrimento

Potremmo ricominciare a sbudellare vergini nutrite solo a farro e latte di capre