Per trattare, commentare, informare su tutti i temi non classificabili nelle precedenti categorie.
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da Fante il 29 lug 2010 11:50


Rifinisco.

L'atteggiamento "la droga è tutta uguale e fa tutta male" è un pericoloso boomerang.
Un adolescente che cresce con questo assioma, nel momento in cui dovesse scoprire - per curiosità, per debolezza, per trasgressione, per emulazione, ecc - che ad esempio farsi una canna non ti fa diventare istantaneamente un tossico marcio, metterà in dubbio tutto il sistema e sarà tentato di approfondire la cosa per sua esperienza.

A tal proposito suggerisco la lettura di questo libro per chi volesse saperne di più

Le campagne di informazione sulla droga sono spesso troppo semplificate e sbilanciate verso atteggiamenti di preconcetta condanna o assoluzione, basati più su criteri di tipo ideologico che di tipo scientifico. Ma le persone, in particolare gli adolescenti che si trovano ad affrontare il problema, vogliono capire prima di decidere: non "basta dire di no" (come suggeriva la moglie del presidente Reagan negli anni ’80), c’è bisogno di sapere come stanno le cose per fare delle scelte consapevoli.

da silbusin il 29 lug 2010 11:56


Il tema della generalizzazione e dell'"una tantum" mi ha sempre affascinato.
E' come dire: una volta sola ho toccato il sedere di una ragazza in tram. L'ho fatto una volta: perchè mi hanno denunciato e condannato lo stesso? Non sono mica uno stupratore seriale tipo quello dei box...
Mi ubriaco una volta, a casa mia e di amici. Non è successo nulla. Una volta sola però.
Perchè ubriacarsi la seconda volta già non mi va bene. Perchè poi diviene la terza e poi la quarta and so on. Perchè l'abuso di alcol fa male alla salute. E perchè nessuno mi assicura che la cosa non mi piaccia e poi continui. I cimiteri sono pieni di tossici che dicevano: quando voglio smetto.
Fumare una sigaretta ogni tanto fa relativamente male, non altera lo stato psichico: è come bere il bicchiere di vino ai pasti.
Se fumo regolarmente lo psichiatra dice che ho una tossicofilia per il tabacco e di fatti è molto difficile smettere di fumare.
L'impiegato che si rilassa a casa sua facendosi una canna (con il decreto 81/2009) rischia il posto: basta che lo sappia. La legge lo vieta. Perchè non si rilassa sentendo della bella musica, leggendo un libro, guardando un film allegro, facendo due passi, insomma come una persona normale? Non è normale rilassarsi facendosi una canna.
Il tick nervoso è sintomo di disagio: va valutato dallo specialista. Potrebbe essere l'anticamera della sindrome di fante... e allora sarebbero chezzi ameri... :lol:

da silbusin il 29 lug 2010 12:01


Fante ha scrittoA tal proposito suggerisco la lettura di questo libro per chi volesse saperne di più


http://www.narconontop.org/

da Fante il 29 lug 2010 12:07


Il punto di Aldo Grasso

La grande questione che scuote la tv italiana è questa: riuscirà Belen Rodriguez a condurre il festival di Sanremo? Nell’attesa, Belen ha appena condotto un programma indirizzato soprattutto ai bambini, in compagnia di quel bambinone di Fabrizio Frizzi: «Circo Massimo show» (Raitre, martedì, ore 21.10). Al solito, la realtà copia sempre la tv.

Com’è noto, il sindaco di Sanremo, il probo Maurizio Zoccarato, ha riempito i tg dell sue preoccupate dichiarazioni, agitando lo spettro di Morgan: «Non accetto di associare alla mia città qualcuno che non abbia una moralità certa». Si riferiva al coinvolgimento di alcuni personaggi celebri nella vicenda che ha portato alla chiusura dell’Hollywood, una discoteca di Milano. «Se Belen ha fatto uso di droga — sentenzia Zoccarato —non mi farebbe piacere vederla sul palco dell’Ariston».

Poco prima che Belen si esibisse con Frizzi, il probo Zoccarato si era esibito al tg de La 7, con la brava Cristina Fantoni. Aveva spiegato le ragioni della possibile esclusione, proponendo in diretta la conduzione del festival al direttore Enrico Mentana. Tutti a Sanremo: Belen no, Mentana sì! Anche se il direttore ha fatto subito sapere di non essere interessato. La tesi del sindaco Zoccarato è che l’immagine di Sanremo va tenuta pulita: «Così come non mi faceva piacere avere Morgan associato alla mia città, non cambio idea se una ha un sedere più bello piuttosto che dei capelli strani». Lo chiameremo il «teorema Zoccarato»: in Italia, se qualcuno dichiara di aver fatto uso di droga va bandito dal consesso sociale; giustamente, magari con meno ipocrisia e meno demagogia. Però non esistono test su chi, in tv o in qualunque altro servizio pubblico, sta facendo ora uso di droga.

Tutti a Sanremo, ma senza Belen! Intanto, la Rai potrebbe avviare qualche controllo antidoping e il sindaco di Sanremo convincersi che la moralità pubblica non si misura solo sugli spinelli. È giusto, per esempio, che la Rai paghi così tanto per il festival di Sanremo?


link

da miciagilda il 29 lug 2010 12:17


Ma chi l'ha detto che non è "normale" rilassarsi facendosi una canna?
La legge?
E chi l'ha scritta la legge? L'Essere Supremo che Tutto sa e Tutto conosce?

E' "normale" rilassarsi guardando il GF? Io lo trovo molto più grave.

E bevendo un bicchiere di vino? Perchè alla fine di una canna e alla fine di un bicchiere di vino non è mica che stai tanto diversamente.

Percepisco una vena di catastrofismo in quello che scrive Silbusin.

Certo che uno che tocca il culo per un'unica volta a una ragazza (o a un ragazzo :wink: ) in tram non è da condannare come uno stupratore seriale! Ma stiamo scherzando? C'è un abisso. Io, se subissi o l'una o l'altra cosa in un caso mi inalbererei, nell'altro subirei uno choc forse inguaribile. Sono due cose diversissime e direi proprio che...me ne acccorgerei. Cosa facciamo: diamo l'ergastolo a tutt'e due indifferentemente?

Non mi sembra che esista una legge che dice che se si scopre che nella mia vita ho fumato una canna possono licenziarmi, ma se anche esistesse sarebbe la legge più stupida mai scritta.

Che poi magari certi medici che te la menano tanto col fumo e con le droghe poi prendono sottogamba certi tuoi disturbi e, senza aver mai fumato una canna ma per ignoranza e superficialità, fanno più vittime loro che un terrorista...

da MarioLino il 29 lug 2010 12:19


Aldo non ha colto il PUNTO stavolta, e mi sembra che sull'esclusione di Belen si sia quasi tutti d'accordo... Come ha detto qualcuno, sarebbe già sufficiente il fatto che passa un messaggio molto positivo del tipo: "se ti fai di coca, nel lavoro e nella carriera viene penalizzato"
Poi c'è altro, anche dal punto di vista di business/immagine è una buona idea.

da silbusin il 29 lug 2010 12:25


Tutto giusto. Stragiusto. Ipocrisia a fiumi.
A me del problema del sindaco non mi cale nulla. Se lo sbeffeggiano sui media va benissimo. E' un problema politico suo. E non mi interessa se Belen rimanga o vada. Non ammetto che la si voglia far diventare una "vittima del sistema". Inaccettabile. Per rispetto di tutte quelle ragazze che fanno le commesse o le operaie e si alzano al mattino alle sei.

Kate Moss ha perso milioni di dollari perchè alcune grandi firme non le hanno rinnovato il contratto per la pubblicità. Ipocrisia o business?

Non mi va bene che solo ieri abbiano chiuso locali dove si sapeva che pippavano a gogò, scopavano a gogò (che non fa mai male, però :wink: ), spacciavano a gogò.

Per fare un esempio: Balotelli è un grande campione? Forse che sì forse che no. Moratti non ha detto: poaret, l'è negher, su dai 'l tegnum chi c'hel matura... Venduto al Manchester City. Tanti bei danée. Ipocrisia o marketing?

Chi è senza peccato scagli la prima pietra.

Però la droga fa male sempre. comunisti

da MarioLino il 29 lug 2010 12:32


miciagilda ha scrittoMa chi l'ha detto che non è "normale" rilassarsi facendosi una canna?


Diciamo che cercare una evasione da sé stessi con l'utilizzo di droga, farmaci o grandi quantità di alcol spesso è sintomo di un disagio psicologico più o meno grave. E certi disagi andrebbero sicuramente tollerati (a mio parere) perché molto diffusi, ma anche affrontati, e non considerati "normali". Almeno non mi aspetto che la società, che deve preoccuparsi della tutela della salute, consideri certi comportamenti "normali".

da silbusin il 29 lug 2010 12:35


miciagilda ha scrittoCerto che uno che tocca il culo per un'unica volta a una ragazza (o a un ragazzo :wink: ) in tram non è da condannare come uno stupratore seriale! Ma stiamo scherzando? C'è un abisso. Io, se subissi o l'una o l'altra cosa in un caso mi inalbererei, nell'altro subirei uno choc forse inguaribile. Sono due cose diversissime e direi proprio che...me ne acccorgerei. Cosa facciamo: diamo l'ergastolo a tutt'e due indifferentemente?

Allora mettiamola così: toccare il culo ad una ragazza sul tram è una cazzatina. Perchè la legge italiana invece ha inasprito la cosa definendola abuso sessuale?
E poi, ripeto, mi affascina il fare di tutta un'erba un fascio. Pere 8) con banane, mele con fragole... Graduazione delle situazioni no eh?

Che poi tra i medici ci siano terroristi, catastrofisti, omeopati, ayurvedisti, antroposofici, podologi e assertori che la droga fa sempre male, ci può anche stare. E' la varietà della fauna. :lol:

P.S. Leggiti il DR 81: sicurezza sui posti di lavoro. Altro che legge stupida...

da Fante il 29 lug 2010 12:38


miciagilda ha scritto...


Minut

Il medico deve dire che le droghe fanno male, anche perchè è vero. E' proprio la sensazione che s'è diffusa a causa dell'incapacità di trattare l'argomento in modo ampio da parte dell'intera società che certe droghe non facciano male ad averne aumentato il consumo
I giovani pensano che qualche pasticca o un po' di coca non facciano male e invece almeno le prime, sono devastanti anche a modiche quantità.
E' tutto un sistema che s'è arreso simulando una tolleranza zero, non è colpa di una sola categoria - che anzi, se c'è qualcuno che con certe cose si smarrona tutti i giorni sono loro

da Fante il 29 lug 2010 12:40


MarioLino ha scrittoDiciamo che cercare una evasione da sé stessi con l'utilizzo di droga, farmaci o grandi quantità di alcol spesso è sintomo di un disagio psicologico più o meno grave.


questo è un punto fondamentale
disagio psicologico che se non adeguatamente affrontato tende per sua natura a peggiorare

da silbusin il 29 lug 2010 12:52


Possiamo dire che alcol, droga, farmaci sono la scappatoia semplice per disagi che non trovano riscontro in strutture di sostegno socio-economiche?
Che alcol, droga e farmaci sono la scappatoia per disagi che sono espressione di malattia da curare in ambienti idonei?
Che alcol, droga e farmaci sono la scappatoia per disagi che nascono in famiglie che non ascoltano, non si interessano, non si accorgono?
Che alcol, droga e farmaci sono la scappatoia perchè il sacrificio e il rigore morale (citato alii) se n'è juto da tempo?
Che alcol, droga e farmaci sono la scappatoia perchè si sono sottovalutati i problemi, si sono creati falsi miti, si è abbandonata l'arte di ascoltare l'altro da sè facendo mercificazione mentale, campagne pubblicitarie senza senso, facendo grancassa politica sia a destra che a sinistra?
Che alcol, droga e farmaci non fanno bene alla salute? 8)

da MarioLino il 29 lug 2010 12:59


silbusin ha scrittoPossiamo dire che ...


Possiamo BEN dirlo!

da Yoda il 29 lug 2010 13:28


silbusin ha scrittoPossiamo dire che alcol, droga, farmaci sono la scappatoia semplice per disagi che non trovano riscontro in strutture di sostegno socio-economiche?
Che alcol, droga e farmaci sono la scappatoia per disagi che sono espressione di malattia da curare in ambienti idonei?
Che alcol, droga e farmaci sono la scappatoia per disagi che nascono in famiglie che non ascoltano, non si interessano, non si accorgono?
Che alcol, droga e farmaci sono la scappatoia perchè il sacrificio e il rigore morale (citato alii) se n'è juto da tempo?
Che alcol, droga e farmaci sono la scappatoia perchè si sono sottovalutati i problemi, si sono creati falsi miti, si è abbandonata l'arte di ascoltare l'altro da sè facendo mercificazione mentale, campagne pubblicitarie senza senso, facendo grancassa politica sia a destra che a sinistra?
Che alcol, droga e farmaci non fanno bene alla salute? 8)


Possiamo dire ( nonostante Fante invochi ancora dibattiti e approfondimenti) che dopo tutto quello che si e' detto fino ad oggi chi si droga e' un coglione?

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da santippe28 il 29 lug 2010 13:32


Per restare i.t. e per tornare al problema ipocrisia , e soldi pubblici : AUSPICO che la signorina tossica di turno , scompaia anche dai martellanti spot TIM che passano in televisione in continuazione , martellandoci a più non posso. Si tratterebbe , a mio avviso , di doverosa coerenza, oppure , quando c'è di mezzo Telecom , si è autorizzati ad abbassare la guardia ?
Noto che Vodafone , per esempio , ha fatto sparire Totti , dopo il brutto episodio con Balotelli , a torto o a ragione , poco importa , però secondo me han voluto lanciare un messaggio , se sei un campione o un personaggio di spettacolo , cerca di comportarti bene , altrimenti ti sostituiamo

da miciagilda il 29 lug 2010 14:18


Scusate se mi ostino a voler ragionare con la mia testa in base alle mie esperienze e a non farmi trascinare dalle opinioni della massa nè dalle leggi solo perchè sono tali (anche perchè nella storia di leggi assurde ne sono state scritte tante ma proprio tante, e scommetto che c'era sempre qualcuno che le sosteneva come fossero il Vangelo).

Non dico che il DPR 81/2009 non sia valido: dico che non c'è scritto che se uno si fa una canna a casa propria può essere licenziato. Qualcuno mi trova questo articolo?

Continuo a credere e a sostenere che una persona che fuma una dose di marijuana un paio di volte nella vita non ha disagi nè patologie, non fugge dalla realtà, non è una scansafatiche, non è un pericolo pubblico e tantomeno si fa del male o fugge da se stessa.

Anzi.

La cannabis e la marijuana (sempre se assunte in piccole dosi e saltuariamente: ovvio che se uno è sempre "fuori" è un coglione drogato e amen) inducono a processi di introspezione ed autocritica, migliorano l'elasticità mentale e stimolano la creatività, aiutano a pensare senza i soliti limiti e liberano dalla prigionia delle convenzioni mentali. Senza tuttavia far perdere il controllo di se stessi o la coscienza delle proprie azioni.

La marijuana nella fattispecie sta venendo anche usata come farmaco utile alle patologie polmonari, alla distrofia muscolare e come coadiuvante della terapia del dolore nelle malattie inguaribili e/o terminali.

Ma siccome alle case farmaceutiche e alla morale comune la cosa dà fastidio si sta facendo di tutto per negarne l'efficacia.

Dire a un giovane che spinello = pera è un errore gravissimo come dirgli 1 birra = sbornia da coma etilico. Prima o poi una birra la berrà, scoprirà che non succede niente e, siccome è stato male informato, proverà a berne altre 5 oppure passerà a mezzo litro di montenegro, "tanto se non era vero per la birra non sarà vero neppure per l'amaro".

Inoltre vietare senza far conoscere equivale a provocare e non ad educare. Produce l'effetto contrario.

L'unico modo per combattere e prevenire certi problemi IMHO è informare correttamente e non far vedere il "babau" dappertutto, sia dove non c'è che dove c'è, indiscriminatamente.

da MarioLino il 29 lug 2010 14:29


sarei d'accordo con te se fosse che la "morale corrente" indicasse marjuana e alcol come pericolosissimi... a me sembra invece, visti i modelli che ci vengono proposti, e a sentire come ne parlano i giovani e meno giovani che sia proprio tutto il contrario: è cioè assolutamente normale alcolizzarsi e drogarsi! per questo motivo vanno sottolineate soprattutto le controindicazioni di queste scorrette abitudini ormai di massa.

da miciagilda il 29 lug 2010 14:41


MarioLino ha scrittosarei d'accordo con te se fosse che la "morale corrente" indicasse marjuana e alcol come pericolosissimi... a me sembra invece, visti i modelli che ci vengono proposti, e a sentire come ne parlano i giovani e meno giovani che sia proprio tutto il contrario: è cioè assolutamente normale alcolizzarsi e drogarsi! per questo motivo vanno sottolineate soprattutto le controindicazioni di queste scorrette abitudini ormai di massa.


Su questo sono d'accordissimo: sembra quasi che chi non lo fa lo sconvoltone passi per sfigato. Sbagliato, come tutti gli eccessi, sia proibizionisti che non. Però purtroppo è un processo sociale che è sempre esistito: fare cavolate idiote pur di inserirsi nel gruppo o sentirsi qualcuno.

da miciagilda il 29 lug 2010 14:49


miciagilda ha scritto
MarioLino ha scrittosarei d'accordo con te se fosse che la "morale corrente" indicasse marjuana e alcol come pericolosissimi... a me sembra invece, visti i modelli che ci vengono proposti, e a sentire come ne parlano i giovani e meno giovani che sia proprio tutto il contrario: è cioè assolutamente normale alcolizzarsi e drogarsi! per questo motivo vanno sottolineate soprattutto le controindicazioni di queste scorrette abitudini ormai di massa.


Su questo sono d'accordissimo: sembra quasi che chi non lo fa lo sconvoltone passi per sfigato. Sbagliato, come tutti gli eccessi, sia proibizionisti che non. Però purtroppo è un processo sociale che è sempre esistito: fare cavolate idiote pur di inserirsi nel gruppo o sentirsi qualcuno.


...però, scusa (e scusate il quote nel quote): la marijuana non è pericolosissima. Prova tu se ci riesci a morire di marijuana... L'alcool invece sì: è subdolo e pericolosissimo, ma per cultura si è sempre riso quando si vedeva un ubriaco e si sviene quando si vede uno fumare una canna.

da Fante il 29 lug 2010 14:57


miciagilda ha scrittoLa cannabis e la marijuana (sempre se assunte in piccole dosi e saltuariamente: ovvio che se uno è sempre "fuori" è un coglione drogato e amen) inducono a processi di introspezione ed autocritica, migliorano l'elasticità mentale e stimolano la creatività, aiutano a pensare senza i soliti limiti e liberano dalla prigionia delle convenzioni mentali. Senza tuttavia far perdere il controllo di se stessi o la coscienza delle proprie azioni.


Ma và
La cannabis induce un leggero stato di alterazione e basta. Tutte le cose che dici tu sono una estrapolazione personale. Si possono ottenere gli stessi effetti con lo yoga, girando come le trottole stile dervisci o guardando un top bianco.

E si stanno studiando eccome i principi attivi della cannabis

Sul fatto poi che non sia pericolosa al pari di altre droghe sono d'accordo.

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