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da miciagilda il 12 nov 2010 18:42


Frego me stessa, lo so: ne sono perfettamente cosciente.

Non ritengo di fregare gli altri (se mi vieni a dire che quel refolo di fumo che può arrivarti per strada portato dal vento può farti ammalare ti do un cartone...).

Quindi: mi lasciate sbagliare in pace?

E poi, Ayer...meglio viziosa che illusa di non danneggiare il prossimo solo perchè guido un'Euro 5, no? :wink:

ora devo scappare

da Ayer il 12 nov 2010 18:46


miciagilda ha scrittoFrego me stessa, lo so: ne sono perfettamente cosciente.

Non ritengo di fregare gli altri (se mi vieni a dire che quel refolo di fumo che può arrivarti per strada portato dal vento può farti ammalare ti do un cartone...).

Quindi: mi lasciate sbagliare in pace?

E poi, Ayer...meglio viziosa che illusa di non danneggiare il prossimo solo perchè guido un'Euro 5, no? :wink:


diaspora infinita, tu mi hai chiesto se faccio crociate anche sullo smog delle auto, io ti ho dimostrato che ho rinunciato ad una marca di vetture.
Poi fai quelo che vuoi, vorrà dire che se ti darò un bacio, ti regalerò una mentina :wink: :D i'm joke's

Datemi un sedatavo!

da Ayer il 12 nov 2010 18:47


capohog ha scritto
MarioLino ha scritto
Fante ha scritto
primus ha scritto...


Primus, oh Primus, l'aneddotica non fa regola. S'è visto che chi fuma, anche poco, ha una statistica avversa molto ma molto più alta. Poi credi a quel che ti pare c'è persino gente che crede nell'omeopatia, fai tu 8)

Io provocatoriamente toglierei alcune prestazioni sanitarie della asl a chi segue uno stile di vita esageratamente scorretto.


No, aiuto, è contro il concetto di stato.
Quello che dici è quanto fanno le assicurazioni private, aumentano il premio per i soggetti a rischio.
Lo stato deve (provare a) garantire a tutti gli stessi servizi, indipendentemente da redditto e altri fattori discriminanti.







cazzo dopo primus incomincio qualchevolta a trovarmi d'accordo anche con mariolino, sarà contagioso? :shock:


pensa quando andrai d'accordo anche con me :lol:

Datemi un sedatavo!

da primus il 12 nov 2010 19:05


Fante ha scritto
primus ha scritto...


Primus, oh Primus, l'aneddotica non fa regola. S'è visto che chi fuma, anche poco, ha una statistica avversa molto ma molto più alta. Poi credi a quel che ti pare c'è persino gente che crede nell'omeopatia, fai tu 8)

Io provocatoriamente toglierei alcune prestazioni sanitarie della asl a chi segue uno stile di vita esageratamente scorretto.


era ovvio che si trattava di un esempio...un modo per dire che non c'e' solo il fumo che fa male, ma tantissime altre cose che tutti, tu compreso, facciamo regolarmente tutti i giorni. Non capisco tutta sta rottura di coglioni verso i fumatori.....hanno vietato il fumo ovunque non siete contenti? cazzo volete?? :lol: cazzo vi frega se uno fuma? ma roba da matti......

Io sono daccordo con te. Per i forti fumatori togliamo alcune prestazioni sanitarie delle asl, ma gli facciamo pagare anche la metà dei contributi.
Sei daccordo comunista? :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Fante il 12 nov 2010 19:14


Dite quello che volete. Ma se uno se ne "frega" di mantenere uno stile di vita non dico virtuoso ma adeguato e poi ricade pesantemente sulla società in termini di spesa sanitaria, visto che le risorse sono sempre più limitate, potrebbe non essere sbagliato disincentivarlo.

Una politica sociale dovrebbe evidentemente livellare le ingiustizie ma anche chiamare a un maggior senso di responsabilità

E' evidentemente una questione di lana caprina, perchè è talmente poco populista che una simile proposta non passerebbe mai, quindi è anche inutile parlarne

Certo che quando vedo grandi obesi che poi si lamentano se la mutua non gli copre totalmente un certo fabbisogno - attenzione: hanno mediamente tutto gratis - bè, un po' di autocritica potrebbe anche farsela questa gente.

da MarioLino il 12 nov 2010 20:04


Fante ha scritto
E' evidentemente una questione di lana caprina, perchè è talmente poco populista che una simile proposta non passerebbe mai, quindi è anche inutile parlarne

Certo che quando vedo grandi obesi che poi si lamentano se la mutua non gli copre totalmente un certo fabbisogno - attenzione: hanno mediamente tutto gratis - bè, un po' di autocritica potrebbe anche farsela questa gente.


Non passa non perché è poco populista, è invece MOLTO populista: attira voti e benestare di tanti (vabbè tanti Primus, ma buttali via alle urne...) ma non è realizzabile: chi e come deciderebbe quali categorie hanno diritto a quali cure gratis e a quali no? Impossibile e costosissimo da gestire.

Riguardo a farsi autocritica se ci si rovina la salute, per quello ci sono gli psicologi, mica i disincentivi dello stato.

da silbusin il 12 nov 2010 21:33


Seguendo quello che fanno in Inghilterra da noi chi fuma non viene accettato per la riabilitazione respiratoria perchè sarebbe inutile e toglierebbe spazio a chi ne ha veramente bisogno. Lo si rimanda indietro dal MMG con le opportune considerazioni.
Mi ricordo sempre di una povera donna fumatrice che veniva in PS con gravi crisi respiratorie e appena superate e dimessa, ancora in astanteria si accendeva una sigaretta. Una volta era ancora con l'ossigeno attaccato e questo ha preso fuoco strinandole le sopracciglia e parte dei capelli. Incredibile la dipendenza che dà il fumo. Il tabagismo nella classificazione internazionale è considerato una "tossicofilia" (non tossicodipendenza): a certi levelli la necessità nicotinica è elevata e quindi si instaura un processo farmacologico.
Quello che dice stefanbo è perfetto.
La medicina è piena di aneddotica: un'altra? Quelli che ti dicono che non bevono nulla e urinano moltissimo. Se non hanno il diabete insipido o un tumore all'ipofisi è impossibile. Eppure...
Ogni volta che si fuma noi inaliamo composti catramosi che hanno una intrinseca attività mutagena cellulare. Fumando una sigaretta al giorno per 10 anni fanno 3650 sigarette e quindi la possibilità di insorgenza del tumore si eleva notevolmente in termini statistici. Non lo dico io lo dice lo Sloan Cancer Institute, che non capirà un cazzo di mantecatura del risotto, ma su i tumori qualcosina...
Io ho una mia filosofia: uno volta che ho detto ad uno che il fumo fa male lascio la massima libertà di scegliere la propria vita.
Scoccia un po' che il fumo che ingrassa lo stato e le multinazionali costi tanti soldi alla comunità che finanzia la sanità pubblica.
E' lo scotto del welfare: negli USA dove pagano le assicurazioni, non sei coperto (anche se adesso la riforma Obama ha un po' migliorato la situazione) dal punto di vista sanitario o paghi premi annuali che ti abradono con le papille gustative le emorroidi esterne... :shock:
Però con nikotinick 12 CH probailmente smetti dall'oggi al domani a detta di fante 8)

da MarioLino il 12 nov 2010 21:52


Ma che dici! Io ho letto QUI che una siga al giorno è ok. Io mi fido di quel sito, è dove Primus si forma le sue opinioni.

da MarioLino il 12 nov 2010 23:17


silbusin ha scrittoSeguendo quello che fanno in Inghilterra da noi chi fuma non viene accettato per la riabilitazione respiratoria perchè sarebbe inutile e toglierebbe spazio a chi ne ha veramente bisogno. Lo si rimanda indietro dal MMG con le opportune considerazioni.


Ma questi fumatori hanno bisogno della terapia, il tuo atteggiamento è un po' troppo severo e il tuo lapsus rende evidente il tuo giudizio.
Certo, in mancanza di risorse per tutti, dei criteri per dare delle priorità di servizio bisognerà pur trovarli: nel privato è il budget di chi vuole farsi curare, nel pubblico non può essere la responsabilità verso la società come sembri suggerire sia in questo caso. IN questo caso specifico, non c'è alcun giudizio rispetto alla responsabilità verso la società, semplicemente quella terapia su certi tipi di soggetti è MENO efficace, si privilegia giustamente chi può giovarne di più. La cosa mi sembra un po' diversa da quanto ipotizzato da Primus (per la prima volta non lo cito a casaccio) o da Fante, che prevedevano disincentivi economici agli" irresponsabili sociali". E poi, ma secondo te, Primus sarebbe un soggetto socialmente responsabile? :lol:
Ultima modifica di MarioLino il 12 nov 2010 23:24, modificato 1 volta in totale.

da primus il 12 nov 2010 23:19


MarioLino ha scrittoMa che dici! Io ho letto QUI che una siga al giorno è ok. Io mi fido di quel sito, è dove Primus si forma le sue opinioni.


questione di punti di vista. Secondo me fa più male abitare a Milano che vivere in Trentino e fumare 1 siga al giorno.
Poi a me non me ne fotte un cazzo, ho smesso da 3 anni. 8)

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da miciagilda il 12 nov 2010 23:31


Ayer ha scritto
miciagilda ha scrittoFrego me stessa, lo so: ne sono perfettamente cosciente.

Non ritengo di fregare gli altri (se mi vieni a dire che quel refolo di fumo che può arrivarti per strada portato dal vento può farti ammalare ti do un cartone...).

Quindi: mi lasciate sbagliare in pace?

E poi, Ayer...meglio viziosa che illusa di non danneggiare il prossimo solo perchè guido un'Euro 5, no? :wink:


diaspora infinita, tu mi hai chiesto se faccio crociate anche sullo smog delle auto, io ti ho dimostrato che ho rinunciato ad una marca di vetture.
Poi fai quelo che vuoi, vorrà dire che se ti darò un bacio, ti regalerò una mentina :wink: :D i'm joke's


Mentina? Mai visto "Il senso della vita?" :lol: :lol: :lol:

da miciagilda il 12 nov 2010 23:37


"Questione di punti di vista". Oh sì.

Da adolescente il mio (vecchio) medico di famiglia era un pneumologo che aveva operato per 30 anni ai polmoni.

Era uno di quei dottori che quando ti guardano ti fanno già sentire meglio. Uno bravo. L'unico che abbia mai conosciuto verameete bravo.

Gli confidai che avevo cominciato a fumare e mi disse: "Ne ho visti tanti, ne ho aperti e richiusi troppi, perchè quando il cancro prende i polmoni nel 95% dei casi non c'è niente da fare, finchè ho smesso di operare per il troppo dolore e impotenza, ma ti posso dire una cosa: fino a 5/6 sigarette al giorno non si vede la differenza tra i polmoni di uno che fuma da uno che non fuma. Gli alveoli si rigenerano e si ripuliscono nell'arco di alcune ore: mi raccomando, resta in questo limite."

E' l'unico in cui ho creduto. E gli credo ancora. Anche se ormai non c'è più. :)

da silbusin il 13 nov 2010 00:22


MarioLino ha scritto
Ma questi fumatori hanno bisogno della terapia, il tuo atteggiamento è un po' troppo severo e il tuo lapsus rende evidente il tuo giudizio.

No, il trattamento è vanificato dal continuare a fumare; è uno spreco di risorse, quindi diamo spazio a chi non fuma e ha bisogno del trattamento; inoltre effetto paradosso è che alcuni se migliorano fumano di più...
non è essere o non essere severi è valutare il corretto utilizzo e la congruità dei trattamenti stessi.

da MarioLino il 13 nov 2010 01:16


Ho capito, il trattamento è inutile, sicuramente giusto non farlo. non perchè il fumatore è un maggior costo per la società, ma perchè il suo vizio non è compatibilw con la cura, che è studiata per chi non fuma

Questione di punti di vista [cit.]

da MarioLino il 13 nov 2010 01:30


Preferisco metterla giù così, perché ritengo che nel pubblico rispetto al decidere se curare una persona dovrebbero incidere il meno possibile giudizi di responsabilità del malato (considerata la soggettività di una considerazione del genere). Comprendo sicuiramente una neutrale valutazione costo/opportunità... ma mi auspicherei un sistema sanitario (utopistico?) dove questa valutazione non sia all'ordine del giorno, ma sia una dolorosa eccezione.

Questione di punti di vista [cit.]

da balcone il 13 nov 2010 10:26


silbusin ha scrittoSeguendo quello che fanno in Inghilterra da noi chi fuma non viene accettato per la riabilitazione respiratoria perchè sarebbe inutile e toglierebbe spazio a chi ne ha veramente bisogno. Lo si rimanda indietro dal MMG con le opportune considerazioni.
Mi ricordo sempre di una povera donna fumatrice che veniva in PS con gravi crisi respiratorie e appena superate e dimessa, ancora in astanteria si accendeva una sigaretta. Una volta era ancora con l'ossigeno attaccato e questo ha preso fuoco strinandole le sopracciglia e parte dei capelli. Incredibile la dipendenza che dà il fumo. Il tabagismo nella classificazione internazionale è considerato una "tossicofilia" (non tossicodipendenza): a certi levelli la necessità nicotinica è elevata e quindi si instaura un processo farmacologico.
Quello che dice stefanbo è perfetto.
La medicina è piena di aneddotica: un'altra? Quelli che ti dicono che non bevono nulla e urinano moltissimo. Se non hanno il diabete insipido o un tumore all'ipofisi è impossibile. Eppure...
Ogni volta che si fuma noi inaliamo composti catramosi che hanno una intrinseca attività mutagena cellulare. Fumando una sigaretta al giorno per 10 anni fanno 3650 sigarette e quindi la possibilità di insorgenza del tumore si eleva notevolmente in termini statistici. Non lo dico io lo dice lo Sloan Cancer Institute, che non capirà un cazzo di mantecatura del risotto, ma su i tumori qualcosina...
Io ho una mia filosofia: uno volta che ho detto ad uno che il fumo fa male lascio la massima libertà di scegliere la propria vita.
Scoccia un po' che il fumo che ingrassa lo stato e le multinazionali costi tanti soldi alla comunità che finanzia la sanità pubblica.
E' lo scotto del welfare: negli USA dove pagano le assicurazioni, non sei coperto (anche se adesso la riforma Obama ha un po' migliorato la situazione) dal punto di vista sanitario o paghi premi annuali che ti abradono con le papille gustative le emorroidi esterne... :shock:
Però con nikotinick 12 CH probailmente smetti dall'oggi al domani a detta di fante 8)


Uè mi hanno diagnosticato un tumorino all'ipofisi qualche mese fa, guarda te il caso..... Prima di allora non sapevo nemmeno cosa fosse. :roll:

da Fante il 13 nov 2010 11:44


A proposito di aneddoti

Faccio una breve considerazione.
Fumo e obesità sono la base o la complicanza di numerose patologie e non è una novità. Potrebbe bastare ad esempio non dare le esenzioni per patologia a chi ha un IMC ecessivamente alto o a chi fuma. Alla fine è un comportamento personale ma che può incidere sul benessere genrale della comunità, come un atteggiamento antiecologico.

Curioso insomma vedere come si accusino gli altri di non avere senso di responsabilità e civico, salvo poi invocare i diritti personali quando si viene chiamati ipoteticamente a rispondere dei propri

da MarioLino il 13 nov 2010 14:06


Fante ha scrittoFumo e obesità sono la base o la complicanza di numerose patologie e non è una novità. Potrebbe bastare ad esempio non dare le esenzioni per patologia a chi ha un IMC ecessivamente alto o a chi fuma. Alla fine è un comportamento personale ma che può incidere sul benessere genrale della comunità, come un atteggiamento antiecologico.


l'indice di massa corporea elevato potrebbe derivare da patologie, il discorso è complicato.
e sanzioni economica andrebbero ad incidire significativamente sulla fascia più povera, della serie: se sono ricco posso fare quello che voglio della mia vita, se sono povero no.
dai, è francamente populista come proposta.

Questione di punti di vista [cit.]

da MarioLino il 13 nov 2010 14:09


Fante ha scritto
Curioso insomma vedere come si accusino gli altri di non avere senso di responsabilità e civico, salvo poi invocare i diritti personali quando si viene chiamati ipoteticamente a rispondere dei propri


quando si parla di SALUTE serve estrema delicatezza e attenzione, anche perché la medicina non è una scienza perfetta e non sappiamo tutto del corpo umano...

Questione di punti di vista [cit.]

da MarioLino il 13 nov 2010 15:01


Facciamo un esempio, soggetti geneticamente fortunati potrebbero mangiare a strafottersi senza ingrassare, oppure geneticamente meno fortunati ma ricchi potrebbero mangiare a strafottersi ingrassando per poi curarsi con serenità in cliniche americane in delle splendide suite (ti ricorda qualcosa? :wink: ).
E i soggetti geneticamente sfortunati e poveri? Loro nella tua logica pagherebbero la loro irresponasbilità con la vita, dimmi tu se ha senso...

Altro discorso se il comportamento irresponsabile ha una linearità nel rapporto di causa effetto ed è facilmente distinguibile la colpa/responsabilità

Nella medicina, no. E te lo dice uno che quando è stato ricoverato in ospedale è stato guardato con sufficienza come un alcolizzato... ma quanti negroni bevi, mi chiedevano... il resto della storia l'hai letto forse. Bisogna stare MOLTO attenti, la medicina evolve, potrebbero esistere problemi che neanche conosciamo, stiamo attenti a bollare questi malati come irresponsabili sociali, sarebbe irresponsabile

Questione di punti di vista [cit.]

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