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da zandet2 il 25 mar 2011 16:04


PaulySte ha scrittoSe ormai si è abituati a leggere Baricco io non posso farci nulla :roll:


No no, don't panic, "quello" non è mai entrato in casa mia e neanche mai ci entrerà, neppure per scroccare una cena! :lol:

In compenso ho appena chiuso un bellissimo libro di Magda Szabo, e mi allieto la pausa pranzo al parco con i Dubliners di Joyce, spettacolare da leggere con questi primi soli e l'arietta fresca...

da Fante il 25 mar 2011 16:18


Pochi cazzi

Mentre in Europa furoreggiavano fior di romanzi russi, francesi, tedeschi e inglesi dell'800 ( ai tempi pensavo che leggere romanzieri russi mi avrebbe reso particolarmente affascinante, ma le donne sono sensibili come dei comodini di modernariato ) in Italia si tirava fuori questo pezzo unico che viene tanto studiato proprio perchè tale

Ed è inutile che ti incazzi Paulyste. Se i promessi sposi fanno cagare non è colpa tua 8)

da capohog il 25 mar 2011 16:32


Fante ha scrittoPochi cazzi

Mentre in Europa furoreggiavano fior di romanzi russi, francesi, tedeschi e inglesi dell'800 ( ai tempi pensavo che leggere romanzieri russi mi avrebbe reso particolarmente affascinante, ma le donne sono sensibili come dei comodini di modernariato ) in Italia si tirava fuori questo pezzo unico che viene tanto studiato proprio perchè tale

Ed è inutile che ti incazzi Paulyste. Se i promessi sposi fanno cagare non è colpa tua 8)


A me non fece cagare, anzi forse perchè letto senza l'obbligo di doverne fare un'atto di fede italica l'ho trovato piacevolissimo per prosa e narrazione...


il leggere romanzieri russi per rendersi affascinate con le donne è tipico di chi ha anche scelto di militare a sinistra solo perchè convinto che quelle di sinistra fossero più facili. 8)

ed adesso vedi i risultati e come avete ridotto il PD, cialtrone che non sei altro? 8) :wink: :lol:

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da Fante il 25 mar 2011 16:38


capohog ha scrittoil leggere romanzieri russi per rendersi affascinate con le donne è tipico di chi ha anche scelto di militare a sinistra solo perchè convinto che quelle di sinistra fossero più facili. 8)


No, quello l'ho capito subito che volevano il figo con capelli lunghi, barbetta e figlio di miliardari che gioca al rivoluzionario per gli anni d'università e poi si iscrive a Forza Italia :P

Io speravo in una maniaca sessuale con tendenze suicide

da Paulyste il 25 mar 2011 16:41


Ho fatto paragoni con l'estero? Non mi sembra, non sono scemo. E' vero che i Promessi sposi sono un "pezzo unico" nel panorama italiano e che anche a questo o soprattutto a questo si deve la sua fama. Cionondimeno non è questa l'unica ragione. Ora non riesco a trovare riferimenti concreti, ma sono sicuro che il libro fu apprezzato fuori dall'Italia anche da alcuni o persino da molti di quei francesi, tedeschi, inglesi e russi che tu, fantolino mio bello, hai tirato in ballo :wink:

da capohog il 25 mar 2011 16:45


PaulySte ha scrittoHo fatto paragoni con l'estero? Non mi sembra, non sono scemo. E' vero che i Promessi sposi sono un "pezzo unico" nel panorama italiano e che anche a questo o soprattutto a questo si deve la sua fama. Cionondimeno non è questa l'unica ragione. Ora non riesco a trovare riferimenti concreti, ma sono sicuro che il libro fu apprezzato fuori dall'Italia anche da alcuni o persino da molti di quei francesi, tedeschi, inglesi e russi che tu, fantolino mio bello, hai tirato in ballo :wink:


Il Romanzo piacque molto a Goethe - altro palloso dirà fante - e fin dalla prima edizione venne tradotto in tedesco :P

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da Paulyste il 25 mar 2011 16:53


Grazie capo. Ma sono sicuro che fante potrà dire: "Certo che il Faust o Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister sono una gran palla...". Avrebbe ragione 8)

da capohog il 25 mar 2011 17:05


PaulySte ha scrittoGrazie capo. Ma sono sicuro che fante potrà dire: "Certo che il Faust o Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister sono una gran palla...". Avrebbe ragione 8)


Una volta tanto, ma probabilmente si è letto tutto il Faust dopo aver pensato che i romazieri russi forse lo facevano apparire troppo frivolo per poter conquistare una ragazza... ci volevano più e sturm e più Drang :wink:

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da Bob il 25 mar 2011 17:12


Ci stiamo spostando sulla critica letteraria, vedo....
Vi dirò: dopo averlo tanto odiato, passati quasi cinquant'anni, mi tornano alla mente alcuni brani, e, lo ammetto, mi sta venendo la voglia di rileggerlo, ora sì per diletto. Il guaio è che le copie di casa mia sono state sepolte in terra sconsacrata, e ho sparso il sangue di un nero capro su di esse, quindi, ora, portano sfiga a gogo. Ma o prima o poi mi sa che le riprendo... :lol:
Concordo con PaulySte: era scritto bene, altroché....solo, ogni tanto, forse spesso, era veramente ripetitivo, ma non più di un Tolstoj o chi per lui. Sapete quale era il vero guaio? Che era monocorde nei toni: che scrivesse di una tragedia, o di un amore, o di un omicidio, il tono dello scrittore era lo stesso. Manzoni non "partecipava", ecco. E si limitava a raccontare, come un cronista distaccato, il dramma di una società senza prendervi parte. Era poco "umano", se mi si passa il termine.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Paulyste il 25 mar 2011 17:20


Manzoni era un uomo veramente noioso, non c'è dubbio. Mentre Foscolo scriveva lettere di fuoco per ogni ragazzina che si scopava o che lo abbandonava, Manzoni non aveva parole d'amore per la moglie Enrichetta... si limitava a chiederle se era "andata di corpo" (testuali parole) :roll: :lol:

da ciliegina il 04 apr 2011 14:02


Non odiavo l'italiano. Neanche la grammatica.
La maestra di italiano di mia figlia sta facendo odiare a lei e a me l'italiano e le cagate che si fanno al giorno d'oggi nella scuola elementare.
Fra

da Paulyste il 04 apr 2011 14:06


Racconta. Sono curioso :P

da frascolo il 04 apr 2011 15:11


Io ho frequentato l' ITIS con diploma di perito elettrotecnico.
Frequentavamo per 40 ore settimanali (con pochissimo tempo libero) e le ragazze, quando capivano la scuola che frequentavamo, ci prendevano per il c.lo chiamandoci "QUELLI CHE VANNO A SCUOLA IN TUTA"
Ho odiato un prof. di italiano (un prete cacciato da un Liceo Classico) fascista nell'intimo che è riuscito a rovinarmi l'esistenza in quanto si era convinto che fossi uno sporco comunista in quanto mi piaceva abbigliarmi con accessori rossi (cravatta, calze, pochette).
Ho avuto invece un prof. di elettrotecnica che mi ha praticamente regalato il diploma (sono stato l'unico di 25 a cannare in pieno lo scritto) trasformando un orale disastroso in valido e salvandomi.
Anni dopo nel corso di un incontro casuale gli ne ho chiesto la ragione.
Mi ha risposto che lui non aveva mai creduto nella scuola come formazione didattica, ma come formazione di carattere e che aveva valutato che io fossi pronto ad affrontare la vita e quindi era assurdo farmi perdere un anno.
Tra l'altro posso aggiungere che a 18 anni, raro esempio di emigrante alla rovescia, ho presola valigia di cartone (quella delle coperte Lanerossi) e sono "SCESO" a lavorare a Napoli.

da ciliegina il 04 apr 2011 15:16


Potrei essere caustica...Ho parecchie critiche nei confronti della scuola e delle maestre di Lucrezia in particolare.
Come compiti hanno per lo più delle schede in cui vanno a compilare dei campi o mettono crocette; poi però devono trarre da una favola insulsa la morale, quasi che a 8 anni si può sapere che cosa sia la morale. E come se tutte le favole avessero una morale (molte non ce l'hanno).
Oggi aveva la verifica dei verbi: tutti i verbi: avere, essere, i verbi transitivi -are,-ere, -ire in tutti i tempi possibili dell'indicativo. La verifica funziona così: la maestra propone l'analisi del verbo e loro devono scrivere il verbo. Es: verbo essere, modo indicativo, tempo trapassato prossimo 2 persona plurale. I bambini devono scrivere: voi foste stati. E' cervellotico, frutto per me di una mente neanche psicopatica ma sociopatica.
Sapete perchè un neodiplomato di oggi non è in grado di scrivere in un italiano decente? Perchè i pensierini che ho fatto io a scuola (e ho 41 anni, mica secoli) sono stati aboliti, e gli errori di ortografia raramente vengono corretti al momento opportuno.
Mi fermo qui, potrei offendere la categoria: so che non sono tutti così gli insegnanti, ma rischierei una generalizzazione ingiusta.
Francesca
Ultima modifica di ciliegina il 04 apr 2011 15:24, modificato 1 volta in totale.

da capohog il 04 apr 2011 15:22


ciliegina ha scrittoPotrei essere caustica...Ho parecchie critiche nei confronti della scuola e delle sue maestre in particolare.
Potrei dire solo questa, tra le tante. Hanno affrontato l'argomento "riassunto". Suggerimento della maestra per fare il riassunto: togliete gli aggettivi.
Sembra che mia figlia sia una delle migliori a fare i riassunti...
Da notare che li ha smaronati per una settimana, poi più nulla...Salvo fare la verifica di fine anno, quella che finisce in pagella, sui riassunti.
Sapete perchè un neodiplomato di oggi non è in grado di scrivere in un italiano decente? Perchè i pensierini che ho fatto io a scuola (e ho 41 anni, mica secoli) sono stati aboliti, e gli errori di ortografia raramente vengono corretti al momento opportuno.
Francesca


Fare i riassunti togliendo gli aggettivi. Che genialata...perchè non togliere anche gli articoli?:evil:

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da Paulyste il 04 apr 2011 15:23


Sggrmnt tlssm ql dll mstr... pnst d tglr ttt l vcl pr fr n rssnt :lol: :cry:

da ciliegina il 04 apr 2011 15:25


Mi sono accorta di aver fatto un casino, ma non smentisco quanto citato da capo.
Francesca

da capohog il 04 apr 2011 15:41


Ciliegina, non fai che sfondare una porta aperta e trovare persone decisamente sensibili su questi temi.
Nessuno pretende un fraseggiare da sommo poeta in un sito di pastasciutta o recensendo un ristorante, ma i nostri validatori potrebbero ben affermare di"aver visto cose(grammaticali) che voi umani...".
Sono spesso basito anche dalla incapacità di esprimersi di molti colleghi-il più delle volte brillantemente laureati - e temo che alla fin fine sia tutto attribuibile alla mancanza dell'insegnate che t'insegna ad amare la materia... capacità questa sempre più rara.
Per poi ricordare insegnanti mitici le cui lezioni erano motivo di gioia...

credo che il topic più che alle materie in se potrebbe riferirsi a come le stesse sono state insegnate... :wink:

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da Paulyste il 04 apr 2011 15:41


:?:

da capohog il 04 apr 2011 15:43


PaulySte ha scritto:?:


Ma se non capisci mai nulla, che ti abbiamo fatto studiare a fare.... 8)

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