Per trattare, commentare, informare su tutti i temi non classificabili nelle precedenti categorie.
49 messaggiPagina 3 di 3
1, 2, 3

da stefanbo il 02 lug 2011 20:48


Ed adesso arrivo io ad attizzare il fuoco :twisted: :evil:

L'AMA (azienda municipalizzata per i rifiuti) ha avuto a Roma la brillantissima idea, in alcuni quartiere campione di abolire il cassonetto dell'umido/misto e di lasciare solo i cassonetti plastica/vetro/metallo (uno solo per tre elementi: già so che in altri paesi/regioni NON va bene e NON è così) e quello per la carta.

E l'umido/non differenziato? Postazioni "mobili" nel senso che ti devi TU informare dove/come/quando sono presenti, e dove porterai TU il tuo sacchetto da smaltire :twisted: :twisted:

Risultato nei quartieri pilota???? Bidoni di carta e plastica/vetro/metallo pieni fino all'inverosimile di altro (umido) rendendo quindi pari a ZERO il recupero, sacchi a iosa (non a livello Napoli, ma poco ci manca :twisted: ) abbandonati, letteralmente per strada.

Tutto questo serve a dire che non è vero che non ci sia "emergenza" anche nelle altre regioni, a Roma c'è eccome nei quartieri pilota, ma non se ne parla...

Grazie Alemanno :twisted: :twisted:

da donAttilio il 03 lug 2011 00:16


Stefanbo, sei troppo precipitoso con i "ringraziamenti"a Alemanno :roll: . . . concedi pure a lui almeno 20 anni di amministrazione e quattro interventi governativi per ripulire eventualmente anche Roma, affinchè possa dimostrare l'inefficenza che i suoi colleghi amministratori municipali di Napoli, hanno già ampiamente e ripetutamente dimostrato :oops:

E, che diamine, aspettiamo prima di ringraziare 8) . . . dovran pure meritarsela l'inefficenza :lol: :P

da lav il 03 lug 2011 01:21


donAttilio ha scritto
Fante ha scrittoIl problema dei rifiuti è per durata e per entità una emergenza nazionale che un governo ed un partito degno di tale nome dovrebbe risolvere


Fante, sempre per il mio problema dello "iodio" in eccesso,
vorrei capire bene il significato di "emergenza nazionale" ?! :roll:


Al di là delle opinioni personali sulle colpe è innegabile che quella di Napoli sia definibile come una "emergenza nazionale". Come lo era (e forse lo è ancora) il terremoto in Abruzzo, come la fame nel mondo è da decenni una "emergenza mondiale" anche se non condividiamo né gli spazi ne gli stessi problemi di denutrizione, per dirne una, degli eritrei. Non me ne intendo, ma credo proprio sia una questione legale oltre che "patriottica" o umanitaria. Poco importa a chi siano da attribuire le colpe. Come se il dottore si rifiutasse di operare il quarto tumore ai polmoni di uno che fuma sei pacchetti al giorno.
Ma in fondo anche da un punto di vista di interessi personali. Si è parlato di rischi gravi per la salute. Chi paga gran parte delle eventuali spese mediche?
E poi se la camorra ha occasione di prosperare sono cavoli amari per tutti. E' ormai appurato come le mafie siano degli efficientissimi franchising...

da stefanbo il 03 lug 2011 10:42


Forse mi sono spiegato male DonAttilio: non imputo ad Alemanno la sporcizia di Roma, ma la sciagurata idea di fare la differenziata sulla pelle dei cittadini.
C'erano già cassonetti differenziati (e per fortuna sopravvivono ancora in vari quartieri, tra i quali il mio, ma probabilmente per poco ancora) che bisogno c'era di togliere il cassonetto dell'umido/non riciclabile per fare punti mobili di raccolta?
Calcola inoltre il disagio:
1) Dell'anziano che avrà anche poco da smaltire, ma che deve farsi il tragitto a piedi da casa alla postazione più vicina (talvolta sono anche 500 metri... :?
2) Di quello non anziano (o non troppo 8) ) come me che può benissimo farli, ma che di solito, ogni giorno butta spazzatura umida e non riciclabile per circa 10 chili... :shock: (quattro in famiglia, tre gatti, e varie materie plastiche e ferrose che essendo sporche non sono ririclabili, tipo appunto scatolette e piattini di plastica per i gatti e sabbia sempre per i felini)

QUindi è la NUOVA idea che contesto, e che porta ad una maggior sporcizia proprio perché rende disagevole la raccolta e la gente poi, incivilmente, te li abbandona dove può

da donAttilio il 04 lug 2011 00:33


Tanto per cercare di capirci meglio, e per coloro che sostengono che si tratta di "EMERGENZA NAZIONALE" .

Navigando qua e là, si legge che trattasi di "emergenza nazionale" quando si verificano queste (o similari) situazioni:

"calamità naturali
"nevicate
"grandinate
"Alluvioni
"maremoti
"disatri naturali
"eventi straordinari imprevisti
"terremoti

tanto per citarne alcune.

Ora, quello che sta succedendo a Napoli, era, e sarà ancora prevedibile che possa verificarsi in futuro, se non si adotteranno soluzioni efficaci e risolutive.

da Bob il 04 lug 2011 10:41


lav ha scritto Come se il dottore si rifiutasse di operare il quarto tumore ai polmoni di uno che fuma sei pacchetti al giorno.
...

Scusate, non c'entra nulla,ma mi è stato recentemente riferito che un dottore sembrerebbe aver rifiutato un bypass (o qualcosa del genere, posso non aver capito bene) a uno che si rifiutava di smettere di fumare. Magari è una scemenza, e io ci sono cascato.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Yoda il 04 lug 2011 10:50


E intanto , a un TG di stamattina, si diceva che nessuna Regione,salvo ( e solo parzialmente) la Liguria e' disposta ad accettare i rifiuti...
Regioni governate indistintamente da Destra o Sinistra... :mrgreen:

Io continuo a pensare che se sporco a casa mia, non posso scopare i rifiuti sotto il tappeto del vicino... 8)

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da silbusin il 04 lug 2011 11:26


Bob ha scritto
lav ha scritto Come se il dottore si rifiutasse di operare il quarto tumore ai polmoni di uno che fuma sei pacchetti al giorno.
...

Scusate, non c'entra nulla,ma mi è stato recentemente riferito che un dottore sembrerebbe aver rifiutato un bypass (o qualcosa del genere, posso non aver capito bene) a uno che si rifiutava di smettere di fumare. Magari è una scemenza, e io ci sono cascato.

In Inghilterra esiste il concetto di priorità: a parità di risorse e costo/beneficio il paziente più anziano o con aspettativa di vita più breve, può non ricevere le cure che vanno al contrario ad un altro paziente. E' una scelta che prima o poi arriverà anche in Italia.
Non che già non ci siano numerosi esempi operanti.

da MarioLino il 04 lug 2011 14:22


vabbe' ma qui al paziente malato (Napoli) il medico aveva messo il bypass (Esercito / Protezione civile), quando invece serviva un po' di fisioterapia per rimetterlo in grado di camminare da solo...
lo stesso medico ora deve re-indirizzare e correggere.

Questione di punti di vista [cit.]

49 messaggiPagina 3 di 3
1, 2, 3
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 27 ospiti

Moderatore: capohog