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da Paulyste il 07 lug 2011 17:48


Io sono convinto che la TAV sia più verde di una palata di camion e di autostrade. Questo nulla togliere alla solenne verità proclamata da Bob sulla "ricaduta funzionale" della stessa TAV.

I contributi, se non erro, dovrebbero essere circa un decimo del costo totale.
Uno dei principali argomenti dei NO-TAV è che questi costi verranno gonfiati a dismisura prima della fine dei lavori, favorendo i soliti noti. Ma il fatto che in Italia si sia spesso mangiato sulle opere pubbliche non mi sembra un buon motivo per non farle più del tutto, così come non lo può essere il fatto che in passato siano stati commessi degli errori (vedi la "desertificazione" del Mugello, per cui è arrivata pure una condanna penale in primo grado).

da donAttilio il 07 lug 2011 19:22


PaulySte ha scrittoIn qualsiasi caso aspetto anche l'opinione di don Attilio sull'argomento (almeno quella) :wink:


Pauly, come hai potuto verificare, ho aperto questo topic (anche se in tono ironico) per ricevere informazioni in termini tecnici e di carattere generale, non avendo io seguito nei dettagli tutto il progetto Tav. Ringrazio tutti coloro che si sono prodigati per cercare di erudire chi come me era/è assetato di notizie.

Mi chiedi la mia opinione ?
Fermo restando che le contestazioni, a mio avviso (almeno le più violente), sono esclusivamente di carattere ideologico.
Poi, il nostro è anche il paese "dei nò, a prescindere dai contenuti" dei vari progetti o necessità.

Con questi presupposti, diventa sempre complicata qualsiasi evoluzione, sia corretta o modificabile :roll:

da gino75 il 07 lug 2011 19:54


Che il nostro paese sia quello dei no a prescindere è vero, ma non vorrei che ci trasformassimo in quello dei sì a prescindere 8). Ponti (ma può chiamarsi Ponti un economista dei trasporti...) sostiene (dati alla mano) che il trasporto merci lungo quella direttrice è in calo oramai da decenni e che non ci sono ragioni per pensare che debba aumentare con la TAV. Mi chiedo (domanda reale, non retorica) se esistano altri studi che tentino di provare (parola impegnativa, lo so) il contrario. Altrimenti per un cantiere di una ventina di anni e del costo di svariati miliardi di euro, il semplice è (forse) utile mi pare un po' pochino.

da Paulyste il 07 lug 2011 20:53


Bisognerebbe anzitutto sapere se è solo il Frejus ad avere un calo di transito o se lo sono tutti i passaggi est-ovest tra Francia e Italia. In secondo luogo bisognerebbe sapere quanto traffico arriva in Italia da Francia/Spagna/Portogallo (intuitivamente parecchio) via mare e se il trasporto su rotaia sarebbe competitivo.
Per i passeggeri è un altro discorso.
C'è anche da dire che aprire delle nuove strade è un po' una scommessa, nella speranza che l'offerta alimenti la domanda: nessuno immaginava per il San Gottardo un carico di transito così pesante; al contrario molti si aspettavano per il tunnel della Manica un successo più dorato. Ogni tanto bisogna anche sapere osare :wink:

da tpt il 08 lug 2011 18:01


gino75 ha scritto Si è deciso di sostituire molti dei mezzi pubblici su gomma con una nuova metrotranvia. Attenzione, non per ragioni di reale utilità (decenni fa esisteva ed è stata poi dismessa) ma perchè si potevano intercettare un po' di finanziamenti europei. Il risultato è stato che i negozi del centro sono stati danneggiati da un cantiere che, come spesso accade, si è chiuso con qualche anno di ritardo; i tempi di percorrenza sono aumentati (impiego 45 minuti per fare una cosa come 5 o 6 chilometri); la linea si blocca ogni due per tre (l'ultima stamattina :roll: ) perchè se si ferma un tram blocchi tutta la circolazione e non solo quel mezzo.


Si, Gino è di Cinisello .... :roll:

http://www.ilgiorno.it/sesto/cronaca/20 ... nari.shtml

da figlidiputin il 05 ago 2011 17:48


Bob ha scritto
PaulySte ha scrittoCerto che ora che approfondisco le ragione del no... :roll:
Cito quella che più mi colpisce per la sua idiozia:

Una ricerca svolta all’Università di Siena da M. Federici e continuata da M.V. Chester e A. Horvarth sottolinea che “Il trasporto ferroviario è peggiore del trasporto stradale per le emissioni di CO2, particolato ed SOx, mentre sono confrontabili i valori di altre specie gassose. Il TAV mostra valori sistematicamente peggiori del trasporto ferroviario classico e la causa è da ricercarsi nella eccessiva infrastrutturazione del TAV e nella eccessiva potenza dei treni: un TAV emette il 26% di CO2 in più rispetto ad un treno classico ed il 270% in più rispetto ad un camion. Quindi da un punto di vista energetico ambientale il trasferimento delle merci dalla gomma al TAV non trova nessuna giustificazione

No, scusa, questa mi mancava..... :shock: :shock: :shock: :shock: :evil:
Vuoi dire che nessuno ha risposto a questo deficiente che un TRENO è un po' più capiente di un camion o di un auto? E che l'emissione di CO2 (ammesso che i dati siano corretti perchè a questo punto ne dubito) andrebbe comunque calcolata pro capite o per tonnellata di merce trasportata????
E comunque è sempre un imbecille: come ho detto, non è "la merce" che va sul TAV. Sul TAV ci vanno le persone. Ma il loro spostamento su altro binario lascia posto a merci su un treno classico (così lo facciamo contento) che viaggia meglio su binario normale.
Ma che me la prendo a fare? La disinformazione ha raggiunto tali livelli di sfacciataggine, che , ormai, si dichiara anche il falso e nessuno si inc....a.


Io faccio parte dei BOH? Tav. Pero' vorrei sapere: 1)chi fara' i carotaggi per stabilire se i livelli di amianto che gaiamente il traforo portera' alla luce sono accettabili o pericolosi (dire "c'e' l'amianto nella montagna" mi pare non significhi nulla,come dire ci sono le radiazioni: si ma in quantita' nociva o no?)
2)Non mi pare che un treno passeggeri si possa usare per il trasporto merci,a meno di metterle sopra i sedili (si va be' emerge il mio animo cazzaro in questa dotta considerazione!). Comunque i vagoni merci o ci sono o vanno costruiti ex novo o sbaglio? :?:

da Bob il 06 ago 2011 16:44


i vagoni merci esistono, e sono vagoni normalissimi. Certo, come tutte le cose, anche il parco merci va rinnovato:oggi si tende all'uso di leghe leggere e vetroresina strutturale anche nei vagoni merci. Ma un vagone merci costa dai 100 ai 200000 euro. Il 15% di un vagone passeggeri. Credo che la linea AV possa essere usata anche per mezzi normali (quindi, in pratica, anche per le merci). Ma credo che la scelta non sia conveniente: le merci continueranno a viaggiare su linee standard. :roll: :?:

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