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Re: grande fratello.....

da MarioLino il 23 dic 2011 19:34


maxb. ha scritto
MarioLino ha scritto
maxb. ha scrittobeh, dipende, dipende dipende......


spiegati pls


ok eccomi.

i tassi debitori vengono decisi in funzione del originario tasso di sconto applicato dalle banche centrali, uniti ai caricamenti delle...


ah, ok, pensavo ti riferissi sempre al tema compravendita di dati.

Questione di punti di vista [cit.]

da MarioLino il 23 dic 2011 19:37


stefanbo ha scrittoPersonalmente farei una differenza (ed anche notevole, per quanto mi riguarda) tra dati che potrebbero essere trasmessi a terzi che indichino dati sensibili (quali reddito, preferenze sessuali, il risalire ad una persona tramite bancomat,come è successo a Primus, anche se lì forse il fine giustifica i mezzi e cose simili)


ma questa cosa di Primus dobbiamo ancora capirla però, non sembra verosimile dalla mia esperienza lavorativa.
nel frattempo ho segnalato alle banche dati del Grande Fratello che Primus probabilmente si droga ed è un soggetto pericoloso e mitomane:lol: scherzo Primus, magari hai ragione tu... davvero: verifica!

Questione di punti di vista [cit.]

da primus il 23 dic 2011 20:26


MarioLino ha scritto scherzo Primus, magari hai ragione tu... davvero: verifica!


guarda davvero la cosa non mi tocca. ripeto non avendo nulla da nascondere poco mi importa se risalgono al mio indirizzo. io quando posso pago in contanti, quindi i miei dati circolano poco. era solo un "leggero fastidio" dato dal fatto che dal bancomat risalgano al mio recapito...solo quello...

i fatti, cmq sono questi: 2 gg. fa arriva al ristorante una lettera del carrefour che dice di riportare il tubo bla bla bla.....oggetto acquistato a fine novembre e pagato con bancomat della ditta. senza fidaty o altro.
questo è quanto.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da MarioLino il 23 dic 2011 21:11


puoi chiedere a Careffour quando riporti il prodotto come hanno fatto a risalire a te e a sapere che avevi acquistato quel prodotto difettoso?
ormai ci hai incuriositi. chiudiamo il cerchio.

Questione di punti di vista [cit.]

da primus il 23 dic 2011 21:39


MarioLino ha scrittopuoi chiedere a Careffour quando riporti il prodotto come hanno fatto a risalire a te e a sapere che avevi acquistato quel prodotto difettoso?
ormai ci hai incuriositi. chiudiamo il cerchio.


naaaaaaaaaaaa anche perchè il mio prodotto funziona benissimo e oramai l'ho montato fuori e non lo tiro giù fino al 7 gennaio :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Luca75 il 24 dic 2011 00:25


Sicuro che il prodotto, qualora presentasse il difetto in futuro non sia pericoloso?
Perchè in questo caso, essendo stato tu contattato ed informato del rischio, non potresti più rivalerti sul venditore/produttore in caso di danni a terzi.
Perchè quelli del Carrefour sarebbero matti a fare così tanta fatica ed a rischiare così tanto in termini di privacy, senza ottimi motivi. Per di più non hanno nessun guadagno nè ritorno di immagine. Drizza le antenne...

da primus il 24 dic 2011 08:02


Luca75 ha scrittoSicuro che il prodotto, qualora presentasse il difetto in futuro non sia pericoloso?
Perchè in questo caso, essendo stato tu contattato ed informato del rischio, non potresti più rivalerti sul venditore/produttore in caso di danni a terzi.


ma va la che rivalersi....il giorno che smette di funzionare lo butto e bonanotte.

adesso starò li a far tutte ste menate per un tubo di gomma pieno di lampadine da 20 euro? che vuoi che gli succeda... :wink:

se leggi sul corriere "Incendiato ristorante a Borgarello, spunta l'ombra della mafia....stai sereno, è colpa mia e del tubo :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da maxb. il 24 dic 2011 11:16


Scusa primus ma in questo caso ha ragione il venditore del prodotto.

Attento a me: ha ragione per quanto riguarda il provvedimento riguardo al richiamo del prodotto che ti ha venduto, e sul quale puoi legittimamente reclamare le garanzie previste di legge.

Se il prodotto reca un difetto seriale riconosciuto dal fabbricante, è responsabilità di ogni soggetto coninvolto nella distribuzione dello stesso affinchè l'utilizzatore finale sia informato del potenziale rischio ed invitato a renderlo per una sostituzione assolutamente gratuita.

Ricordate le azioni di richiamo della toyota? stesso discorso.

Anche nel settore in cui opero succedono talvolta cose analoghe.

Abbiamo appena concluso una piccola azione di richiamo ordinata dalla nostra casa madre. Su una determinata apparecchiatura era stato individuato un difetto che in casi estremi avrebbe potuto portare ad un cedimento violento durante il funzionamento, che si sarebbe potuto risolvere nel infortunio del utilizzatore. Pur non essendoci stati casi nefasti si è ritenuto, a scopo preventivo, di richiamare tutte le atrezzature interessate.

Come funziona?

La casa madre invia a noi rivenditori una raccomandata r.r. con una spiegazione dettagliata del caso, nonchè tutte le istruzioni per effettuare le riparazioni e quelle per richiedere il rimborso dei ricambi e delle ore di manodopera impiegate per eseguire gli interventi correttivi. A questo punto legalmente la patata bollente è quindi in mano nostra, che dobbiamo immediatamente mettere a conoscenza gli utenti finali dei fatti ed invitarli a portarci i prodotti. Il tutto ovviamente con raccomandata r.r. per poter dimostrare in caso di denunce, che abbiamo fatto tutto quanto in nostro potere al fine di scongiurare incidenti. Nel nostro settore abbiamo archivi apposta e i certificati di garanzia dei prodotti che vendiamo sono sempre nominativi, previa firma consenso privacy del acquirente. Proprio per ovviare a questi casi.

Nel tuo caso, al di là di eventuali violazioni della privacy (scusa ma se hai pagato con bancomat aziendale non hai chiesto fattura? come giustifichi la spesa?) perlomeno il centro di grande distribuzione, in assenza di dati per risalire al acquirente, poteva/doveva esporre un cartello al pubblico con spiegati tutti i fatti. Legalmente anche quello ha valore.

da Parakarro il 26 dic 2011 15:56


miciagilda ha scrittoConfermo: alcuni ti controllano anche tramite carta di credito.

Io sono refrattaria alle carte fedeltà proprio perché so bene che in cambio di qualche sconticino memorizzano i tuoi dati e monitorizzano i tuoi acquisti ecc. eppure una volta ho fatto un grosso acquisto di libri con carta di credito e, guarda un po', poch settimane dopo ha iniziato ad arrivarmi per posta una serie di promo e di pubblicità su sconti sui libri, abbonamenti a libri, ecc... :evil:


sulla carta fedeltà mica devi mettere il tuo nome...

io ne ho una dell'esselunga intestata al cane...


comunque mi associo al Primus pensiero!

da MarioLino il 30 dic 2011 12:21


maxb. ha scrittoNel tuo caso, al di là di eventuali violazioni della privacy (scusa ma se hai pagato con bancomat aziendale non hai chiesto fattura? come giustifichi la spesa?).


Insomma, Primus, hanno preso i tuoi dati dalla fattura, non li hanno "comprati" dalla banca, corretto?

Questione di punti di vista [cit.]

da primus il 30 dic 2011 14:19


MarioLino ha scritto
maxb. ha scrittoNel tuo caso, al di là di eventuali violazioni della privacy (scusa ma se hai pagato con bancomat aziendale non hai chiesto fattura? come giustifichi la spesa?).


Insomma, Primus, hanno preso i tuoi dati dalla fattura, non li hanno "comprati" dalla banca, corretto?


non ho chiesto la fattura,solo scontrino fiscale.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da MarioLino il 30 dic 2011 15:21


quindi rimane il mistero

Questione di punti di vista [cit.]

da primus il 30 dic 2011 18:20


MarioLino ha scrittoquindi rimane il mistero


nessun mistero, prendono i dati dal bancomat. fine. è chiaro che, per scopi loro interni e senza divulgarli, la legge glielo permetterà, non penso facciano una cappella del genere.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da MarioLino il 30 dic 2011 19:06


sarà
:roll:

Questione di punti di vista [cit.]

da bunny46 il 30 dic 2011 19:20


Mi viene da ridere: l'anno scorso mi hanno chiamato in banca per cambiare la tessera bancomat, non poteva più apparire il nome e cognome per la privacy, ma andate a cagare :twisted: :twisted:

da maxb. il 30 dic 2011 19:21


primus ha scritto
MarioLino ha scrittoquindi rimane il mistero


nessun mistero, prendono i dati dal bancomat. fine. è chiaro che, per scopi loro interni e senza divulgarli, la legge glielo permetterà, non penso facciano una cappella del genere.


beh in tal caso devono avere qualche diavolo di sistema informatico perchè pure io ho il terminale pos, così come sono certo che ce l'hai pure te, ma col cacchio che le banche o mastercard o amex o la visa ti dicono gli indirizzi dei titolari che strisciano....

da primus il 30 dic 2011 21:11


MarioLino ha scrittosarà
:roll:


è :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da MarioLino il 30 dic 2011 23:48


primus ha scritto
MarioLino ha scrittosarà
:roll:


è :roll:


è :roll: impossibile :roll:

Questione di punti di vista [cit.]

da primus il 31 dic 2011 10:30


MarioLino ha scritto
primus ha scritto
MarioLino ha scrittosarà
:roll:


è :roll:


è :roll: impossibile :roll:


evidentemente no. peccato che ho buttato la lettera :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

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