Fante ha scrittoNon condivido. Il ruolo di educatore deve essere svolto investiti di fiducia e autorità, non di ispezioni da finanziere.
E quando lo beccate? Cheffate? Gli impedite di uscire di casa? Gli proibite di vedersi con gli amici? Lo mandate dallo psicologo? Gli spezzate i braccini?
tpt ha scrittoL'importante è non confondere l'autorevolezza con l'autorità genitoriale.
Come dice giusto Fantino mio, non è a suon di ispezioni a sorpresa che si aiuta un figlio a crescere bene.
Certo, se godo di autorevolezza nei confronti di mio figlio, se si fuma una canna magari viene anche a dirmelo e non si arriva a dover utilizzare test o a frugare nello zaino.
tpt ha scrittoCerto, se mi dice "mi sono fatto una canna", non parte di certo l'applauso. Preferisco comunque me lo dica piuttosto che lo debba scoprire. Quanto meno ti da l'idea voglia parlartene, non sia una cosa fatta così tanto per fare (altrimenti non te lo direbbe), non trovi?
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