caneciccio ha scritto@ Bob : 7 euro un chilo di pane, ma siamo matti???? Ma dove fai la spesa, a abudabi???
Un kg di pane casareccio costa sui 2-2.50 euro, ciabattine e rosette viaggiano sui 3 euro - 3.20 euro al kg.
.
IL fatto è che siamo talmente abituati a - passatemi il termine - gettare i soldi dalla finestra per cose non necessarie, che ci siamo dimenticati di quanto meglio e più riccamente potremmo vivere se rinunciassimo a una pletora di bisogni indotti che non sono nostri e, soprattutto, non sono reali.
caneciccio ha scrittoSul pane: no no bob, io parlo di pane fresco, da fornaio, per cui un kg di BUONE ciabattine o rosette ti costa sui 3 euro/kg.
luc83 ha scrittoprovincia di varese il francesino viaggia sui 3.50-4 euro! ed è un gran bel francesino...qualcosa meno al super ma quello è tutta un'altra cosa!
Bob ha scrittoNon c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.,
E dopo di questo, la smetto, perchè parlare al vento non mi va.
QUI, si paga il pane da fornaio 5 euro al chilo. E non mi può importare di meno se da voi lo si paga meno.
Ma, ancora, ribadisco.
NON-E- UN-PROBLEMA-DI-PREZZO.
Conosco signore che lavorano tutto il giorno, accudiscono figli e marito, e, nel mucchio, preparano la roba da mangiare rigorosamente in casa, a cominciare dal pane. Le ammiro, io non riuscirei a farlo, ma queste persone lo fanno e sono felici (almeno così dicono) di farlo.
E' la voglia, che manca.
Grasderost potrebbe senz'altro mangiarsi pane e marmellata a casa prima di uscire, prepararsi il caffè, e risparmiare almeno 6 euro al giorno.
Perchè non lo fa? Semplicemente perchè è più comodo comportarsi così, e soprattutto, perchè se lo può permettere. E fa benissimo.
Chi non fa bene, sono quelli che si lamentano che non arrivano alla quarta settimana, e riempiono i figli di merendine carissime.Sono quelli che hanno 4 cellulari, sono quelli che comprano a rate una macchina che non riescono a mantenere.
Il fatto è che molta, troppa gente, pretende di vivere al di sopra delle suddette possibilità, e, finchè tutto fila liscio,in un modo o nell'altro ce la fanno. Poi, esiste un momento di crisi, e a nessuno di costoro passa per l'anticamera del posto in cui dovrebbe trovarsi il cervello che dovrebbero ridurre il loro tenore di vita,o, almeno, adattarsi a fare da sè alcune cose. Che fanno?
Si lamentano. Incolpano o tizio,o Caio o, più semplicemente ,il Governo, del fatto che il Sistema non permette loro di crescere.
Ma che vaden a dar via i ciapp!! Intendiamoci, io non so se Irene appartenga a costoro. Può essere che a) sia in buona fede b) davvero sia tra quelli che hanno il diritto di lamentarsi. Però, a me, queste tiritere fanno ormai solo venire il nervoso: 9 volte su dieci sono false e stupide. E non dicono "verità": dicono "luoghi comuni", esattamente come quello delle mezze stagioni.
Io ho un esempio in casa sia di un estremo che dell'altro (io credo di stare nel mezzo).
Il "virtuoso" in una vita di lavoro con uno stipendio che a noi oggi fa ridere, (UN SOLO stipendio, lavoro dipendente, impiegatizio) si è appena comprato una casa (Milano, zona semicentrale) in contanti, e so per certo che potrebbe ripetere il gesto.
Lo "sciupone", so per certo che, da solo, non riesce a campare con seimila euro al mese, oltre a alloggio e vitto .
Quindi, non parliamo di tempo,di prezzo del pane a 3 o 4 o 5 euro. E' la voglia, che manca. E stop. E ne manca, spesso, la reale necessità. Ma piantiamola di nasconderci dietro a un dito.
Qui si dice SOLO che, SE ce ne fosse la necessità, il farsi alcune cose in casa al posto di comprarsele può far risparmiare un casino. Per me, se guadagni 1200 euro al mese, e hai l'occasione di risparmiarne 200 e non lo fai, sei un pistola. O, almeno, perdi il diritto di mugugno. Anche quello dei camalli.
E ora mi ritiro.
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