Per trattare, commentare, informare su tutti i temi non classificabili nelle precedenti categorie.
81 messaggiPagina 4 di 5
1, 2, 3, 4, 5

da silbusin il 09 mar 2010 17:13


MarioLino ha scrittoperché sono uno super intelligente e super umile: se le argomentazioni sono fondate e convincenti, cambio idea, non mi arrocco su preconcetti.

Oh Madonna Signur! Adess el vota formigun... :lol: :lol: :lol:






(c'è maxbor in questo momento che con una bambola gonfiabile con le sembianze di fante e con scritto sopra in pennarello MarioLino la sta trafiggendo nelle parti intime intimando: spirito maligno di chefalfio esci da questo corpo!)

da chefalfio il 09 mar 2010 17:14


ma infatti quando dicono che un cuoco è un artista si riferiscono solo agli sieffssssss seri quelli top o tap :lol: ...........tutti gli altri si limitano a proporre al cliente quello che sanno fare senza troppe pippe mentali .
Vi sarà capitato di leggere in molte interviste a siefssss la classica domanda " mi spieghi la filosofia della sua cucina "
l ultima volta che una giornalista me l ha fatta è volata fuori dalla porta ahhahahahah i bruciapadelle non hanno una filosofia di cucina , fanno da mangiare !!!!!!
La cucina è un insieme di conoscenza delle materei prime (e non mi sembra che ci voglia una grande arte ) e la capacità di metterle insieme punto ...
come diceva bob io mi limito ad eseguire una ricetta che ho messo insieme copiando dai cuochi seri ihihi :wink: ....

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da cisejazz il 09 mar 2010 17:19


santippe28 ha scritto
Scusa Cise , ma esiste per te qualche chef famoso o aspirante tale che non sia intoccabile ? Perchè leggendoti da tempo , mi par di ravvisare nei tuoi autorevoli interventi una sorta di sudditanza psicologica nei confronti della categria degli chef per così dire " eletti " che a me pare francamente inaccettabile e qui mi fermo perchè la vena diplomatica si sta esaurendo ....


per me puoi anche non mantenerti diplomatica: a volte dagli scontri più violenti possono nascere grandi amicizie.
Detto ciò, non credo che tu mi abbia letta bene, visto che non frequento abitualmente grandi ristoranti e visto che qui non sto difendendo lo chef Leemann, ma l'uomo Leemann innanzitutto.
Non conosco Cracco, ma per me può essere smontato e passato al carroarmato senza che io versi alcuna lacrima per lui.
Conosco a mala pena Oldani, ma pure per lui: nemmeno una lacrima se se ne parla.
Idem per tanti altri, persino Marchesi: può essere un grande ma "non mi viene niente" (ovvero non siamo imparentati, come si direbbe a Palermo).
Dunque da chi subirei sudditanza psicologica?
Ho difeso finora tre persone: chefalfio (e non potrei farne a meno, nonostante non mi voglia in giacca rossa, mentre canto Avanti popolo, nella sua cucina :lol: ), Daniel Facen (che ho apprezzato sia come cuoco che come persona, è rimasto un amico e mi piace molto parlare di lui sia di cucina, ma anche delle cazzate più sparute), infine Leemann (sul quale ho già lungamente disquisito).
Se poi mi porti l'esempio di Filippo La Mantia... non credo che sia mai capitato qui di dovermi battere per lui, ma è un Amico (notare la A), del fatto che sia anche cuoco, poco mi importa.
Qui siamo sul mangione, quindi capita di parlare di cuochi e non di musicisti solitamente, ma se mi toccassi i Quintorigo e in particolare Valentino Bianchi, reagirei allo stesso modo e non perché sono i Quintorigo, ma perché sono amici e persone che stimo.

da santippe28 il 09 mar 2010 17:37


prendo buona nota del Cise pensiero e mi taccio riservando di approfondire le ragioni del mio diverso sentire .

da MarioLino il 09 mar 2010 17:43


silbusin ha scritto
MarioLino ha scrittoperché sono uno super intelligente e super umile: se le argomentazioni sono fondate e convincenti, cambio idea, non mi arrocco su preconcetti.

Oh Madonna Signur! Adess el vota formigun... :lol: :lol: :lol:
]


non ce la posso fare, riuscire a giustificare forse Silvio in un momento di totale sconforto per la mancanza di alternative (e affascinato dalla gnocca che gli gira intorno :-))... ma Lui proprio no...

da Paulyste il 09 mar 2010 18:10


Relativamente alla vigente prassi scorporatoria, mi stupisco che il TAM non abbia ancora provveduto a spostare il presente topic nella sezione "ristorazione" :wink:

Sono felice di aver ravvivato l'aria del forum usando, senza pensare di incontrare opposizioni, la parola "arte" in relazione alla cucina.

Non tutta la cucina è arte, ma sostenere che la cucina in assoluto non è arte mi sembra unicamente dettato da preconcetti, gli stessi preconcetti per cui nemmeno l'architettura era considerata un'arte (ed effettivamente - stando alla definizione fantesca - l'architettura quasi impossibilmente trasmetterà sensazioni come perdita, amore, ma talvolta riesce a significarne altre). Non tutti gli architetti sono artisti, ma alcuni lo sono e spiccano sui loro colleghi in altri rami e sfido chiunque a negare il titolo a un Brunelleschi, a un Bernini, a un Borromini...
Non tutti gli chef sono artisti, ma alcuni sì! Ciò non toglie che io al ristorante vada a mangiare. Appunto ciò però non mi piace della recensione di Visentin: solo di due piatti (che non gli sono piaciuti) dice qualcosa relativamente al gusto; per il resto si limita a parlare male della forma o a ridicolizzarne il concetto (il Gong non l'ho sentito e provato, ma mai e poi mai mi permetterei di ridicolizzare lo schermo al plasma con immagini di onde che Daniel Facen - visitato con grande gioia lo scorso sabato - propone insieme al piatto "Sensazioni del mare").
Se forma, concetto, elaborazione del concetto non bastano a fare un buon piatto, le stesse cose non bastano a fare sì che non lo sia. Lo studio decennale di Mondrian può non bastare a farmi piacere i suoi "studi cromatici"; ma allo stesso modo non potrò dire - semmai il contrario - che gli "studi cromatici" non sono da me apprezzati per via dello studio che Mondrian ha impiegato per crearli.

Rimango stupido da Fante, in particolare: se per te alla fine la cucina non è arte e se vuole essere tale è soltanto presa per il culo (perché alla fine un pacchero ben cotto tale rimane), non capisco cosa ogni tanto ti spinga a spendere cifre decisamente alte in un ristorante: se davvero tutti gli chef sono solo artigiani, chiudiamo il sito e diamoci tutti al bricolage gastronomico.

da Fante il 09 mar 2010 18:30


PaulySte ha scrittoRimango stupido da Fante


Ma che ragionamento è? :shock:

Aò, non si può livellare tutto. L'arte è una cosa e la cucina per me non c'azzecca nulla con l'arte, in nessun caso e in nessun modo, per i motivi poc'anzi espressi.
E' una veste che indossano gli chef più blasonati per darsi un tono e magari per distrarre un po' l'attenzione dal conto.
Se poi uno chef segue una linea di cucina, una idea, una "filosofia", bon, va bene, ma sempre cucina è, l'arte per me è una cosa moooooooooolto diversa

Non rimanere stupido però 8)

da fulvia il 09 mar 2010 20:15


.....Vabbè..... :cry: allora il monumento in marmo e ghisa che mi riproduce a grandezza naturale (per cui corto e largo) mentre ingozzo le oche.....lo disdico allora???! :cry: :roll: :roll:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da luc83 il 09 mar 2010 21:47


scusate ma io nei piatti dell'alfieri ho sentito tutti i suoi mal di schiena, le sue ernie, le sue emicranie...sa trasmettere emozioni intense 8) :lol:

ps ho esagerato? :roll:

da capohog il 09 mar 2010 22:04


luc83 ha scrittoscusate ma io nei piatti dell'alfieri ho sentito tutti i suoi mal di schiena, le sue ernie, le sue emicranie...sa trasmettere emozioni intense 8) :lol:

ps ho esagerato? :roll:


C'è da ringraziare il cielo allora che non soffra pure di iperidrosi, meteorismo et similia... :wink:

96 cubic inch of good vibs

da MarioLino il 09 mar 2010 22:11


Fante ha scritto
PaulySte ha scrittoRimango stupido da Fante


Ma che ragionamento è? :shock:

[ /quote]

l'hai instupidito con i tuoi ragionamenti, c'ha ragione.
Il paragone con l'architetto artista (di serie b)è vincente, almno quanto il mio del designer artigiano (evoluto). Ma questi chef, si sentono più architetti (con l'abilitazione?) o designer (al poli o al cepu? )?

da tpt il 10 mar 2010 01:45


Penso alla fine sia importante quello che "sente" il fruitore di tale opera, cioè il cliente. Il resto sono ciaccole.

E se un cliente si immola per lui ben venga ma se un cliente trova la sua "arte" sia fuffa, che impari a farsene una ragione senza controbattere.

Persino Pierangelini ha imparato a dire "chi se ne fotte" di chi non lo apprezza. Lo imparassero gli altri chefs.

I clienti hanno compreso già da un pezzo a non curarsi *dell'arte" di cucinieri che non garbano loro.

da Paulyste il 10 mar 2010 15:06


Beh, sai, è una questione economica. Non credo che a Leemann possa fregare qualcosa del giudizio di Visentin come uomo, o se la cosa lo tocca vale come singola persona (ad esempio a Facen importa moltissimo la soddisfazione del cliente); però gli importa il suo giudizio come critico gastronomico, capace con le sue opinioni di decretare il successo o di avviare verso il declino la sua impresa.
Soprattutto quando il critico usa mezzi a mio avviso non proprio "puliti" per ottenere i propri obiettivi.
Ribadisco di nuovo e per l'ultima volta: avesse detto che tutto ciò che ha mangiato faceva schifo sarebbe stato un conto e non avrebbe suscitato il mio dissenso; ma che per due piatti (su quanti? otto, dieci? dodici?) che a Visentin non sono piaciuti, costui voglia denigrare tutta la cena ridicolizzando la forma (NON IL GUSTO!) dei restanti piatti, questo è mio avviso poco accettabile. Almeno dica: il gusto era accettabile ma non stratosferico, la forma è ridicola, e perciò non vale il prezzo richiesto.

da Paulyste il 10 mar 2010 17:01


Ad ogni modo, Fante, mi stupisco del tuo stupìo :lol:

da tpt il 10 mar 2010 17:17


Proprio perchè trattasi di questione economica penso che sia legittimo che sia il cliente pagante a dire la sua circa "l'arte/non arte" di Leemann.

Mi risulta Visintin abbia pagato il conto. 8)

da Paulyste il 10 mar 2010 22:56


Il sito ormai mi è il più delle volte inaccessibile... cambiate questo server please! :cry:

Cara tpt, ovviamente e kinggeorgianamente mi permetto di dissentire.
Visentin ha pagato del suo pago (non è sempre ovvio). Ma se noi critichiamo le recensioni negative non sufficientemente motivate su questo sito di guitti che non si caga nessuno e come sappiamo soprattutto non si cagano i ristoratori, non vedo perché Visentin sia non solo libero ma anche osannato perché fa proprio la medesima cosa, dare giudizi negativi senza provato fondamento, e questo non dalle nostre umili pagine ma sulle pagine web del principale quotidiano d'Italia :roll:
E ora vado a dormire del mio dormo 8)

da tpt il 11 mar 2010 09:24


Su questo ero già passata: penso che Visintin (che piaccia oppure no, è comunque una penna autorevole visto quale è il sito sul quale sono ospitate le sue recensioni) abbia volutamente tralasciato la descrizione di altri piatti, in questo caso.

Perchè? Per rafforzare la sua tesi cioè sottolineare che a suo avviso, da Leemann puoi trovare di tutto ma non soddisfare il palato.

Ben inteso, io allo Joia non sono mai stata e non posso nè condividere nè essere contro il Visintin pensiero.

Il mio ragionamento è un altro: sono stato in un locale dove si cerca di distrarmi da cio' che ho nel piatto? Ebbene, me ne dimentico io per primo ma sottolineo che il gioco non è riuscito.

Che sia andata cosi'?

P.S. Che ai cuochi importi poco delle recensioni de Il Mangione è un tuo pensiero ma a giudicare dalle lettere dei ristoratori che giungono alla redazione direi che esattamente il contrario. Permettimelo. 8)

da Paulyste il 11 mar 2010 09:52


In risposta al tuo ps: era volutamente ironico e trifido il mio riferimento (che era inteso verso il sito in genere e non sulle singole recensioni):roll: :wink:

Per il resto, chissà, avrai ragione tu, avrò ragione io? Ai posteri l'ardua sentenza.

Sul fatto poi che sul Corriere (il ViviMilano poi!) scrivano soltanto persone autorevoli avrei molti dubbi, anche se è il quotidiano che leggo tutte le mattine: un Galli della Loggia, ad esempio, è per me quasi un perfetto idiota 8)

da Yoda il 11 mar 2010 10:06


PaulySte ha scrittoGalli della Loggia, ad esempio, è per me quasi un perfetto idiota 8)


Ed ecco che dopo tutto il tuo predicare, hai fatto esattamente come Visintin..Una bella stroncatura senza uno straccio di motivazione...
:roll: :roll:

Vado a cazziare qualcuno.... 8)

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da Bob il 11 mar 2010 12:52


Bel duetto, con stoccata Cyranesca di Yoda al fin della tenzone.... :twisted: :lol:
In effetti, le chiavi di lettura sono due: una che implica un Visentin superficiale, che stronca una cena solo a fronte di un paio di fattori, per altro marginali rispetto al concetto di "cibo", e un altro che implica un Visentin subdolo e maligno che, sottilmente, ignora volutamente ogni riferimento al sapore (sottintendendo la sua assoluta dimenticabilità) e spostando di conseguenza tutta la coreografia verso il ridicolo. Della serie: "Prima fai cibi BUONI, POI pensa all'aspetto".
Qui il giudizio si sposta da Leemann a Visentin. Sa esso scrivere in modo acconcio? E' egli fornito di sufficiente capacità sintattica e lessicale da usare lo scritto come effettivamente intende?
Se sì, allora l'interpretazione giusta è la seconda, per il solo fatto che sia nato il dubbio.
Cito: "ai posteri l'ardua sentenza". Correggo:" al guru l'ardua sentenza". Dixi.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

81 messaggiPagina 4 di 5
1, 2, 3, 4, 5
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 32 ospiti

Moderatore: capohog

cron