MarioLino ha scrittodonAttilio ha scrittoScherzi a parte, io continuo a percepire che tutta "l'indulgenza giustificatrice" (ripeto: per motivi di convenienza legale/ economica/assistenziale ecc. ecc.) che si registra nei confronti "del diverso", possa essere anche una consapevole/inconsapevole forma di razzismo, nei loro confronti di queste creature, volendo "a tutti i costi" normalizzare una condizione comportamentale/fisica, che normale non è.
donAttilio, nei miei criteri di giudizio io ti considero anormale quando ti esprimi così, molto al di sotto del livello culturale di questo forum, tenderò pertanto a discriminarti, non vorrei essere incolpato di "indulgenza giustificatrice" qualora ti trattassi come un mio pari.
donAttilio ha scritto
Grazie, mio caro "saputo" delle verità
Bob ha scrittoPauly, certo che un fglio che si volesse sposare con uomo è gay a priori. Ma io penso che Silvano intendesse comunque che era la scoperta del essere gay del figlio che lo preoccuperebbe, non tanto forse per la stima di un padre verso il figlio, ma proprio perchè sa che non tutti dimostrano la stessa accettazione. Ma non credo che Sil abbia bisogno di avvocati difensori (anche se, ormai, con l'età.....).
MarioLino ha scrittodonAttilio ha scritto
Grazie, mio caro "saputo" delle verità
Messaggio in linea, sei saldamente nel segmento di utenti del forum degno di essere discriminati. Se mia figlia sposasse uno come te mi preoccuperei E ho deciso di non vergognarmi dei miei limiti, ne vado fiero
MarioLino ha scrittoBob ha scrittoPauly, certo che un fglio che si volesse sposare con uomo è gay a priori. Ma io penso che Silvano intendesse comunque che era la scoperta del essere gay del figlio che lo preoccuperebbe, non tanto forse per la stima di un padre verso il figlio, ma proprio perchè sa che non tutti dimostrano la stessa accettazione. Ma non credo che Sil abbia bisogno di avvocati difensori (anche se, ormai, con l'età.....).
Da figlio, non vorrei che i miei genitori fsi preoccupassero per me, sarebbe solo un peso da portare in più ulteriore rispetto ad altre eventuali discriminazioni.
Da genitore, cercherei di non preoccuparmi... ma di gestire la situazione nel modo migliore possibile, cercando di essere lucidamente consapevole di tutti gli aspetti e di non fissarmi su pregiudizi o giudizi degli altri.
Bob ha scrittoE credo anche che, nella stragrande maggiornaza dei casi, sia solo questo atteggiamento, che innervosisce.
donAttilio ha scrittoMarioLino ha scrittodonAttilio ha scritto
Grazie, mio caro "saputo" delle verità
Messaggio in linea, sei saldamente nel segmento di utenti del forum degno di essere discriminati. Se mia figlia sposasse uno come te mi preoccuperei E ho deciso di non vergognarmi dei miei limiti, ne vado fiero
Tranquillo, Mariolino sono già felicemente sposato (con una donna , . . . mi sorprende che un "tollerante" come te si esprima in toni nervosetti, nei confronti di chi non è in linea con la "tua scuola" di pensiero: questo potrebbe essere "poco" tollerante"
Fante ha scritto
L'analisi di partenza verteva sulla opportunità di uno Stato di prendere atto che la società contempla varie forme di unione e alle quali forse è opportuno dare maggior riconoscimento anche per favorirne l'inserimento nel tessuto sociale.
silbusin ha scrittoMagari si fanno un cannone, ma se il figlio è fuori in barca e viene una tempesta ti assicuro che si cagano sotto (conoscenti australiani).
Poi est modus in rebus, come sempre.
MarioLino ha scrittosilbusin ha scrittoMagari si fanno un cannone, ma se il figlio è fuori in barca e viene una tempesta ti assicuro che si cagano sotto (conoscenti australiani).
Poi est modus in rebus, come sempre.
Sì ma quanta "pressione" mettono in queste preoccupazioni? Non farebbero meglio a vivere con minor ansia il rapporto con i propri figli?
Credendo di essere altruisti (=pensare alla realizzazione dei figli) alcuni genitori non diventano profondamente egoisti (=pensare ai figli come mezzo per realizzare sè stessi)? Certe barriere si possono superare, il "modus" evolve nel tempo...
Bob ha scrittoPunto.
SCusa se te lo chiedo, ma non so se sei sposato, se hai figli, ecc. Li hai? Io sono quello che sostiene la norma che, se son forti, sovpravvivono, ma Dio, quanta paura ogni volta!!.....
Fante ha scrittoMarioLino ha scrittoma Dio quanto è dannoso per l'educazione dei figli un genitore ansioso...
devastante
confermo
cico140976 ha scrittoFante ha scrittoMarioLino ha scrittoma Dio quanto è dannoso per l'educazione dei figli un genitore ansioso...
devastante
confermo
Quoto, ma con un piccolo distinguo.
non è tanto il genitore ansioso quello devastante, bensì quello che non riesce (dall' "alto" del suo ruolo) a trattenerlo e tutta la sua ansia viene trasmessa, senza filtri, al figlio.
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