fabibilla ha scrittoIo sono contrario.
C'è una legge che vieta di girare con il volto coperto e quindi và fatta rispettare.
Quindi no al burqa e no al chador se lascia scoperti solo gli occhi.
Questa è la legge italiana. Se si adeguano bene,altrimenti fuori dalle balle.
Non mi interessano le usanze pseudo culturali o pseudo religiose, và rispettata la legge dello Stato Italiano.
Scusami ma sono usanze culturali e religiose magari profondamente diverse dalle nostre, ma non sono
pseudo.
Condivido ed approvo molti degli interventi, se non tutti, che sono stati fatti.
La nostra non sarà una democrazia perfetta ma per stessa natura della democrazia fortunatamente è perfettibile.
La democrazia si difende con l'osservanza delle leggi emanate dai poteri legislativi, osservanza da parte di tutti, stranieri ed italiani compresi.
Ergo il burqua è contro la legge. Pur laico non mi danno fastidio i simboli religiosi - e per rispetto non mi azzardo a dileggiarli , seppur laico desidererei ardentemente che altri avessero la mia stessa correttezza nei confronti del crocefisso, visto che, seppur laico, ho (abbiamo) radici di pensiero cristiano che mi hanno permesso anche il decidere di essere laico - ma il burqua più che come simbolo religioso assume per altre ragioni l'odiosa valenza che attualmente ha.
Le leggi vanno rispettate; come laico e vecchio liberale mi tocca dare però anche ragione a mariolino - seppure mi diverta di più contraddirlo
- e ricordare che non basta solo l'obbligo alla stretta osservanza delle leggi, all'immediatezza dell'agire, ma che bisogna
anche dialogare, comprendere e motivare.
Attualmente gran parte mondo però ragiona solo in termini di bianco o di nero, di falchi o di colombe, di fante o primus
scordando che alla fin fine esistono anche il grigio, i falchi bonaccioni e Bob