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da manufood il 04 set 2012 16:19


franferrari ha scrittoE ma vedi che non riesco a capire perchè se non va inibito non può andare alle olimpiadi? Ma qui chiudo perchè ognuno davvero si fa le sue idee.


semplicemente perché non tutti gli sport sono anche discipline olimpiche, sia tra i "normali" (grazie pignolo Silbusin) sia tra i disabili. tutto qui.

da franferrari il 04 set 2012 16:56


manufood ha scritto
franferrari ha scrittoE ma vedi che non riesco a capire perchè se non va inibito non può andare alle olimpiadi? Ma qui chiudo perchè ognuno davvero si fa le sue idee.


semplicemente perché non tutti gli sport sono anche discipline olimpiche, sia tra i "normali" (grazie pignolo Silbusin) sia tra i disabili. tutto qui.


Ma il calcio è sport olimpico...
Anche voi state canticchiando "alla fiera dell'Est, per due soldi..."

da maxb. il 04 set 2012 16:58


è ingenuità oppure semplice ottimismo sperare di vedere l'alba del giorno in cui più nessun disabile verrà considerato come "diverso" ? In fondo questa discussione si basa su tale assunto, no?

da Giorg76 il 04 set 2012 17:06


maxb. ha scrittoè ingenuità oppure semplice ottimismo sperare di vedere l'alba del giorno in cui più nessun disabile verrà considerato come "diverso" ? In fondo questa discussione si basa su tale assunto, no?


in realtà "diversi" lo siamo tutti, sarebbe bello che nessuno fosse considerato "fastidioso" solo perchè "diverso"

da manufood il 04 set 2012 17:26


Giorg76 ha scritto
maxb. ha scrittoè ingenuità oppure semplice ottimismo sperare di vedere l'alba del giorno in cui più nessun disabile verrà considerato come "diverso" ? In fondo questa discussione si basa su tale assunto, no?


in realtà "diversi" lo siamo tutti, sarebbe bello che nessuno fosse considerato "fastidioso" solo perchè "diverso"


brava!

da Bob il 04 set 2012 17:28


Giorg76 ha scritto
maxb. ha scrittoè ingenuità oppure semplice ottimismo sperare di vedere l'alba del giorno in cui più nessun disabile verrà considerato come "diverso" ? In fondo questa discussione si basa su tale assunto, no?


in realtà "diversi" lo siamo tutti, sarebbe bello che nessuno fosse considerato "fastidioso" solo perchè "diverso"

quoto. 200%.
La diversità esiste, e il non volerla prender in considerazione non fa che sottolinearla.
Non bisogna smettere di considerare "diversi" i disabili. Bisogna smettere di considerarli meno che persone.
Personalmente, voglio essere libero di fanculare un qualsiasi disabile che dica una cazzata, e non voglio avere sempre il dubbio che, se aiuto un "non vedente" attraversare la strada, questi possa A) ringraziarmi B) mandarmi a...perchè LUI VUOLE fare da sè
C) Mandarmi a...perchè crede che abbia compassione di lui.
Ho un carissimo amico in queste condizioni: bene, mai smesso di trattarlo malissimo quando mi girava, esattamente come quando aveva le gambe. E se lo aiuto a scendere le scale, mi permetto anche di sfotterlo perchè va piano. E la sua risposta è altrettanto pepata. E ci ridiamo insieme. Un altro mio amico, ora venuto a mancare, accompagnava spesso una comune conoscenza (carrozzina) dicendogli a chiare lettere (in pubblioco) che andava bene accompagnarlo al gabinetto e abbassargli la zip dei pantaloni, ma che l'unica cosa che lo sosteneva era che vedeva che il proprio pis....o era tanto più grande e più forte, che si sentiva rincuorato. 75 anni. (quello "normale") :wink: Ho visto difficlmente due persone così affezionate, e mai ho riso tanto se non con loro.
Insomma, basterebbe trattare quella persona come se la sua disabilità fosse assolutamente temporanea. Sfotto un amico perchè ha un gesso a una gamba? Certo che sì, se la confidenza me lo consente. E se ha una benda sugli occhi? Magari gli dico di non approfittarne per palpare le ragazze che gli vengono a tiro. Ora, senza scadere in queste goliardate (ovviamente limitate a persone con le quali l'affetto reciproco rende possibille dire qualunque cosa), magari si può arrivare a trattarle (ora sì che si può usare la parola) "normalmente". Ulteriore considerazione da questo topic: forse, già il pensiero "poveretti!" scade nella discriminazione.
Non so come finirò, quando smetteremo di parlarne. Però so che non mi ci ero mai soffermato così a lungo, cercando di guardare dentro di me anche quelle parti che non mi fanno poi troppo onore.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Mauro1980 il 04 set 2012 17:32


Giorg76 ha scritto
maxb. ha scrittoè ingenuità oppure semplice ottimismo sperare di vedere l'alba del giorno in cui più nessun disabile verrà considerato come "diverso" ? In fondo questa discussione si basa su tale assunto, no?


in realtà "diversi" lo siamo tutti, sarebbe bello che nessuno fosse considerato "fastidioso" solo perchè "diverso"

nessuno considera fastidiosi i disabili, l'assunto della discussione non è questo, ma l'opportunità di alcune discipline incluse nelle paraolimpiadi, che devono essere manifestazioni per promuovere atleti disabili, non per coprirli di ridicolo come nel calcetto tra ciechi.

da capohog il 04 set 2012 20:06


Se qualcuno si sente orbato delle foto di Monroe e dell'inizio delbeccchettamento silbusin/mauro lo trovate in avanzi. Il topic è troppo interessante per mandarlo in vacca...ho fatto un po' di pulizia....
molto a malincuore per Marilina.... gli altri due senza rimpianto :wink:

96 cubic inch of good vibs

da Giorg76 il 05 set 2012 08:51


Mauro1980 ha scrittonessuno considera fastidiosi i disabili, l'assunto della discussione non è questo, ma l'opportunità di alcune discipline incluse nelle paraolimpiadi, che devono essere manifestazioni per promuovere atleti disabili, non per coprirli di ridicolo come nel calcetto tra ciechi.



ma che siano "ridicoli" è una TUA idea, non un fatto.
se lo fanno, evidentemente, non si sentono ridicoli.

da manufood il 05 set 2012 09:52


Giorg76 ha scrittoma che siano "ridicoli" è una TUA idea, non un fatto.
se lo fanno, evidentemente, non si sentono ridicoli.


non per alimentare polemiche ma il punto non è sentirsi ridicoli ma sembrarlo, il che è differente.
che poi non a tutti sembrino ridicoli è un altro discorso ancora.

tralasciamo un attimo il discorso disabilità, ci sono alcune discipline che sono inguardabili non solo alle olimpiadi. diciamo discipline non televisive, senza sminuire con queste parole il valore degli atleti che le praticano.

da Giorg76 il 05 set 2012 09:58


ok, su questo siamo d'accordo: ci sono delle discipline non "olimpiche". queste sono selezionate sulla base dei comitati olimpici sulla base di determinate considerazioni (a me ignote).
io contesto solo l'assioma: A ME il calcio tra ciechi sembra ridicolo ERGO deve essere tolto dalle paraolimpiadi.
perchè alla fine di tutto il discorso, non ho trovato altre motivazioni OGGETTIVE a definirlo una disciplina non olimpica.

da guenon il 05 set 2012 10:19


Avevo un carissimo zio materno cieco, (guai a chiamarlo non-vedente) classe 1917. Il fatto di aver conosciuto una persona simile mi consente di avallare la trasmissione della partita di calcio anche se non l'ho vista e mi “autorizza” pure a riderne se c’è (fraternamente) da ridere.
Quello zio fu una persona molto autonoma ed intraprendente, specie in età giovanile. La sua caratterialità lo portava spesso a compiere imprese bizzarre per il suo stato, come costruirsi in piena guerra una radio a galena ed andare sul tetto a stendere l’antenna. Ma spesso si rendeva protagonista di episodi comici causati dalla stessa cecità. Episodi che, quando mio zio ne parlava in famiglia (materna), erano fonte di ilarità ed allegria.
Quando da ragazzino provavo a riportare questi episodi ai miei nonni paterni, non ridevano per nulla, anzi mi proibivano di continuare perché la cecità è una disgrazia e non c’è niente da ridere, ovvero le risate possono essere solo di scherno. Rimanevo abasito.
Dunque largo al calcio per ciechi (W lo zio!) ed i parenti da parte di mio padre cambino canale.

PS Che decidano “loro” cosa escludere e cosa includere, non “noi” !

Quando il dito punta al cielo io guardo il dito...

da silbusin il 05 set 2012 10:25


Bob ha scrittoNon so come finirò, quando smetteremo di parlarne. Però so che non mi ci ero mai soffermato così a lungo, cercando di guardare dentro di me anche quelle parti che non mi fanno poi troppo onore.

In effetti il concetto di disabilità è molto più complesso di quanto si pensi. Andando a studiare i criteri che hanno portato alla classificazione internazionale si nota che incidono anche fattori socio-culturali. Un paraplegico che abita al terzo piano senza ascensore è molto più disabile di quello che vive in un ambiente senza barriere architettoniche. L'infibulazione è un modo barbaro (ma derivante da un cultura specifica) che rende disabili migliaia di donne. Il bambino malato che non può partecipare ai giochi con i compagni, se non supportato adeguatamente, sviluppa una disabilità maggiore rispetto a chi è sostenuto. E così via.
Il disabile percorre una vita tutta in salita e ogni miglioramento soggettivo-oggettivo è uno splendido step.
Ben vengano le olimpiadi.

da manufood il 05 set 2012 10:34


silbusin ha scrittoIl disabile percorre una vita tutta in salita e ogni miglioramento soggettivo-oggettivo è uno splendido step.
Ben vengano le olimpiadi.


verissimo!
possiamo però dire che certi sport (sia praticati dai normali sia da disabili) siano inguardabili?

ovviamente è questione di gusto personale, mia madre ad esempio adora il pattinaggio artistico e lo guarderebbe per ore, io invece pur avendolo praticato dopo 5 minuti che lo guardo mi straccio i maroni...

da silbusin il 05 set 2012 10:54


Facciamo chiarezza. Se uno sport fa cagare vale sia per il normale che per il disabile. Ci riferiamo allo sport.
Su sky fanno vedere i campionati di freccette...ecchecazzo!
Detto questo ogni considerazione poi è valida.

manufood ha scrittoovviamente è questione di gusto personale, mia madre ad esempio adora il pattinaggio artistico e lo guarderebbe per ore, io invece pur avendolo praticato con un tutù rosa da schianto dopo 5 minuti che lo guardo mi straccio i maroni...

:shock:

da manufood il 05 set 2012 11:31


silbusin ha scrittoFacciamo chiarezza. Se uno sport fa cagare vale sia per il normale che per il disabile. Ci riferiamo allo sport.
Su sky fanno vedere i campionati di freccette...ecchecazzo!
Detto questo ogni considerazione poi è valida.


ci sono sport in cui la differenza tra chi lo pratica non li rende "diversamente guardabili" purtroppo non è lo sport in sè stesso; qui si parlava di calcio.
il calcio tra ciechi è inguardabile, il calcio tra normali... è un'altra cosa.
poi può non piacerti il calcio in toto ma qui si va OT.


p.s. col tutù rosa stavo da schianto davvero! 8)

da inappetente il 05 set 2012 13:39


...goffo non significa essere ridicolo. Ridicolo è mandare Cicciolina al governo, non dotarsi di una sensibilità extra mancando un requisito di senso, come la vista. Le prime due classificate (terza la MInetti ) nei 1500 per non vedenti alle paralimpiadi non avevano neppure la "guida", avendo memorizzato quasi come dei computer ogni metro della pista e facendo quella distanza in poco più di 4 minuti e mezzo, pur con qualche momento di claudicanza, apparentemente per qualcuno, forse, "ridicola"... ridicola un cazzo, io avevo le lacrime di gioia per loro...

da santippe28 il 05 set 2012 13:42


inappetente ha scritto...goffo non significa essere ridicolo. Ridicolo è mandare Cicciolina al governo, non dotarsi di una sensibilità extra mancando un requisito di senso, come la vista. Le prime due classificate (terza la MInetti ) nei 1500 per non vedenti alle paralimpiadi non avevano neppure la "guida", avendo memorizzato quasi come dei computer ogni metro della pista e facendo quella distanza in poco più di 4 minuti e mezzo, pur con qualche momento di claudicanza, apparentemente per qualcuno, forse, "ridicola"... ridicola un cazzo, io avevo le lacrime di gioia per loro...


quoto Immagine

da franferrari il 05 set 2012 14:26


inappetente ha scritto Ridicolo è mandare Cicciolina al governo


Si vabbè, ma se fai esempi che mai e poi mai potrebbero verificarsi in un paese civile... :wink:

da balcone il 05 set 2012 15:22


inappetente ha scritto...goffo non significa essere ridicolo. Ridicolo è mandare Cicciolina al governo, non dotarsi di una sensibilità extra mancando un requisito di senso, come la vista. Le prime due classificate (terza la MInetti ) nei 1500 per non vedenti alle paralimpiadi non avevano neppure la "guida", avendo memorizzato quasi come dei computer ogni metro della pista e facendo quella distanza in poco più di 4 minuti e mezzo, pur con qualche momento di claudicanza, apparentemente per qualcuno, forse, "ridicola"... ridicola un cazzo, io avevo le lacrime di gioia per loro...


E qui viene fuori tutta l'incosistenza del discorso paraolimpiadi. Le prime 2 hanno dominato perchè IPOVEDENTI e quindi molto più facilitate nella corsa rispetto alla categoria della Minetti che è quella della cecità completa ( con accompagnatore ) di cui ha stabilito tra l'altro il record del mondo.
Le diverse categorie vengono accorpate per RENDERE LE GARE PIù TELEVISIVE !

Ma di che stiamo a parlà...? Le paraolimpiadi, nella loro interezza, come spettacolo televisivo sono prive di senso.

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