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da lontrino il 24 giu 2009 19:22


@ LO Strini: sicuro che sia collegato al piano casa? Mi informerò... 8)
E cmq in Veneto si parla proprio di aumenti di cubatura mooolto superiori alla legge-quadro...e applicabili anche a condomini ed edifici ubicati nei centri storici...cioè a tutto!

da Strini il 24 giu 2009 19:24


lontrino ha scrittoMa vedi, il problema non sono le regole di urbanizzazione, ma la ratio che spinge le persone:


In via Mario Pagano o Piazza Giulio Cesare, gli appartamenti sono sui 12.000 euro al metro quadro. La ratio la capisco...

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da Strini il 24 giu 2009 19:27


lontrino ha scritto@ LO Strini: sicuro che sia collegato al piano casa? Mi informerò... 8)


Nonso... so che accade: i palazzi milanesi si alzano, anche in luoghi insospettabili. Chiamo i Vigili? n :?

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da lontrino il 24 giu 2009 19:30


Strini ha scritto
lontrino ha scrittoMa vedi, il problema non sono le regole di urbanizzazione, ma la ratio che spinge le persone:


In via Mario Pagano o Piazza Giulio Cesare, gli appartamenti sono sui 12.000 euro al metro quadro. La ratio la capisco...


Daje...e a Roma non si può comprare un casa a meno di 600.000 euro...Ma chi ve le dice queste corbellerie?? :twisted:

da Strini il 24 giu 2009 19:50


lontrino ha scritto Daje...e a Roma non si può comprare un casa a meno di 600.000 euro...Ma chi ve le dice queste corbellerie?? :twisted:


Cerco casa da circa un anno: mi fa piacere sentire che sono solo corbellerie! 8)

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da lontrino il 24 giu 2009 19:54


Strini ha scritto
lontrino ha scritto Daje...e a Roma non si può comprare un casa a meno di 600.000 euro...Ma chi ve le dice queste corbellerie?? :twisted:


Cerco casa da circa un anno: mi fa piacere sentire che sono solo corbellerie! 8)


Non so che dirti...le notizie che ho, da gente che le case le vende, sono che non si superano gli 8.000 ...ma proprio puntando in alto...

da Strini il 24 giu 2009 19:59


lontrino ha scrittoNon so che dirti...le notizie che ho, da gente che le case le vende, sono che non si superano gli 8.000 ...ma proprio puntando in alto...


Questo mi rincuora... :lol:

Citylife comunque sfora abbondantemente i 10.000 (piano medio, appartemento medio, tutto medio...)

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da Bob il 24 giu 2009 20:18


No,calma.
Qui siamo allo stesso livello delle scie chimicche o del coccodrillo nelle fogne.
Intanto, bisogna distinguere tra casa nuova e casa "usata": la differenza è sensibile. Non parlo per Roma, che non conosco, ma gli 8000€/mq a Milano sono un ragionevoile massimo per zone di pregio, se si escludono certe vie proibitive a priori, che non hanno un prezzo di mercato ma di affezione. Mettiamola così: se vuyoi una casa in via del Gesù, o in via della Spiga, primo, devi trovare chi vende, secondo, il limite è il cielo.
Diciamo che 8-10.000 sono dei buoni massimi.
Per il nuovo,invece, la cosa cambia un pocoaspetto.
Molto dipende da dove la casa è ubicata, ma, per tua informnazione, a ridosso della Fiera, verso il Sempione, la casa NUOVA si vende a circa 9000 euro. Parlo di una casa ben precisa, esistente. Un po' di più si colloca invece la casa vecchia di Cso sempione, che arriva anche a oltre 10000.
Per tutte le altre zone di Milano,invece,, escludendo le degradate e le periferie estreme, il prezzo di una casa usata si colloca dai 2800-3000 ai 5-5500 euro al mq. Con quella cifra, si arriva anche alle circonvallazioni interne.
Strini, non venirmi a dire che cercavi casa, che ho fato il diavolo a quattro per vendere la mia.
Lontrino, non ho capito bene: la legge per il recupero dei sottoteti è una legge nazionale, ed è presente da svariati anni. Cosa c'entra con la nuova proposta? Sto domandando,eh? Davvero non ho capito il punto.
Per quanto riguarda l'aumento di un piano delle case esistenti, è "possibile" che derivi sempre dalla stessa legge: la modifica consentita permette notevoli aumenti di altezza, tali da essere assimilati a un intero piano anche se, in effetti, così non è.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Strini il 24 giu 2009 21:36


Bob ha scrittoNo,calma...


Calma un corno :lol: :lol:

Le benedette case di Zaha Hadid (o chi per lei) viaggiano su queste cifre: 140 m2 = 1.800.000 euro. Piano medio e spese condominiali non prevedibili (se chiedi quanto, probabilmente non te lo puoi permettere, come ti viene detto).

Che s'impicchino (cosa che probabilmente faranno)....

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da lontrino il 24 giu 2009 22:26


Benedetto ingegnere...se il tuo metro di paragone è "il nuovo quartiere super che trasformerà Milano dalla città della moda alla città del futuro"...ti si sfalsano tutti i parametri!
In più, invito ad informarsi sulle cifre del venduto e non su quelle pubblicitarie: sempre più spesso i cantieri partono a cifre spaventose e vengono venduti in piena media. La cantieristica ha risentito in misura maggiore rispetto al vecchio della contrazione del mercato immobiliare, e questo perchè molta gente non si fida più a comprare su carta, o perlomeno non a certe cifre, va per così dire...incentivata! 8)

da tpt il 24 giu 2009 22:39


lontrino ha scritto Il piano casa serviva per chi ha acquistato una casa, ha proliferato, e invece di tirarsi il collo e comprare un'altra abitazione, "allarga" quella esistente!
Che poi,se qualcuno riesce a trovare un momento migliore di questo per acquistare immobili...


Per l'acquisto di immobili è sicuramente un buon momento ma ti assicuro che niente da più soddisfazione che poter ristrutturare la casa dove già si abita (se piace l'immobile) aggiungendo locali che servono ai fatti propri: che sia per sentirsi più cool, che sia per poter ospitare personale di servizio, amici, il genitore diventato oramai anziano .... Possono essere millanta i motivi che inducono una famiglia o anche un single ad ampliare il proprio immobile, rispettando le regole, si intende.

Riguardo la faccenda del nero: mi spiace ma toppi di brutto. Dopo una simile modifica hai bisogno di certificazioni che ti possono fare solo imprese regolari e non certo l'amico. Se abbatti muri, soppralzi, cambi destinazione d'uso dei locali, li rendi abitabili, hai bisogno di CERTIFICAZIONI.

Scusami, ma la tua opinione mi pare molto vicina a quella di chi come la volpe, sostiene l'uva sia acerba non potendoci arrivare.

Spero di essere nel torto e già mi scuso per quanto ho ipotizzato se sono in errore: ma confuta la mia tesi con argomenti seri che non siano il "a cosa servono locali in più" perchè, se permetti, sono fatti loro e se aiutano l'economia dell'intera nazione sono anche fatti nostri.

da lontrino il 24 giu 2009 22:50


Mi sa che l'alta padania è un pò differente dall'agro romano... è vero che ci vorranno certificazioni e permessi ( cioè una DIA ed un amico tecnico che ti metta una firma :wink: ) e che giocare al piccolo operaio dà un sacco di soddisfazione...ma se hai già ambienti in sovrabbondanza non costruirai due camere in più così poi puoi decidere di assumere una colf per pulirli...non trovi?
Se mi dici, come l'arguto strini, che lo fai per mera speculazione edilizia ti seguo, ma ti dico anche che quando la rivenderai dovrai cercare famiglie così numerose da volere 420 Mq ed un piccolo giardino, e per di più pagando un botto: mica semplice!
Ripeto, per sgombrare il campo, si tratta per lo più di abitazioni rurali abitate da famiglie del tutto normali...non di villoni hollywoodiane i cui proprietari stanno benissimo così come sono (mai conosciuto un ricco proprietario che volesse fare scempio del suo bel parco con orto e vite).

da lontrino il 24 giu 2009 23:13


@ Bob

Diciamo che per quanto riguarda la nuova legge i punti fondamentali sono due:
-Se dal recupero si otterrà una nuova unità immobiliare, l’intervento sarà subordinato al reperimento di spazi per la realizzazione di nuovi parcheggi ( così salvagurdiamo la struttura urbanistica :lol: ) inoltre, se la nuova abitazione non verrà destinata a PRIMA casa, non potrà essere venduta prima di 5 anni e dovrà essere locata a canoni conformi ai piani di zona per 8 anni.

- Gli interventi dovranno essere conformi alla legge regionale della bioedilizia, per quanto riguarda l’isolamento termico, il recupero delle acque piovane e il ricorso a fonti energetiche rinnovabili.

Ho saputo da fonti certe che in Campania, stanno progettando di destinare in alcuni comuni gli alloggi derivanti dall'aumento delle cubature ad alloggi popolari...sarebbe la prima idea sensata che sento da svariati mesi! 8)

da Bob il 25 giu 2009 09:09


Lontrino, ci sono un mucchio di fattori che continuano a non tornarmi.
Intanto, come dice tpt, forse non lo sai, ma, nella DIA, è obbligatorio indicare sia i lavori che intendi svolgere, sia la ditta, regolarmente iscritta alle Imprese artigiane, e con certificati di regolarità contributiva, che ti farà il lavori. Lavoro che, ovviamente, dovrà avere una corrispondenza economica con quanto dichiarato.
E' chiaro che questo non evita totalmente la possibilità del nero, ma ne riduce l'applicazione a una parte molto ridotta, pena la non applicabilità degli incentivi.
Continuo poi a non capire la destinazione a case popolari degli aumenti di cubatura. O sono realizzati da privati ( e allora non è possibile destinare alcunché a meno di espropri) o sono realizzati dagli enti preposti, e allora, che c'azzecca la nuova legge?
Strini: intanto, come ti avevo detto, non si possono prendere zone molto particolari di una città per determinare il costo reale degli immobili: Milano non è via Montenapoleone. Poi, è verissimo, stravero, che una cosa è la richiesta, una cosa è quanto, realmente, tu puoi ottenere da una vendita. E questo è tanto più vero quandosi parla di case vecchie. La casa nuova ha, generalmente, un supporto economico che il piccolo privato non ha, e può permettersi di restare sul mercato invenduta per più tempo, anche perchè, se vendi a meno dopo le prime, quelli che hanno già comprato si adombrano come ricci, e possono anche farti causa. Casa mia era, sino a due anni fa, valutata attorno ai 3800/mq, forse qualcosina in più. Quando ho accennato il prezzo all'agenzia, mi hanno guardato come si guarda un mentecatto. E mi hanno proposto un 3200. Poi, in realtà, ho venduto attorno ai 3400, ma giusto per un pelo: oggi non ce la farei più.
C'è invece da dire una cosa che nessuno di voi ha detto.
Tutte le ipotesi di speculazione e orridi guadagni, sono valide solamente in grossi centri, o comunque in posti dove il valore dell'immobile è almeno 3 o 4 volte il costo di costruzione. O più.
Nel piccolo centro, ed è la quasi totalità del mercato, un 90% buono, il discorso non regge, si limita a una semplice salvaguardia economica, al massimo con un piccolo utile.
Se la mia casa è vendibile attorno ai 1800/2000 euro al mq ( e ci sono migliaia di case che costano meno) che razza di speculazione volete che faccia, quando una ristrutturazione mi costa attorno agli 800 (minimo) euro al mq di superficie interessata? E, per ottenere 50 metri quadri in più, è molto probabile che io debba o voglia intervenire anche su parti laterali, diciamo su 70 metri, portando il costo dei nuovi 50 m a circa 56000 euro (se fai un nuovo bagno, è stupido non approfittare dell'occasione per rinnovare anche quello vecchio). Di fatto, il valore del nuovo, se appena ci aggiungi costi tecnici, iva e quant'altro. Se invece lo ottengo con una nuova ala, la superficie interessata dai lavori scende, ma il prezzo per unità di superficie sale, e il risultato non cambia.
Non a caso, la speculazione delle vendite all'asta è fiorente solo nelle grosse città, dove l'utile tra un immobile acquistato a prezzo di realizzo e la sua successiva vendita dopo una ristrutturazione al risparmio è notevole. Già in cittadine della cintura, la cosa non è quasi più fattibile.
Scusate la prolissità.

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da butter_fly il 25 giu 2009 09:34


lontrino ha scritto
Ho saputo da fonti certe che in Campania, stanno progettando di destinare in alcuni comuni gli alloggi derivanti dall'aumento delle cubature ad alloggi popolari...sarebbe la prima idea sensata che sento da svariati mesi! 8)


anche in umbria è stato previsto qualcosa del genere: "In caso di demolizione e ricostruzione [...] consentiti anche ampliamenti su edifici costituiti da più alloggi (almeno 8, con superficie totale di 800 metri quadrati) : in questo caso l’incremento è destinato per non meno del 50 per cento alla realizzazione di abitazioni con superficie minima di 60 mq, da affittare a canone concordato per almeno 8 anni. "


da Strini il 25 giu 2009 10:04


Bob ha scritto Strini: intanto, come ti avevo detto, non si possono prendere zone molto particolari di una città per determinare il costo reale degli immobili: Milano non è via Montenapoleone.


Per carità, lo so. Santa Giulia, che non è citylife ma è comunque la più grossa speculazione edilizia mai tentata in Italia, aveva appartamenti a partire da 7000/mq. Ora ha i libri in tribunale, ma tant'è.
I prezzi a Milano erano arrivati al delirio, mentre ora si sono un pochetto ridimensionati, ma sono comunque sempre oltre il doppio di dieci anni fa. Due anni fa mi offrirono un appartamento in Piero delle Francesca, piano terra e seminterrato (con bocche di lupo) a 5000/mq. Il bello è che qualche anno fa li vendevano anche... ora restano invenduti (e ci mancherebbe), ma da qui a dire che il momento è "meraviglioso" ce ne passa.
Perdonatemi, ma dopo aver visionato quello che ho visionato io in questi ultimi mesi, un po' il dente avvelenato ce l'ho :cry: :cry:

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da tiger il 25 giu 2009 11:22


...Che fate mi rubate il lavoro? :lol: :lol: :lol:

....Si una flessione dei prezzi a Milano (come in tutta Italia) c'è stata...ma parliamo di una media del 7-8%...Il problema come dice Strini che col cavolo che si vendono certe ciofeche!! C'è una grossa offerta di immobili sul mercato...e chi non ha realmente un'esigenza di vendere (leggasi chi non ha comprato) non ridimensiona le sue pretese e continua ad aspettare il pollo! Ma s4e le banche non riaprono i rubinetti, per quanto riguarda le erogazioni di mutui, col cavolo che la situazione si sblocca!

da Bob il 25 giu 2009 11:31


[quote="tiger...ma parliamo di una media del 7-8%...![/quote]
Ormai anche qualcosina di più, te lo assicuro. Io direi che siamo,ormai, su una media del 10% abbondante (sull'usato).
E, sui tagli grossi (da 130 mq in su) anche oltre.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da tpt il 25 giu 2009 13:44


Siamo addirittura intorno al 15% su metrature importanti non centrali.

Se infatti immobili di pregio, in zone "super" trovano sempre e comunque acquirenti, nelle zone semicentrali ed in periferia, trovare chi ti acquista un appartamento di 4 locali non è poi così semplice.

Riguardo invece il discorso del decreto, trovo che in ogni caso, quale sia il motivo per cui io amplio faccio un favore a tutti gli italiani e questo dovrebbe bastare, no?

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