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Cosa il web ha portato via...

da Fante il 05 set 2009 10:31


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Dove il web ci ha cambiato l'esistenza
Alcuni degli aspetti della vita di tutti i giorni resi diversi da Internet e dalle nuove tecnologie

Ascoltare un album musicale dall'inizio alla fine. Perché ascoltare un cd dall'inizio alla fine quando le canzoni orecchiabili sono al massimo un paio? Grazie a Internet le hit si scaricano singolarmente ed è davvero raro trovare qualcuno che ascolti un album dalla prima all'ultima canzone

Il televideo.

Gli elenchi telefonici.

Gli orologi.

I negozi di musica

La puntualità. Quando non esistevano internet e il telefonino, essere puntuali a un appuntamento era obbligatorio. Oggi invece è diventata comune la cattiva abitudine di spedire un messaggio cinque minuti prima dell’incontro per avvertire che si è in ritardo. :!:

Lettere spedite per posta tradizionale

La memoria. Prima dell’era internet ricordavamo numeri telefonici, poesie e le gesta di personaggi famosi a memoria. Ma oggi che Wikipedia e Google aiutano a studiare e a conoscere le imprese con un solo click, soprattutto i più giovani perdono la capacità di ricordare a memoria.

L'acquisto di riviste e film porno durante l'adolescenza. :D .... :oops:

Gli album fotografici

L'arte di essere in disaccordo in modo civile :!: Da quando i blog sono comparsi sulla rete, il dibattito democratico è certamente aumentato, ma sono aumentati in maniera esponenziali gli utenti che discutono con poca civiltà. Tante persone che si confrontano sui blog preferiscono insultarsi e non moderano le parole, rendendo impossibile il confronto delle idee.

Guardare la tv in compagnia. La tv "on-demand" permette di vedere programmi su richiesta a qualsiasi ora. Ma ha accelerato anche la propensione a guardare gli spettacoli televisivi in solitudine.

La conoscenza ritardata dei risultati sportivi.

Il copyright. Le case cinematografiche e musicali stanno combattendo una dura battaglia per i diritti d'autore, ma Internet sta velocemente trasformando questo antico diritto in un ricordo del passato.

Fare sesso in luogo pubblico :shock:

Chiedersi di una persona famosa. «E' ancora viva? E' gay?»: Wikipedia ci permette di sapere all'istante informazioni su personaggi più o meno famosi. E i vecchi dubbi scompaiono con un click

Tornare dalle vacanze senza sapere cosa è successo nel proprio paese.

Conoscere le strade. Con i moderni navigatori satellitari conoscere le strade che collegano paesini e città non è importante come lo era in passato.

La Privacy. Si accusano spesso i governi di voler controllare i cittadini, ma con la diffusione dei social network sono disponibili informazioni che nemmeno il più autoritario e spietato Stato del mondo riuscirebbe a conoscere.

I giornali famosi. In America a causa della pubblicità che migra sui siti d’informazione hanno già chiuso importanti quotidiani come il Seattle Post-Intelligencer e il Rocky Mountain News. Autorevoli studiosi temono che col passare degli anni internet "ucciderà" la maggior parte dei giornali cartacei.

La concentrazione. Nel mondo superveloce di Internet soprattutto i più giovani trovano sempre più difficoltà a concentrarsi.

Girare per tutta la città alla ricerca della migliore tariffa assicurativa. Con la comparsa dei sitiweb di assicurazione, da casa si può scegliere la migliore tariffa e una delle più tediose attività annuali è risparmiata al cittadino.

Rimanere per sempre un artista sconosciuto. Con l'avvento del web è molto semplice far conoscere le proprie capacità artistiche mandando poesie e opere ai siti specializzati.

Provare una forte emozione a causa di un ricongiungimento amoroso. Grazie ai social network è molto più semplice ritrovare un antico amore o una vecchia fidanzata. Ma il cuore non batterà mai forte come se l’incontro fosse casuale.

Giocare con le carte a solitario. Uno dei passatempi più classici è stato definitivamente sostituito dall'omonimo gioco sul pc.

La prostituzione in strada. :shock:

Le note a piè di pagina. Nell'era di Internet le "note a piè di pagina" che si usavano per citare la fonte di un articolo o di un'opera stanno ormai scomparendo. Oggi Internet le considera superflue e adotta il sistema del link alla pagina web.

La pausa pranzo. Oramai per molti impiegati è solo un ricordo. Tanti preferiscono durante la pausa pranzo restare in ufficio e mangiare un panino davanti al pc così da sfruttare l’unico momento della giornata in cui si può navigare spensieratamente sul web senza essere scoperti dal capo.


Cosa vi manca più di tutto? e non dite fare sesso in un luogo pubblico; togliete pure in un luogo pubblico

da goliasso il 05 set 2009 11:58


bella analisi.
a me manca un po' la socializzazione vera.quella magari paesana ma fatta di incontri reali e non virtuali dove le persone,guardandosi in faccia,potevano capirsi meglio.
E non solo questo!

da cisejazz il 05 set 2009 12:30


a me non manca proprio nulla.
anzi proprio le pagine gialle online andrebbero migliorate perche' a volte non riescono a dare la risposta giusta.
Sara' che io l'ho vissuto internet dall'interno, l'ho visto nascere, ho contribuito alla sua diffusione e perfezionamento... buh.
Forse ci vorrebbe un po' di educazione al suo utilizzo, questo si'

Re: Cosa il web ha portato via...

da primus il 05 set 2009 12:50


Fante ha scrittoGli orologi.
La puntualità.
L'acquisto di riviste e film porno durante l'adolescenza
Guardare la tv in compagnia.
Fare sesso in luogo pubblico
La prostituzione in strada.



Cazzate.....io senza ororlogio non esco, sono puntuale anzi semmai arrivo 5 minuti in anticipo e detesto i ritardatari....nulla mi guasta la giornata come aspettare qualche cretino in ritardo....la Tv la guardo sempre, solo e in compagnia....


sesso in luogo pubblico...beh..chiedete a Silbusin l'ultima volta che ci siamo appartati in un parchetto pubblico..... :shock:

la prostituzione in strada...beh io e Fante 2 volte la settimana andiamo a trans.. :shock:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Paulyste il 05 set 2009 13:46


c'è solo un cosa da dire: se noi, che ci siamo adeguati al mondo di internet - chi più, chi meno - in età matura, già non riusciamo più a farne a meno...

pensate solo al tempo che passiamo qui sul forum a scrivere fuffa (ai ragionamenti complessi non mi presto più, tanto mi seguono solo in tre gatti 8) ); pensate a chefalfio: senza lo sfogo di internet avrebbe già strangolato Roberto, la moglie, il suocero e tutti i clienti; o a Primus che - privato della sua rete di comunicazione - languirebbe a Borgarello, senza potersi divertire in sperticate acrobazie sessuali con l'aristocrazia mangionesca di varia estrazione ed età.

Io - da parte mia - senza internet potrei vendere baracca e burattini. Per ottenere tutte le informazioni di cui necessito per le mie ricerche, anche quelle più "inutili" (chessò, l'anno di pubblicazione di una determinata opera di Max Scheler, ecc., da mettere in una delle infinite note al testo vero e proprio), senza internet starei fresco... probabilmente non basterebbe una giornata di ricerche nei vecchi cataloghi cartacei di qualche biblioteca - anche per una notizia così insulsa - per venirne a capo.
E comunque Primus mi amerebbe, se soltanto avessi il petto un poco più sviluppato (almeno come quello di Fante), in virtù della mia buona abitudine di essere puntualissimo. E in ogni caso, palle: chi è ritardatario ora, lo è sempre stato, soltanto evitava di chiamarti e sparare cazzate del tipo "Siamo lì tra cinque minuti" o "Stiamo uscendo di casa adesso" per poi farti aspettare ore in una strada buia e al freddo :evil:

da silbusin il 05 set 2009 14:14


PaulySte ha scritto... pensate a chefalfio: senza lo sfogo di internet avrebbe già strangolato Roberto, la moglie, il suocero e tutti i clienti; ...

E' più facile che Roberta strangoli PaulySte... 8)

da capohog il 05 set 2009 15:02


non mi manca proprio nulla e son sempre stato puntuale io.....

96 cubic inch of good vibs

da balcone il 05 set 2009 16:04


Una lista un po' stupidina, per gente stupidina.....

da vgaber il 05 set 2009 17:05


E' proprio questa la vera rivoluzione...il resto, è rimasto pressochè immutato

Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole.

da nebbiolo75 il 06 set 2009 00:09


Avrei diverse obiezioni su questa lista, ma siccome ho sonno e il web il letto non me l'ha sostituito...vado a dormire...

'notte a tutti

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da Bob il 06 set 2009 11:05


Anch'io non concordo sulla lista.
A me ha portato ben pochi cambiamenti, se si eccettua la variazione dei modi in cui spreco tempo (scrivere qua sopra è uno :twisted: ).
Il web è uno strumento: niente di più e niente di meno. Dà alcune cose, e altre ne toglie, ma toglie solo quelle che TU gli permetti di toglierti.
Più che altro, ti consente una scelta tra due modi di fare la stessa cosa: le amicizie, la socialità, possono sempre essere perseguite tradizionalmente, e, anzi, devono. Però, PUOI iniziarle in altro modo.
TRovo che, più che il web, sia il cellulare che ha cambiato di più la vita comune.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Fante il 07 set 2009 08:29


Bob ha scrittoIl web è uno strumento: niente di più e niente di meno.


Mmmmmmh.... d'accordo fino a un certo punto
Condivido pienamente che il cellulare ha più pesantemente influenzato le nostre vite, quasi tutto in peggio oltretutto.

Dire che il web è solo uno strumento invece è estremamente riduttivo. Il web "porta" nelle nostre case, con pochi click, la pornografia più estrema, siti canaglia pro pedofilia, pro anoressia, pro stupro, balle colossali spacciate per verità assolute, allarmi per complotti inesistenti, rischi per la salute inventati, ecc...

Ovviamente è chi clicca che ha l'ultima responsabilità, ma se pensiamo a chi non ha ancora la maturità per muoversi nel web, chi non l'ha mai avuta e chi l'ha persa... insomma digiamo pure che il web è uno strumento, ma alla fine anche la morfina e la mariuana sono solo dei fitoterapici 8)

da Bob il 07 set 2009 10:40


Riduttivo, forse, ma vero. Anche la televisione ha fatto lo stesso servizio, ed ancora oggi si danno per vere certe palle colossali, solo perchè apparse in TV. Una certa parte della popolazione è ormai smaliziata, ma altra parte, probabilmente più grande, ci casca ancora.
Ogni innovazione tecnologica ha dei riflessi esistenziali sulla morale e sulle consuetudini. Se vuoi andare indietro nel tempo, pensa all'arco: immagino che, dal concetto di scontro a corpo a corpo, alla pari, passando attraverso il concetto di uccisione a distanza, il concetto di onore sia stato modificato. Del resto, l'invenzione della balestra, per il solo fatto che riusciva a bucare le armature, ne ha fatto uno strumento ignobile e vile, buono solo per essere usato contro gli infedeli. La pistola, come ogni secondogenito, ha avuto vita più facile.
Insomma, il web è davvero uno strumento: prendilo come una finestra da cui puoi affacciarti su un mucchio di cose, e vicino alla quale non ci sono ancora genitori abbastanza attenti per consigliarti, guidarti e proibirti.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

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