io vi rinuncerei volentieri... anche perché già lo faccio ho una normalissima borsa di stoffa e con quella faccio la spesa, ma hai pienamente ragione nel dire che andrebbe rivisto tutto il packaging.
tempo fa si era tanto parlato di distributori automatici di detersivi e altri prodotti liquidi: qui da me non ce ne sono quasi per niente.
in verità, sarebbe ora di ripensare molte cose... primo fra tutti il termine "ecologista": quando faccio certi discorsi molti mi prendono per pazza estremista, ecologista in senso dispregiativo quando invece tutti dovrebbero fare lo sforzo, giorno dopo giorno di cambiare il proprio modo di pensare, per scrollarsi di dosso l'ammasso di oggetti cibi vestiti e cianfrusaglie varie che si producono non per sfamare la popolazione mondiale (visto che non è così) ma solo per smania di possesso. andrebbe proprio rifatta la lista delle cose importanti e delle cose superflue dentro i nostri cervelli.

quanto all'iniziativa, 1 giornata senza buste di plastica è una cosa che mi fa quasi imbestialire: ci prendete pe o culu?

I distributori automatici sembrano non aver preso molto piede da nessuna parte, anche qua a Milano non ne ho mai visti.

IMHO, l'ecologismo - nella sua accezione positiva (quindi anche pronta a piccoli compromessi) - è vera "cultura della vita". Purtroppo, nonostante i grandi risultati dati dalla raccolta differenziata e dal riciclaggio, neanche in Svizzera si è ancora pervenuti a una revisione del packaging... non so in altri paesi, come quelli scandinavi. E' ovvio, però, che politiche di questo tipo dovrebbero essere prese a livello europeo.

Già non le uso

PaulySte ha scrittoIMHO, l'ecologismo - nella sua accezione positiva (quindi anche pronta a piccoli compromessi) - è vera "cultura della vita". Purtroppo, nonostante i grandi risultati dati dalla raccolta differenziata e dal riciclaggio, neanche in Svizzera si è ancora pervenuti a una revisione del packaging... non so in altri paesi, come quelli scandinavi. E' ovvio, però, che politiche di questo tipo dovrebbero essere prese a livello europeo.

in verita', quando vado al serfontana, mi danno solo pacchi di carta oppure, se li voglio di plastica, li devo pagare molto cari e sono capientissimi e riutilizzabili.
Quindi qualcosa qualcuno l'ha fatta....

No, io mi riferivo ad esempio ai distributori di latte, detersivi, ecc. con cui riempire i propri contenitori personali... la differenziazione dei sacchi esiste ormai da decenni

Io faccio sempre la spesa grossa - da brava vecchietta - col carrello che mi porto da casa.
Me le faccio dare invece per le varie spesine quotidiane etc.
Sono romana.
Quindi la busta del supermercato (sma o che altro) che mi danno quando faccio la spesa, è quella in cui metto la spazzatura a casa, e che butto ogni giorno o quando è piena nel cassonetto sotto casa. Se non ci fosse più, dove metterei la spazzatura? In una busta di plastica specifica che compro a parte? Mi sembrerebbe una ca**ata... ma magari voi a nord Italia siete diversamente organizzati...

caneciccio ha scrittoQuindi la busta del supermercato (sma o che altro) che mi danno quando faccio la spesa, è quella in cui metto la spazzatura a casa, e che butto ogni giorno o quando è piena nel cassonetto sotto casa. Se non ci fosse più, dove metterei la spazzatura? In una busta di plastica specifica che compro a parte? Mi sembrerebbe una ca**ata... ma magari voi a nord Italia siete diversamente organizzati...

Idem..e al nord...la musica e' sempre questa...
Io continuero' ad usarle...almeno, fino a quando non si inventeranno qualcosa che oltre che capiente e resistente, sia anche degradabile in tempi umani...
E la mia impressione , e' che salvo rari ed isolati casi...tutti ne facciano ampio uso.

Io alla Slunga ho cominciato ad usare quelle biodegradabili al mais....che poi uso per la "rumenta".....ma hanno un punto nevralgico nei manici.... non devi caricarle troppo....