se non sbaglio bisognerebbe conservarlo in appositi contenitori e portarlo in discarica nel "reparto" olii stanchi...questa sarebbe la cosa migliore perchè un litro d'olio usato inquina circa un milione di litri d'acqua...

so che esistono dei consorzi per il riciclaggio di tali olii...

Se la mamma non frigge DAVVERO tanto (tipo McDonald), e quindi non giustifica una raccolta a domicilio da parte di un consorzio degli oli usati, temo debba portarlo in discarica, dove poi il consorzio lo raccoglierà per farne biodiesel...

Ma vai a sapere... ogni paese ha la sua!

Io lo faccio bere a fante

luc83 ha scritto nel "reparto" olii stanchi...

esausti...

Oddio... scusa...

sono io quello stanco...

sono rincOLIOnito...

Qui da me funziona che lo raccogliamo in bottigliette di plastica (tipo acqua minerale per dire) e lo si porta in discarica.

L'olio alimentare seppur riutilizzato è un complesso di trigliceridi, acido oleico, linolenico, ecc. E' un vegetale e quindi non ha nulla a che fare con gli oli minerali.
E' biodegradabile come tutte le sostanze grasse naturali.
Da quanto ne so io cosa dovrebbe inquinare?
Tutto il grasso di scarto della carne dove va, allora?
Non ho mai sentito parlare di oli alimentari "esausti". E' un termine per oli industriali.

silbusin ha scritto Non ho mai sentito parlare di oli alimentari "esausti". E' un termine per oli industriali.

Gli oli di frittura vengono raccolti e conferiti a consorzi tanto quanto gli oli minerali. Non so a che livello scatti il divieto di smaltirli "per vie normali": ovviamente sono tenuti a tale comportamento i grandi produttori (tipo McDonald) e le industrie alimentari, ma penso anche il normale ristoratore.
Una volta, dopo essere stati "restaurati", mi sembra andassero in zootecnia. Oggi, come dicevo, entrano nella produzione del biodiesel.

Farò un giro sul sito dell'amsa...a meno di non poter contare su un medico compiacente che vieti il fritto a mia madre

il riciclo dell'olio varia da città a città... al paesino dei miei genitori quando vai in ricicleria ti danno delle taniche in cui versare l'olio di frittura, quando sono piene le riconsegni e te ne danno delle altre vuote.
per quel che ne so, gli oli alimentari, se scaricati nelle fogne tali quali, provocano il malfunzionamento dei depuratori. se non erro provocano qualche guaio anche alle falde acquifere, ma dovrei informarmi meglio... cerco in www sperando di non trovare fregnacce

butter_fly ha scritto per quel che ne so, gli oli alimentari, se scaricati nelle fogne tali quali, provocano il malfunzionamento dei depuratori.

Se non erro (e raramente erro), gli oli vegetali hanno un COD bestiale (sicuramente ce l'ha la glicerina). Se vanno al microbiologico fottono i batteri (per usare un francesismo)

non conosco l'argomento e quindi apprendo da chi ne sa di più
il comune di Milano non ha mai dato alcuna indicazione sullo smaltimento dei grassi usati per la cucina domestica.
mi rendo conto, dopo il dotto intervento di quel cialtrone, che McDonald's e fante devono raccogliere i loro scarti industriali con mezzi specifici, ma essendo gli oli vegetali presenti in natura e biodegradabili e qui non c'è un primus da fare, mi riesce facile capire l'utilizzo per il biodisel, la preparazione H, i mangimi composti, la saponificazione (tipo Cianciulli).
mi chiedo: ma le tonnellate di grasso animale di scarto dei macelli (il grasso non è altro che olio solido) dove va a finire? nei dadi?

silbusin ha scritto mi chiedo: ma le tonnellate di grasso animale di scarto dei macelli (il grasso non è altro che olio solido) dove va a finire? nei dadi?

Tendenzialmente in zootecnia (sego bovino grezzo e sego raffinato), altrimenti nelle stearinerie che lo scindono.

Circa l'80% tuttavia lo consuma fante a colazione per riprendere forza dopo le sue nottate

silbusin ha scrittoil comune di Milano non ha mai dato alcuna indicazione sullo smaltimento dei grassi usati per la cucina domestica.

Sul sito dell'AMSA c'è scritto di portarli nelle riciclerie (c'è anche una piantina che indica le varie piattaforme di Milano)

Strini ha scrittoma penso anche il normale ristoratore

sto progettando adesso una cucina professionale all'interno di un castello, e la ASL infatti ha richiesto l'installazione di un pozzetto di disoleazione lungo la linea degli scarichi della cucina. però non so se sia una norma di livello nazionale oppure imposta da alcune ASL qua e là... che dicono gli scieffs?

..in quel di Pavia le norme a cui devono attenersi gli esercizi pubblici sono:

Articolo 212,comma 8,dec.leg.3 aprile 2006 n.152

quindi per essere in regola devi fare:

1)raccolta differenziata in appositi contenitori forniti dall' ASM Pavia
2)iscrizione all'Albo Nazionale Gestori Ambientali ( sezione regionale della Lombardia)
3) registrare in apposito "formulario rifiuti" tutte le volte che viene smaltito olio ex-frittura ,quantità,luogo di smaltimento (piattaforma ecologica ASM),ora del trasporto,dati del trasportatore,dati del mezzo con cui si fà il trasporto
4) bollettino annuale da € 50,00 sempre per l 'Albo
5) trasportare il tutto , a tue spese, nelle sopracitate piattaforme.

Io lo faccio.....altri non sò !!!

Anzi a dire la verità qualche mese fà ho letto su quotidiano locale che un noto ristoratore ,con il proprio esercizio nelle immediate vicinanze del Ticino, è stato beccato a versare nel nostro bel fiume qualche dicina di litri di olio esausto ....risultato.....€5000 eurini di multa più denuncia penale per inquinamento ambientale!!!!!!
Gli stà bene !!!!

bunny46 ha scritto

silbusin ha scrittoil comune di Milano non ha mai dato alcuna indicazione sullo smaltimento dei grassi usati per la cucina domestica.

Sul sito dell'AMSA c'è scritto di portarli nelle riciclerie (c'è anche una piantina che indica le varie piattaforme di Milano)

mi posti il link per favore ho navigato per il sitoin lungo e largo manon ho trovato nulla..poi in spiaggia adesso ho pure il sole negli occhi



invidia?

'Va un po' te 'sto stronzo...

butter_fly ha scritto

Strini ha scrittoma penso anche il normale ristoratore

sto progettando adesso una cucina professionale all'interno di un castello, e la ASL infatti ha richiesto l'installazione di un pozzetto di disoleazione lungo la linea degli scarichi della cucina. però non so se sia una norma di livello nazionale oppure imposta da alcune ASL qua e là... che dicono gli scieffs?

........Non friggo..... ma il pozzetto di disoleazione ce l'ho lo stesso per evitare che i grassi si compattino con i detersivi e facciano un bel cappellone nel pozzo perdente che scarica nelle fognature.....