E' di oggi la notizia di un povero ragazzino di 11 anni in bici deceduto dopo essere stato travolto da un Tir, che si è ben guardato dal fermarsi e prestare soccorso.
Chiedo lumi e pareri ad altri amici del forum che ne sanno più di me di legge (Avvomarco, per esempio, ma chiunque altro).
L'omissione di soccorso è ovviamente un reato.
Ipotizziamo che il guidatore del TIR fosse ubriaco.
Se si ferma a prestare soccorso, test alcolemico obbligatorio, se supera certi limiti c'è:
ritiro della patente, sequestro del mezzo.
Il ritiro patente, se il mezzo non risulta di sua proprietà, viene raddoppiato.
Un comma di legge prevede notevoli agevolazioni se il conducente dell'omesso soccorso si presenta spontaneamente ENTRO 24 ore dal fatto.
Quote: « al conducente che, entro le ventiquattro ore successive al fatto …. si mette a disposizione degli organi di polizia giudiziaria» non vengano applicate misure coercitive. "
Mettiamo che sono un autista di TIR ubriaco, con merce deperibile, mezzo non mio e mi presento 23 ore e 30 dopo.
Ho smaltito tutto alla grande, magari anche con una lavanda, e rischio ben poco... (nel frattempo ho consegnato la merce e il ritiro della patente, molto probabilmente non avverrà, neanche per l'omicidio colposo, non essendo ubriaco)
E' così o sbaglio????
E se fosse così, non sarebbe, forse, il caso di CAMBIARE la legge?
Mi sono stufato in tanti casi di sentire di lassismo o scarcerazioni facili: i magistrati non fanno altro che applicare le leggi, se sono fatte male, non è ovviamente colpa loro...
Chi mi aiuta a capire?