.....Fiammettina...va bene la colite....ma mò pure l'acidità di stomaco stai proprio messa maluccio oggi!

maxbor ha scrittoL'analfabetismo.
Non lo sopporto più.

ME TOO !!!!

Ma il problema,non è tanto lo sbaglio del singolo cittadino che ha(anzi a) studiato più o meno e fa magari lavori dove la Lingua Italiana centra fino ad un certo punto;è quando leggo sul Corriere della Sera o sento alla Televisione (di Stato)certi "strafalcioni" colossali che penso :siamo rovinati !
Anyway: "tiremm'innanz" (Forumisti lumbard correggetemi se ho sbagliato )e ognuno faccia quello che può.Nel suo piccolo.

caneciccio ha scrittoL'analfabetismo.
Non lo sopporto più.
Leggo strafalcioni agghiaccianti ogni giorno, dappertutto. E non parlo del banale errore di battitura, che può scappare a tutti.
Ormai mi sono inacidita e li correggo, mi dispiace.
Mi direte che sono scortese e arrogante?
Forse. Ma spero anche che la persona corretta faccia caso alla correzione e impari la sua lingua. Non mi pare scandaloso pretendere che chi scrive utilizzi correttemente la lingua materna.
Altro che dialetti...

Ragazzi, qui su c'è gente che scrive "io o prodotto un chilo di carote" "ai visto che bella cosa" "ce nè di roba da comprare" "bello vedersi, è" " un'altro passo avanti" " mi sono affezzionato" etc etc
Non ci stiamo proprio regolando.
Tutti a fare gli educatini e nessuno mai a dire la verità, dei pochi alfabetizzati rimasti?? E' così orribile dire "caro amico, guarda che al verbo avere devi mettere la H davanti" ??
A mio vedere non è accettabile lasciare l'ignorante pascersi cicciosamente nella propria inconsapevolezza - o trascuratezza.

PS per chi fosse curioso:
"io HO prodotto un chilo di carote" "Hai visto che bella cosa" "ce n'è di roba da comprare" "bello vedersi, eh" " un altro passo avanti" " mi sono affezionato"

fante ha scrittoPS visto il notorio tasso di simpatia che riscuoto su questo forum, non mi faccio troppi problemi a aprire topic simili.

:twisted:

mha....a me , non mi ai convinto....

Io combatto questa lotta da tempo.
In altri forum, ove modero, scelgo due opzioni a seconda dell'umore:
- buon umore: correggo le frasi errate modificando i post altrui.
- cattivo umore: apro un topic apposito dove riportare gli strafalcioni, mettendo ben in evidenza l'autore.

Sono perfettamente con caneciccio, capita a tutti di far errori di battitura, come accadeanche a me di invertire le lettere, ma errori come quelli dell'esempio, direi non sono facilmente perdonabili. Purtroppo anche in altri forum e spesso anche nelle email noto errori più o meno gravi, ed oramai è diventato uso comune abbreviare parole ecc (es. xkè)...

johnleg ha scritto

maxbor ha scrittoL'analfabetismo.
Non lo sopporto più.

ME TOO !!!!

Ma il problema,non è tanto lo sbaglio del singolo cittadino che ha(anzi a) studiato più o meno e fa magari lavori dove la Lingua Italiana centra fino ad un certo punto;è quando leggo sul Corriere della Sera o sento alla Televisione (di Stato)certi "strafalcioni" colossali che penso :siamo rovinati !
Anyway: "tiremm'innanz" (Forumisti lumbard correggetemi se ho sbagliato ):Hai sbagliato:l'apostrofo non ci va :twisted e ognuno faccia quello che può.Nel suo piccolo.

Comunque, sono d'accordo solo in parte.
Che l'errore di ortografia sia una brutta cosa, è ovvio, ma il fatto è che io non so mai come e perchè uno non abbia potuto imparare l'italiano corretto. Se è un tizio che ha fatto tutte le scuole di 'sto mondo e ancora sbaglia, mi urta, ma sovente è una persona che si è dovuta dedicare maggiormente a cose più prosaiche, del tipo "guadagnarsi il pane". E allora la gogna pubblica non mi sta bene. Nel dubbio, mi astengo.

farei una distinzione
un conto è scrivere sul forum, dove ognuno ha il diritto di intervenire col linguaggio che i propri studi gli hanno permesso di acquisire, un conto è scrivere una recensione, ovvero un testo che è giusto sia scritto correttamente per essere leggibile da parte di tutti.
detto questo, gli errori danno fastidio anche a me francamente mi dispiace per coloro che, non avendo avuto un'istruzione adeguata, si ritrovano a fare errori che con poco si potrebbero correggere, ma chi invece ha avuto l'istruzione e persiste nello sbagliare non ha scusanti in ogni caso, cosa fare? far notare gli errori, non per ironizzare ma per volerli correggere, potrebbe essere considerata una cosa di cattivo gusto?

Bob, non si tratta di mettere alla gogna, ma di scrivere: tizio, guarda che io HO una mela si scrive con l'H. Mera informazione.
Poi se tizio si offende, se ne frega, etc etc, peggio per lui. Rimane lui l'illetterato e perde un'occasione.
Vero, ognuno scrive in base ai mezzi che ha e che la sua vita gli ha fornito. Ma un impulso a migliorarsi dovrebbe esserci.
Quando sbaglio qualcosa in inglese sono felice che i miei collaboratori mi correggano.

Il problema è che non è inconsapevolezza - il più delle volte è trascuratezza, come ho scritto su.

Quoto e confermo Caneciccio.

Avevo (ed ho ancora!) un amico che tantissimi anni fa era il tipico "burino de Roma" che stentava a mettere assieme due parole di senso compiuto, ignorando completamente l'uso del congiuntivo o di altre difficilissime (per lui) finezze.

La colpa non era sua, come giustamente ha detto Bob: mandato a lavorare giovanissimo nella carrozzeria del padre, c'era poco tempo per studiare.

Da solo, frequentando altri ambienti ha deciso di migliorarsi.
Ha letto, e molto (ed in realtà già basterebbe questo) , e si è informato.
Penso che oggi parli e scriva l'italiano meglio di molti di noi.

Se l'opportunità iniziale non ti è stata data, migliorarsi in questo campo non è nè impossibile, nè troppo impegnativo.

Non si tratta di fisica quantistica....

Effettivamente è una veva sconcezza, tutti questi bvuti che non sanno litagliano.....

Prendetevela con la scuola italiana che negli ultimi decenni funziona così : elementari sono ormai la prosecuzione delle scuole materne,
scuole medie , sono le elementari di una trentina d'anni or sono. Scuola superiore . sono ormai il prolungamento della scuola media. Università : rifugio di tutti coloro , abili o scemi che siano , per lo più spalleggiati da genitori cihe non vogliono comprendere i limiti dei propri figli , e che comunque esigono un pezzo di carta "importante " con cui farsi belli .
Insegnanti : costretti a stare a scuola ore e ore a parlare di aria fritta , costretti a subire le ire genitoriali se solo osano mettere in dubbio le capacità intellettive dei figli , o peggio ancora , se osano criticare o riprendere gli alunni che poverini sono tutti fragili , psicologicamente delicati , ipersensibili alle critiche . Ecco , perchè abbiamo tanti semi analfabeti , che tali sono , pur avendo frequentato la scuola .
Fiammè , guarda che io stra quoto il tuo pensiero , ma lo sai che a dire certe cose si passa per essere di destra ?

E' aperta la campagna abbonamenti Accademia della Crusca?
Un italiano corretto lo scrivono, e lo parlano,in pochissimi in Italia; ergo, o si ha la certezza del proprio rigore, o tocca farsene una ragione.
Personalmente, trovo più fastidioso che la grammatica si pieghi all'analfabetismo facendo rientrare errori quali regole ( i riflessivi ad esempio, oramai è tollerato il 'gli' anche riferito ad un soggetto femminile).
con stima, vostra cecchina dell'ortografia (crescendo, mi promuoveranno a vecchina dell'ortografia )

Caro vgaber, prendendo alla lettera caneciccio, sono costretto a ricordarti che "gli" non è un pronome riflessivo bensì un pronome personale in funzione di complemento con forma atona

Io, al di là di tutto, straquoto caneciccio!! Però non si può sempre fare come ella suggerisce: le mie amiche del Canton Ticino - la cui popolazione parla in media un buon italiano, ma con riconoscibile marca svizzera nel lessico - smetterebbero di rivolgermi la parola se le riprendessi ad ogni errore

PaulySte ha scritto
smetterebbero di rivolgermi la parola se le riprendessi ad ogni errore

Ti dice bene io non sia del ticinese o ancora meglio tua amica

caneciccio ha scrittoOrmai mi sono inacidita e li correggo, mi dispiace.
Mi direte che sono scortese e arrogante?

No, perro ha mio modo di vedere, la cosa mi sta sul cazo parrechio. Trovo siha da maleducatti coreggere e/o fare l'ha maestrina.

Se io dovessi corrreggiere tutte le putanatte che diccono i clienti sugli vini e sul cibbo, ne perderrei un mazzo tutti i giorni.

caneciccio ha scritto Ma un impulso a migliorarsi dovrebbe esserci.
.

Scusa è, ma gli impulsi del prossimo sono cazzi del prossimo, non tuoi. Se uno non vuole migliorararsi saran fatti suoi, mica nuoce al prossimo. Non è reato dire "Sei io avrei i soldi...".

Io trovo che correggere una persona che sbaglia a scrivere e/o a parlare sia una cafonata pazzesca.

Io trovo che non accorgersi degli orrori che si commettono - o peggio FREGARSENE- sia indice di una irrimediabile assenza di materia grigia.

caneciccio ha scrittoBob, non si tratta di mettere alla gogna, ma di scrivere: tizio, guarda che io HO una mela si scrive con l'H. Mera informazione.

Sì, gli fai del bene, ma nello stesso tempo lo umilii davanti a tutti, nel contempo innalzandoti su un piedistallo.
Risultato? Il tipo si offende e ti odia, quelli che ascoltano pensano: "ma va questa maestrina"

Insomma, io correggerei, ma solo in privato, faccia a faccia con una persona, non davanti agli altri.

Ritengo più importante non ferire la sensibilità di una persona che insegnarle la grammatica.

Questo nella vita reale, sul forum del mangione - sezione avanzi - adoro sfanculare chi mi capita a tiro