Da "ex" Orchestrale ( ora mi diletto qualche volta in cantina, con la Batteria, affinchè la sosta dei
topi non si prolunghi oltre un limite di umana sopportazione), sono FAVOREVOLE alle innovazioni/arrangiamenti/versioni Jezzistiche della produzione commerciale ecc.
Per quanto riguarda la musica Classica, Sinfonica o Lirica, indubbiamente l'apertura "all'innovazione" risulta problematica: vuoi per la non "flessibilità mentale", oppure per i risultati non sempre soddisfacenti emersi da chi ci ha provato.
Pur non avendo seguito "questa" versione della Carmen, mi è parso di capire che la proposta non sia da "catalogare" nella casidetta "spazzatura" . . . o nò ?