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Complimenti alla Rai...

da giugium il 28 gen 2010 22:49


Solo lei poteva fare un film, da mandare in prima serata nella giornata della memoria con il padre di Anna Frank con accento pugliese e i prigionieri di Auschwitz che dopo un anno di campo di concentramento sono più grassi di quando vi sono entrati e hanno barba e baffi perfetti come se fossero appena usciti dal barbiere.

Evviva il canone

da ciglio il 29 gen 2010 00:17


centonove euro piu' uno e dieci pagati ieri!!
cmq il canone e' della televisione.......non solo rai, perche' Piersilvio e Fedele non aprono bocca?

da giugium il 29 gen 2010 11:13


ciglio ha scrittocentonove euro piu' uno e dieci pagati ieri!!
cmq il canone e' della televisione.......non solo rai, perche' Piersilvio e Fedele non aprono bocca?


In teoria è una tassa sul possesso, non della tv ma di ogni mezzo che riproduce immagini televise..nel senso che se anche tu non avessi una televisione, ma hai comunque un telefono cellulare da cui si possono vedere immagini televisive dovresti pagarla...

In sostanza rimane sempre un finanziamento alla rai, dato che tutti i proventi del canone finiscono ad essa.

da ciglio il 29 gen 2010 12:45


pero' e' una delle tante tasse inutili. E comunque c'e' tanta gente che non lo paga, e non solo al sud!!!!

da nebbiolo75 il 29 gen 2010 17:11


Solo il 40% degli interessati paga il canone, giusto per dare un dato. Concludete voi se è una tassa da far sopravvivere o modificare o togliere del tutto.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da giugium il 29 gen 2010 20:37


ciglio ha scrittopero' e' una delle tante tasse inutili. E comunque c'e' tanta gente che non lo paga, e non solo al sud!!!!


dal momento che la rai si finanzia con la pubblicità, l'abolizione dovrebbe essere ovvia

da Luca75 il 30 gen 2010 15:42


Io penso l'opposto. Invece di abolire il canone, dovrebbe essere una tassa obbligatoria per tutti, anche chi non possiede il televisore: pagheremmo un decimo rispetto ad adesso e potremmo pretendere un servizio di grande qualità.
L'idea di tutelare chi eventualmente non possiede televisori, è pura utopia. Se non altro perchè non conosco nessuno -o quasi- che, avendo una casa, non abbia la tv.
E poi, scusate, ma quelli che non si ammalano pagano lo stesso le tasse per la sanità. La "cosa pubblica" è di tutti.
Diciamo che fa comodo tenere un canone ambiguo per polemizzare sulla tv di stato quando questa non si allinea alle esigenze della politica?
Perchè non è altrettanto facile evitare di pagare il bollo auto...

da donAttilio il 30 gen 2010 17:17


In un ottica di "libero mercato" , "redditività imprenditoriale" e "capacità remunerativa" , il canone Rai non ha senso :evil: :twisted: :twisted: :evil: . . . ma siccome BISOGNA strapagare TIZIO-CAIO-SEMPRONIO..... regalare montagne di euro a chi indovina di che colore erano le camicie "rosse" dei Garibaldini ... produrre delle schifezze indicibili di costosissimi (chiamiamoli) programmi... allora, eccoti "servito" anche il canone :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

da Luca75 il 30 gen 2010 17:33


Beh infatti non ha senso parlare di redditività imprenditoriale ecc.. parlando di servizio pubblico. Si può sostenere, con valide (da me non condivise) motivazioni che non abbia senso che lo Stato possegga delle televisioni e che tali televisioni siano considerati un pubblico servizio. Ma finchè sono pubblico servizio, finchè hanno una funzione che non è commerciale, non si può applicare una logica di libero mercato. Se non per favorire la "libera" concorrenza (ehmm volevo dire "gli illiberali concorrenti")

da donAttilio il 30 gen 2010 18:22


Luca75 ha scrittoBeh infatti non ha senso parlare di redditività imprenditoriale ecc.. parlando di servizio pubblico. Si può sostenere, con valide (da me non condivise) motivazioni che non abbia senso che lo Stato possegga delle televisioni e che tali televisioni siano considerati un pubblico servizio. Ma finchè sono pubblico servizio, finchè hanno una funzione che non è commerciale, non si può applicare una logica di libero mercato. Se non per favorire la "libera" concorrenza (ehmm volevo dire "gli illiberali concorrenti")

Luca, la mia disamina, vuole essere anche "una provocazione" nei confronti delle gestioni dei CARRRRRRRRROZZZZZZZONI PUBBBBBBBBLICI :lol:

te capè :?: :?: :?:

da Luca75 il 30 gen 2010 22:22


Capito, Capito... Le trasmissioni con i pacchi da 500 mila euro fanno indignare anche me :)

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