Fante ha scrittoDa quando l'ha usato qualche gerontocrate, il termine "bamboccioni" viene usato in ogni dove per definire una generazione - la mia

Sinceramente è un termine che già m'ha fatto girare le balle quando è uscito, adesso vedo che continuano a parlarne a proposito dell'ultimo film di Muccino

Premesso che non me ne frega niente di Muccino, il termine proprio, non è superficialmente e gratuitamente offensivo?

Sì!

capo, sicuro di far parte di quella generazione
Comunque fante non vedo perché ti senti parte in causa... Mereghetti ha usato per il film di Muccino il termine "bamboccioni" poiché i protagonisti non hanno avuto alcuna evoluzione psicologica rispetto al film precedente (ambientato circa 10 anni prima, con trentenni ora quarantenni), non sono maturati quasi per nulla. Tu hai avuto vicende sentimentali travagliate, ma credo che ne abbia fatto in qualche modo "tesoro" e che non affronti le stesse vicende con l'acerbità di un giovanotto. Ai tempi si parlava di sindrome di Peter Pan... ora di "bamboccioni"

[quote="PaulySte"]capo, sicuro di far parte di quella generazione [quote]


Pivla!

trovo il termone "bamboccioni" come quello "fante" odiosi, ma non significa nè che sono un "bamboccione" nè "un fante"

PaulySte ha scritto...

Vedi, è proprio il presunto concetto di "maturazione" che è superficiale. La risposta che noi diamo agli eventi è condizionata da molteplici fattori, non esiste di fatto un modo "maturo" di comportarsi, se non in un immaginario un po' retrò da figura virile e dai sani principi morali, che di fatto, non esiste realmente.

Tanto per capirci, i quarantenni saranno anche bamboccioni.... e i sesantenni o ultra che si tingono i capelli e si imbottiscono di viagra per correre dietro alle ragazzine sono invece uomini "maturi"? No perchè allora preferisco restare pirla di mio...

Te ghèt resun anca tì

Il termine di per se si riferisce chiaramente non hai ragazzi che rimango all'interno delle mura natie per necessità (insicurezza economica, malattia dei genitori, ecc ...) ma solo a quelli che fanno questa scelta per "non crescere".

E' evidente quindi cosa si intende.

Fante, a te non da fastidio il termine ma l'uso indiscriminato e superficiale che del termine stesso puo' essere fatto.

Ma questo vale per tanti altri streotipi: il vecchio bavoso, la sgallinata, il genovese (inteso come tirchio), la svedesona (intesa come tipa dalle vedute aperte e non solo) ... senza dimenticare gli uomini di colore che lo hanno notiramente TUTTI piu' lungo e gli stilisti che sono tutti cocainomani gay.

PaulySte ha scritto
Comunque fante non vedo perché ti senti parte in causa... Tu hai avuto vicende sentimentali travagliate, ma credo che ne abbia fatto in qualche modo "tesoro" e che non affronti le stesse vicende con l'acerbità di un giovanotto.

Mah, che senso ha onanizzarsi in un soppalco?

silbusin ha scrittoMah, che senso ha onanizzarsi in un soppalco?

Per far piovere sui malcapitati che stanno sotto... AD ESEMPIO