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non accetto bancomat vi ho offerto l'amaro

da pyca22 il 28 apr 2010 10:47


Tempo fa sono andata con mio marito a mangiare in un ristorante appena aperto nel pavese (di cui non faccio il nome).
Al momento del conto per fare prima siamo andati noi alla cassa.
Il proprietario gentilmente ci ha offerto 2 lemoncelli e poi ha arrotondato il totale togliendo € 3,00.

Gli porgo il bancomat e la sua risposta è stata: preferirei che pagaste in contanti, vi ho fatto lo sconto e offerto il lemoncello.
Risultato tra io e mio marito siamo riusciti a racimolare la cifra ( rimanendo col portafoglio vuoto) e siamo usciti con in mano uno scontrino non fiscale.

Abbiamo mangiato anche bene, ma quel posto non mi vede più.
Mai capitato anche a voi una situazione del genere?

..so resistere a tutto, tranne che alle tentazioni..

Re: non accetto bancomat vi ho offerto l'amaro

da MarioLino il 28 apr 2010 12:08


Forse non lo sai ma i circuiti interbancari addebitano commissioni all'esercente dall'1 al 3% degli importi pagati con bancomat e carta di credito.
Per questo motivo ti è stato chiesto di pagare in contanti.
Il ristoratore con te non ha utilizzato i toni giusti: "vi ho già fatto lo sconto!" "vi ho offerto l'amaro" .... come a dire: "che volete di più", però il suo atteggiamento è comprensibile, dovrebbe solo imparare a porsi in maniera più educata e rispettosa

Re: non accetto bancomat vi ho offerto l'amaro

da primus il 28 apr 2010 13:28


MarioLino ha scrittoperò il suo atteggiamento è comprensibile, dovrebbe solo imparare a porsi in maniera più educata e rispettosa


insomma non si capisce più una mazza.....quando si parlava dei benzinai che richiedono un minimo di spesa per pagamenti con carte, qualcuno (non tu in particolare) si è indignato minacciando denunce alla servizi interbancari perchè chi prende le carte è obbligato a prenderle sempre e per qualunque cifra....in questo caso, ove il ristoratore ha toppato in pieno rischiando anche grosso per non avere fatto ricevuta.....è comprensibile?

boh...decidetevi :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da miciagilda il 28 apr 2010 13:47


Io tendo a evitare i ristoranti che non accettano carte, in generale.

Mi sembra una mancanza nel servizio al cliente, che cliente è e cliente rimane fino a che non è uscito dalla porta (e, volendo, fino a che non ha digerito ed evacuato...).

Comprendo le sue motivazioni ma io non posso andare in giro con 150/200 euro in tasca per fare un favore a lui: faccia meglio i suoi conti e veda di starci dentro, sia con le commissioni che, possibilmente ma non obbligatoriamente, con gli amari.

Un atteggiamento come questo, poi, lo trovo proprio da "non mi vedi più".

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da tpt il 28 apr 2010 14:07


Non c'è limoncello che tenga. Dura lex sed lex, si dice.

E il cliente che accetta questo tipo di pratica diventa connivente se pur non piu' sanzionabile.

E' stata infatti abrogata alcuni anni fa la legge che prevedeva multe per il cliente che usciva da un locale con una ricevuta o uno scontrino di importo inferiore a quanto pagato o addirittura senza documento fiscale in genere.

Ma il ristoratore ha ancora degli obblighi:

http://www.agi.it/firenze/notizie/20100 ... _esercenti

Quindi sia in ordine alla mancata emissione di ricevuta fiscale che per il rifiuto di accettare il pagamento con carta (qualora siano esposti gli adesivi sulla porta del locale) il ristoratore non si è affatto comportato in modo corretto e soprattutto legale.

da primus il 28 apr 2010 14:18


miciagilda ha scrittoIo tendo a evitare i ristoranti che non accettano carte, in generale.



mah.... :roll:

questo esser schiavi di un pezzo di plastica la dice lunga su come vanno le cose....

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da miciagilda il 28 apr 2010 14:22


primus ha scritto
miciagilda ha scrittoIo tendo a evitare i ristoranti che non accettano carte, in generale.



mah.... :roll:

questo esser schiavi di un pezzo di plastica la dice lunga su come vanno le cose....


Primus, ti hanno mai minacciato con un coltello sotto alla gola per farsi dare i tuoi soldi?
Ti hanno mai sfilato il portafogli dalla borsetta in metro all'estero, restando completamente senza denaro e senza documenti per poter rientrare in Italia?

Altro che schiava! Bancomat-dipendente, a questo punto!

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da vgaber il 28 apr 2010 14:24


primus ha scritto
miciagilda ha scrittoIo tendo a evitare i ristoranti che non accettano carte, in generale.



mah.... :roll:

questo esser schiavi di un pezzo di plastica la dice lunga su come vanno le cose....

E' cambiato il mess mentre quotavo :shock: :shock:

Nessuno è indispensabile, e nessuno è insostituibile: un ristorante che non accetti carte, non arriva nemmeno all'ultimo posto della classifica personale.
E le cose vanno nè più nè meno da come siano sempre andate.

Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole.

da MarioLino il 28 apr 2010 15:01


tpt ha scritto
Quindi sia in ordine alla mancata emissione di ricevuta fiscale che per il rifiuto di accettare il pagamento con carta (qualora siano esposti gli adesivi sulla porta del locale) il ristoratore non si è affatto comportato in modo corretto e soprattutto legale.


RIfiutare la carta di credito è illegale? PEr curiosità, anche per i ticket restaurant? E quale sanzione è prevista? E se il lettore non funziona?
Certo, sicuramente è scorretto nei confronti del cliente, ma non ho mai sentito di denunce per una cosa simile, ce ne sono state?
Comunque il ristoratore in oggetto non rifiutava la carta, diceva di preferire il contante, giustificandolo in maniera inelegante

da Fante il 28 apr 2010 15:11


Non lo giustificava in maniera inelegante. Semplicemente commetteva un illecito - visto che Pyca dice d'aver avuto solo uno scontrino non fiscale - e non voleva lasciare traccia della transazione in nero.

Credo che sia abbastanza fastidiosa oggi qualsiasi attività che non accetti almeno un bancomat.

da MarioLino il 28 apr 2010 15:16


Fante ha scrittoNon lo giustificava in maniera inelegante. Semplicemente commetteva un illecito - visto che Pyca dice d'aver avuto solo uno scontrino non fiscale - e non voleva lasciare traccia della transazione in nero.

Credo che sia abbastanza fastidiosa oggi qualsiasi attività che non accetti almeno un bancomat.


Ah, mi ero perso il tema scontrino non fiscale... be' sì, allora trattasi di evasione fiscale allora, nè più nè meno.
Il tema delle commissioni in questo caso probabilmente non c'entra oppure è solo marginale.

da Fante il 28 apr 2010 15:19


Se poi non ricordo male, il pagamento col pos non ha una commissione ma solo un abbonamento annuale. Come dire è una transazione pulita. Almeno mi sembra...

da stefanbo il 28 apr 2010 15:19


Quoto Fante, e scusa Mario-Lino, la cosa è IMHO di una semplicità disarmante: puoi benissimo rifiutarti di accettare ticketrestaurant, bancomat, carte di credito, insomma tutto quel che non è vil pecunia.

Basta dirlo, o ancor meglio, se hai paura di perdere clienti semplicemente non applicare la vetrofania di alcun ticket, bancomat o carta, basta poco che cce vo??'

Se poi il cliente vuol pagare in quel modo gli fai gentilmente notare che non è indicato da nessuna parte un pagamento alternativo al contante.

A me è parso sommamente inelegante l'atteggiamento del ristoratore in questione: era MOLTO più semplice, dopo aver "provato" (perchè di questo si tratta) a far pagare il cliente cash, in caso positivo di offrire amaro e sconto (fermo restando il pesante illecito, PENALE, della mancata ricevuta fiscale!! :evil: )

Ma non DOPO :evil: :evil: :evil:

da tpt il 28 apr 2010 15:19


Riguardo i buoni pasto:

http://sosonline.aduc.it/lettera/buoni+pasto_219163.php

Riguardo la ricevuta fiscale non credo che se la Guardia di Finanza si presentasse al locale, il ristoratore potrebbe giustificare la mancata emissione con il fatto di aver servito un limoncello gratuito ai clienti.

Diciamo che "ce stato a ppprovà" e gli è andata bene?

Poi chi ha segnalato questo episodio sul forum bene ha fatto a non fare il nome del locale perchè in caso contrario e senza uno straccio di prova il rischio di una querela sarebbe oggettivamente elevato.
Ultima modifica di tpt il 28 apr 2010 15:22, modificato 1 volta in totale.

da stefanbo il 28 apr 2010 15:21


Mio topic arrivato tardi rispetto a fante/Mario Lino e TPT, sorry!!! AUGH!!! 8)

da MarioLino il 28 apr 2010 15:26


Fante ha scrittoSe poi non ricordo male, il pagamento col pos non ha una commissione ma solo un abbonamento annuale. Come dire è una transazione pulita. Almeno mi sembra...


non so, di solito è una percentuale sul transato come la carta di credito:
http://www.gruppo.mps.it/ap_trasparenza ... 7&ABI=1030
immagino che si possa anche concordare una quota fissa... ma di solito le banche sono un po' restiee, o meglio: vogliono conoscere prima il volume di affari per poter fissare una quota fissa congrua (leggi: più altra che se applicassero una percentuale sul transato...)

da MarioLino il 28 apr 2010 15:28


tpt ha scrittoRiguardo i buoni pasto:

http://sosonline.aduc.it/lettera/buoni+pasto_219163.php



ah ecco, io mi ero lamentato con il gestore dei buoni pasto, prossima volta vado alla Polizia annonaria

da miciagilda il 28 apr 2010 15:33


tpt ha scritto
Poi chi ha segnalato questo episodio sul forum bene ha fatto a non fare il nome del locale perchè in caso contrario e senza uno straccio di prova il rischio di una querela sarebbe oggettivamente elevato.


Il problema è che il cliente, se c'è del "nero", non ce l'ha mai uno straccio di prova...

E la trovo (ipotizzando situazioni limite) anche una cosa da incoscienti: mangio al tuo ristorante, non mi fai la ricevuta, vado a casa e vengo colta da convulsioni, bava verde dalla bocca e pustole; mi portano in ospedale e scopro, chennesò, che mi son beccata un'epatite (sì, lo so, non dà convulsioni nè tanto meno le pustole) o un'intossicazione da botulino o un'encefalopatia spungiforme... e manco ti posso dir "grazie" perchè non c'è prova che abbia mangiato da te...

Fare il ristoratore significa, tra l'altro, avere una responsabilità enorme (haccp etc. non sono solo delle norme messe lì per caso), e non rilasciare ricevute è un po' come rifiutare di accollarsi tali responsabilità. Non trovate?

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da silbusin il 28 apr 2010 15:40


non so l'incidenza di eventuali commissioni, so che in numerosi negozi che applicano lo sconto, lo stesso è applicato se paghi in contanti o con il bancomat, non con la carta di credito.
così parlò zaratustra senza acca.

da MarioLino il 28 apr 2010 15:43


silbusin ha scrittonon so l'incidenza di eventuali commissioni, so che in numerosi negozi che applicano lo sconto, lo stesso è applicato se paghi in contanti o con il bancomat, non con la carta di credito.
così parlò zaratustra senza acca.


in passato, sono sicuro, le commissioni applicate sui bancomat erano di molto inferiori a quelle applicate dalle carte di credito... ma oggi si sono avvicinate moltissimo da quanto mi hanno raccontato alcuni esercenti.
il link che ho postato con le tariffe per un servizio POS sembrano confermarlo:
http://www.gruppo.mps.it/ap_trasparenza ... 7&ABI=1030
Al di là di canoni e quote fisse, che pure ci sono, ci sono 3,5% di commissioni sui bancomat e 4% sulle carte

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