Nina è un'adolescente che sogna la sua prima volta e una famiglia più autentica. Figlia di una caposala vivace e di un mite commerciante di articoli da pesca, Nina ha finalmente l'occasione di riflettere sulla sua famiglia e di descriverne vizi e virtù dentro un tema assegnatole in classe dal professore d'italiano. Alberto, in conflitto costante col figlio, è convinto che una generazione prossima per età e inclinazione al suo ragazzo, possa accorciare le distanze tra loro e migliorarne la relazione e la comunicazione. Il componimento di Nina non lesinerà dettagli, denunciando tradimenti, separazioni, inquietudini giovanili e tensioni amorose fino a un epilogo moderatamente felice e un voto ponderatamente esemplare.
Commediola senza infamia e senza lode. Se non fosse per S.Orlando che alza un filino il livello, potrebbe essere un film stile Moccia, ma fatto meglio (Moccia credo sia inguardabile). Veronesi ha girato pellicole migliori. Il cinema italiano è in agonia...di attori e di idee, basti pensare che hanno fatto diventare "attori" la Littizzetto e Max Tortora......Vedibile, ma anche no.
Voto: 6