da maxbor il 31 lug 2010 11:05
NEW YORK, PAGELLA AI RISTORANTI ANCHE L'IGIENE AVRA' IL SUO VOTO
Angelo Aquaro su Repubblica.it
NEW YORK - La guida Michelin che è un classico in tutto il mondo? Naaaaa. La guida Zagat che è un classico di qui? Naaaaa. I consigli trendy di Time Out? La classifica Internet di OpenTable. com? Naaaaaa.... Da oggi, se volete prenotare un ristorante da Manhattan a Brooklyn avete una sola scelta da sfogliare: il nuovissimo sito che il Dipartimento della Salute del comune ha allestito per valutare la pulizia e l' igiene. E dove potrete per esempio scoprire che quel famoso «deli» immortalato da Woody Allen, cioè Katz' s Delicatessen, così delizioso non è. I ristoratori sono in rivolta. Il comune ha sempre dato i voti dopo le ispezioni condotte in tutti questi anni. Ma il sindaco Michael Bloomberg, quello che vieterà le sigarette persinoa Central Park, ha deciso di fare di più. Buoni e cattivi saranno bollati con una bella letterina: A, B o C. Un avviso da apporre all' ingresso del locale in bella vista: proprio accanto a quelli delle guide. Per la città il ristorante col bollino è una rivoluzione. Per l' Associazione dei ristoratori una gogna inaccettabile. Il suo presidente ha resistito con tutte le forze rimandando l' entrata in vigore della legge per 19 lunghi mesi. Ma ora che il comune è passato all' offensiva, aggiungendo altri 23 ispettori ai 157 sguinzagliati per la città - 85mila blitz annuali l' obiettivo, 3,2 milioni di dollari il costo dell' operazione - i signori delle forchette hanno deciso di affidarsi alle carte bollate. «Non sappiamo se l' amministrazione ha diritto di obbligarti a esporre un segno che esprime un giudizio sul tuo businesse che tu non condividi», ha detto al New York Times il rappresentante di 3.500 ristoratori. Le prime letterine sono arrivate in questi giorni e l' insignito numero uno, con una beneaugurante A, è stato Spark, un piccolo ristoro del Queens. I simboli della censura, le B dei rimandati e le C dei bocciati, non arriveranno prima di agosto: i ristoratori hanno il diritto di chiedere altre due visite prima di vedersi emettere il cartellino, e poi possono anche appellarsi. Però basta affacciarsi sul sito approntato dal comune per avere già qualche bella sorpresa. I voti vengono dati in numeri a seconda delle violazioni, che possono riguardare l' igiene o il comportamento dei dipendenti, come mangiare in cucina o fumare: da 0 a 13 punti siete promossi con A, da 14 a 27 rimandati con B, da 28 in su bocciati. E chi continua a superare la soglia di 28 dopo una serie di ispezioni viene chiuso. I verdetti parziali? Il mito della bistecca, Smith & Wollensky, rimandato con 24 punti: B. Lo spettacolare River Cafè, sotto al ponte di Brooklyn, rimandato con 23 punti: B. L' elegantissimo Jean Georges, idolatrato da tutte le guide, ha dimezzato i 34 punti di febbraio ai 17 di marzo, ma il verdetto per ora resta quello: B. Anche il mitico Oyster Bar, sotto le volte della Grand Central Station ha lavorato sodo, e i 26 punti di gennaio sono diventati 11 a maggio: promosso con A. E lo storico Katz' s? È passato dalle 153 (153!) infrazioni di giugno (un tabloid ha scritto di simpatici animaletti) alle 23 di luglio: solo rimandato. Impeccabile invece quel gioiellino chiamato Per Se e incoronato da tutte le guide: controllo dopo controllo, mai beccata neppure un' infrazione. Neppure per quel conto minimo (vino escluso) da 345 dollari a testa. - D