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Stagione Cinematografica 2010/2011

da maxbor il 27 set 2010 09:42


LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI (Italia 2010 di Saverio Costanzo con Alba Rohrwacker e Luca Marinelli. Drammatico) - Voto 6+

Delude le attese questo film tratto dal best seller di Saverio Costanzo. Due adolescenti, turbati da traumi profondi, si attraggono senza trovare la forza di unire le solitudini dei corpi e dell'animo. La colpa maggiore è per l'introversione di lui mentre lei avrebbe maggior voglia di vivere.
La visione spiazza lo spettatore che non abbia letto il libro. Ci sarebbe materiale ad ufa per un dramma psicologico invece il regista percorre la strada del thriller fra continui salti di tempo (ci sono sei attori per i due protagonisti) e pezzi che si ricompogono dopo attese snervanti.
Una scelta per me scellerata che viene in parte salvata dalla prestazione dei protagonisti con in testa una superlativa Alba Rohrwacker.
Vedibile.

da luc83 il 29 set 2010 18:26


GIUSTIZIA PRIVATA di F. Gary Gray. Con Jamie Foxx, Gerard Butler, Leslie Bibb, Bruce McGill, Colm Meaney. Thriller, durata 108 min. - USA 2009

sarà un'americanata ma a me è piaciuto, il ritmo è incalzante e l'ora e trequarti passa in fretta.

da fabibilla il 02 ott 2010 12:52


luc83 ha scrittoGIUSTIZIA PRIVATA di F. Gary Gray. Con Jamie Foxx, Gerard Butler, Leslie Bibb, Bruce McGill, Colm Meaney. Thriller, durata 108 min. - USA 2009

sarà un'americanata ma a me è piaciuto, il ritmo è incalzante e l'ora e trequarti passa in fretta.


Anche a me....peccato che il bene debba sempre vincere nelle americanate....preferisco i finali alla bastardi senza gloria
Quando ci vuole,ci vuole

da fabibilla il 02 ott 2010 12:56


invece,anche se la stagione è di almeno 5 anni addietro,volevo sapere cosa ne pensate del film della Comencini,la bestia dentro.
L'ho visto per la prima volta in questi giorni ma devo dire che mi ha deluso,in certi aspetti....soprattutto nella scena dove si scontrano il senso di colpa per il tradimento del marito e il dolore per l'incesto della moglie......ho trovato banale il metterli a confronto,quasi in modo che si ridimensioni reciprocamente e si risolvano uno nell'altro.
Non so,mi sarei aspettato una marcia in più dalla Comencini.

da primus il 05 ott 2010 21:20


Immagine

solita zuppa all'americana sui disastri ambiental-ecologici che contaminano la popolazione, infettandola e rendendo tutti astiosi come cani con la rabbia. Un festival di sangue, urla, spari, cervelli che schizzano in un trionfo di banalità quasi imbarazzante.Il finale, appunto, è solito degli americani i quali, invece di curare, radono al suolo tutto.....il finale non l'ho capito, forse non sapevano come chiuderlo.
Remake, mal riuscito, di un film di Romero del 73.

Ne facevamo a meno

Voto: 4

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 06 ott 2010 16:59


Immagine

non male, una storia di ordinaria attualità ben interpretata da M. Douglas che potrebbe cadere nel banale se non addirittura nel patetico, ma invece regge sino alla fine. Fugaci apparizioni di 2 mostri sacri del cinema, D. De Vito e S. Sarandon. Un bel finale......

Voto 6.5

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da maxbor il 18 ott 2010 08:47


LA PASSIONE (Italia 2010 di Carlo Mazzacurati, con Silvio Orlando e Corrado Guzzanti) - Voto 5-

Se vi basta uno splendido minuto di Corrado Guzzanti ed un paio di battute riderecce andate a vederlo.
Il film è imperniato su un regista in crisi di ispirazione. Temo che sia molto autobiografico.
Cosa aggiungere su una storia scombiccherata tra l'altro raccontata pure male?
Povero cinema italiano.

da primus il 18 ott 2010 10:51


maxbor ha scrittoLA PASSIONE (Italia 2010 di Carlo Mazzacurati, con Silvio Orlando e Corrado Guzzanti) - Voto 5-

.


nooooo ci speravo parecchio..... :? ...è così brutto?? :cry:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da maxbor il 18 ott 2010 12:34


primus ha scritto
maxbor ha scrittoLA PASSIONE (Italia 2010 di Carlo Mazzacurati, con Silvio Orlando e Corrado Guzzanti) - Voto 5-

.


nooooo ci speravo parecchio..... :? ...è così brutto?? :cry:


La mia metà alla fine ha esclamato: "con tanti film che abbiamo su My Sky proprio questo dovevamo vedere?".

da berni il 03 nov 2010 12:16


"ANIMAL KINGDOM"

voto 7

Film australiano; mi è piaciuto, ne ho apprezzato attori, regia, crescendo drammatico, intenzioni e poetica.
Una visione dall'interno della criminalità di Melbourne, una famiglia assediata da una polizia altrettanto violenta, una guerra di branchi, dei personaggi che crescono sino a far assumere al film dei toni da tragedia shakespeariana.
Però un film (un po') da cinofili: montaggi lenti, poca azione, la tensione è tutta nei dialoghi e nella colonna sonora.

Insomma, un film che colpisce, fa pensare ma che non si andrebbe poi di corsa a rivedere (facciamo passare 5 / 6 anni?).

da maxbor il 03 nov 2010 13:01


Poco "Cinema al Cinema" in questo periodo anche perchè il maltempo non invoglia ad uscire ed ho tanto da vedere su My Sky.

Avrei fatto un'eccezione per MAMMUTH di cui ho letto buone affidabili recensioni. Purtroppo non è programmato dalle grandi distribuzioni, spero di recuperarlo presto al Cineforum.

da fabibilla il 08 nov 2010 12:35


a me è piaciuto l'immortale

da berni il 08 nov 2010 15:36


Fair Game - Caccia alla Spia
Un film di Doug Liman. Con Sean Penn, Naomi Watts, Sam Shepard, Bruce McGill, David Andrews. continua»
Azione, durata 107 min. - USA 2010. -

7

Ben fatto, (attenzione, le riprese sono spesso mosse, con camera a spalla; astenersi sofferenti di mal di mare).
narra la vera storia della costruzione delle prove della presenza delle armi di distruzione di massa pro-invasione Iraq e dello svelamento successivo dell'inganno, compreso l'affaire riguardante un ex ambasciatore usa e la moglie agente CIa il cui nome venne svelato sulla stampa per pressioni della Casa Bianca.
Interessante il conflitto interno tra le diverse anime dell'amministrazione, forse solo un po' deja vu il refrain liberal tipico di una certa Hollywood (qui comunque non si scappa , la storia ha solide basi nella cronaca).
Sempre bravo Sean Penn

da maxbor il 09 nov 2010 09:47


fabibilla ha scrittoa me è piaciuto l'immortale



L'IMMORTALE (Francia 2010 di Richard Berry con Jean Reno. Poliziesco) - Voto 8

Fra vedere questo o "Una vita tranquilla" (che penso di recuperare) alla fine ha deciso il più comodo orario di programmazione.
C'è molta carne sul fuoco in questo noir ispirato a fatti realmente accaduti ed al libro di F.O. Gisbert e forse le due ore del film non sono sufficienti a caratterizzare i vari personaggi.
L'azione è incalzante, qualche cruda scena di sangue è inevitabile, ma un'accurata regia e un superlativo Jean Reno mi portano a ritenere "L'immortale" uno dei migliori film sul genere che abbia visto.
Un po' di sentimento non è stato gradito da parte della critica (questa invece bocciata) ma anche i delinquenti hanno un cuore.
Molto bello.

da maxbor il 15 nov 2010 09:45


UNA VITA TRANQUILLA (Italia 2010 di Claudio Cupellini con Toni Servillo. Drammatico) - Voto 7,5


Rosario vive in Germania dove si è rifatto una vita tagliando i ponti con un passato malavitoso. Gestisce un ristorante-albergo, è sposato ed ha un figlio piccolo. E' felice.
La sua vita tranquilla viene però sconvolta dall'arrivo del figlio, accompagnato da un amico, evento che è alquanto casuale e apparentemente privo di pericoli. Non sarà così.
Sarà solo un temporale di passaggio? Il rimedio sarà efficace oppure si rivelerà peggiore del male?
Toni Servillo giganteggia in un personaggio molto simile a quello del protagonista de "Le conseguenze dell'amore". Alle prese con una storia più verosimile ed emotivamente più coinvolgente si dimostra più maturo e credibile grazie anche ad una regia che fa ruotare alla perfezione intorno a lui gli altri protagonisti.
Da vedere.

da maxbor il 22 nov 2010 09:18


POTICHE - LA BELLA STATUINA (Francia 2010 di Francois Ozon con Chaterine Deneuve e Gérard Depardieu. Commedia) - Voto 6


Se la critica non avesse osannato questo film di Ozon, del quale non ricordo nulla di memorabile, indicandolo addirittura come meritevole del Leone di Venezia, mai avrei concluso una domenica in un tristanzuolo cinema di periferia.
Commedia dalla sceneggiatura banale si dipana su un percorso teatrale in un trito e ritrito gioco delle parti che qui viene spolverato, con scarsa credibilità, di femminismo e socialismo.
Per dirla tutta, l'avessi incrociato in tv dopo un po' avrei cercato con facile successo qualcosa di meglio.
Evitabile.

da berni il 22 nov 2010 12:15


Una boiata divertente e un capolavoro paccoso.
(A questo giro sono in disaccordo con la critica...)

MASCHI CONTRO FEMMINE: voto 6,5
Credevo fosse una boiata totale, un pre-cinepanettone; alla fine invece mi ha divertito e son stato contento di averlo visto al cinema.
Sicuramente si può aspettare di vederlo in tv, però per una serata di risate in comune con gli amici è più consigliato il caro vecchio cinema.
Battute sicuramente facili, intrecci prevedibili, ma siamo comunque ben al di sopra del cinepanettone.
Veramente futili le critiche che parlano di "stereotipi maschilisti, ecc ecc"; a esser troppo seri si diventa tristanzuoli.
Commedia senza pretese vuole essere e commedia senza pretese è. Però fatta bene. E ciò (a volte) può bastare.


NOI CREDEVAMO: voto dal 6 al 7
Ammirevole nella sua impostazione e nel disegno che lo sorregge. Gran bel cast di attori. Regia rigorosa. Forte il messaggio che vuole trasmettere.
Eppure...eppure a mio avviso non è quel capolavoro che molti critici osannano (magari non ero io in vena...).
Il film ripercorre una quarantina di anni di Risorgimento in 3 tappe dal punto di vista di 3 giovani mazziniani meridionali.
Ha il pregio di raccontarci l'Unità di'Italia dalla parte di chi ci mise passione e ideali dalla sponda repubblicana e mazziniana e alla fine scontò la delusione di fronte a quella che fu l'Italia unita liberale e monarchica di Cavour, connotata anche dalla spoliazione del sud da parte del nord (un'annessione più che una liberazione), un'Italia in cui sin dall'inizio sono evidenti i trasformismi e i mail che ancora oggi le tarpano le ali.
Ma forse, cinematograficamente parlando, pur durando circa 3 ore, raccontare tutto ciò nello spazio di un film non è facile, e si corre il rischio di mettere in fila insieme tanti quadretti di personaggi (molti quelli riusciti, altri appena accennati) che seppur ben recitati, danno più l'impressione di una galleria di un museo piuttosto che di un affresco corale (a ciò forse non ha giovato il taglio di circa mezz'ora dall'opera originale, che vedremo in tv).
Opera quindi importante, perchè ci ricorda e mostra un Risorgimento minore e dimenticato; una visuale diversa.
Però non so quanto tutte le buone intenzioni siano state mantenute. Da vedere ma con giusta predisposizione d'animo.

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