berni ha scrittoforse in questo paese triste e ridanciano, iniziamo a vedere (lontano) la luce in fondo al tunnel...forse un'altra destra sarà possibile
"Questione di stile e di contenuti,
perché le istituzioni non sono un 'osteria.
Ma la nostra destra non ride alle battute sui gay..."
di Federico Brusadelli - Fare Futuro
E alla fine l’ha detto, che è «meglio andare con le belle ragazze piuttosto che essere gay». Alla fine, perché, a dire il vero una presa di posizione del genere da parte del capo del nostro governo si attendeva già da qualche giorno, visti i precedenti. Perché si sa, il nostro presidente del Consiglio è fatto così. Si sa, che ama le donne. E si sa, che ama la vita. Che ama ridere e scherzare, che è generoso e sorridente, che non odia e non invidia. Si sa, che i suoi bersagli preferiti – per allietare commensali, sostenitori o incolpevoli interlocutori – sono gli omosessuali, i comunisti, Rosy Bindi, gli ebrei, talvolta Gesù Bambino. Si sa. E dicono che questo piaccia al paese. Qualcuno dice anche che sia roba “di destra”. Ma per fortuna, non tutta la destra italiana si è “incarnata” in Berlusconi. Non tutta la destra italiana (per non parlare del resto del paese, ovviamente) si diverte a bestemmiare, ad ammiccare davanti a un paio di tette, a prendere in giro “i froci”, a lasciarsi andare a battute degne della peggior caserma o del cabaret più osceno. Non tutta la destra italiana è orgogliosa di essere rappresentata così agli occhi del resto del mondo. Sì, c’è una destra diversa. Una destra che non ci sta, a usare pregiudizi e oscenità di varia natura per stuzzicare i bassi istinti di un paese. Una destra che esige dal capo del governo decenza, sobrietà, impegno per il paese, rispetto. Rispetto per la carica che ricopre. E soprattutto rispetto per tutti i cittadini, che ha l’onore e il dovere di rappresentare: dai credenti agli ebrei, dalle donne “non disponibili” ai gay. Ecco, quest’ultima triste uscita, volgare e banale, non fa che rendere sempre più evidente quel solco culturale, non fa che acuire l’insofferenza per uno “stile” sempre più indigesto, sempre più sconfortante.C’è una destra che fa la destra, insomma. Una destra che non si diverte a vedere le istituzioni che diventano un’osteria. Anzi, c’è un paese intero che non si diverte. Sarà banale dirlo, ma ormai c’è davvero poco da ridere, presidente Berlusconi.
capohog ha scrittosto nutrendo sempre più perplessità su Fini, questo "divorzio" dai tempi dilatati, dalla lunghezza e verbosità di un racconto di Marquez mi tedia e disillude.
Fante ha scrittoIo spero che si crei una corrente nuova a sinistra come a destra e si possa tornare alle urne con entusiasmo
Fante ha scritto
Io spero anche di tornare a casa e trovare Megan Fox in autoreggenti e tacco 12 che mi ha preparato un risotto al tartufo
ammetterete che non è totalmente impossibile
Fante ha scrittocapohog ha scrittosto nutrendo sempre più perplessità su Fini, questo "divorzio" dai tempi dilatati, dalla lunghezza e verbosità di un racconto di Marquez mi tedia e disillude.
Fini sa che il suo bacino di elettori è quello del Pdl. Per quanto grati gli saremmo, nessun elettore di sinistra lo voterebbe. E certo perderebbe un sacco di possibili elettori se fosse il responsabile del crollo
Il suo messaggio è chiaro: non staccheremo la spina...come dire che ritiene il governo già ad encefalogramma piatto ma aspetta la sua fine naturale
Io spero che si crei una corrente nuova a sinistra come a destra e si possa tornare alle urne con entusiasmo
Fante ha scrittoFante ha scritto Io spero anche di tornare a casa e trovare Megan Fox in autoreggenti e tacco 12
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