Se oggi ci si dichiara un tantino moralisti si viene guardati male.

Mi rendo conto di essere estremamente borghese. E di essere contenta di esserlo.
Per intenderci: spesso guardo su Real Time "Cortesie per gli ospiti" e i comportamenti del 90% delle persone mi lasciano basita. Mancano le più elementari regole di buona creanza: come ci si rapporta fra sconosciuti, di che si parla a tavola, come si fa stare un ospite, etc etc.
Sono sempre meno tollerante alla mancanza di educazione altrui - che troppe volte viene banalmente/bonariamente rubricata sotto la voce "disinvoltura".

Mi sa che siamo sempre pochi. Una delle più grosse rinuncie che sto facendo, qui nella provincia, è quella dell'uso della giacca e della cravatta. Ho partecipato a una inaugurazione, in cui ho persino chiesto se era gradito l'abito scuro: mi hanno guardato come se venissi dalla luna. All'inaugurazione (vescovo, assessori e via dicendo) c'era gente in jeans e scarpe da ginnastica.
E poi, mi ribello a questo uso dilagante del "tu" indiscriminato. Vado da un dentista mai visto, a chiedere un preventivo per un lavoro piuttosto complesso. E costui, un trentenne molto figo, mi si rivolge subito col "tu". Forse pensava che un certo cameratismo rendesse più appetibile l'automobile che voleva mettermi in bocca..... Ahò....e chi ti conosce? Tu stai al tuo posto, che io sto al mio.

Ammetto di non essere assolutamente elegante. Il mio abbigliamento tende ad essere sempre incredibilmente pratico. Tendo però a mantenere quantomeno una frugale sobrietà. Insomma non indosserei mai canotta ed infradito per andare in giro.

Non si tratta solo di come ci si veste (che cmq conterebbe eh... non si va a un matrimonio vestite come a un funerale o come sulla Salaria con le mutande a vista - nè come un rapper del Tuscolano ) ma anche di norme elementari di creanza.
Se ti invito a cena, cucino una buona cena e compro cose migliori del solito per festeggiare che tu mi sia venuto a trovare. Se mi fai un regalo, mostro di gradirlo e non farò mai, mai indovinare che la gondola veneziana made in China è proprio orribile. Se abbiamo preso un impegno per uscire, non ti chiamerò 10 minuti prima dell'impegno dicendoti che è annullato. Se vengo a trovarti a casa per la prima volta, porterò un piccolo presente. Idem se mi ospiti, sia che avvenga per una cena o per una notte in viaggio.
Continuo?

Condivido appieno le parole di bob. Non uso più la giacca e cravatta da anni ma quando è necessario non dubito un attimo ad indossarle. Dò del lei a tutti, specie se di sesso femminile sia pur molto giovani.
E' comune (oramai mi sono dovuto abituare anche se dentro ribollo) che durante le lezioni gli studenti bevano a canna dalla bottiglia (è l'espressione del salutismo becero imperante nella new wave); ma non solo gli studenti, persino i clienti della palestra durante la visita (le donne, gli uomini no - ma che cazzo ti bevi durante quei dieci minuti che dedichi ad un controllo...); oppure l'imbecillotto che ti è davanti (persino durante un esame, ma in questo caso l'altro commissario mi ha preceduto rivoltandolo come un calzino) con in testa il cappellino (i sudamericani specialmente).
E' una società ineducata come in modo raffinato Garrone ha definito Cassano.
Mi vesto insomma semplicemente con capi di qualità. Una sobria eleganza... a volte mi metto un top bianco 8)

Condivido pienamente tutti gli atteggiamenti da voi elencati

Ne aggiungo altri. Le discussioni animate al telefonino con tanto di parolacce in luoghi pubblici, la gente che entra nei negozi mangiando, le domande rivolte senza neanche un prologo tipo buongiorno/mi scusi/senta, le macchine parcheggiate sul marciapiede o sulle strisce pedonali o in doppia, tripla fila.

Alla fine sono tutte piccole mancanze, sacrificate alla disinvoltura, che avvelenano un po' tutti

...e anche, in tema gastronomico, i camerieri con il chewingum

Una ultima considerazione
Secondo voi perchè è la fascia d'età "matura" digiamo dai 30 ai 50 anni ad essere così terribilmente maleducata?
Voglio dire, che gli adolescenti siano un po' selvatici, vabbè, in parte ci sta...lo so, non si dovrebbe, l'educazione ecc però ho sempre il sospetto che non facciano altro che comportarsi come hanno visto fare ai loro genitori

magari fosse vero che è finita l'era dei cafoni ! ma le regole del nuovo bon ton e della buona educazione chi le dovrebbe dare ? i genitori e la scuola ? la vedo dura !

Fante ha scritto.....
Figo! Scopro oggi di essere ancora punk dentro!

confessa che stai pensando ai sex Pistols


Magari si tornasse ad un po' di educazione e forma, insomma rispetto reciproco.
Non sarà facile temo però!

capohog ha scrittoconfessa che stai pensando ai sex Pistols

Chi?
Io?
Macchè

santippe28 ha scrittoi genitori e la scuola ? la vedo dura !

E perchè mai?
La vera difficoltà sta nel far capire ai genitori che il primo passo per non creare dei piccoli cafoni è non esserlo loro, perchè sti gnomi assorbono e imitano peggio dei cinesi
Oltretutto è importante comunicare con loro e far capire il perchè esistono delle regole da rispettare
E poi diffondere l'educazione. M'è capitato spesso di notare che è contagiosa. Senza essere appunto dei martiri o degli eroi.

caneciccio ha scrittoMi rendo conto di essere estremamente borghese. E di essere contenta di esserlo.
Per intenderci: spesso guardo su Real Time "Cortesie per gli ospiti" e i comportamenti del 90% delle persone mi lasciano basita. .

Bello, uno dei miei programmi preferiti

Mmmmhhhfff---aaaahhhh: le vostre parole in questo topic sono come ossigeno!

Posso aggiungere la mia piccola testimonianza di abituale passeggera della metropolitana milanese?

Oltre alle conversazioni telefoniche altrui, peraltro spesso del tutto inutili e ridicole e che io non vorrei ascoltare (anche perchè normalmente alle 8 del mattino in un vagone gremito di persone stipate e sonnolente, il livello è "Mamma, cosa mi fai da mangiare per stasera? Naah, ancora la pasta con le cozze?" o peggio "Ieri sera al pub mi hai proprio fatto incazzare, ahò, che facevi la zoccola con queeello!"),

allo spintonamento indiscriminato per cuccarsi l'unico posto a sedere tipo sprint da centometristi,

alla gente stravaccata che russa sul sedile con la testa che "la pesa i pomm" e la bolla di saliva,

quelli che puzzano di sudore vecchio di giorni,

segnalerei, con un grande applauso, ulteriori due categorie: quelli che masticano il chewing gum nel tuo orecchio sbattendo la bocca aperta e quelli che ti leggono il libro da dietro/di fianco.

Sto diventando insofferente io perchè invecchio o davvero il livello sta peggiorando di brutto?

Inoltre, a costo di beccarmi una manica di legnate, più volte ho chiesto a un/a passeggero/a di alzarsi dal tubo di sostegno: sono messi lì per reggersi, non per appoggiarvisi che io con la manina devo infilarmi sotto al tuo coppino (magari neanche pulitissimo) per tenermi e non volare alla prima frenata, cavoli!

Ditemi che non sono io, quella sbagliata!!!

miciagilda ha scrittoMmmmhhhfff---aaaahhhh: le vostre parole in questo topic sono come ossigeno!

Posso aggiungere la mia piccola testimonianza di abituale passeggera della metropolitana milanese?

Oltre alle conversazioni telefoniche altrui, peraltro spesso del tutto inutili e ridicole e che io non vorrei ascoltare (anche perchè normalmente alle 8 del mattino in un vagone gremito di persone stipate e sonnolente, il livello è "Mamma, cosa mi fai da mangiare per stasera? Naah, ancora la pasta con le cozze?" o peggio "Ieri sera al pub mi hai proprio fatto incazzare, ahò, che facevi la zoccola con queeello!"),

allo spintonamento indiscriminato per cuccarsi l'unico posto a sedere tipo sprint da centometristi,

alla gente stravaccata che russa sul sedile con la testa che "la pesa i pomm" e la bolla di saliva,

quelli che puzzano di sudore vecchio di giorni,

segnalerei, con un grande applauso, ulteriori due categorie: quelli che masticano il chewing gum nel tuo orecchio sbattendo la bocca aperta e quelli che ti leggono il libro da dietro/di fianco.

Sto diventando insofferente io perchè invecchio o davvero il livello sta peggiorando di brutto?

Inoltre, a costo di beccarmi una manica di legnate, più volte ho chiesto a un/a passeggero/a di alzarsi dal tubo di sostegno: sono messi lì per reggersi, non per appoggiarvisi che io con la manina devo infilarmi sotto al tuo coppino (magari neanche pulitissimo) per tenermi e non volare alla prima frenata, cavoli!

Ditemi che non sono io, quella sbagliata!!!

non prendo il metrò a milano ormai da una vita!

Preferisco la moto sotto la pioggia ed infradiciarmi che avere a che fare con certa gente

E...(aiutiamoci tra massaie post-ufficio) per le borse della spesa, la tintoria, e cose così, come fai in moto?...

Eeeeh bella la vita di molti voi maschietti... Lo dicevano proprio stamattina alla radio che statisticamente avete un'ora di tempo per voi in più al giorno (provocatrrrrrr-trrr-trrrrice!)

miciagilda ha scrittoE...(aiutiamoci tra massaie post-ufficio) per le borse della spesa, la tintoria, e cose così, come fai in moto?...

Eeeeh bella la vita di molti voi maschietti... Lo dicevano proprio stamattina alla radio che statisticamente avete un'ora di tempo per voi in più al giorno (provocatrrrrrr-trrr-trrrrice!)

le borse della spesa entrano benissimo nelle sacche laterali della moto e la tintoria la ho sotto casa