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Il fumo fa male...

da capohog il 12 nov 2010 13:03


Negli USA stanno pensando a a questo.
Serve o non servirebbe qualcosa di più...educativo preventivamente...?

96 cubic inch of good vibs

Re: Il fumo fa male...

da MarioLino il 12 nov 2010 13:17


IN USA anche grazie a campagne choc, si è diffusa la convinzione che chi fuma è un coglione. Mi sembra la strada da percorrere anche in Italia

Re: Il fumo fa male...

da Ayer il 12 nov 2010 13:18


capohog ha scrittoNegli USA stanno pensando a a questo.
Serve o non servirebbe qualcosa di più...educativo preventivamente...?


Hanno scritto a caratteri cubitali che il fumo uccide, eppure non è servito a molto a me questa ipocrisia fa abbastanza schifo. Le multinazionali del tabacco fanno miliardi e sono le prime a dire cosa fare, persino campagne con polmoni marci sui siti..la verità è che bisognerebbe continuare sulla strada delle restrizioni e nello scoraggiare il fumatore, ma non con i pacchetti manipolati ma con divieti ovunque, anche in strada.
Facci caso che quando uno prende un treno sta magari 4 ore senza fumare e non muore.
Per me bisogna solo disincentivare e multare e il pacchetto di sigarette dovrebbe costare il triplo e tutto in tasse per le associazioni contro il tumore.

Datemi un sedatavo!

da Fante il 12 nov 2010 13:24


Ricordo la battuta di quello che entra in tabaccheria, compra le sigarette e legge l'avvertimento " Il fumo rende impotenti" ci pensa su un attimo e chiede al tabaccaio " Senta, non me le cambierebbe con quelle che fanno venire il cancro?"

Le campagne antifumo servono, lo dico da ex tabagista. Le immegini shock, in questo caso, non credo.

da capohog il 12 nov 2010 13:26


Fante ha scrittoRicordo la battuta di quello che entra in tabaccheria, compra le sigarette e legge l'avvertimento " Il fumo rende impotenti" ci pensa su un attimo e chiede al tabaccaio " Senta, non me le cambierebbe con quelle che fanno venire il cancro?"

Le campagne antifumo servono, lo dico da ex tabagista. Le immegini shock, in questo caso, non credo.


Cosa ti ha convinto a smettere? (io non fumo sigarette ma un paio di volte al mese mi accendo un toscano).

96 cubic inch of good vibs

da Fante il 12 nov 2010 13:31


capohog ha scrittoCosa ti ha convinto a smettere? (io non fumo sigarette ma un paio di volte al mese mi accendo un toscano).


Tantissime cose, le cito non in ordine di importanza
il disagio di puzzare sempre
il sapere dei danni a breve e lungo termine
vedere la differenza negli anni tra chi fuma e chi no
la schiavitù della sigaretta
la maleducazione dei tabaccai

Per me è stato fondamentale un libro che ha un titolo idiota ma che riesce a dare un punto di vista nuovo al problema, si chiama E' facile smettere di fumare se sai come farlo, titolo appunto idiota tipo Diventa come Primus in sole 15 lezioni però per me efficace

da MarioLino il 12 nov 2010 13:37


Fante ha scrittoPer me è stato fondamentale un libro che ha un titolo idiota ma che riesce a dare un punto di vista nuovo al problema, si chiama E' facile smettere di fumare se sai come farlo, titolo appunto idiota tipo Diventa come Primus in sole 15 lezioni però per me efficace


Cacchio, io ho letto è facile controllare il tuo peso se sai come farlo dello stesso autore. Lo controllo infatti: sono rimasto grasso come prima. Però anche alcuni miei amici hanno smesso con quello, invece mia moglie non è andata oltre le prime 20 pagine.

RItornando alle campagne choc... leggo che Philip Morris, Lorillard e R. J. Reynolds cioè i maggior produttori di sigarette, hanno fatto causa al sindaco di New York per queste campagne sostenendo, in pratica, che gli spazi pubblicitari destinati a questa campagna privano i negozianti locali dello spazio minimo sindacale per promuovere i propri prodotti

Quale maggiore prova dell'efficacia di queste campagne? Hanno chiaramente paura di perdere clienti.

MAgari considerata la sensibilità dell'Italiano medio qui potrebbe non funzionare, ma in USA funziona.
Ultima modifica di MarioLino il 12 nov 2010 13:56, modificato 1 volta in totale.

da Zolletta il 12 nov 2010 13:44


Fante ha scritto
Per me è stato fondamentale un libro che ha un titolo idiota ma che riesce a dare un punto di vista nuovo al problema, si chiama E' facile smettere di fumare se sai come farlo, titolo appunto idiota tipo Diventa come Primus in sole 15 lezioni però per me efficace



Anche a me ha aiuato a ri-smettere, è indubbio che il libro di Allen Carr sia un valido aiuto a chi voglia uscire realmente dal tunnel della tossicodipendenza da nicotina...

da capohog il 12 nov 2010 13:48


Fante ha scritto
capohog ha scrittoCosa ti ha convinto a smettere? (io non fumo sigarette ma un paio di volte al mese mi accendo un toscano).


Tantissime cose, le cito non in ordine di importanza
il disagio di puzzare sempre
il sapere dei danni a breve e lungo termine
vedere la differenza negli anni tra chi fuma e chi no
la schiavitù della sigaretta
la maleducazione dei tabaccai

Per me è stato fondamentale un libro che ha un titolo idiota ma che riesce a dare un punto di vista nuovo al problema, si chiama E' facile smettere di fumare se sai come farlo, titolo appunto idiota tipo Diventa come Primus in sole 15 lezioni però per me efficace



Sul puzzare sono d'accordo, una mia amica ha smesso perchè la figlia le ha detto "mamma puzzi" :shock:

Ammetto che inoltre sono sempre meno tollerante verso chi fuma, la fiatata del drago in ufficio di prima mattina del collega che ti saluta dopo la prima sigaretta del giorno farebbe paura anche ad uno della yacuza :roll:

96 cubic inch of good vibs

da butter_fly il 12 nov 2010 13:52


premetto che non fumo, non ho mai fumato (sì c'ho provato tipo due volte ma mi ha fatto letteralmente schifo e comunque non ero intenzionata a cominciare, ero solo curiosa)
però
non capisco
che senso ha vietare di fumare a destra e a manca, fare campagne shock con foto di cadaveri e scritte minacciose, quando i campi sono ancora pieni di tabacco e, soprattutto, i tabacchi sono monopoli di stato? è una contraddizione troppo grossa. lo stato (gli stati) dovrebbe muoversi per eliminare il problema alla radice, tipo: incentivare la riconversione dei campi in altre colture, e fare di tutto per eliminare, anno dopo anno, le sigarette dagli scaffali. se il fumo fa male, non dovrebbe essere venduto. punto.

utopista '77 :?


da MarioLino il 12 nov 2010 13:58


In realtà prima dovrebbe diminuire la richiesta... poi di conseguenza diminuirà la produzione.
Sicuramente lo stato ha un conflitto di interessi, ma chi non ne ha :lol:

da butter_fly il 12 nov 2010 14:05


eh no. è dimostrato che il fumo crea dipendenza: non è che fa male e basta come la cotoletta fritta nello strutto e ripassata nel burro (dico per dire: non la cucinate)
se crea dipendenza, la richiesta in qualche misura ci sarà sempre: il tabacco va eliminato culturalmente e fisicamente.


da miciagilda il 12 nov 2010 14:45


capohog ha scritto la fiatata del drago in ufficio di prima mattina del collega che ti saluta dopo la prima sigaretta del giorno farebbe paura anche ad uno della yacuza :roll:


Beh, preferisco un alito che sa di sigaretta a uno che sa di fogna... e ti assicuro che ce ne sono tanti!

da primus il 12 nov 2010 14:48


butter_fly ha scrittoil tabacco va eliminato culturalmente e fisicamente.


no, non esiste.
Ognuno sarà libero di farsi male come crede? Mò anche il tabacco...? Eh basta.....

conosco gente che fa sceneggiate anti fumo e se sente l'odore inorridisce, poi bevono come spugne. Bere non fa male forse anche più del tabacco?
giusto vietare il fumo negli ambienti pubblici, ma anche il fumo come tutto del resto, se praticato con moderazione, non fa ne più ne male di tante altre cose.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da miciagilda il 12 nov 2010 15:07


Fino a che verrà coltivato del tabacco ci sarà qualcuno che lo fuma.

Le multinazionali mettono quelle scritte solamente per pararsi in cause legali ("io te l'avevo detto, mò se hai il cancro non ti pago"), non certo perchè sta loro a cuore la nostra salute nè per educarci.

Ragazzi avete ragione, il fumo fa male e ingrassa le multinazionali.
Esattamente come stare in coda dietro a un TIR, con la differenza che se fumo una sigaretta godo.

Io credo che in Europa si stia seguendo, come in tante altre cose, la scia degli USA, con tutti i suoi eccessi sociali, che stanno diventando vera e proprio discriminazione/persecuzione razziale (vedasi anche campagnia anti-obesi).

Se si mettesse questa energia e questa determinazione a frutto di cose più gravi e che davvero guastano la qualità della vita di tutti, credo che riusciremmo a fare una rivoluzione.

E' vietato fumare su treni, metro, tram, aerei, e in tutti i locali pubblici. Non basta?

Io sto attenta anche per strada all'aperto a non soffiare il fumo verso gli altri, guardo se sono sottovento, rispetto i divieti (e soffro), ma mi sembra che il mio rispsetto verso chi non fuma sia superiore a quello dei non fumatori verso di me.

Ho un brutto vizio, sbaglio, ma desidererei anche essere libera di farlo: sbagliare è una mia scelta, finchè non insegno a fumare a un altro (non l'ho mai fatto nè lo farò mai) mi sento in diritto di essere lasciata in pace.

(mò si scatena l'inferno...) :lol:

da Ayer il 12 nov 2010 15:18


miciagilda ha scrittoFino a che verrà coltivato del tabacco ci sarà qualcuno che lo fuma.

Le multinazionali mettono quelle scritte solamente per pararsi in cause legali ("io te l'avevo detto, mò se hai il cancro non ti pago"), non certo perchè sta loro a cuore la nostra salute nè per educarci.

Ragazzi avete ragione, il fumo fa male e ingrassa le multinazionali.
Esattamente come stare in coda dietro a un TIR, con la differenza che se fumo una sigaretta godo.

Io credo che in Europa si stia seguendo, come in tante altre cose, la scia degli USA, con tutti i suoi eccessi sociali, che stanno diventando vera e proprio discriminazione/persecuzione razziale (vedasi anche campagnia anti-obesi).

Se si mettesse questa energia e questa determinazione a frutto di cose più gravi e che davvero guastano la qualità della vita di tutti, credo che riusciremmo a fare una rivoluzione.

E' vietato fumare su treni, metro, tram, aerei, e in tutti i locali pubblici. Non basta?

Io sto attenta anche per strada all'aperto a non soffiare il fumo verso gli altri, guardo se sono sottovento, rispetto i divieti (e soffro), ma mi sembra che il mio rispsetto verso chi non fuma sia superiore a quello dei non fumatori verso di me.

Ho un brutto vizio, sbaglio, ma desidererei anche essere libera di farlo: sbagliare è una mia scelta, finchè non insegno a fumare a un altro (non l'ho mai fatto nè lo farò mai) mi sento in diritto di essere lasciata in pace.

(mò si scatena l'inferno...) :lol:


Tu sei libera di farlo, peccato che io debba fumare passivamente anche se mi vien da vomitare, fanno bene a farvi stanze del fumo stile aeroporti.
All'esterno da fastidio lo stesso, vi devono rinchiudere nelle gabbiette , altro che la tua libertà.
Voi fumatori anche se armati di tanta buona volontà rompete le scatole a chi non fuma, PUNTO, il resto che tu dica che non fumi in faccia al prossimo sono "Azzate.

Datemi un sedatavo!

da silbusin il 12 nov 2010 15:24


primus ha scrittogiusto vietare il fumo negli ambienti pubblici, ma anche il fumo come tutto del resto, se praticato con moderazione, non fa ne più ne male di tante altre cose.

mi sembri primus :shock:
ma dove l'ai letta questa? su "Come priapizzarsi davanti ad un top bianco e smettere di fumare"?
sai che anche una sola sigaretta al giorno fa male? una sola. incredibile ma vero.

da miciagilda il 12 nov 2010 15:26


Ayer ha scrittoTu sei libera di farlo, peccato che io debba fumare passivamente anche se mi vien da vomitare, fanno bene a farvi stanze del fumo stile aeroporti.
All'esterno da fastidio lo stesso, vi devono rinchiudere nelle gabbiette , altro che la tua libertà.
Voi fumatori anche se armati di tanta buona volontà rompete le scatole a chi non fuma, PUNTO, il resto che tu dica che non fumi in faccia al prossimo sono "Azzate.


Ih ih.....l'avevo detto!

No Ayer, io non impongo il mio fumo a nessuno e ci sto ben attenta.

Che per te siano cazzate...libero di scriverlo e di pensarlo: io libera di risponderti che non è vero; nel mio caso lo saprò bene...frequento anche non fumatori e ne ho da loro la conferma.

E anche i non fumatori rompono le scatole...a modo loro, magari strombazzando nel traffico, o parlando al telefonino ovunque, o pestandomi un piede... :lol:

da MarioLino il 12 nov 2010 15:26


butter_fly ha scrittoeh no. è dimostrato che il fumo crea dipendenza: non è che fa male e basta come la cotoletta fritta nello strutto e ripassata nel burro (dico per dire: non la cucinate)
se crea dipendenza, la richiesta in qualche misura ci sarà sempre: il tabacco va eliminato culturalmente e fisicamente.


che venga eliminato fisicamente è una utopia, non verrà mai eliminato finché c'è richiesta... per quello prima si fanno le campagne, la sensibilizzazione nelle scuole, i divieti

da Fante il 12 nov 2010 15:49


Il fumo crea dipendenza ed è un fatto. In realtà è una sudditanza sopratutto psicologica perchè gli effetti da carenza di nicotina, se supportata da una decisa motivazione, sono pressochè ridicoli.
Prova ne sono tutte le persone che passano da 60 sigarette a zero quando gli capita qualche "imprevisto". Si tratta appunto solo di disinnescare la truffa che fumare è piacevole.

Il monopolio di Stato ha un ritorno positivo: ci guadagna ed è giusto così visto che poi dovrà coprire maggiori spese sanitarie su chi fuma.

Sono favorevole a campagne di informazione, sopratutto nelle scuole e per i giovani.

A tal proposito ho trovato molto efficace il tendone che mostra un apparato respiratorio di un fumatore usato appunto come propaganda antifumo.

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