per me i test,come il numero chiuso,sono una stupidaggine immane.
ed inutili

fabibilla ha scrittoper me i test,come il numero chiuso,sono una stupidaggine immane.
ed inutili

Non so se mi dà più fastidio il numero chiuso o chi la prende nel c..o come questo tizio. Finora però gli stava bene il numero chiuso, nel senso che riducendo il numero degli aspiranti, si riduce anche il numero dei laureati....quindi meno dottori in circolazione e più lavoro per questo tizio (vabbè a lui basta un solo assistito per carità).

Poi quando c'è una persona cara 'trombata', si grida all'inutilità di certe pratiche....comodo eh

nebbiolo75 ha scritto

fabibilla ha scrittoper me i test,come il numero chiuso,sono una stupidaggine immane.
ed inutili

Non so se mi dà più fastidio il numero chiuso o chi la prende nel c..o come questo tizio. Finora però gli stava bene il numero chiuso, nel senso che riducendo il numero degli aspiranti, si riduce anche il numero dei laureati....quindi meno dottori in circolazione e più lavoro per questo tizio (vabbè a lui basta un solo assistito per carità).

Poi quando c'è una persona cara 'trombata', si grida all'inutilità di certe pratiche....comodo eh

personalmente nel numero chiuso non ci credo,nè come deterrente all' asserita disoccupazione futura,nè come presupposto per un corso più personalizzato.
se hai voglia,studi e arrivi in fondo,se vuoi fare il perenne fuori corso,lo fai lo stesso.
non conosco tutte le realtà quindi parlo solo della mia.se sei in gamba,il lavoro è lì ad aspettarti ancora prima di aver dato la tesi.
certo che se il voto più alto è un 20,di strada ne fai pochetta.....

Ma perché il figlio di questo medico non va fare dei lavoretti come dice Sacconi? La disoccupazione è al 29% fra i giovani...

Invece di frignare abbiano la dignità di muovere le chiappe e fare altro

In generale i test universitari sono secondo me poco democratici. Di fatto premiano chi ha una cultura generale più ampia che a 18 anni è poco significativa.
Un giovane cresciuto in una famiglia già colta avrà sicuramente o potenzialmente un bagaglio culturale più ampio di uno cresciuto in una famiglia "operaia" qui ci starebbe bene il termine working class ma sia mai che poi qualcuno si irrita per il termine

Sarebbe evidentemente preferibile un sistema di filtro giocato sul merito più a lungo termine.

Nel caso specifico, se il figlio di uno stimato professionista non è riuscito a passare il test, significa che forse preferisce spendere i soldi del papi altrimenti e altrove, piuttosto che crearsi un minimo di cultura e ciò dimostra che questi test servono eccome!

Fante ha scrittoIn generale i test universitari sono secondo me poco democratici. Di fatto premiano chi ha una cultura generale più ampia che a 18 anni è poco significativa.

invece ritengo che sia significativa questa cosa, perché a 18 anni se conosci un po' di cultura è un punto a favore. Può essere che sei un tipo che ha altri interessi oltre che guardarsi Maria de Filippi.

Fante ha scrittoUn giovane cresciuto in una famiglia già colta avrà sicuramente o potenzialmente un bagaglio culturale più ampio di uno cresciuto in una famiglia "operaia" qui ci starebbe bene il termine working class ma sia mai che poi qualcuno si irrita per il termine

Ma la famiglia in questione non dovrebbe avere un bagaglio culturale ampio?

Fante ha scrittoSarebbe evidentemente preferibile un sistema di filtro giocato sul merito più a lungo termine.

Si, magari farlo anche a metà università...un test per capire se sei di coccio oppure no...ma come ulteriore filtro, non in alternativa al test di ingresso

Fante ha scrittoNel caso specifico, se il figlio di uno stimato professionista non è riuscito a passare il test, significa che forse preferisce spendere i soldi del papi altrimenti e altrove, piuttosto che crearsi un minimo di cultura e ciò dimostra che questi test servono eccome!

Quoto al 100%

nebbiolo75 ha scrittoinvece ritengo che sia significativa questa cosa, perché a 18 anni se conosci un po' di cultura è un punto a favore. Può essere che sei un tipo che ha altri interessi oltre che guardarsi Maria de Filippi.

Avrai notato che alla fine mi contraddico
Però è anche vero che a 18 anni si ha diritto di essere un po' pirla, sopratutto se si è cresciuti in un ambiente incapace di offrire altri stimoli. Però magari hai voglia di crescere e dovresti poter avere l'opportunità di farlo.

Fante ha scritto

nebbiolo75 ha scrittoinvece ritengo che sia significativa questa cosa, perché a 18 anni se conosci un po' di cultura è un punto a favore. Può essere che sei un tipo che ha altri interessi oltre che guardarsi Maria de Filippi.

Avrai notato che alla fine mi contraddico
Però è anche vero che a 18 anni si ha diritto di essere un po' pirla, sopratutto se si è cresciuti in un ambiente incapace di offrire altri stimoli. Però magari hai voglia di crescere e dovresti poter avere l'opportunità di farlo.

Si ho notato che ti sei pilotatamente contraddetto, comunque ritengo che il pirlotto in questione ha anche soldi per andarsene a studiare all'estero e non rompere i coglioni ad un povero figlio di operaio che meritatamente ha passato il suo bel test

nebbiolo75 ha scrittocomunque ritengo che il pirlotto in questione ha anche soldi per andarsene a studiare all'estero e non rompere i coglioni ad un povero figlio di operaio che meritatamente ha passato il suo bel test

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E penserei lo stesso se fosse il figlio del medico personale di Bersani...IO

Fante ha scritto

nebbiolo75 ha scrittocomunque ritengo che il pirlotto in questione ha anche soldi per andarsene a studiare all'estero e non rompere i coglioni ad un povero figlio di operaio che meritatamente ha passato il suo bel test

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E penserei lo stesso se fosse il figlio del medico personale di Bersani...IO

Non crede (come Don Attilio) che io sia così comunista, perché ti condivido al 100%

gli alfa test sono una stupidata anti democratca , secondo me non servono a creare laureati migliori , sono solo un espediente per scoraggiare a proseguire negli studi universitari tutti quelli che nelle scuole precedentemente frequentate , non si è avuto il coraggio di fermare

santippe28 ha scrittogli alfa test sono una stupidata anti democratca , secondo me non servono a creare laureati migliori , sono solo un espediente per scoraggiare a proseguire negli studi universitari tutti quelli che nelle scuole precedentemente frequentate , non si è avuto il coraggio di fermare

Io non ci vedo niente di male, testare chi mi arriva....così come c'è il periodo di prova a lavoro che solitamente è di poco tempo. In questo caso sono 120 minuti, in ambito lavorativo può essere una settimana/un mese, ma è sempre un test.

Io feci il test di Scienze delle Comunicazioni, erano i primi anni di questa facoltà e la massa di gente era enorme. Ne passavano duecento a fronte di duemila iscritti. Se i test sono seri e soprattutto se è seria la giuria (ma se ci si mette a dubitare di tutto, allora è la fine), ritengo che siano un filtro soprattutto per avere lezioni meno incasinate e dispersive e non fatte nei palasport o basiliche sconsacrate (come capita a Siena per Giurisprudenza). Poi credo che le Università non stiano tirando l'acqua al proprio mulino se mettono questi filtri, perché se la gente non si iscrive, non paga neanche le tasse....

Per la cronaca, siccome sono di coccio....non passai il test, ma non mi sono messo a frignare o fare storie. Sono andato a lavoro da Nannini a fare i cornetti per la colazione dalla mattina alle 4 fino a mezzogiorno, per 6 gg a settimana... ho messo da parte i miei soldini e alla fine sono contento così. Poi mi è capitato un altro lavoro su ciò che avevo studiato alle superiori e ho mollato l'aiuto pasticcere...e così via...

santippe28 ha scrittogli alfa test sono una stupidata anti democratca , secondo me non servono a creare laureati migliori , sono solo un espediente per scoraggiare a proseguire negli studi universitari tutti quelli che nelle scuole precedentemente frequentate , non si è avuto il coraggio di fermare

Santippe, hai ragione, in parte.
Il fatto è che, prima, il voto di diploma era una sufficiente garanzia di giudizio sulla persona, mentre ora non significa più una beata mazza. Da cui, la necessità, per le università, di dotarsi di un qualche strumento di verifica che consenta loro di non accogliere dei semianalfabeti di ritorno, Che poi i test indicati siano lo strumento giusto, è da discutere....

nel test d'ingresso che feci per entrare alla facoltà di architettura de "la sapienza" di roma una delle domande chiedeva chi fosse l'autore della canzone "alba chiara" mappercarità. avendo superato sia il test per quella facoltà che per un'altra, scelsi l'altra, non solo per quella domanda ma anche :roll:
nonostante questo, resto favorevole ai test d'ingresso e/o al numero chiuso all'università: ci dev'essere un minimo di sbarramento che faccia da deterrente per chi volesse iscriversi giusto per non andare a lavorare. nella mia facoltà furono ammesse solo 200 persone su 1200 partecipanti al test, e vi assicuro che si stava veramente bene e si studiava in tranquillità: non tutti sono arrivati in fondo ma la maggior parte era motivata a farlo e si percepiva. poi, magari il 201esimo avrebbe potuto essere un architetto migliore del 1° classificato, questo è scontato.
uno sbarramento diverso dal test d'ingresso? benissimo. quale? un colloquio con una commissione che valuti la tua reale volontà di iscriverti? vorrei tanto farne parte

Bob ha scritto

santippe28 ha scrittogli alfa test sono una stupidata anti democratca , secondo me non servono a creare laureati migliori , sono solo un espediente per scoraggiare a proseguire negli studi universitari tutti quelli che nelle scuole precedentemente frequentate , non si è avuto il coraggio di fermare

Santippe, hai ragione, in parte.
Il fatto è che, prima, il voto di diploma era una sufficiente garanzia di giudizio sulla persona, mentre ora non significa più una beata mazza. Da cui, la necessità, per le università, di dotarsi di un qualche strumento di verifica che consenta loro di non accogliere dei semianalfabeti di ritorno, Che poi i test indicati siano lo strumento giusto, è da discutere....

e chi ci protegge dai professori non semianalfabeti ma ignoranti proprio?

fabibilla ha scritto

Bob ha scritto

santippe28 ha scrittogli alfa test sono una stupidata anti democratca , secondo me non servono a creare laureati migliori , sono solo un espediente per scoraggiare a proseguire negli studi universitari tutti quelli che nelle scuole precedentemente frequentate , non si è avuto il coraggio di fermare

Santippe, hai ragione, in parte.
Il fatto è che, prima, il voto di diploma era una sufficiente garanzia di giudizio sulla persona, mentre ora non significa più una beata mazza. Da cui, la necessità, per le università, di dotarsi di un qualche strumento di verifica che consenta loro di non accogliere dei semianalfabeti di ritorno, Che poi i test indicati siano lo strumento giusto, è da discutere....

e chi ci protegge dai professori non semianalfabeti ma ignoranti proprio?

All'Università? Finchè mi dici "al liceo", concordo, ma dopo.....

fabibilla ha scritto

Bob ha scritto

santippe28 ha scrittogli alfa test sono una stupidata anti democratca , secondo me non servono a creare laureati migliori , sono solo un espediente per scoraggiare a proseguire negli studi universitari tutti quelli che nelle scuole precedentemente frequentate , non si è avuto il coraggio di fermare

Santippe, hai ragione, in parte.
Il fatto è che, prima, il voto di diploma era una sufficiente garanzia di giudizio sulla persona, mentre ora non significa più una beata mazza. Da cui, la necessità, per le università, di dotarsi di un qualche strumento di verifica che consenta loro di non accogliere dei semianalfabeti di ritorno, Che poi i test indicati siano lo strumento giusto, è da discutere....

e chi ci protegge dai professori non semianalfabeti ma ignoranti
proprio?

Ah vabbè...se si va controcorrente...allora si arriva a dare la colpa ad Adamo ed Eva. Casomai io imparerei dagli errori e farei in modo che di professori idioti ce ne siano meno in futuro

se si avesse il coraggio di bocciare anche nella scuola dell'obbligo e se nella scuola dell'obbligo , ovviamente si insegnasse veramente e non si continuasse a protrarre la fanciullezza dei discepoli in una sorta di gioco senza fine , alle superiori , i pargoli non arriverebbero , come spesso succede ora , dislessici e semi analfabeti e così non gli si farebbe perdere 5 anni nel vano tentativo di recuperare almeno in parte , ciò che han perso negli otto anni precdenti , ergo alla fine delle superiori , i pargoli , ormai svezzati , sarebbero in grado di accedere all'università con la preparazione necessaria.
poi basta dare spazio alle doglianze di genitori che altro non sanno fare che accusare la scuola a difesa dei propri prodotti difettosi , e che venga spiegato una volta per tutte che non è indispensabile ottenere una laurea e che rende molto pù fare 'idraulico o l'elettricista invece che l'avvocato, il medico o l'insegnante.