Che la pressione fiscale in Italia sia eccessiva, non è un mistero.

Che questi signori la soffrano, mi suona tanto di presa per i fondelli. Qui non si parla di qualche risparmio faticosamente raccimolato col sudore della fronte.

La fuga dei capitali penso sia inevitabile.

Io farei come negli Stati Uniti. Chi evade finisce in carcere. Siamo o non siamo i migliori amici di Obama?

Da quanto ne so io, in Italia l'evasione fiscale è un reato e ricade sotto la giurisdizione penale. In Svizzera, invece, essa è solo un illecito amministrativo.

Io - mi dispiace - sposto l'argomento su un'altra questione: è mai possibile che i nomi di queste persone siano sbattute sul giornale prima ancora che qualcuno le abbia iscritte sul registro degli indagati? e prima ancora che sia stata in minima misura accertata l'effettiva evasione (perché non è detto che se uno ha soldi all'estero debba per forza essere un evasore)? Ed è ammissibile che tutta l'indagine si basi sul frutto di un altro reato (il "furto" di Falciani)?

Inutile poi dire che l'operazione, benché legittima in sé (evitando di considerare la "questione Falciani"), ha un sapore fortemente demagogico, in quanto tende a mettere alla gogna questi pochi e piccoli (presunti) evasori "di spicco" lasciando nell'oblio i ben più diffusi casi di evasione ed elusione fiscale, quando non persino i gravi casi di frode.

Ho sentito oggi in radio che, tra gli indagati, c'è anche Sergio Leone.
Visto che il cronista sottolineava il fatto che, se trovato colpevole, ne avrebbero risposto gli eredi, io mi chiedo solo come è possibile indagare una persona morta da 22 anni, pretendendo di affibbiarne le conseguenze a persone che, certamente, non saprebbero certo dove e come sono state evase le tasse, quand'anche fossero in malafede. Non parliamo se fossero poi in buonafede.....

E' triste, ma funziona così. Da anni la mia famiglia insieme con un cugino di mio padre è coinvolta in una causa con un altro cugino di mio padre che sostiene di essere stato imbrogliato riguardo allo scioglimento della società di trasporti che avevano ereditato dai loro padri. Buona parte della faccenda si riferisce e appoggia a cose che mio padre avrebbe detto al cugino che ha fatto causa... peccato che mio padre sia morto da più di dieci anni e che nessuno di noi - salvo considerarlo innocente per principio - abbia la più pallida idea di cosa possa essere stato detto o fatto

Fante ha scritto
Io farei come negli Stati Uniti. Chi evade finisce in carcere. Siamo o non siamo i migliori amici di Obama?

Più controlli, come faceva Visco, e pene più severe: è l'unica soluzione.

E naturalmente mai più CONDONI, altrimenti è troppo conveniente EVADERE. Vabbene che siamo tutti cristiani e ci vogliamo bene e ci teniamo a sostenere i servizi pubblici per tutti... ma tutti viviamo delle frustrazioni e ci permettiamo di giustificarci qualche piccolo vizietto (Primus martella su fuckbook)... se poi il vizietto non è perseguito... sembra ai nostri occhi meno grave, o no?

l'attuale pressione fiscale in Italia , ormai è insostenibile soprattutto per il ceto medio, qui invece si parla di cifre spropositate che il cittadino comune non riuscirebbe ad accantonare neppure evadendo le tasse, secondo me questi soldi all'estero , non sono solo frutto di evasione . Intanto mi auguro che con questi non si patteggi un rientro comodo , ma si pretenda tutto quanto effettivamente dovuto .

Il "giochino", per quanto riguarda il nostro paese e super collaudato : ho disponibilità di ingenti somme, perchè dovrei attenermi scrupolosamente a comportamenti di ligio contribuente ?

Se casualmente venissi scoperto al non "rispetto", quali disposizioni mi verrebbero applicate per "pentirmi" della/e mie furbate

donAttilio ha scritto
Se casualmente venissi scoperto al non "rispetto", quali disposizioni mi verrebbero applicate per "pentirmi" della/e mie furbate

Facile: lo scudo fiscale

MarioLino ha scritto

Fante ha scritto
Io farei come negli Stati Uniti. Chi evade finisce in carcere. Siamo o non siamo i migliori amici di Obama?

Più controlli, come faceva Visco, e pene più severe: è l'unica soluzione.

e lasciare qualche euro in più nelle tasche dei contribuenti no? non sarebbe un'idea fantastica?

MarioLino ha scritto

donAttilio ha scritto
Se casualmente venissi scoperto al non "rispetto", quali disposizioni mi verrebbero applicate per "pentirmi" della/e mie furbate

Facile: lo scudo fiscale

Io non dispongo di ingenti capitali, ma se le conseguenze "CONTINUERANNO" ad essere quelle dello scudo fiscale, stai pur certo caro Mariolino, di gran carriera continuerei a trasferirli nei paradisi fiscali

Ricordo il "caro primo ministro Amato", nel lontano 1992 prelevo' il 6 per mille da ogni conto corrente.

Decreto varato in piena notte (11 luglio), decreto con valore retroattivo (la quota prelevata agli italiani ma non solo ebbe come base imponibile il saldo dei conti correnti al 9 luglio).

Si tratto' di rapina a mio avviso.

Forse è perchè chi ha del denaro accantonato (ricordiamoci che gli italiani sono tra i maggiori privati risparmiatori a livello mondiale), denaro accantonato magari ONESTAMENTE e per far fronte ad esigenze future che questo furto di stato ancora si ricorda?

Sono comparsi nomi "famosi", anche di persone che questi denari possono averli guadagnati all'estero.

E' il solito "sbattere il mostro" in prima pagina.

Non parliamo poi degli altri nomi in elenco (non pubblicati perchè fanno poco notizia) .....

primus ha scritto
e lasciare qualche euro in più nelle tasche dei contribuenti no? non sarebbe un'idea fantastica?

potrebbe aiutare, certo.
ma se non riducono la spesa pubblica e l'evasione, con un'azione del genere il debito pubblico e gli interessi sul debito pubblico esploderebbero nel breve periodo, con seri rischi di stabilità del paese.
per questo neanche mr finanza creativa osa tanto. benchè ciccio pasticcio lo farebbe volentieri per raccogliere una valangata in più di consensi.
te capì?

sono storie risapute, eh...mica mi invento nulla.

Si parli di soldi e di evasione e ci risponde colei che vive nel cuore pulsante della finanza svizzera Tra tante perdite, una riconquista?

tpt ha scrittoRicordo il "caro primo ministro Amato", nel lontano 1992 prelevo' il 6 per mille da ogni conto corrente.

Da lavoratore dipendente ti dico: lo dovrebbero fare anche adesso, mi sono stufato di pagare le tasse in origine. E ora che le paghino anche i nulla teneneti con conti faraonici.
E facciamolo subito per levarci di torno 'sto debito pubblico e i miliardi che paghiamo solo di INTERESSI ogni anno, che ormai ci vuole una finanziaria solo per pagare gli interessi.

Ora te ne racconto una: nel 2007 (era il mese d'aprile) ci siamo trasferiti qui in Svizzera. Il primo anno la tassazione è stata un vero salasso (avevamo il permesso di soggiorno di tipo L che non permette di trasferire la residenza dall'Italia alla Svizzera).

Cosi' per i redditi percepiti in Svizzera abbiamo pagato tasse in entrambi i paesi (e che tasse .... soprattutto in Italia).

Arriva il 1 gennaio 2008 e ci accordano il permesso di soggiorno di tipo B. Immediatamente ci precipitiamo al consolato di Zurigo per richiedere la residenza svizzera.

Il consolato (dipendenti dello Stato Italiano) ed i precedenti comuni di residenza in Italia (in forza al centro sinistra), ci mettono la bellezza di 7 mesi per registrare la faccenda.

Sottolineo che la documentazione da noi presentata era perfettamente regolare!

Al momento non ci feci caso ma quando a fine anno si tratto' di presentare la dichiarazione dei redditi italiana (che comunque presentiamo avendo altri beni in Italia sui quali è giusto è corretto noi si paghi le tasse) ci sentimmo dire questa mostruosità:

- E' vero, per l'intero anno 2008 il reddito è stato prodotto in Svizzera;

- E' vero, per l'intero anno 2008 voi avete abitato in Svizzera;

- E' vero, per l'intero anno 2008 voi avete pagato ogni tassa richiesta in Svizzera (compresa il mio accantonamento pensione per casalinghe che in Svizzera è obbligatoria, compresa la sanità svizzera che è obbligatoria, ecc ...);

MA ....

MA?

Ecco, la legge italiana permette di pagare le tasse all'estero solo se si è residenti in Svizzera da almeno 6 mesi ed un giorno.

Non vi dico gli accidenti che ho tirato!

Che ora provino a chiedermi qualcosa dall'Italia! Desidero solo ci provino!

Pago qui le tasse su quello che qui guadagno e pago in Italia le tasse per i beni che posseggo in Italia. Peraltro in Italia non ho piu' neppure diritto ad avere copertura sanitaria (che in Italia è gratuita anche per gli extracomunitari non in regola) se non in caso di emergenza.

Cioè ... se mi viene un'infarto mi curano, bontà loro mentre se desidero fare un esame del sangue lo devo pagare interamente!

No comment!

MarioLino ha scritto

tpt ha scrittoRicordo il "caro primo ministro Amato", nel lontano 1992 prelevo' il 6 per mille da ogni conto corrente.

Da lavoratore dipendente ti dico: lo dovrebbero fare anche adesso, mi sono stufato di pagare le tasse in origine. E ora che le paghino anche i nulla teneneti con conti faraonici.
E facciamolo subito per levarci di torno 'sto debito pubblico e i miliardi che paghiamo solo di INTERESSI ogni anno, che ormai ci vuole una finanziaria solo per pagare gli interessi.

Ti ricordo che la ritenuta alla fonte dei conti corrrenti è attualmente al 27% degli interessi maturati. Io lo chiamo pagare le tasse, tu?

tpt ha scrittoTi ricordo che la ritenuta alla fonte dei conti corrrenti è attualmente al 27% degli interessi maturati. Io lo chiamo pagare le tasse, tu?

Sì sono tasse, quindi perchè ti sconvolgevi del 6 per mille?