beh..se qualcuno ha visto l'originale francese Giù al nord è meglio evitare questo remake (io lo definirei "scopiazzata fedele") di casa nostra.
Bisio è simpatico ma nemmeno lontano parente del cugino d'oltralpe e idem per il resto del cast.

Guardatelo se non avete visto e non avete intenzione di vedere l'originale francese; una commediola senza impegno come se ne vedono a mazzi.

Voto: 5

primus ha scritto[

Beh...un bel film. Ben interpretato e, ovviamente, diretto magistalmente dal grande Oliver Stone.
Certo il primo Wall Street è inarrivabile, ma questo è cmq un sequel ben fatto, che non vive di rendita sulla scia del primo capolavoro ma brilla di luce propria. Un grande M.Douglas, già malato, ritorna sulla scena in punta di piedi, consapevole delle porcate fatte negli anni ottanta e lo fa da pentito e con meno avidità che in passato. Il suo unico scopo è ricucire il rapporto con l'unica persona rimasta della sua famiglia, una figlia.
Alcune chicche? Beh l'incontro ad un party con Bud Fox (C.Sheen visibilmente invecchiato e Gekko glielo fa subito notare)....la sigla di coda con un pezzo ripreso dal primo film.....e tanti ricordi.....da vedere.

Voto: 8

pensa che proprio ieri sera stavo per compralo ma poi ho tralasciato, quidni dici che merita?

A me è piaciuto l'immortale con J. Reno.
voto: 8
Anche 8 +

maxb. ha scrittopensa che proprio ieri sera stavo per compralo ma poi ho tralasciato, quidni dici che merita?

se sei un devoto del primo e un fan di Douglas si....oddio magari prima noleggialo....

commediola senza impegno, vedibile e nulla più

Voto: 6,5

dio mio era da mò che non vedevo un film così brutto...ma brutto...una palla pazzesca, di una lentezza sconcertante con una sceneggiatura di una banalità che boh.....Rowan Joffe, questo è il nome del colpevole...se volete insultarlo....penso che la stesura dei dialoghi avrà riempito si e no 4 pagine.....2 battute e 15 minuti di silenzio.
Glia attori italiani che partecipano (è girato in Abruzzo) sono inguardabili....Violante Placido è guardabile solo perchè parla poco e mostra molto delle sue grazie......per gli amanti del genere è.

Voto: Invotabile.
E' la prima volta che vedo sui siti di critica cinematografica assegnare 1 stella e mezza su 5......neanche un porno prenderebbe così poco

vi segnalo altri 2 film da non vedere assolutamente, a conferma che il cinema italiano, oltre ad aver finito i soldi, ha anche esaurito idee e talenti.



Neanche la presenza di 2 attori geniali come Orlando e Guzzanti risolleva il film da un scorrimento piatto e a tratti palloso. Storia, aimè l'ennesima, banalotta con qualche battuta e nulla più.

Voto: 5



Servillo è bravo e la palma come ottimo attore non se l'è conquistata sicuramente con questa pellicola.

Voto: 5

Mi trovo a dover dare un parare negativo su un film che ha vinto 4 Oscar (troppi a mio avviso) inquanto a me non è piaciuto. Forse perchè quando le sceneggiature vanno troppo oltre la realtà, mi stufano.

Insomma un gruppo di persone che impianta ed estrae informazioni dalla mante umana per fini , credo, di spionaggio....il tutto viene vissuto live mentre i protagonisti dormono... ....insomma c'ho capito poco, non è facile è va seguito e capito con la massima attenzione, ma mi pare che questa storia super fantasy sia un pretesto per girare 2 ore e 20 di sparatorie ed esplosioni quasi continue.
Non posso dare un voto ad un film che non mi è piaciuto per niente, sarebbe un votaccio, ma devo riconoscere che è ben girato ed interpretato......l'Oscar agli effetti speciali è esagerato...al giorno d'oggi effetti come quelli li troviamo quasi quasi nei telefilm.

Vedetelo e sappiatemi dire la vostra...son curioso

INCEPTION:

io l'ho visto al cinema con molte aspettative, ovviamente andate in gran parte deluse (forse anche per l'eccessivo battage...lo stesso era accaduto per avatar, che già era più commerciale).

l'ho trovato suggestivo, certo,alcune scene erano "notevoli", un po' visionarie...ma altre trovate erano già state viste (sicuramente matrix sul tema aveva già detto molto).

a mio avviso è un po' macchinoso entrare nel meccanismo narrativo, nella "trovata"... non a caso la seconda parte, quella in cui ormai lo spettatore ha dimestichezza con il viaggio nell'inconscio, scorre più fluida ed ha un suo perchè narrativo pieno (soprattutto quando lui e lei si ritrovano nella "loro" città distrutta...); lì diventa un film in grado di colpire ed emozionare. tutta la prima parte invece passa solo a spiegarti il perchè e il per come.

alla fine , per me, un 6 pieno il film lo strappa, ma rimane in bocca il sapore di un'occasione sprecata.

te la butto lì: forse se ne avessero fatto una mini serie tv (ormai vero terreno di confronto delle grandi major e dei grandi autori) forse lo sviluppo narrativo avrebbe avuto più respiro e più margine di coinvolgere lo spettatore nel mondo del film.
certo il sonoro al cinema era "da paura"...

berni ha scrittote la butto lì: forse se ne avessero fatto una mini serie tv

vero, anche se non amo le miniserie, hai ragione.

Inception mi è piaciuto sopratutto per l'oroginalità della storia. Lodevole lo sforzo creativo, sopratutto in un era che pullula di prequel, sequel, remake ecc.
Concordo sul fatto che non è di facile godibilità e va seguito abbastanza attentamente.

Strepitoso, assolutamente imperdibile. Daltronde con un regista di questo calibro, non poteva che essere così....

Il protagonista è straordinario, ma non sono da meno neanche Justin Timberlake, nientepopodimeno che Mr. Napster, (quasi non l'avevo riconosciuto) che entra nella storia come un terremoto in punta di piedi , e Andrew Garfield che interpreta il socio di Mark.
Il film poteva scivolare nelle solite vaccate universitarie a a base di festini, alcool, chiappe e tette, invece, nonostante si veda anche questo, regge bene e si concentra sulla storia di facebook e del suo creatore.
Il protagonista non ci regala un sorriso in 2 ore di film ed una battuta finale di un avvocato a mio avviso sintetizza chi è costui:

"Tu non sei stronzo, ma fai di tutto per esserlo".

Voto: 9

anche qui, come spesso accade di recente nei film italiani, storia e sceneggiatura leggerotte e tenute in piedi da un sempre bravo Servillo. Ma questo, a mio avviso, non basta più a competere con i prodotti oltreconfine.
Mediocre il resto del cast.

Voto: 6

Father of Invention
Un film di Trent Cooper. Con Kevin Spacey, Camilla Belle, Anna Anissimova, Heather Graham, Virginia Madsen.
continua»
«continua
John Stamos, Michael Rosenbaum, Jack McGee, Johnny Knoxville, Craig Robinson
Commedia, - USA 2010.


un film inedito per l'Italia e parecchio massacrato dalla critica.
Io l'ho trovato gradevole, scorrevole e a tratti lui è irresistibile. Una bella commediola senza impegno.

Voto: 7