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Cotto e Mangiato

da nebbiolo75 il 30 mar 2011 08:53


L'altra sera c'era una sorta di best su Italia 1 delle sue 'ricette' da quattro salti in padella, fatte apposta per l'italiano (medio?) che non sa un cazzo di cucina.

Mi è tornata in mente una puntata di fine gennaio (notare il mese) dove presentava una sua solita ricetta 'veloce e sfiziosa' ma soprattutto a dire la sua 'sana'. Infatti ha preso Melanzane e peperoni (sicuramente di stagione), li ha tagliati a striscioline e li ha fatti soffriggere in olio di semi o olio di oliva che 'sono più leggeri'. Poi prendete dei filetti di merluzzo congelati, di quelli sporzionati che sono più facili da cucinare, un po' di vino bianco, qualche minchiata in qua e in là e il gioco è fatto.

In questa ricetta ci sono ORRORI culturali, che sinceramente se ne potrebbe fare anche a meno e non mi si venga a dire che è una ricetta 'risparmio', perché comprare le melanzane e i peperoni a gennaio non è certo cosa intelligente, a meno che una donna incinta non abbia le voglie di quelle verdure. L'olio di semi è più leggero? Di cosa? Della margarina? Dello strutto? E poi il merluzzo congelato, proveniente chissà da dove. Proprio una bella ricetta italiana non c'è che dire, per l'italiano medio 'cotto e mangiato' mentalmente.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da Yoda il 30 mar 2011 08:58


Beh...nell'altro canale tematico ( GR ), ho visto Moreno Cedroni che serviva un piatto accompagnandolo con delle "bucce di topinambour" fritte...

Ha cotto il tubero al forno avvolto nella stagnola poi ha tolto tutta la polpa con un cucchiaio ,GETTANDOLA NELLA PATTUMIERA", e ha fritto le bucce in olio servendole non mi ricordo piu' con cosa....

A me e' venuta l'orticaria.... :roll: 8)

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da tpt il 30 mar 2011 09:28


Mi si rizzano spesso i capelli quando mi capita di vedere la Parodi ai fornelli. Ma ha un indubbio merito: quello di non spaventare i neofiti della padella.

Avete idea di quanta gente è letteralmente in panico se deve cucinare? Sopratutto (ma non solo) i giovani.

E si ha bisogno di cominciare con cose banali, talvolta anche con obrobri .... ma appunto iniziare con l'accostarsi alla cucina in modo banale ed umile.

Ed ecco che la Parodi non spaventa. Sembra aiutarti ... anche quando dice "io faccio il brodo con il dado per risparmiare tempo".

Io ricordo la Ravaioli su Gambero Rosso Chanel. Sicuramente persona capace ma oggettivamente lontana mille anni luce dal sentire quotidiano di chi deve cucinare non per passione ma per necessità.

da Yoda il 30 mar 2011 09:35


tpt ha scritto
Avete idea di quanta gente è letteralmente in panico se deve cucinare? Sopratutto (ma non solo) i giovani.

.


Organizziamo un bel corso base???
Magari senza fini di lucro e quindi al solo costo delle vivande??
Che dite...avrebbe seguito? :roll:

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da tpt il 30 mar 2011 09:50


A mio avviso avrebbe un enorme seguito, Yoda.

Ricordo il primo libro di cucina che acquistai: davvero giovincella, sbarbatissima direi.

Sono cresciuta a Sofficini Findus e polletti allo spiedo acquistati nei baracchini. Mia madre avrebbe saputo anche cucinare alcuni piatti davvero piu' che dignitosi ma non lo faceva quasi mai. Solo nelle feste comandate e presa mediamente da panico.

Panico che mi aveva inevitabilmente trasmesso.

Pensavo cucinare fosse una cosa davvero ostica. Ma una volta andata a vivere da sola dovevo pur imparare a fare qualcosa, no?

Ed ecco quindi l'acquisto del primo libro. Era un testo di cucina italiana generico, della Fabbri Editore mi pare di ricordare.

Ma evitava passaggi tipo "portare a fine cottura" (già, quanto ci vuole? Sarà ancora crudo? E' cotto?) "sale quanto basta" (e quanto è il sale che basta?), "sino a raggiungere la giusta consistenza" (Altro bel dilemma!).

Ecco per me quel libro fu come una bibbia. Mi aiuto' semplicemente a non aver piu' il timore dei fornelli.

Si, un corso basic avrebbe sicuramente molto successo.

da nebbiolo75 il 30 mar 2011 09:50


Yoda ha scritto
tpt ha scritto
Avete idea di quanta gente è letteralmente in panico se deve cucinare? Sopratutto (ma non solo) i giovani.

.


Organizziamo un bel corso base???
Magari senza fini di lucro e quindi al solo costo delle vivande??
Che dite...avrebbe seguito? :roll:


Qua in zona da me sono stati organizzati e sono sempre pieni di gente, non credo ci siano problemi per organizzarli a Milano :-)

Prima qualche nozione base e poi avanti con le tue ricette Yoda :-) Fai tu il corso?

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da Yoda il 30 mar 2011 09:56


Se lo si fa in un ristorante, poi la gente pensa che le cose che vengono cucinate li' non possono essere replicate con le attrezzature di base che , chi piu' chi meno, abbiamo tutti a casa...

Bisognerebbe proprio partire da una cucina ( intesa come luogo) casalinga e mostrare che non c'e niente di cui temere...

Bah.. se ne potrebbe parlare e cercare di capire se e' fattibile... 8)

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da Paulyste il 30 mar 2011 10:01


Avrebbe seguito come ce l'hanno tutti i corsi di cucina di Milano... se poi lo fai gratuitamente... :D

Spero però che la stragrande maggioranza dei telespettatori in parte involontari della Parodi e di "Casa Clerici" non sia incapace come loro, che peraltro obbediscono sicuramente a degli autori.
"Casa Clerici" dello scorso sabato (era più di un anno che non vedevo più la trasmissione): lasagne con funghi e speck. Ingredienti: funghi secchi, passata di pomodoro, speck bagnato nell'olio, "le sfoglie di lasagne che vendono già inumidite al supermercato che sono più comode e veloci" (attenzione! la pasta fresca non è fresca ma reidratata!), "la besciamella che mi hanno già preparato perché io non sono capace, ma se volete un consiglio vi dico: non compratela già fatta, non vale la pena, perché è semplicissima" :evil: :twisted: :evil: :twisted:
A concludere una lasagna fatta con DUE strati di pasta e cinque tonnellate di besciamella!!!

PS. per nebby: sai che secondo slowfood la melanzana è di stagione a gennaio? DAVVERO :lol:

da silbusin il 30 mar 2011 10:29


Sui corsi di cucina (seguiti anni luce fa) a Milano non c'è molto da dire. Pochi, costosi. Mi ricordo quelli condotti da La Cucina Italiana in pza Aspromonte: didatticamente impeccabili, spazi dedicati, ma costosi. E se lo era allora al tempo delle lirette, figuriamoci oggi.
Poi quelli condotti da qualche chef: splendidi ma costosissimi.
La didattica non si improvvisa e specialmente ci vuole un luogo idoneo a spignatare.
E' molto giusto quello che dice tpt: la capacità di farti accedere ad una nuova esperienza passa attraverso la semplicità, persino direi le banalità. Rispetto al GR, la trasmissione Alice ha più attenzione ai neofiti.
Non ultimo: evitare la spocchiosità di chi dice ad una donna "hai lavorato tutto il giorno, sei tornata a casa, figli, marito ecc....non trovi il tempo per cucinare cose semplici?????". Capita, eccome capita. E allora il freezer, aggiustato un po', diventa necessità.
Camminiamo con i piedi per terra.

da nebbiolo75 il 30 mar 2011 11:12


PaulySte ha scritto
PS. per nebby: sai che secondo slowfood la melanzana è di stagione a gennaio? DAVVERO :lol:


Sarà un caso che mi sono tolto dal comitato slow food? :-) oltre alle discussioni politiche c'erano pure scelte e pensieri discutibili.

Silbusin ha scrittoNon ultimo: evitare la spocchiosità di chi dice ad una donna "hai lavorato tutto il giorno, sei tornata a casa, figli, marito ecc....non trovi il tempo per cucinare cose semplici?????". Capita, eccome capita. E allora il freezer, aggiustato un po', diventa necessità.
Camminiamo con i piedi per terra.


Nessuna spocchiosità. Io sono single, lavoro fino a sera e quando torno a casa non ho 4 salti in padella e cose già pronte, uso un po' di cervello e le cose che ho a disposizione. Ripeto, meglio un piatto di spaghetti (decenti) aglio (italiano) olio (extra vergine di oliva) e peperoncino (che si può tenere anche in balcone). E poi dai, con un po' di aromi si può rendere gradevole anche una soletta di scarpe. Gli affettati vengono sempre incontro, le verdure di stagione idem (ora ci sono i carciofi che sono buonissimi anche crudi, oppure i finocchi con arance e olive). Sempre con i finocchi si può fare un contorno velocissimo: finocchi spadellati con olio extra vergine di oliva e semi di finocchio. 10 minuti di cottura e bontà assicurata. Nessuno ha dieci minuti? Tutti hanno il microonde? O sarà forse per pigrizia?

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da tpt il 30 mar 2011 11:34


Talvolta è pigrizia Nebby, ma talvolta è proprio mancanza di praticità e di fantasia.

Ecco che un corso di cucina "basic" puo' venire sicuramente incontro.

Onestamente, e te lo chiedo onestamente, pensi davvero che ci siano tante persone che preparerebbero un'insalata con finocchi arance ed olive?

E' a questo genere di persone che un corso dovrebbe rivolgersi ed è a questo genere di persone che si rivolge "Cotto e Mangiato".

Non a chi sa cucinare bene e che aprendo il frigo trova sempre qualcosa di sfizioso da preparare in pochi minuti.

Se Barilla commercializza vasetti di sugo ai funghi, all'arrabbiata, basilico e pomodoro, e sugo alle olive è perchè ha un suo target di clientela.

Gli acquirenti di questi prodotti se non sono completamente stolti, sanno benissimo questi essere condimenti che si preparano in un nanosecondo e che tanto che cuoce la pasta non ci vuole una laurea per preparare un sughetto. Semplicemente si cibano, si alimentano e non mangiano. Non hanno amore per il buon cibo e con queste persone è inutile parlare di cucina. Non sono interessati e stop.

Ma esiste invece un a mio avviso enorme gruppo di persone che non si accostano ai corsi perchè esageratamente complicati per le loro minime capacità. Che non seguono alcune guide di cucina perchè finirebbero con l'acquistare ingredienti per loro astrusi, che utilizzerebbero solo per quella determinata ricetta. Non sono in grado di usare fantasia e sono spaventati dalla saccenza ed arroganza di chi sa già ben cucinare. Ok, uso un poco di cardamomo ... eppoi il resto che faccio? Lo butto?

Ecco, allora se lasciamo alla Ravaioli le sue ricette per appassionati competenti, va benissimo una Parodi che aiuta chi ha interesse ad imparare ma anche l'umilità di comprendere che prima di scalare il K2 forse è meglio imparare a passeggiare in collina.

Riguardo ad un corso: sarebbe interessante farlo in un ristorante durante la giornata di chiusura. In casa? Puo' essere ... ma se qualcuno ha un'attimo di esperienza in materia, che io non ho, mi potreste dire quanti fornelli sarebbero necessari? Servirebbero vere e proprie postazioni di lavoro o sarebbe sufficiente averne 3 o 4? Si potrebbero usare anche dei tavoli? Quanti lavelli sarebbero necessari?

Illuminatemi! :oops:

da nebbiolo75 il 30 mar 2011 11:46


Io ho fatto un corso di tecniche di cucina, in un circolino che aveva sì una cucina quasi da ristorante, ma alla fine i fornelli accesi erano uno o due, non di più. Il lavello ne bastava uno. Il corso deve avere anche funzione organizzativa, infatti molti non cucinano perché odiano rimettere a posto, ma se uno sa utilizzare lo spazio e le giuste pentole, ci sarebbe meno da brontolare per ripulire.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da johnleg il 30 mar 2011 11:48


[quote="nebbiolo75
Nessuno ha dieci minuti? Tutti hanno il microonde? O sarà forse per pigrizia?[/quote]


:) a mio giudizio,è quasi sempre pigrizia.
Pigrizia del momento.
E pigrizia atavica:cioè non aver mai voluto iniziare/tentare/provare/sbagliare.

Negli under 25/30 (ovviamente mi riferisco soprattutto agli uomini italiani)è quasi "fisiologico" 8)
A mia memoria,le uniche,rarissime,volte che ho fatto dei tentativi(di far da mangiare prima dei 25/28 anni),erano legati ad un'altra(o speranza di 8) )attività .E quindi essere già in casa,libera,aveva i suoi vantaggi.

Tornando al far da mangiare cose semplici ma gustose,credo che nessuno in questo forum possa essere in disaccordo con Nebbiolo 75 !

Però è altrettanto vero che ognuno dei frequentatori suddetti ha decine di amici/conoscenti che anche in età più avanzata dei 30,non fanno praticamente niente da mangiare che non sia qualchecosa di pre/preparato.
Infine,per quanto riguarda la "stanchezza" dopo una giornata di lavoro,è ovvio che se uno "sente" la cucina come una ulteriore fatica......non c'è scampo.Se invece uno si rilassa e si diverte a cucinare,lo ritengo un buon antidoto ! Alla fatica :D

quattro ruote spostano il corpo,
due muovono l'anima
(Riders Italian Magazine)

da silbusin il 30 mar 2011 12:13


Puntualizziamo (polemica, polemica, sangue che scorre, alla Bastiglia....) 8)
@nebby La spocchiosità era individuata nei conduttori/ci delle trasmissioni televisive.
Nessuno dubita che tutto si può fare, ma vi assicuro che arrivare a casa entrambi alle 20:30 dopo essere stati a prendere i figli dai nonni (per fortuna già "mangiati", nel senso buono, ma a volte lo meriterebbero), dopo che uno dei due si è fatto un 8-20 di PS e l'altra è rientrata da una riunione di lavoro con clienti tedeschi, la stanchezza, non la pigrizia, ti sommerge. E allora in quelle volte, il freezer dove hai stoccato i tuoi sughi o "abbattuto" (non lo fanno anche i grandi chef?) la trippa o lo spezzatino, tramite il microonde diventa una necessità per poter "vivere". Se poi sei un plebeo straccione adoperi persino i quattro salti in padella.
Ragà an dove vivete?

@johnleg - tpt Sono 38 anni che lavoro con gli anziani. Se non ci fossero i quattro salti in padella e i sughi Barilla, la diffusa malnutrizione degli stessi, che quotidianamente incontriamo specie in quelli che vivono soli, sarebbe decuplicata.

utilizzando il metodo inappy-pauly: ma siete tutti supereroi? :lol:

da Paulyste il 30 mar 2011 12:17


Io da pigro me ne sto zitto... per fortuna esistono mia sorella e i ristoranti :lol:

da Fante il 30 mar 2011 12:19


Io spero che la mia compagna abbia ANCHE interessi e voglie diverse da soddisfare nel suo tempo libero oltre a far da mangiare

Quindi, talvolta, mi va più che bene il 4 salto o quel che l'è

da nebbiolo75 il 30 mar 2011 12:22


Beh ma anche io uso il freezer con i miei pesto, melanzane alla parmigiana, zucchine trifolate, gattò (scrivetelo come vi pare) di patate ecc... ma sono cose che ho fatto con i miei prodotti d'estate e quindi 'ho cucinato io'. Faccio anche altri tipi di sughi che pastorizzo e che inappetente mi ha detto di smettere di fare perché pericolosi (per ora non sono morto...) :-)

capisco che tutti non se li possono fare e vabbè, ma la critica non è lo stoccaggio, quanto insegnare una cucina semplice con prodotti totalmente fuori stagione (e quindi cari da reperire) per cucinarli in modo poco sano anche se ci abbiamo messo 10 soli minuti e sono stra-facili.

Io invece di rinunciare al corso, raddoppierei la richiesta invitando come abbinamento vini Inappetente (che però deve cambiare nome, in quanto con una scuola di cucina...non si addice molto) :-) Insegnare a scegliere i vini buoni, facendoli conoscere e ad un prezzo equo (riprendendo il topic con i vini minori di 10 euro).

Una cucina low cost a 360° e veloce. Non sarà mica che in Italia ci mancano gli ingredienti....siamo solo un popolo di pantofolai :-)

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da Paulyste il 30 mar 2011 12:30


nebby, si vede proprio che sei una casalinga disperata di Rampolano :lol:

da Yoda il 30 mar 2011 12:30


nebbiolo75 ha scritto
Una cucina low cost a 360° e veloce. Non sarà mica che in Italia ci mancano gli ingredienti....


Beh...questo sarebbe un corso bellissimo...
Cucinare in poco tempo e a costo prossimo allo zero...

Credetemi , si puo' fare.... e con una attrezzatura ridotta veramente al minimo contrattuale..8) 8)

Stanno emergendo idee simpatiche... :wink:

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da santippe28 il 30 mar 2011 13:07


Io sto tenendo corsi base di cucina per le badanti ucraine e moldave del mio papi che si inc@@@@a come una biscia se non mangia bene.
Miiih , faccio più fatica a far capire i basilari concetti di un sugo al pomodoro che non quelli di una revocatoria fallimentare. Sono giunta alla conclusione che se non ti piace o non ti interessa cucinare , non ti interessa neppure capire come si fa, quindi non potendo pergnoccare le badanti paterne , delego a lui le reprimende ! :lol:
Per quanto riguarda i vari spettacoli ( troppi a mio avviso ) che invadono la tv, beh , sono spettacoli , mica cose da prendere troppo sul serio ....

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