kinggeorge ha scritto(Stesso problema di fondo, tra l'altro, per cui la democrazia fa vincere i peggiori, in molti casi.)
PaulySte ha scrittokinggeorge ha scritto(Stesso problema di fondo, tra l'altro, per cui la democrazia fa vincere i peggiori, in molti casi.)
King, mio adorato scassamaroni: la democrazia, in molti casi, fa vincere i peggiori non perché troppo ampia, ma perché troppo ristretta, incapace di coinvolgere tutti realmente nella vita politica e pertanto di educare tutti a una maggiore responsabilità e una più profonda coscienza civica.
Quindi nel mezzo della massa delle recensioni non proprio attendibili del mangione io sono convinto che ognuno possa trovare con la propria intelligenza molte recensioni che lo stimolino a migliorare le proprie stesse recensioni, ma soprattutto a educarsi gradualmente ai sapori, ai prodotti, alla cotture, ecc.
Non è, al contrario, escludendo la "plebe" che otterrai un risultato e anzi fomenterai soltanto l'arroganza e la vanità di coloro che credono di sapere già tutto, sbarrando la strada dell'autorevolezza a coloro che vi si incamminano.
Il tuo, perdonami, è un paranietscheanesimo da baracchino di strada
kinggeorge ha scrittoRipassa Huntigton e poi ri-passa dal via a ritirare i tuoi 10 euro in gettoni per il calcinculo
PaulySte ha scrittokinggeorge ha scrittoRipassa Huntigton e poi ri-passa dal via a ritirare i tuoi 10 euro in gettoni per il calcinculo
Non vivo sulla luna e so benissimo che si tratta di un processo di lungo corso.
La verità è che bisogna cominciarlo perché non esiste altro rimedio, né aristocrazia, né "dispotismo illuminato" né "grazioso signore" che possano reggere nell'età delle masse. Tanto più che il "despota illuminato" è solo un caso nella storia, in cui prevale il tiranno: il secondo nulla dà al popolo se non la sua tirannia; il primo cerca di elevare il popolo e di liberarlo dalle vecchie catene, ma questo suo gesto è spesso rifiutato dal popolo stesso (vedi le sollevazioni in Ungheria e in Belgio contro le riforme di Giuseppe II).
Tu citi Samuel Huntigton, un vero pirla della scienza politica, una sorta di filosofo per i più stupidi abitanti del Kentucky, cattivo seguace di Spengler, anche se il più intelligente degli ispiratori del tuo idolo Giuliano Ferrara.
Io preferisco citare, per rimanere sul contemporaneo, Alain de Benoist, pensatore della Nuova Destra francese, che a Huntigton gli fa una sorella della duchessa di Cambridge. Se non lo conosci, studia
Non a caso ti accusavo di paranietzscheanesimo da strapazzo: chi veramente si ispira al più grande di tutti i "ribelli aristocratici" sa che la via della salvezza, la redenzione dalle masse, avviene soltanto attraversando le masse.
PS: ovviamente ho scritto tutto ciò solo per spaventare primus
silbusin ha scrittofulviotta, king sembra il pierino (Alvaro Vitali) della situazione che è andato a sfrugugliare i maroni in altro thread dove un vecchio gatto spelacchiato lo ha bonariamente redarguito.
allora, dopo una cena a Il Maggiolino, folgorato sulla via di Damasco (in realtà si stava recando a Borgarello) ha pensato di iniziare un tour didascalico nella saggistica contemporanea mescolando sinapsi con sintassi, sindesmosi con sineddoche, strifinandosi il pelo con quell'altro micino di paulyste, teneramente...
poi uno legge Ludwig Feuerbach e capisce cosa vuol dire scrivere e pensare prima di scrivere. un po' quello che andrebbe fatto da ogni recensore. solo che in questo caso sempre di pastasciutta si tratta.
Dimenticavo: praimus preferisce nettamente Johann Gottlieb Fichte. Lo ispira di più quando fa il coniglio alla ligure.
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