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Sono solo canzonette?

da nebbiolo75 il 26 mag 2011 10:53


D'Alessio canta per la Moratti,
sfottò su Facebook


Salvini (Lega): «Pur di vincere, duetterei con lui».
Sull'altro fronte, Elio si esibirà invece per Pisapia


Ecco l'articolo

Voi che ne pensate dei cantanti che si adoperano per le campagne elettorali? A me non piace questo tipo di utilizzo della musica. La musica è arte...la politica è un'altra cosa e sicuramente in questo periodo è tutt'altro che 'arte'. Mi sembra un'americanata....

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da miciagilda il 26 mag 2011 11:05


Mi piace questo quesito. :D

La musica non è politica? Beh, dillo a Guccini o a Bertoli o ai Frankie goes to Hollywood...

No: credo che un'influenza politica e ideologica nella musica ci possa stare e ci sia sempre stata.
Molto diverso è (e ti do ragione, neppure a me piace) utilizzare musicisti come "sponsor" elettorali. :?

da Fante il 26 mag 2011 11:07


L'arte è da sempre ok, da tanto socialmente impegnata e non ci vedo nulla di male nel sostenere una posizione.

Va anche detto poi che gli artisti in generale da sempre hanno potuto sostenere la sinistra ed era molto più penalizzante in certi tempi addirittuara impossibile sostenere la destra

Re: Sono solo canzonette?

da primus il 26 mag 2011 11:17


nebbiolo75 ha scritto
Voi che ne pensate dei cantanti che si adoperano per le campagne elettorali? A me non piace questo tipo di utilizzo della musica. La musica è arte...


quoto.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da nebbiolo75 il 26 mag 2011 11:22


miciagilda ha scrittoMi piace questo quesito. :D

La musica non è politica? Beh, dillo a Guccini o a Bertoli o ai Frankie goes to Hollywood...

No: credo che un'influenza politica e ideologica nella musica ci possa stare e ci sia sempre stata.
Molto diverso è (e ti do ragione, neppure a me piace) utilizzare musicisti come "sponsor" elettorali. :?


Infatti non sono affatto un fan di Guccini Bertoli e Frankie...

tempo fa mi piaceva Silvestri, solo quando cantava 'le cose che abbiamo in comune' e altre canzoni tipo 'samantha' ma non mi piacevano quelle politicizzate tipo 'cohiba' (venceremos adelante o victoria o muerte)

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da miciagilda il 26 mag 2011 12:02


Che a te e a me non piaccia la musica politica è una cosa; intendo dire che però dagli inni alle canzoni partigiane, al pueblo unido... impossibile non prendere atto che spessissimo la musica non è arte ma è ed è stato un importante veicolo di propaganda, aggregazione popolare, sostegno nella lotta e nelle ideologie...

Poi neppure io cerco il messaggio politico/ideologico nella musica: la preferisco più arte pura, diciamo. :D

da primus il 26 mag 2011 12:10


nebbiolo75 ha scritto
miciagilda ha scrittoMi piace questo quesito. :D

La musica non è politica? Beh, dillo a Guccini o a Bertoli o ai Frankie goes to Hollywood...

No: credo che un'influenza politica e ideologica nella musica ci possa stare e ci sia sempre stata.
Molto diverso è (e ti do ragione, neppure a me piace) utilizzare musicisti come "sponsor" elettorali. :?


Infatti non sono affatto un fan di Guccini Bertoli e Frankie...

tempo fa mi piaceva Silvestri, solo quando cantava 'le cose che abbiamo in comune' e altre canzoni tipo 'samantha' ma non mi piacevano quelle politicizzate tipo 'cohiba' (venceremos adelante o victoria o muerte)



scommetto che ti guardi tutti gli anni il concerto del 1 maggio a roma :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da nebbiolo75 il 26 mag 2011 12:29


primus ha scritto
nebbiolo75 ha scritto
miciagilda ha scrittoMi piace questo quesito. :D

La musica non è politica? Beh, dillo a Guccini o a Bertoli o ai Frankie goes to Hollywood...

No: credo che un'influenza politica e ideologica nella musica ci possa stare e ci sia sempre stata.
Molto diverso è (e ti do ragione, neppure a me piace) utilizzare musicisti come "sponsor" elettorali. :?


Infatti non sono affatto un fan di Guccini Bertoli e Frankie...

tempo fa mi piaceva Silvestri, solo quando cantava 'le cose che abbiamo in comune' e altre canzoni tipo 'samantha' ma non mi piacevano quelle politicizzate tipo 'cohiba' (venceremos adelante o victoria o muerte)



scommetto che ti guardi tutti gli anni il concerto del 1 maggio a roma :lol:


Non ci riesco :-( sinceramente, sono schierato politicamente, però per me la musica è un'altra cosa. E il cantante quando si presta a queste 'marchette politiche' mi scade...mi cala il sentimento...

E' questo che intendevo dire.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da Bob il 26 mag 2011 12:52


Il cantante (o comunque l'artista) che "si presta", in effetti, scade. Ma il fatto è che, spessissimo, l'artista non "si presta", ma "testimonia". E questo fa la differenza.
Quando un artista esprime se stesso, e questo se stesso si riflette in valori, destra o sinistra che siano, allora l'artista fa Arte, e l'Arte è politica.
Poi, non sono così d'accordo che sia stato così impossibile esprimere artisticamente concetti di destra. Il fatto è che le destre interessate erano spesso dittature, e, nell'ottica degli schieramenti, elogiare artisticamente uno solo dei valori espressi, voleva dire elogiarli tutti, e questo condannava l'artista.
Oggi, fortunatamente, stiamo lentamente opereando dei "distinguo", che consentono di apprezzare un artista senza coinvolgere la corrente politica che rappresenta.
E' il caso di gran parte della "buona" architettura di regime, che si sta rivelando molto più corretta e valida di quanto non si pensasse (o di quanto una parte non pensasse).
E tralascio cinema e opera.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da donAttilio il 26 mag 2011 18:41


Sinteticamente da ex orchestrale (che ha lavorato anche con cantanti che "improvvisamente" si sono schierati)

A mio avviso ci possono essere tre tipologie di compositori, cantanti o gruppi:

A) chi nasce(intendo artisticamente)schierato per sentimenti o per ideali;

B)chi si schiera PER CONVENIENZA strada facendo;

C) chi (fortunatamente sono la maggioranza)compone, canta o suona a prescindere dalle due prime ipotesi.

Questo è quanto ho potuto "registrare" in diversi anni di attività.

8)

da MarioLino il 26 mag 2011 22:43


Be', ma nello schierarsi ci può essere un po' di convinzione personale ed un po' di convenienza economica, gli ideali non si mangiano, come direbbe Tremonti :lol:
Io non giudico male chi si schiera a prescindere, in generale giudico la musica, non gli atteggiamenti. Inoltre dietro un testo schierato ci potrebbe essere anche un'esigenza personale/spirituale di metterci qualcosa in più che sole-cuore-amore.

L'arte è innanzitutto spontaneità, gli artisti sono gli unici uomini liberi del nostro tempo.

La politica si approfitta di loro, ma ormai la politica è diventata soprattutto marketing. E chi fa marketing, sa quanto valgono i testimonial nel spostare delle scelte. Gli artisti sono dei testimonial di prodotto, dove il prodotto è il candidato.

Il tema è: perché è considerato più nobile testimoniare per un politico che per una bevanda? Alla fine è la stessa identica cosa... Elio per esempio lo ha capito, ed è un grande!

Questione di punti di vista [cit.]

da frascolo il 27 mag 2011 16:17


donAttilio ha scrittoSinteticamente da ex orchestrale (che ha lavorato anche con cantanti che "improvvisamente" si sono schierati)

A mio avviso ci possono essere tre tipologie di compositori, cantanti o gruppi:

A) chi nasce(intendo artisticamente)schierato per sentimenti o per ideali;

B)chi si schiera PER CONVENIENZA strada facendo;

C) chi (fortunatamente sono la maggioranza)compone, canta o suona a prescindere dalle due prime ipotesi.

Questo è quanto ho potuto "registrare" in diversi anni di attività.

8)


D) Apicella :lol: :lol:

da miciagilda il 27 mag 2011 16:52


MarioLino ha scritto...
Il tema è: perché è considerato più nobile testimoniare per un politico che per una bevanda? Alla fine è la stessa identica cosa... Elio per esempio lo ha capito, ed è un grande!


Ecco, io sono d'accordo in tutto quello che hai scritto, solamente modificherei leggermente in "Elio è un grande, ma l'ha capito." :wink:

Nel senso che quando li ho visti la prima volta prestarsi per degli spot di bevande ci sono rimasta un po' male. Da idealista pensavo che degli Artisti non si sarebbero "abbassati".
Poi l'ho digerita (sarà stato il carciofone? :lol: ) perché comprendo che i soldini purtroppo non si fanno scegliendo di fare musica come la fanno loro (senza sole-cuore-amore né do/sol/fa/do).

Adesso però di nuovo un passetto in più: testimonial elettorali... :( Un po' mi scende il labbruccio. :)

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